Re: Malibù
Inviato: 09/06/2017, 22:59
15 Settembre 2113
Malibu - California - Settore Magico
Villa di Axell Cartwright
Ore 11:00
Malibu - California - Settore Magico
Villa di Axell Cartwright
Ore 11:00
Chi è la patatina del papà?!
Sei tu la nuova patatina del papà!
Ma certo che sei tu!
Axell camminava per le vie di Malibu con in braccio in una novità piuttosto affettuosa e scodinzolante.
Trascorso qualche altro giorno dopo la batosta ricevuta e dopo l'avvicinamento definitivo con NImue, il buon umore sembrava essere sulla via del ritorno, almeno in parte.
Era consapevole di dover trovare qualcosa da combinare in Europa, altrimenti cosa ci sarebbe andato a fare, ma intanto si era dato un piccolo obiettivo, anzi più di uno.
Cominciare a capirci qualcosa in più di risparmio e affini, trovarsi un posto dove stare assieme alla fidanzata e nel frattempo ragionare su come non restare mantenuto.
I soldi non sarebbero certo finiti presto, anzi, ne aveva per sé ed anche per i figli o i nipoti, ma l'idea di passare tutto il giorno a casa lo allettava molto poco.
Tranquilla, Yangus non ti farà nulla!
Glielo spiego io che ora sei della famiglia!
Bertha ti avrebbe voluto un po' diversa, ma dovrà accontentarsi...
Parlava con la cagnolina come se fosse sua da una vita, eppure l'aveva con sé da appena pochi minuti.
Effettivamente c'era da dire che la piccola a quattro zampe fosse una gioia continua, riempiendolo di baci continui e dolci.
Axell se lo lasciava fare, tanto non gli faceva mica schifo, anzi, era anche lui altrettanto sbaciucchione, pur essendosi prima preoccupato di farla lavare.
Era passato presso una toletta per cani ed aveva pagato il servizio completo, facendole pure dare una piccola rasatina per evitare che sentisse troppo caldo.
Sicuramente alla Allen sarebbe piaciuta e poi perché non avrebbe dovuto innamorarsene? Quella cagnolina era un vero e proprio amore.
E quel coso che roba è?!
Quella mattina era passato qualcuno a trovare il Cartwright, più precisamente un suo ex compagno di squadra, Garrett Lagos, uno tra i Battitori anglo-greci più bravi in graduatoria.
Tra loro era rimasta una solida amicizia, pur non collaborando più assieme, difatti l'amico aveva cercato in più di un'occasione di difenderlo con il consiglio di amministrazione, inutilmente.
Quando Axell lo vide da lontano, inarcò il sopracciglio, ma poco dopo esibì un mezzo sorriso affabile e amichevole, tenendo con un braccio solo la cagnolina festosa.
Guarda un po' chi si vede!
Allora, disoccupato... Ci siamo dati al settore cinofilo?
Una cosa del genere!
Mi spieghi che razza di cane ti sei preso?
Razza? E che ne so...
Mi volevo prendere un cane, allora Bertha mi ha detto: "Se vai a comprartelo ti taglio il c***o mentre dormi, fila al canile e prendi un bel bestione da 100 chili!".
... Sono andato con l'intento di prendere un bestione ma quando sono arrivato mi hanno detto che stavano per sopprimerla...
Da notare che mentre parlava, la cagnolina non smettesse di leccargli la guancia destra.
E com'è che si chiama?
In verità avrei dovuto chiamarla Brutus, perché il nome del maschio doveva essere quello... Ma lei è femmina e Bruta faceva un po' schifo.
Quindi ho pensato a Milky e a lei sembra essere piaciuto!
Ecco, lei è Milky, Milky lui è Gary!
Ehm... Sì... Ok...
Gary avvicinò la mano alla cagnolina e le prese la zampetta, facendo quindi un "Piacere" continuando a fissarla perplesso.
All'effettiva vicino ad un ragazzone come il Cartwright o se stesse ci si sarebbe immaginato veramente un Brutus, ma Axell era sempre stato controcorrente e poco attento alle apparenze.
Una volta entrati in casa, comunque, il Cartwright mise giù Milky che andò subito ad annusare in giro zampettando.
Intanto, i due amici si misero seduti sul divano con un bel tè freddo alla mano e la voglia di farsi una sana chiacchierata.
Decisione definitiva?
Sì, mi allontano e cerco di ricominciare altrove.
Ci vorrà del tempo, non so ancora nulla di preciso, ma me la caverò!
Voi invece?
Lo sai, il ritiro riparte la prossima settimana.
Il nuovo portiere deve prendere confidenza con i ritmi della squadra.
Per Gennaio deve sapersi muovere sciolto.
L'allenatore è in gamba, ce la farà...
Pur non sembrando più così colpito in negativo da certe parole, Axell in verità mostrava lievi segni di sofferenza.
Una volta quel posto era suo, una volta quel trono era suo. Se ne stava sull'Olimpo del Quidditch e lui era il Re tra tutti gli Dei, incontrastato.
Il Campo era la sua Arena e lui era il Dio di essa, davanti al quale tutti dovevano inginocchiarsi ed ammettere la sua supremazia.
Già, proprio dei bei tempi andati, dei tempi che forse non sarebbero più tornati.
Quel Dio era ormai solo un uomo e come tale, avrebbe dovuto iniziare a considerarsi mortale e raggiungibile.
A cosa stai pensando?
... Che ho perso davvero tutto in così poco tempo.
Nessuno aveva mai raggiunto la mia vetta in porta, eppure... Eppure tra poco qualcuno lo farà.
Mi fa così strano...
Ehi ehi, alt, fermati un attimo per favore!
Ho detto che dovrà essere sciolto, mica il tuo erede!
Axell guarda che nessuno di noi pensa di poterti rimpiazzare, lo sai questo, sì?
Cosa intendi?
Che per noi tu sei sempre stato la Guida per Eccellenza.
Anche quando stavamo sotto di cinquanta cerchi, tu sapevi trovare la giusta tattica per farci rimontare subito.
Sei un leader nato e la tua stoffa ci rendeva ciò che siamo stati fino ad oggi.
Lui potrà essere un portiere fantastico, ma non potrà mai essere il nostro Capitano.
Mi hanno dato quella fascia, lo sai bene, ma non ho affatto la presunzione di sentirmi al tuo pari.
Abbassò lo sguardo, Axl, annuendo lentamente, con il cuore che batteva più forte, ricordando quei momenti, ricordando ogni istante, ogni vittoria, come fosse avvenuta il giorno prima.
Faceva tutto parte del cerchio della vita. Un giorno al top, l'altro nel dimenticatoio, pronto a lasciare il posto a qualcun altro, che fosse uguale, maggiore o minore.
Ma la sua storia era davvero già finita lì? Doveva lasciare il testimone così tanto presto? 28 anni cos'erano in fondo per un Mago e per un Giocatore?
Alcuni se ne andavano in pensione anche a 45-50, altri comunque a prescindere prima dei 35 non scendevano dal loro piccolo podio costruito ad hoc.
Lui invece era sul serio già pronto ad abbandonare la scena? I riflettori?
Io ero... Il Dio dell'Arena... Vero?
Lo chiese quasi sottovoce, col bicchiere vuoto in mano, mentre la sua mente stava iniziando a creare una fantasia tanto assurda quanto sensazionale.
... Decisamente Axl.
Ed ora sei un po' come Ercole, buttato giù dal Monte Olimpo.
Lui però ce l'ha fatta a tornare in mezzo agli altri Dei, tu invece hai davvero intenzione di restare così?
Sorrise appena, scuotendo la testa, per poi fare una mezza risata tra sé.
Gary lo osservò meglio, ridendo a sua volta e osservandolo più curioso.
Che cosa caspita gli stava frullando per la testa?
Beh... Ercole a mio avviso non era così tanto ambizioso.
E cosa ci sarebbe più ambizioso di volersi far ammettere a forza sull'Olimpo?
... Farsi un Olimpo personale lì dove stava, senza nemmeno scomodarsi a risalire.
... Cosa?!
Giuro, adesso sto davvero facendo fatica a seguirti, amico mio.
Mi è appena venuta un'idea, Gary...
Devo preoccuparmi forse?
Alzò di nuovo la testa, Axell, fissando il Lagos con un nuovo sguardo, uno sguardo che nessuno gli vedeva negli occhi da tanti, tantissimi mesi.
... Tu non lo so, ma il Mondo del Quidditch assolutamente sì.
AUTOCONCLUSIVA