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Rotterdam

Messaggioda Scarlet » 20/01/2019, 0:32

Sporcarti le mani per lui fino a questo punto...
... "Simpatia" comincia a diventare un termine sempre meno adeguato.


Non disse nulla la Nygaard, trincerandosi dietro un silenzio assenso. Non era importante che Sly avesse compreso il suo interesse nei confronti del migliore amico, perché di base non poteva sapere tutta la verità. Si sentiva al sicuro la Rossa, da ogni possibile conseguenza di quella conversazione. Se anche Dre avesse compreso che lei provava qualcosa di più per lui, che cosa cambiava? Assolutamente nulla, dal momento che il Mercenario non sapeva né cosa fosse l'imprinting né in che modo agisse sulla volontà della ex-Druida.
L'arrivo dei genitori, dei signori Vogt e della loro figlia scema e invadente misero fine a quella conversazione. Bisognava prepararsi per il gala e per un po' di tempo sarebbe toccato alla Rinnegata fare da balia all'amica bionda, aiutandola nel vestirsi e prepararsi, nonché conversando con lei. Era un animo semplice e puro Céleste, per questo Scarlet riusciva a starle a contatto senza innervosirsi troppo. Poteva essere infastidita da certi suoi atteggiamenti, ma vedendoli come quelli di una sempliciotta sapeva passarci sopra, risultando per la pupilla di casa Vogt l'unica vera amica che avesse.
Terminate le conoscenze, i saluti e tutte le raccomandazioni del caso, finalmente dopo circa una mezz'ora, il gruppo poté dirigersi verso il luogo dove si sarebbe svolto il gala. A differenza di Dre, il cui compito era piuttosto semplice, quello di Sly risultava essere molto più complesso da svolgere. Céleste era una preda ambita da tutti, ma solo per la facilità con cui era possibile portarsela a letto. Compito del Mercenario sarebbe stato quello di tenere lontani i giovanotti con poche buone intenzioni nei suoi confronti e lasciar avvicinare solo coloro davvero interessati a loro figlia.
I primi falsi pretendenti già allungavano le mani verso il bel sedere sodo della Vogt, mentre un alone invisibile pareva tenere lontani tutti quei maschi che, in un modo o nell'altro, avevano già conosciuto Scarlet Nygaard.

Sei piuttosto popolare, mh?

In un certo senso sì.
Non sono popolare per il mio fascino, per intenderci...


L'alone di rispetto che aleggia nei saluti verso di te la dice lunga.

Non credo si tratti di rispetto...

Sorrise, in maniera maliziosa e con una punta di sadismo, fissando il proprio sguardo su uno dei tanti malcapitati che aveva torturato solamente qualche mesetto prima.

Molti poi si tengono educatamente alla larga, evidentemente sono uno dei pochi ad aver saputo fronteggiare il tuo sguardo fiammeggiante.

O forse sono io che te l'ho permesso...

Lo sguardo fiammeggiò davvero quando la Nygaard fissò dritto negli occhi Tybalt. Quella non era una sfida né una provocazione, ma un'osservazione buttata lì per far comprendere qualcosa al Kingston, un briciolo di quella verità che teneva gelosamente nascosta per sé. Se non fosse stato per l'imprinting, il Mercenario non avrebbe avuto alcuna chance di sottomettere una come la Rinnegata, questo credeva Scarlet. Purtroppo non avrebbe potuto saggiare la veridicità della sua ipotesi, giacché l'imprinting era ormai avviato e lei legata a Dre ogni giorno di più.

Miss Nygaard, ha bisogno della mia presenza o posso allontanarmi e portarle qualcosa da bere?

Puoi rimanere qui, grazie.
Non darai certo fastidio ai miei possibili pretendenti.


Troppo gentile.
Sempre a sua disposizione.


Per esaudire ogni mio desiderio...

Si scambiavano messaggi velati, sottointesi, nascosti dietro intonazioni, sguardi, gesti e parole. Quei pochi ricconi che non conoscevano ancora la fama di Scarlet si buttarono a pesce su di lei e sul cognome che portava. Nessuno era a conoscenza del fatto che ella fosse stata adottata dai Nygaard, ma anche se si fosse saputo non avrebbero avuto nulla da obiettare, dal momento che la Rossa avrebbe comunque ereditato tutta la fortuna dei genitori adottivi. Il motivo di tanta segretezza era stato voluto dai coniugi Nygaard stessi, per proteggere il passato della ex-Druida e la sua natura come Figlia di Gaia.
Le chiacchiere con l'altro sesso annoiavano a morte Scarlet. La presenza di Dre al suo fianco la rendeva piuttosto svogliata a socializzare e poco incline a sopportare la voce squillante di Céleste. A differenza sua, la Vogt era elettrizzata nell'essere circondata da tanti possibili mariti, convinta che in questo modo avrebbe fatto felice sua madre.
Nel frattempo i due amici Mercenari si erano allontanati quel tanto che bastava per complottare fra di loro il piano stabilito. Un piano che stava risultando maggiormente ostico per il Chadwick, poiché fare da baby-sitter alla Vogt non era stato minimamente contemplato. Al loro ritorno vicino alle due damigelle, Dre decise infine di riporre maggior fiducia nella Nygaard, invitandola a seguirlo in disparte per parlare con lei di una questione privata. Lasciando nel frattempo da soli Sly e Céleste.

Dove vuole mettere quella mano, Mister?
Credo possa ragionare sull'idea di frequentare o meno Miss Vogt anche senza constatarne prima la consistenza del di dietro.
Nel caso in cui non dovesse esserne convinto, sarà mia premura farla desistere con metodi più incisivi.


Ooooh sembrava così carino...
Non era carino secondo te?
Eppure mi era sembrato molto interessato...


Non era facile gestire una come Céleste, neanche un po'. La sua tontaggine si notava fin dal primo momento in cui apriva bocca e Sly avrebbe dovuto fare appello a tutta la sua pazienza per riuscire a sopportare quel tormento. Nel frattempo che il Chadwick veniva lasciato solo con la Vogt, Dre parlava di una questione piuttosto urgente con la Nygaard, mettendola al corrente dei piani del suo migliore amico.

Sly non è qui soltanto per questo incarico.
In verità lo ha accettato anche per una faccenda personale molto delicata e pericolosa che lo riguarda personalmente.
Avrebbe bisogno di assentarsi dalla sala per quindici minuti massimo a partire dalle 22:30.
Purtroppo però, la tua amica è piuttosto in difficoltà senza nessuno a darle un'occhiata, quindi mi chiedevo se potessi...


... Se potessi farle da balia?
Credevo che questo fosse compito del tuo amico, non mio.


Non le piaceva l'idea di passare del tempo con Céleste in mezzo alle scatole. Aveva pianificato che quella sera sarebbero stati principalmente lei e Dre, ma la missione segreta del Chadwick era un ostacolo che poteva far saltare tutti i suoi piani. Non le interessava molto sapere che cosa fosse l'altro incarico personale. Era una persona la Rossa che viveva in un costante stato di tedio e inedia, dovuto probabilmente ad un malessere interiore mai del tutto risulto. L'unico suo interesse risiedeva in Dre ed era il Mercenario che le stava chiedendo quel favore.
Non era una persona totalmente in ombra Scarlet. Sapeva dimostrare la sua buona percentuale di luce, quando le andava. In quel momento comprese che per Sly e per il Kigston di riflesso il suo aiuto fosse molto importante. Per cui, avrebbe anche potuto sacrificare un po' del suo tempo per stare insieme a Céleste, lasciando così la completa libertà ad Emmett di agire.

Quindici minuti.
Oltre la mia pazienza potrebbe saltare...


Facile no? Molto, un altro elemento che avrebbe dovuto far riflettere Dre. Per la Nygaard il suo gesto non era stato nulla di troppo importante, ma forse per Tybalt avrebbe assunto un connotato diverso e più forte. Una volta tornati in sala, comunque, i quattro stettero insieme ancora per un po', poi allo scoccare delle dieci e mezza, la Rossa entrò in azione con una spontaneità tale nel recitare e mentire da lasciare stupefatti.

Céleste, ti sei resa conto che a la presenza delle nostre Guardie del Corpo impedisce ad altri di avvicinarsi a noi?

Dici sul serio?

Mi sono stancata di averli intorno.
Allontaniamoci un po', vedo un gruppo di persone laggiù che non conosco.
Quello sulla destra poi ti sta lanciando certe occhiate...


Oh... Oh, se dici così...

... Al massimo se abbiamo bisogno di qualcosa, possiamo sempre far loro un cenno.
Capito bifolco?
Se ho bisogno di te, devi scattare.
All'istante.


Un'occhiata più intensa verso gli occhi scuri del Kingston. Poi un cenno di assenso verso il Chadwick, accordandogli la possibilità di fare ciò che doveva fare. Nel frattempo, prendendo l'amica sotto braccio, la Nygaard si allontanò di qualche passo, andando incontro al gruppo di nobili non ancora conosciuti. Che accerchiarono immediatamente le due nuove prede.

Vedi di sbrigarti o questa rottura di p***e te la farò pagare cara...
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Messaggioda Emmett » 04/02/2019, 23:53

L'orario fatidico si avvicinava sempre di più e Sly temeva seriamente di non essere in grado di piazzare quelle cimici in tempo.
Soltanto grazie ad esse avrebbe potuto ascoltare la conversazione segreta tra il Mercenario n°7 e l'emissario della Setta dei Dodici.
Allontanarsi però durante quel tragitto sarebbe stato quanto mai complesso se non grazie all'intervento di Dre.
Purtroppo, Céleste non era la tipica ragazza un po' snob ma capace di sapersi "difendere" dall'eccessiva vicinanza dei pretendenti.
In altre parole, ad Emmett il compito di allontanare spesso e volentieri i maschi più insistenti, risultando per altro quasi cattivo agli occhi della Vogt.

Ooooh sembrava così carino...
Non era carino secondo te?
Eppure mi era sembrato molto interessato...


Temo fosse solamente interessato al suo bel corpo, Miss Vogt.
... Cioè, deve proprio scusarmi, non dovrei permettermi certi apprezzamenti.
È stata una considerazione spontanea.
Le assicuro che non capiterà ancora.


Non era abituato a rapportarsi con le ragazze dell'alta società, con certi incarichi quasi più di facciata e diplomazia che azione vera e propria.
Per sua fortuna non è che Céleste fosse una st***za patentata, di certo lo avrebbe perdonato, ma questo non voleva dire che andasse bene alla famiglia.
Se solo lo avessero sentito, di certo gli avrebbero dimezzato il compenso, quindi meno male che quello risultò un caso isolato e lontano da orecchie indiscrete.
Nel frattempo, mentre Sly ancora si tratteneva dal prendere a pugni qualcuno, Dre spiegava la situazione reale a Scarlet, donandole estrema fiducia.
Per il Chadwick non era un'ottima idea, ma si fidava del giudizio dell'amico e se per lui la ex Erede poteva essere informata, allora che la informasse pure.

Avrebbe bisogno di assentarsi dalla sala per quindici minuti massimo a partire dalle 22:30.
Purtroppo però, la tua amica è piuttosto in difficoltà senza nessuno a darle un'occhiata, quindi mi chiedevo se potessi...


... Se potessi farle da balia?
Credevo che questo fosse compito del tuo amico, non mio.


Non staremmo qui a parlarne, giusto?
Proprio perché non è compito tuo, te l'ho voluto chiedere in separata sede.
Non posso di sicuro entrare nel merito della questione, ma da quei quindici minuti può dipendere la vita o la morte di una persona.
Lo conosco e so che sa gestire alla perfezione il tempo che gli viene concesso.
Ti assicuro che ritornerà nel periodo stabilito, ma ha bisogno di quel quarto d'ora, Scarlet.


E come poter rifiutare una richiesta spassionata e a cuore aperto da parte del proprio Imprinting, seppur ad un leggero 25%.
25% di amore per la Nygaard doveva essere di per sé già una cifra esagerata, visto il suo cuore di una temperatura opposta al suo Spirito.
Inoltre, non era neanche da escludere che nel frattempo tale percentuale fosse aumentata in concomitanza con la conoscenza e vicinanza del Kingston.
Insomma, morale della favola, alla fine la rossa decise di acconsentire nel prendersi in incarico la compagnia di Céleste.
Probabilmente lo fece più per Dre che per Sly, ma cosa importava?

Quindici minuti.
Oltre la mia pazienza potrebbe saltare...


Di puro istinto, Tybalt fece un passo avanti, quasi annullando la distanza tra loro.
Le posò le mani sui fianchi, guardandola molto intensamente negli occhi, tra riconoscenza e sentimento.
Ci fu qualche attimo di silenzio, il Fuoco che divampò tra loro, alimentato dalla immensa potenza della ragazza.
Fortunatamente nessuno passava di lì e nessuno poteva vederli, perché se fosse accaduto, sarebbe stato impossibile non capire che ci fosse qualcosa di più tra quei due.
Dre lentamente sorrise piano, parlandole a voce più bassa, ma soprattutto calda.

... Grazie.

Il bacio pareva quasi essere una conclusione obbligata, ma qualcosa interruppe bruscamente il momento.
Un rumore, quello di alcuni passi ancora distanti ma ugualmente pericolosi, captato dal ragazzo di colore, gli fece ritrarre la presa sul corpo della rossa.
Con dovuta accortezza ed attenzione si distanziò e quando la madre della Nygaard si affacciò vedendoli assieme, seppe esattamente come comportarsi.
Ella fece inizialmente uno sguardo perplesso ed anche vagamente preoccupato, nonché spazientito.
Ma quell'espressione mutò in fretta, tornando quasi subito in una di soddisfazione e serenità.

Farò come richiesto.

Scarlet, cara, si può sapere cosa sta succedendo?

Oh, Signora Nygaard.
La Signorina Scarlett mi stava comunicando alcuni nomi di ragazzi.
Voleva che durante il pasto con le altre Guardie del Corpo comunicassi con i miei colleghi per scoprirne un eventuale interessi nei suoi confronti.


... Ah, magnifico!
Non mi sembra comunque il caso di attendere così tanto.
Va' subito a parlare con gli altri BodyGuard, svelto.
La serata non è infinita...


Non rispose nulla, ma si limitò ad un educato e rispettoso cenno col capo.
Lanciando un'ultima occhiata complice verso la rossa, si allontanò tornando verso il grande salone.

La Signorina Vogt ha bevuto abbastanza, non credo sia necessario un altro drink...

Sly, nel frattempo, aveva sventato l'ennesimo tentativo di far ubriacare completamente Céleste già di suo lievemente brilla.
Si vedeva che fosse ben capace di sopportare l'alcool, specie mangiando qualche tartina di tanto in tanto, ma non era mica una spugna.
Riuscire a toglierla dalle varie grinfie era un lavoro pieno ed intenso, per forza la famiglia aveva promesso una cifra così elevata.

Hai qualche minuto da dedicarmi?

Mi piacerebbe, ma qui non possono staccarmi da lei un secondo che arriva tutto il branco affamato...

Va bene, allora ti dirò qui: Scarlet ha accettato di occuparsi di lei per quindici minuti, ma non uno di più!

Davvero?!

Eccola lì, sta rientrando ora con la madre e probabilmente adesso verrà qui.

Bene, allora forse è meglio che mi muova!

Ricorda, ha fatto una buona azione ma non ha moltissima pazienza con l'amica...

Sarò qui nei tempi stabiliti, rilassati...

Buona fortuna!

Sly si avviò verso una delle porte limitrofe della sala proprio mentre Scarlet afferrava sotto braccio Céleste e se la portava via con sé.
Uscito sul corridoio isolato del palazzo, si mise a camminare svelto per poter arrivare sul luogo prestabilito.
Doveva sistemare le cimici in punti specifici ben nascosti e sopratutto abbastanza vicini da non avere alcuna interferenza audio.
Fortunatamente i vasi non erano pochi, così come anche delle decorazioni in metalli sporgenti dalle balconate.
Doveva solamente sperare che Cecilia avesse svolto un lavoro eccellente così che gli aggeggi non venissero scovati e distrutti.
La notte era sua alleata, infatti anche quei pochissimi invitati intenti a prendere una boccata aria nel giardino di sotto non sarebbero riusciti a vederlo.
A conti fatti, trascorsi tredici minuti il suo compito era completato e poteva tranquillamente riprendere la strada verso il salone del gala.

E bravo Sly...
... Mi hai fatto evitare una brutta figura!


Scarlet, osservando l'orario, avrebbe constato che Emmett aveva impiegato quindici minuti e venti secondi.
Praticamente nessun motivo per lamentarsi, oppure quella ventina di secondi sarebbe stata utilizzata come scusa con Dre per richiedere un dovuto risarcimento di pazienza?
Ad ogni modo, una volta tornato sul posto, si diede luogo alla cena vera e propria, durante la quale tutto andò per il giusto verso.
Se le cose fossero andate avanti in quel modo per il resto della serata sarebbe stata una vera ed autentica pacchia.

ORE 23:30

Ce l'hai fatta ad arrivare.

Immagine

La sorveglianza era piuttosto stretta...

Pre te, forse.
Comunque non ho tempo da perdere, sentiamo l'incarico.


La condizione è che venga catturata e consegnata viva.
Ci sono questi possibili posti dov'è stata avvistata una persona che corrisponde alla sua descrizione.
Roma, San Pietroburgo, Denver, Melbourne e Innsbruck.


Posso avere una fotografia di riferimento?

Eccola qui.

Setaccerò prima questo continente, poi passerò oltre Oceano.
Comunica a chi di dovere che mi prendo trenta giorni di tempo, al termine dei quali comunicherò i risultati dell'incarico.


Ricevuto.
Il compenso al 50% è già stato versato sul tuo conto criptato.
Il resto a fine lavoro, naturalmente.


Puoi andare, qui abbiamo finito.

Tu forse, ma io no.
Sono un Mercenario anche io e devo finire di svolgere un lavoro.


Un Mercenario ingaggiato per assoldarne un altro, pf...
... Non ti tocca l'autostima neanche un po'?


So perfettamente di non essere al tuo stesso livello e poi ormai io ho prestato servizio a qualcosa di più grande.
Non mi interessa più la semplice individualità dei miei compiti.
Stanotte rapirò una di queste figlie d'alta classe, così la famiglia capirà con chi ha a che fare.


Hanno forse mancato di rispetto a chi ti comanda?

Una cosa del genere.
Quella biondina dovrà ringraziare solo i suoi genitori per ciò che le farò passare da domani.


Scusa se non resto per godermi il tuo prezioso operato.


La buona notizia era che la cimice più vicina ai due, non rintracciata, era riuscita a scattare una immagine ad alta risoluzione della foto consegnata al Mercenario Esperto.
La pessima invece, era che di "biondine" al gala ce n'erano solamente sette, quindi c'era una possibilità su sette che la persona in questione fosse proprio Céleste.
Sly inspirò profondamente e cercò di trattenersi durante l'ascolto in modo da non far trapelare nulla e far capire che stesse ascoltando qualcosa.
Poteva anche essere una tonta esasperante, ma di sicuro la Vogt non meritava nulla di ciò che il tipo avesse in serbo per lei una volta rapita dalla propria abitazione.
Arrivato il momento dei saluti e il termine ultimo del gala, le famiglie delle due ragazze si riunirono con Guardie del Corpo al seguito, rimaste però in disparte.

Che cosa?!
E pensi possa essere proprio lei l'obiettivo di quello lì?


No, non ne ho la certezza, ma una possibilità su sette è tanto, Dre, tantissimo.

Già, ma come puoi fare?
Non puoi chiedere di restare a dormire da loro e di sicuro non puoi appostarti all'esterno della villa, ci sarà un sistema di allarme.
Quello lì saprà pure come eluderlo avendolo studiato prima, ma tu no.


Ma non posso nemmeno farlo presente alla famiglia, non avendo alcuna certezza.
E se poi mi facessero altre domande, del tipo come faccio io a saperlo?
Manderei a p***ane il mio di operato, per salvare lei...


Tybalt si volse verso Scarlet che sorrideva tipo statua di cera finta durante i saluti prolungati della sua famiglia con quella di Céleste.
Non gli rimaneva altro se non tentare nuovamente di parlare con lei, ma forse in quel caso grazie ad un aiuto non indifferente: l'affetto nei confronti della bionda.

Lady Nygaard, mi è possibile parlarle qualche istante?
Dovrei riferirle alcuni dettagli riguardo uno dei giovani presenti stasera che ha chiesto di lei.


Scusa meravigliosamente azzeccata, che avrebbe indotto la madre a spingere praticamente via la figlia per andare a conversare con il Mercenario.
Una volta da soli, Dre poté quindi parlarle dicendole l'assoluta verità, senza naturalmente entrare troppo nel merito delle faccende private di Emmett.

... Sly crede che il rischio per Céleste ci sia, quindi vorrebbe seriamente proteggerla, ma non sa come fare.
Tu sai se c'è qualche maniera affinché si possano convincere i genitori di lei a farlo restare fino a domattina?
O al limite convincere lei con qualche scusa qualsiasi?


Ne andava della vita della Vogt, questo era assodato.
Ora era da capire: come se la sarebbe cavata Scarlet?
Cosa avrebbe detto alla "migliore" amica per far sì che si convincesse a tenere Sly con sé per tutta la notte e permettergli così di salvaguardare la sua vita?
E tra l'altro, cosa si sarebbe inventata quindi anche per far rimanere Dre stesso con sé fino all'indomani?
Non aveva molto tempo a disposizione, ben presto le due famiglie si sarebbero separate.
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Emmett
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Messaggioda Scarlet » 14/02/2019, 20:39

Ooooh sembrava così carino...
Non era carino secondo te?
Eppure mi era sembrato molto interessato...


Temo fosse solamente interessato al suo bel corpo, Miss Vogt.

Hihihihihihihihihihihihihihi!
Quindi pensi che io sia bella?


... Cioè, deve proprio scusarmi, non dovrei permettermi certi apprezzamenti.
È stata una considerazione spontanea.
Le assicuro che non capiterà ancora.


Céleste non era come tante altre nobili snob. Era piuttosto scemotta, ingenua e tontolona, cosa che la rendeva una preda molto facile per quei predatori vogliosi di cacciare in tutta facilità. Credeva nelle persone senza battere ciglio, ritrovandosi poi in situazioni che in un modo o nell'altro le facevano male. Ma il suo malessere non era facile comprenderlo perché lei stessa non era in grado di esprimerlo apertamente.
In questo, rassomigliava molto la migliore amica, che pure celava il proprio dolore, esprimendolo in modi non facili da capire. La biondina manteneva la propria guardia del corpo piuttosto indaffarata, mentre la Rossa si appartava con il Mercenario che aveva conquistato il suo gelido cuore, per ascoltare la sua richiesta al di fuori dal concordato.

... Se potessi farle da balia?
Credevo che questo fosse compito del tuo amico, non mio.


Non staremmo qui a parlarne, giusto?
Proprio perché non è compito tuo, te l'ho voluto chiedere in separata sede.
Non posso di sicuro entrare nel merito della questione, ma da quei quindici minuti può dipendere la vita o la morte di una persona.
Lo conosco e so che sa gestire alla perfezione il tempo che gli viene concesso.
Ti assicuro che ritornerà nel periodo stabilito, ma ha bisogno di quel quarto d'ora, Scarlet.


Non era facile pensare quando si sentiva il sangue scorrere tanto velocemente nelle vene. Era come se qualcosa la bruciasse, la scaldasse in continuazione quando si trovava vicino a Dre. L'imprinting agiva nonostante la volontà della Nygaard di non fidarsi del prossimo, nemmeno del più innocente degli esseri umani. Aveva così tanta poca fiducia negli altri che non possedeva nemmeno delle vere amicizie, ma solo rapporti fittizi che la Rinnegata portava avanti con maestria, fra bugie e atteggiamenti che celavano il suo vero io.
Con Tybalt tutto si faceva più difficile, persino il semplice fissarlo negli occhi. Se ne sentiva rapita, si perdeva in quell'oscurità che però la confortava e la cullava, come se non vi fosse altro posto più sicuro. Se era lui a farle quella richiesta era difficile per lei fregarsene. Perché del Mercenario le importava, troppo affinché la sua indifferenza lo lasciasse fuori da ogni possibile questione.

Quindici minuti.
Oltre la mia pazienza potrebbe saltare...


Quindici minuti. Quindici minuti da dedicare alla Vogt. Quindici minuti persi per stare dietro a lei e non al Kingston. Quindici minuti per cui il Mercenario iniziò a provare per lei forse qualcosa di più di una semplice simpatia o attrazione fisica. Annullò le distanze, facendo battere forte il cuore della Rossa. Posò le sue mani sui fianchi di lei e sarebbe stato impossibile non percepire l'aria farsi rovente intorno a loro. Come se stessero vicini ad un camino, come se fosse arrivata di colpo l'Estate.
Facile intuire che quella sensazione era dovuta a Scarlet. Più difficile forse comprendere quanto fosse forte in lei quel 25% d'imprinting, quanto profondamente potesse influenzarla, lei che al posto del cuore aveva preferito mettere una pietra.

... Grazie.

Lo faccio solo per te...

Non doveva pensare che fosse generosa. Né felice di farlo. Né pronta a sacrificarsi per il suo migliore amico.
Non doveva scambiare quella che era una gentile concessione per altruismo, perché lei non era altruista, anzi, preferiva pensare prima di tutto a sé stessa.
Ma così facendo stava dimostrando a Dre di tenerci a lui più di quanto avesse voluto far intendere fino a quel momento. Di desiderarlo più di qualunque altra cosa, al punto da fare tutto ciò che era in suo potere per agevolarlo, renderlo felice, aiutarlo. Erano tanto vicini e pronti per un bacio. Sentiva che quello fosse il momento, che sarebbe stato perfetto, che poteva lasciar perdere le proprie paure. Poteva? Forse sì, forse no, purtroppo questo Scarlet non lo avrebbe mai scoperto. Perché prima che potessero concludere realmente qualcosa, la madre della Nygaard li fece staccare, interrompendo quel momento unico e speciale fra di loro.

Farò come richiesto.

Scarlet, cara, si può sapere cosa sta succedendo?

Oh, Signora Nygaard.
La Signorina Scarlet mi stava comunicando alcuni nomi di ragazzi.
Voleva che durante il pasto con le altre Guardie del Corpo comunicassi con i miei colleghi per scoprirne un eventuale interessi nei suoi confronti.


... Ah, magnifico!
Non mi sembra comunque il caso di attendere così tanto.
Va' subito a parlare con gli altri BodyGuard, svelto.
La serata non è infinita...


Sua madre li aveva interrotti e questo le provocò fastidio. Ma c'era anche il piacere di essere complice con Dre, un piacere già provato prima quando entrambi si erano messo d'accordo per prendere un poco in giro il migliore amico del Mercenario. Gli sorrise, con una semplicità tale da essere quasi fuori luogo. Lo seguì con lo sguardo andare via, poi salutò la madre adottiva, dicendole che aveva necessità di raggiungere Céleste per vedere come fosse la situazione con lei.
La Vogt nel frattempo aveva accettato ancora un altro drink offerto da un perfetto sconosciuto, desideroso di infilarsi dentro le mutande della biondina dalla pessima reputazione.

La Signorina Vogt ha bevuto abbastanza, non credo sia necessario un altro drink...

Sei così carino a preoccuparti per me... La maggior parte di loro dicono che sono una facile...
Però tu sei diverso... Sembra che ti interessa davvero di me...


Céleste, ti sei resa conto che a la presenza delle nostre Guardie del Corpo impedisce ad altri di avvicinarsi a noi?

La giovane ragazza non aveva tanti amici. L'unica forse era proprio Scarlet, che fra tante altre era quella che non la sfruttava mai né per i suoi soldi né per il suo nome. Non si divertiva alle sue spalle, spingendola a darla a quello o a quell'altro giusto per provare quanto fosse stupida. Non lo trovava divertente, per questo detestava tutti coloro che ci provavano con lei trattandola esclusivamente come un oggetto.
Non perdonava nessuno di coloro che si comportava male con la Vogt, vedendo in essi solo un rimando a coloro che le avevano fatto male in passato. Per questo motivo Céleste si era tanto attaccata alla Rinnegata, pur non ricevendo da parte sua grandi manifestazioni d'affetto. Per questo iniziava a guardare Sly con occhi diversi, credendo che il suo essere lì non fosse solo per i soldi, ma anche perché un minimo gli interessava il suo benessere.
L'intervento tempestivo della Nygaard salvò il Chadwick da una situazione piuttosto imbarazzante e gli permise di portare a termine il proprio incarico. Mentre la Rossa distraeva la migliore amica, Emmett riuscì a posizionare le microspie preparate dalla Bishop nei punti che più gli servivano, potendo in questo modo ascoltare l'incontro fra i due mercenari in tutta tranquillità. Gli ci vollero quindici minuti e sessanta secondi per fare tutto quanto. Poi altri minuti per parlare in disparte con Dre e raccontargli ciò che aveva sentito. Non solo qualcosa di inerente al proprio reale incarico, ma anche un imprevisto che rischiava di mettere nei guai proprio l'ingenua Céleste.

Credo proprio di piacere a Sly... Hihihihi...

Mh... Che cosa te lo fa pensare?

Hai visto come allontana tutti?
E poi ha detto che ho un bel corpo!


Te lo dicono in tanti, non significa che tu piaccia sul serio però...

Secondo me sotto sotto è interessato a me...

Oppure è interessato alla tua reputa...

Lady Nygaard, mi è possibile parlarle qualche istante?
Dovrei riferirle alcuni dettagli riguardo uno dei giovani presenti stasera che ha chiesto di lei.


Certo, arrivo.

Seguì Dre con molto più piacere di quanto si potesse immaginare. Voleva passare il suo tempo con lui, non appresso alle fantasie macchinose di una mente semplice come quella della Vogt. La bionda si avvicinò alla sua Guardia del Corpo, sorridendogli con quegli occhi che esprimevano tanta ingenuità, ma anche tanto affetto. Era facile conquistarsi la sua fiducia: la distribuiva gratuitamente, nemmeno fossero caramelle. Ma era altrettanto difficile non ferirla, quando si abusava troppo di lei o della sua genuina bontà.
Sly doveva stare molto attento a come si comportava con lei o rischiava di ritrovarsi in un guaio piuttosto intricato e difficile da uscirne. Nel frattempo, appartati, Scarlet e il Kingston parlarono, ma questa volta di ciò che il Chadwick aveva sentito durante la sua missione alternativa.

... Sly crede che il rischio per Céleste ci sia, quindi vorrebbe seriamente proteggerla, ma non sa come fare.

Ovvio che sia in difficoltà.
Céleste è talmente scema che bisognerebbe prima di tutto proteggerla da sé stessa.


Tu sai se c'è qualche maniera affinché si possano convincere i genitori di lei a farlo restare fino a domattina?
O al limite convincere lei con qualche scusa qualsiasi?


Rimase in silenzio per qualche istante la ragazza. Non amava dimostrarsi legata a qualcuno, ma era difficile non farlo quando in ballo c'era un essere tanto ingenuotto come la Vogt. Difficile negare che non le volesse bene, anche se solo una misera punta di quel suo cuoricino malandato. E non le andava giù che ci fosse qualcuno disposto a farle del male, non in maniera tanto brutale.
Un rapimento poteva portare a conseguenze indicibili che una mente fragile come quella di Céleste non avrebbe potuto sopportare. Certo, c'era una possibilità su sette che fosse proprio lei, ma in certi casi era meglio non rischiare. Se poteva metterla al sicuro, la Nygaard avrebbe fatto qualcosa. Per le altre sei possibili ragazze, invece, le importava poco o nulla.

Lascia fare a me.

Era sempre stata brava a convincere il prossimo a fare ciò che voleva. Aveva fatto tanta palestra con i suoi genitori adottivi, la madre principalmente, quella che non poteva circuire con il proprio corpo. Avvicinandosi dunque a Lady Vogt, Scarlet assunse un'espressione preoccupata, seria, come se qualcosa la tormentasse. E ben presto avrebbe messo al corrente della cosa anche la madre di Céleste.

Signora Vogt, posso parlarle un attimo in privato?

Certo cara... Di cosa hai bisogno?

Dovrei parlarle di una questione delicata che... riguarda sua figlia.

Voleva forse dire la verità alla donna? No, nulla di tutto ciò. Non avrebbe smascherato Sly, non dopo tutta la fatica fatta nell'averlo aiutato a rimanere anonimo. Se avesse raccontato di aver sentito qualcuno minacciare una delle nobili presenti, avrebbe scatenato il panico e la copertura del Mercenario sarebbe saltata.
Invece, non appena si furono allontanate un minimo, il suo piano era piuttosto semplice. Un piano facile a cui credere considerando di chi si stesse parlando.

Avanti, parla!

Temo che uno degli ospiti qui presenti stia... Cercando di convincere Céleste a scappare con lui, per poterla sposare e ottenere la sua dote.

Chi?
Dì il suo nome!


Non lo so purtroppo, Céleste non mi ha voluto dire chi fosse!
Ho provato in tutti i modi a farla parlare, ma è troppo ingenua e pensa di farmi una sorpresa gradita... Ma se fosse davvero un ragazzo per bene, non passerebbe per certi sotterfugi.
Evidentemente non è all'altezza dei Vogt e per questo motivo non osa presentarsi a lei e a suo marito alla luce del sole...


Questo è... Inammissibile!

Proprio quello che ho pensato io, inammissibile!
Ha idea di cosa potrebbero farle se fosse lontana dalla protezione dei suoi genitori e delle persone che le vogliono bene?
Non oso immaginare a quale terribile destino possa andare incontro...


Non succederà nulla di tutto ciò, la porterò via da...

Fosse così semplice...
Da quel che ho capito, Céleste si è già messa d'accordo per incontrarlo stanotte.
Mi ha fatto promettere di non dirle nulla ma... Non ce l'ho fatta, ho troppa paura per lei!


La chiuderò nella sua stanza, immediatamente!
Le farò passare la voglia di fare qualcosa contro sua madre!


Però in questo modo rischia di rovinare anche il bel rapporto che c'è fra me e sua figlia.
Io, se permette, avrei invece una soluzione migliore.


E quale sarebbe? Sentiamo!

Perché non assolda il Mercenario, che la sta accompagnando, per tutta la notte?
... Non so se lo ha notato, ma fino ad ora ha svolto un lavoro egregio nel tenere lontani i malintenzionati da sua figlia...
Inoltre Céleste stessa mi ha confessato che al suo fianco si sente più sicura.
Potreste dirgli di rimanere stasera, che il suo compito è diventato quello di impedire a chiunque di entrare in camera di Céleste e portarla via.
Senza che Céleste lo sappia.
Sono Mercenari... Basta pagarli profumatamente e faranno ciò che lei dirà loro di fare.


In questo modo...

... Nel vedere che non arriva nessuno, Céleste capirà che le parole di questo ragazzo erano solo bugie e questo le farà passare la voglia di pensare ad altre fughe d'amore, in futuro.

Sapeva come manipolare il prossimo. Conosceva bene le debolezze del prossimo, specialmente quelle della madre di Céleste, fin troppo interessata al buon nome dei Vogt per pensare che potesse essere infangato. Le era toccato in sorte una figlia bellissima ma totalmente scema, per questo il suo compito era diventato mandarla in sposa a qualcuno degno del suo retaggio, che sapesse apprezzare la biondina tralascio i suoi trascurabili difetti.
Non aveva bisogno di saper parlare in maniera arguta, di dimostrarsi assennata o anche intelligente. Bastava il suo aspetto fisico, la sua bella voce melodica e la docilità ad attirare un partito più che buono. Tutte queste cose Scarlet le aveva intuite, assimilate ed ora le stava usando contro la stessa signora Vogt, ma solo per salvaguardare la vita della sua unica figlia.
Sembrava che la donna fosse piuttosto convinta dal piano escogitato da Scarlet. L'idea di avere un'alleata che le potesse confidare i segreti più intimi di Céleste così da poterla controllare meglio allettava la gola della signora Vogt, che decise di parlare immediatamente della questione anche con suo marito e poi, in separata sede, anche con il Chadwick. Nel frattempo, di ritorno dalla chiacchierata, la Nygaard si diresse immediatamente verso il Kingston, fissandolo con aria soddisfatta.

Sistemato tutto.
Adesso non resta altro che aspettare...


Come previsto, la signora Vogt non attese troppo per dare un nuovo incarico al migliore amico di Tybalt. In questo modo Sly avrebbe potuto starle vicino ed impedire che dei veri criminali facessero del male alla biondina. La quale, ovviamente, non si stava rendendo conto di nulla, proseguendo a sorridere anche un po' per via dei troppi cocktail alcolici che aveva bevuto.
Per quanto riguardava invece il far rimanere Dre a dormire nella loro tenuta... Per quello Scarlet aveva già in mente un altro piano. Più semplice e meno contorto del precedente, da esporre immediatamente ai suoi genitori adottivi.

Madre, padre...

Cosa c'è tesoro?

Ho ancora quella brutta sensazione, come se qualcuno mi stesse seguendo.
Per... Per sicurezza... Il Mercenario... Dre... Potrebbe rimanere a sorvegliare casa stanotte?


Scarlet... Non credo sia il caso...

Ti prego, padre...
Non deve per forza stare dentro la magione, potrebbe occupare il posto nella casetta che si trova in giardino.
Non è niente ma... Mi farebbe sentire al sicuro.


Non avrebbero mai potuto dire di no a quegli occhi inquieti e spaventati. Non la madre, che dopo quanto accaduto alla figlia, aveva temuto davvero di perderla. Erano pronti ad accontentare i suoi capricci, a maggior ragione quando si trattava della sua sicurezza.
E non avendo ancora intuito nulla sul reale motivo che univa la Nygaard al Mercenario, nessuno dei due aveva nulla da dire in contrario. In verità, solo il padre poteva ipotizzare che forse la Rinnegata avesse voglia di divertirsi con il Kingston, ma non reputandolo un pericolo, preferiva lasciare che la Rossa facesse ciò che più le pareva, permettendo così a lui di respirare.
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Messaggioda Tybalt » 15/02/2019, 11:35

La Signorina Vogt ha bevuto abbastanza, non credo sia necessario un altro drink...

Sei così carino a preoccuparti per me... La maggior parte di loro dicono che sono una facile...
Però tu sei diverso... Sembra che ti interessa davvero di me...


Alla fine non era nemmeno così lontana dalla verità, la bionda svampita e tonta.
Sly non svolgeva mai lavori simili, non era abituato a prendere soldi per delle missioni del genere.
Aveva scelto di aderire a quell'incarico esclusivamente per arrivare al proprio scopo, ergo considerava la protezione di Céleste come esterna alla faccenda monetaria.
Gli era dispiaciuto vedere quanti maschi le girassero intorno solamente per approfittarsi di lei e di conseguenza aveva scelto di agire in modo più incisivo.
Tanto al massimo avrebbe fatta contenta la famiglia evitando che la loro bambina finisse di nuovo tra le gambe di un approfittatore con poca spina dorsale.
Quindi sì, certo, gli interessava di lei in quanto essere umano possibilmente sfruttato e non come fonte di guadagno.
Peccato che la Vogt avesse ipotizzato tutt'altro tipo di interesse.

Ecco, sì, in un certo senso...

Céleste, ti sei resa conto che a la presenza delle nostre Guardie del Corpo impedisce ad altri di avvicinarsi a noi?

Grazie al cielo...

Scarlet arrivò provvidenziale, dandogli l'ok per allontanarsi e per altro di evitare una conversazione complessa ed imbarazzante.
Emmett poteva anche essere un eccellente Mercenario e combattente, ma di sicuro questo non significava che sapesse cavarsele in certe situazioni complicate.
Ci mancava solo che passasse per quello intenzionato a fare la corte alla propria protetta.

Meglio pensare alle cose serie.

Baek si incontrò con il contatto della Setta entro i tempi stabiliti, permettendo così al ragazzo di colore di ascoltare la conversazione come previsto.
Cecilia aveva svolto un lavoro eccellente, Sly era sempre più convinto che il suo coinvolgimento nell'Avanguardia avrebbe giovato tantissimo alla causa.
Dre ci avrebbe parlato nelle settimane successive, per forza, ma a parte quello, bisognava pensare ad un nuovo problema in arrivo.
Una bionda delle presenti al Gala era stata presa di mira dalla Setta per una punizione alla sua famiglia e c'era il serio pericolo che potesse essere Céleste.
Sly non se la sentiva di lasciarla da sola ma il suo incarico sarebbe terminato una volta finita la festa in grande stile.
Fortunatamente, anche in quel caso Tybalt poté contare sull'aiuto di Scarlet, pronta a mettersi in gioco anche per flebile affetto verso la ragazza ingenua.
L'obiettivo di Baek avrebbe aspettato qualche ora, un rischio ma purtroppo inevitabile.

Sistemato tutto.
Adesso non resta altro che aspettare...


Hai sempre tutto sotto controllo, mh?
... Infatti, la signora sta andando a parlare con Sly.
Perfetto.


Emmett ricevette il secondo incarico, fingendosi abbastanza sorpreso e annuendo.
Vegliare su Céleste durante la notte restando in camera sua, quale miglior modo per essere certi che non venisse colpita?
Certo, si dispiaceva nel caso in cui non fosse lei l'obiettivo, ma il dono dell'ubiquità gli mancava all'appello... Magari come prossimo desiderio alla successiva sfida con i Druidi!

D'accordo, nessun problema.
Rimarrò sveglio per assicurarmi che la Signorina non incontri nessuno.
Potete contare su di me.


INTANTO

Ti prego, padre...
Non deve per forza stare dentro la magione, potrebbe occupare il posto nella casetta che si trova in giardino.
Non è niente ma... Mi farebbe sentire al sicuro.


Caro, cosa ti frena?
Alla fine i soldi non ci mancano.


No, certo, per carità...

Vogliamo donarle un po' di tranquillità o no?
Ne ha bisogno, dopo quello che ha passato.


Sì, naturalmente...

Per quanto la Djinn non volesse ammetterlo, persone come la madre ci tenevano seriamente a lei, ricordando quanto accadutole in giovane età.
La donna Ignis non voleva che Scarlet corresse il pericolo di essere nuovamente maltrattata o peggio, finendo per ricadere nel baratro di buio e trauma.
In realtà anche per il padre adottivo era lo stesso, ma non era semplice far fronte ai propri sentimenti contrastanti nei confronti della rossa.

... Va bene, ma la dependance resta comunque molto distante.
In caso di reale pericolo non farebbe in tempo ad arrivare.
Sarei più propenso a farlo stare nella stanza degli ospiti al piano sottostante rispetto alla camera di Scarlet.


Mi sembra davvero un'ottima idea, tesoro.
Immagino sarai ancora più tranquilla in questo modo, giusto cara?


Più tranquilla di sicuro, ma meno libera di fare un po' come le paresse.
Il padre aveva trovato il modo per infastidirla leggermente, mettendole i bastoni fra le ruote.
Facendo stare Dre dentro la villa avrebbe potuto monitorarlo e restare in allerta nel caso in cui fosse accaduto qualcosa tra lui e la figlia adottiva.
C'era però anche da dire che con molta probabilità alla ex Erede sarebbe fregato poco se lui avesse sentito qualcosa.
Al massimo il problema ci sarebbe stato nel caso in cui fosse stata la madre a udire più del dovuto.

Mercenario, seguici, hai un altro incarico da svolgere.

Il padre non lo chiamò nemmeno per nome, in segno di disprezzo molto probabilmente.
A Tybalt non importò quasi nulla, limitandosi ad annuire ed avvicinarsi, così da ascoltare le richieste della famiglia di Scarlet.
Si poté lanciare solo uno sguardo di intesa con l'amico prima che quest'ultimo si allontanasse con Céleste e i suoi genitori.
Era tranquillo che Sly se la sarebbe cavata senza problemi, al massimo gli avrebbe chiesto di fare un salto a trovarlo quanto prima per fargli un sunto della nottata.
Anche se in effetti, il sunto se lo sarebbero dovuto raccontare un po' a vicenda, visti i progetti di Dre con la Nygaard per le prossime ore.

ORE 01:37 - Camera da Letto di Céleste Vogt

Quella poltrona non era poi così male.
Comoda il giusto per far sì che non si spezzasse la schiena ma non esageratamente da fargli pesare il sonno di quella lunga giornata.
Fortunatamente aveva dormito così da poter affrontare il fuso orario e poi era anche lo stato di allarme a tenerlo vispo e attento.

Dorma pure sonni sereni, non è necessario che resti sveglia, Signorina.

A Céleste le era stato detto che Sly sarebbe rimasto per un timore da parte della madre di lei che potessero sopraggiungere dei ladri.
Bastava una scusa qualsiasi affinché la bionda se la bevesse senza fare domande, non chiedendosi nemmeno perché dovesse stare per forza in camera sua.
Tanto, se anche avesse provato a sollevare il dubbio, i genitori le avrebbero risposto che così facendo l'avrebbero protetta nel caso in cui il ladro volesse farle del male.
Evidentemente piena di adrenalina in corpo, la ragazza non ce la faceva proprio a mettersi giù a riposare, cosa che non facilitava il compito di Sly.
Poteva solo sperare che crollasse da un attimo all'altro.
Purtroppo però, ad un tratto un'ombra in giardino attirò la sua attenzione mentre si era alzato per dare un'occhiata fuori dalla finestra.
Che fosse davvero Céleste l'obiettivo della Setta e di conseguenza la sua famiglia?

Da un lato sono contento, dall'altro...

Quella notte non sarebbe stata rapita nessuna ragazza, un bene.
Ma era anche vero che quindi i genitori della tonta nascondevano segreti pesanti e pericolosi.
Con un lungo sospiro, Sly intimò a Céleste di rimanere dentro la stanza, chiusa a chiave.

Quando tornerò qui davanti alla porta dirò una parola specifica che sceglierai tu adesso, così da essere certa che sia veramente io.
Nel caso in cui la sbagliassi, non aprire per nessun motivo al mondo, sono stato chiaro?
A prescindere, se non torno entro una mezz'ora, nasconditi bene.


Aveva smesso i panni della Guardia del Corpo, riprendendo forzatamente quelli del Mercenario libero e poco incline alle rifiniture educate.
Le aveva dato del "Tu" senza nemmeno accorgersene, guardandola negli occhi dandole precise istruzioni, senza doverne più prendere lui da chiunque lì dentro.
Era determinato, serio e motivato a sventare il tentativo di rapimento, magari riuscendo anche a fare un buon interrogatorio.
Quelle ville erano dotate di sistemi contro la smaterializzazione e il camino di spostamento era situato solo nel salone principale.
In altre parole, il Mangiamorte non aveva particolari vie di scampo ma non ne avevano nemmeno i componenti della famiglia.
Emmett uscì sul corridoio e come prima cosa attivò il proprio potere, diventando invisibile.
Così facendo, poté arrivare all'uscita della villa ed affacciarsi, osservando il perimetro circostante.

Se ricordo bene gli addestramenti della Setta, ora dovrebbe trovarsi da quelle parti.

Anche lui aveva seguito l'addestramento standard come Mangiamorte, quindi conosceva perfettamente il modus operandi degli ex "colleghi".
Trovare il punto più difficile di accesso all'abitazione, in modo tale da non incorrere nella sorveglianza presente probabilmente nei luoghi di più facile entrata.
Procedura standard, ma di base sempre efficace, infatti dopo qualche passo Sly vide un individuo aggirarsi dalle parti sul retro della villa.
Lì non c'erano zone di facile utilizzo per l'accesso, le balconate erano troppo alte, ma dov'era il problema quando si utilizzava una buona scopa volante silenziosa?
Trovandosi in quel punto preciso, l'uomo aveva la sicurezza di non essere in bella vista, ecco perché estrasse la scopa solo in quel momento.
Peccato che non appena fu abbastanza distratto, Sly da dietro lo sorprese con un colpo diretto dietro al collo, tramortendolo all'istante.
Un dilettante, un Mangiamorte ai primi livelli con molta probabilità, ma meglio così.

... Adesso tu vieni con me amico.

Se lo prese sulle spalle, non potendo smaterializzarsi con lui, facendo un po' di fatica ma per sua fortuna non era un individuo tanto pesante.
Avvicinandosi alla cancellata principale della villa, non dovette nemmeno inserire il codice di sblocco, essendo stato manomesso dal Mangiamorte.
Fece appena pochi passi all'esterno, prima di essere raggiunto da una figura ben conosciuta.

Ero certo che saresti arrivata.

Immagine

Ti spiegherò tutto domani.
Portalo con te dove sai e fagli un bell'interrogatorio.
Scopri cosa vuole la Setta da questa famiglia.
Poi esegui la procedura standard, ok?


Il dispositivo di localizzazione per emergenze creato da Cecilia Bishop era qualcosa di davvero magnifico.
Una sorta di cerca persone magico ad ampio raggio di funzionamento.
Quando Sly premeva sul tasto specifico, il dispositivo di Beatriz lampeggiava, indicandole di raggiungerlo con urgenza.
Prima di entrare nella villa, Emmett aveva lasciato il proprio dispositivo vicino ad un albero.
Ed era proprio lì che adesso Beatriz lo aspettava, pronta a seguire le indicazioni alla lettera.
La procedura standard, naturalmente, era rimuovere ogni traccia di memoria dalla mente del Mangiamorte impiantando ricordi fasulli.
Successivamente, condurlo in un punto sperduto e per nulla collegato all'Avanguardia dove l'uomo si sarebbe poi svegliato confuso e spaesato.

Qui è tutto sotto controllo, puoi andare, tanto la smaterializzazione funziona, grazie.

Erano già passati diciassette minuti e non voleva che Céleste si allarmasse ulteriormente.
Salutata la Schtauffen, Emmett quindi tornò verso la camera della bionda, nominando la "parola d'ordine".
Quando gli venne aperta la porta, la prima cosa che fece fu un mezzo sorriso alla ragazza, così da rassicurarla all'istante.

Problema risolto.
Ho scovato il ladro, l'ho fatto svenire e l'ho portato presso la più vicina Caserma della Vigilanza.
La mia missione può reputarsi conclusa, quindi credo sia meglio per me dormire in un'altra camera.


Solamente a quel punto si rese conto del tono utilizzato poc'anzi e del poco rispetto mostrato verso la "cliente".

... Deve scusarmi per essermi preso tutta quella confidenza.
Era una situazione delicata e nelle situazioni delicate capita che commetta qualche errore di questo tipo.
Spero che averla salvata possa garantirmi ugualmente il perdono, Miss Vogt.


Forse però sarebbe stato ideale andare anche ad avvertire i familiari della bionda.
Aveva fatto tutto così tanto di nascosto ed in sordina da non emettere nemmeno rumori di allarme.
Tanto, considerando che per la famiglia quello doveva essere solo uno spasimante, probabilmente dormivano già da parecchio e in serenità.

ORE 02:09 - Camera degli Ospiti - Villa Nygaard

Erano rientrati da circa 35 minuti e Tybalt si era già sistemato dentro la stanza al piano di sotto.
Non era preoccupato per Sly, sapeva che se la sarebbe cavata alla perfezione, piuttosto si chiedeva se Beatriz avesse ricevuto in tempo il segnale.
Tralasciando, il ragazzo di colore si mise semplicemente con la canottiera ed i boxer, entrambi bianchi in contrasto con la sua pelle, sedendosi sul bordo del letto.
Faceva caldo in quelle camere, riscaldate magicamente e con un pavimento in moquette di seta che per altro isolava ancora di più il freddo.
Poi, poco prima che le due di notte raggiungessero il loro primo quarto, la maniglia della porta venne girata.

... Oh, perdoni l'abbigliamento Miss Nygaard, come posso esserle utile?

Sorrise appena divertito, ironico, alzandosi in piedi e osservandola nella sua tenuta da notte.
Lasciò che si avvicinasse ancora, guardandola dall'alto verso il basso, perché lei era molto alta, ma lui ancora di più.

Sei stata fondamentale stasera, più di quanto lo sia stato io per te.
Credo che anche Emmett si senta in debito nei tuoi confronti.


Che poi quel debito lei lo richiedesse in futuro erano soltanto affari suoi.
Dei passi si udirono all'esterno della camera: qualcuno aveva usato il bagno di quel piano.

La camera dei tuoi non si trova di sopra come la tua?
Perché usare il bagno di qui allora?


Dre non era a conoscenza del segreto tra la Djinn e il suo padre adottivo, di conseguenza nemmeno della gelosia di quest'ultimo nei suoi confronti.
Che fosse arrivato il momento di parlargliene? Oppure Scarlett si sarebbe vergognata di esporre una simile verità così scabrosa?

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