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Entrai in aula poco prima del suono della campana: era una giornata nevosa, e in quel pomeriggio tutto sembrava immobile, dietro le vetrate dell’aula. Solo la neve scendeva, candida e incessante, rendendo il paesaggio magico. Ma, forse, era proprio quella la caratteristica principale della scuola. Mi recai alla cattedra, sedendomi alla sedia e tirando fuori il libro di Storia della Magia. Pochi minuti dopo la campana suonò, e gli studenti presto riempirono l’aula. Solo quando si furono accomodati tutti cominciai a parlare.
Buon pomeriggio a tutti. Oggi parleremo di uno dei periodi salienti della storia dei nostri avi.
Mi alzai dalla sedia, andando verso la lavagna e scrivendo con la bacchetta in grande, in modo che tutti potessero leggere: “La Grande Persecuzione”.
Dunque, ci troviamo nel basso Medioevo, in Inghilterrra. La popolazione babbana cresceva nell’ignoranza, accerchiata da maghi e streghe che dovevano mantenere segreta la magia, come giorni nostri. Come potete notare, è da sempre che maghi e streghe si preoccupano di non mostrare ai babbani la magia, di tenerla nascosta. E la risposta alla domanda: “Perchè non rendiamo loro noto il mondo magico” non è “Perchè altrimenti il Ministero della Magia ci spezza una Firebolt in testa”... o cielo, anche, ma principalmente è perchè si arriverebbe ad altre persecuzioni. Sarebbe più facile adesso sopprimerle, perchè ogni mago o strega non è più isolato, non è più solo come lo erano una volta.
Feci una piccola pausa, sedendomi sulla cattedra e guardando i miei studenti.
Avete la benchè minima idea del numero di streghe e maghi messi al rogo nel giro di appena due secoli? Gli studiosi parlano di numeri di poco inferiori alle sei cifre. C’è da dire, però, che una piccola parte di questi poveretti messi al rogo, erano babbani. Perchè allora l’ignorante e impaurita popolazione vedeva stregoni ad ogni sasso, perfino se qualche babbano curava una qualsiasi cosa con erbe. Ma vi siete chiesti il perchè di questa paura? Cosa ha dato origine a tutto ciò? Certamente l’uso della magia in presenza di babbani, ma principalmente grazie a streghe e maghi oscuri, che con le loro maledizioni piegavano la volontà e il popolo stesso al loro volere. Ma ben pochi di questi trovarono la morte, poichè la maggior parte si smaterializzava lontano, in altri villaggi, condannando con le loro malvagità streghe e maghi che volevano vivere in armonia con i babbani, o che almeno volevano vivere!
Mi guardai attorno, cercando con lo sguardo qualcuno che volesse chiedermi qualcosa, ma a quanto pareva era tutto chiaro.
Benissimo, e fin qui ci siamo. Adesso, mi sfugge il nome della favola in cui la strega Bathilda, una strega ben voluta da un’intero villaggio di babbani del sud dell’Inghilterra, riesce a sopravvivere al rogo, ma sappiate che qualcosa di simile è realmente accaduto. Circa duecento anni dopo dall’inizio di questa persecuzione, lo ripeto, si contavano migliaia e migliaia di vittime della paura e dell’ignoranza dei babbani, e così i pochi maghi e streghe rimasti crearono un Incantesimo che noi chiamiamo Fredda Fiamma, un incanto che rende il fuoco di un fresco piacevole, e il mago o la strega in questione non dovevano far altro che far finta di urlare di dolore, contorcendosi e accasciare la testa sul petto, fingendo di essere morti. Quando poi venivano slegati dagli ignari babbani non gli restava che due cose da fare: smaterializzarsi, potendo magari ricominciare da capo in un altro villaggio, oppure fare una carneficina. Ci sono documentazioni grazie alle quali sappiamo che entrambe le opzioni sono state messe in atto, ma non solo. Sappiamo per certo che le streghe e i maghi sopravvissuti hanno imparato la lezione, di fatti la Storia Magica non ricorda altre persecuzioni neanche lontanamente simili a questa, perciò possiamo supporre che questo è l’inizio di un nuovo inizio della vita di maghi e streghe assieme ai babbani.
La campana della Torre suonò, e io agitai la bacchetta, girando le pagine dei quaderni degli studenti, mentre apparivano domande scritte su di essi.
Bene, questi sono i compiti per la prossima lezione. Devono essere sulla mia scrivania entro il 28 Febbraio alle ore 23.00. Ritengo sia inutile dire che riterrò nullo qualsiasi compito non elaborato dalle vostre menti o compiti che risulteranno perfettamente uguali. Perciò vi raccomando di lavorare individualmente. La lezione è finita, buona serata!
Aspettai che uscissero tutti, prima di abbandonare la classe a mia volta, dirigendomi verso il mio ufficio.
Buon pomeriggio a tutti. Oggi parleremo di uno dei periodi salienti della storia dei nostri avi.
Mi alzai dalla sedia, andando verso la lavagna e scrivendo con la bacchetta in grande, in modo che tutti potessero leggere: “La Grande Persecuzione”.
Dunque, ci troviamo nel basso Medioevo, in Inghilterrra. La popolazione babbana cresceva nell’ignoranza, accerchiata da maghi e streghe che dovevano mantenere segreta la magia, come giorni nostri. Come potete notare, è da sempre che maghi e streghe si preoccupano di non mostrare ai babbani la magia, di tenerla nascosta. E la risposta alla domanda: “Perchè non rendiamo loro noto il mondo magico” non è “Perchè altrimenti il Ministero della Magia ci spezza una Firebolt in testa”... o cielo, anche, ma principalmente è perchè si arriverebbe ad altre persecuzioni. Sarebbe più facile adesso sopprimerle, perchè ogni mago o strega non è più isolato, non è più solo come lo erano una volta.
Feci una piccola pausa, sedendomi sulla cattedra e guardando i miei studenti.
Avete la benchè minima idea del numero di streghe e maghi messi al rogo nel giro di appena due secoli? Gli studiosi parlano di numeri di poco inferiori alle sei cifre. C’è da dire, però, che una piccola parte di questi poveretti messi al rogo, erano babbani. Perchè allora l’ignorante e impaurita popolazione vedeva stregoni ad ogni sasso, perfino se qualche babbano curava una qualsiasi cosa con erbe. Ma vi siete chiesti il perchè di questa paura? Cosa ha dato origine a tutto ciò? Certamente l’uso della magia in presenza di babbani, ma principalmente grazie a streghe e maghi oscuri, che con le loro maledizioni piegavano la volontà e il popolo stesso al loro volere. Ma ben pochi di questi trovarono la morte, poichè la maggior parte si smaterializzava lontano, in altri villaggi, condannando con le loro malvagità streghe e maghi che volevano vivere in armonia con i babbani, o che almeno volevano vivere!
Mi guardai attorno, cercando con lo sguardo qualcuno che volesse chiedermi qualcosa, ma a quanto pareva era tutto chiaro.
Benissimo, e fin qui ci siamo. Adesso, mi sfugge il nome della favola in cui la strega Bathilda, una strega ben voluta da un’intero villaggio di babbani del sud dell’Inghilterra, riesce a sopravvivere al rogo, ma sappiate che qualcosa di simile è realmente accaduto. Circa duecento anni dopo dall’inizio di questa persecuzione, lo ripeto, si contavano migliaia e migliaia di vittime della paura e dell’ignoranza dei babbani, e così i pochi maghi e streghe rimasti crearono un Incantesimo che noi chiamiamo Fredda Fiamma, un incanto che rende il fuoco di un fresco piacevole, e il mago o la strega in questione non dovevano far altro che far finta di urlare di dolore, contorcendosi e accasciare la testa sul petto, fingendo di essere morti. Quando poi venivano slegati dagli ignari babbani non gli restava che due cose da fare: smaterializzarsi, potendo magari ricominciare da capo in un altro villaggio, oppure fare una carneficina. Ci sono documentazioni grazie alle quali sappiamo che entrambe le opzioni sono state messe in atto, ma non solo. Sappiamo per certo che le streghe e i maghi sopravvissuti hanno imparato la lezione, di fatti la Storia Magica non ricorda altre persecuzioni neanche lontanamente simili a questa, perciò possiamo supporre che questo è l’inizio di un nuovo inizio della vita di maghi e streghe assieme ai babbani.
La campana della Torre suonò, e io agitai la bacchetta, girando le pagine dei quaderni degli studenti, mentre apparivano domande scritte su di essi.
Bene, questi sono i compiti per la prossima lezione. Devono essere sulla mia scrivania entro il 28 Febbraio alle ore 23.00. Ritengo sia inutile dire che riterrò nullo qualsiasi compito non elaborato dalle vostre menti o compiti che risulteranno perfettamente uguali. Perciò vi raccomando di lavorare individualmente. La lezione è finita, buona serata!
Aspettai che uscissero tutti, prima di abbandonare la classe a mia volta, dirigendomi verso il mio ufficio.
Ok
5
Esatto
5
Bene
10
Risposta esatta
10
Molto bene
10
punti 40 per Maximilian
Sublime
5
Ok
5
Perfetto
10
Molto bene
9
Benissimo
10
punti 39 per Mark
Perfetto
5
Perfetto
5
Perfetto
10
Elaborata alla perfezione
10
Proprio ciò che cercavo
10
punti 40 per Jorge
Va bene, ma poteva essere sviluppata un pò meglio
4
Bene anche questa
4
Benissimo
7
Ok
7
Bene
8
punti 30 per Ferdy
Risposta totalmente inesatta....
0
Corretto
5
Giusto
8
Va bene
9
Ok
9
punti 31 per Paul
Bene
4
Piuttosto striminzita come risposta... ma corretta
3
Corretta, come risposta, ma poco approfondita
8
Benissimo
9
Bene anche questa
9
punti 33 per Caroline Priscilla
Molto ben sviluppata, complimenti
5
Risposta corretta e sviluppata come si deve
5
O santo cielo, è perfetta
10
Sviluppata alla perfezione, complimenti
10
Molto molto bene
10
punti 40 per Kayleen
Risposta corretta, ma dovevi svilupparla un pochino di più
4
Corretta anche questa ma, ahimè, sviluppata pochissimo
4
Giusta, ma poteva essere molto più specifica
8
Bene
8
Molto bene, che dire... non trovo errori in nessuna di queste risposte, ma spero che la prossima volta trovi il suo compito maggiormente sviluppato, in modo da sviluppare a sua volta i risultati :) Coraggio, può farcela!
9
punti 33 per Peter
