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Messaggioda Sandyon » 13/11/2012, 2:25

[ AULA DI DIFESA CONTRO LE ARTI OSCURE / ORE 22:25 ]

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Non avevo ammesso nessuna lamentela per quella lezione, nessuno studente si sarebbe potuto opporre in qualche modo alla mia decisione di svolgere la lezione a notte fonda e non mi interessava affatto che il giorno dopo avrebbero avuto sveglia presto, per una volta potevano anche fare uno sforzo in più e rimanere svegli a seguire attentamente la spiegazione, dimostrandomi di desiderare qualcosa di più che un semplice voto alto ma anche di apprezzare ogni sfaccettatura di questa materia e di quello che poteva trasmettere e comunicare.
Mi chiesi mentre camminavo per i corridoi tranquilli del castello se mi stessi ammorbidendo un po' troppo nel corso del tempo, dato che fino ad allora avevo sempre svolto ogni lezione al suo orario, non pretendendo niente ma facendo solo il mio lavoro, svogliato ma professionale.
Adesso invece volevo portare i miei studenti in un contesto differente, in una realtà nuova e questo poteva voler dire solo che il mio interesse nei confronti dell'insegnamento era aumentato esponenzialmente nell'arco di un anno o poco di più.
Patetico, si, mi definivo tale, ma non potevo farci nulla, ormai ero così, ormai svolgevo così i miei interessi e per mia fortuna tutti quanti continuavano giustamente a pensare che rimanevo pur sempre lo stesso Vastnor di sempre, quindi poco incline ad ascoltare domande inutili o a concedere pause merenda per via di un eccessivo e forte appetito forzato dalla fase evolutiva.

Un panino col prosciutto a lezione... Mmmhh... O'Neill...

Scossi il capo, non volendo ricordare per nulla quell'episodio che vide la Tassorosso spedita dalla Vice Preside con la velocità del suono, anche se poi Monique l'aveva lasciata subito andare ricordandomi che non sempre quello che per me era importante e oltraggioso, per un qualsiasi altro docente o normale essere umano era qualcosa di passabile e non così terribile da vedere o osservare.
La notte era propizia, la luna splendeva alta nel cielo e si nascondeva ogni tanto tra le nuvole mostrando quel lato leggermente inquietante e oscuro che desideravo trasmettesse ai miei studenti, infatti avevo fatto spegnere tutte quante le torce grandi dell'aula lasciando che per scrivere avessero soltanto una lampada accanto al proprio foglio, sul banco.
Una volta entrato, tutti si misero sull'attenti, proprio come li avevo abituati a fare; osservai che c'erano praticamente tutti e nessuno si era azzardato a non venire, beh, meglio per tutti, di certo non sarebbe stato poi un problema mio agli esami.
Giunsi alla cattedra e guardai lontano dalla finestra scorgendo i primi segni di una notte che presagiva la pioggia per i giorni successivi, ma non per ora, no, adesso il cielo era abbastanza sgombro e concedeva alla luce lunare di penetrare abbastanza per illuminare le sagome di tutti i miei allievi.

Buonasera.
L'argomento di oggi è in linea con l'orario nel quale vi ho chiesto di venire ad assistere alla lezione.
Qualche idea?


Licantropi?

Scontato.
No Greymon.


Dissennatori?

Esatto signorina Wollis, ne ho portato appositamente uno.

Davvero!?

No O'Neill.
Nessun Dissennatore.


Vampiri?

Finalmente.
Giusto Ward, l'argomento di questa notte sono i Vampiri.


Ooooohhhhh!!!

Mmmmhhh...

Non commentai ulteriormente quell'ovazione stupita generale, preferendo togliermi la mia giacca lunga di pelle posandola sopra la poltrona, tornando poi nuovamente di fronte alla cattedra, incrociando le braccia al petto iniziando a guardare attentamente tutti quanti gli allievi.
I miei occhi, seppur di una tonalità chiara per tutta la durata del giorno, adesso assumevano un colore grigio scuro, reso tale dal buio della notte, così come anche il colore della mia pelle e tutta la mia figura che imperterrita rimaneva nel silenzio più totale per attendere che si stabilisse ancora una volta il silenzio completo che mi permettesse di andare avanti, anche perché, per quel che mi interessava, potevamo rimanere lì altre dieci ore, erano loro che poi alle nove del mattino avevano una nuova lezione, non certo io che il giorno successivo avrei avuto l'intera mattinata libera per riposare e per fare le cose con comodo.

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Finalmente in circa una decina di secondi l'ordine fu stabilito, grazie sopratutto all'intervento di studentesse quali la Ricciardi e la Walker che solitamente tendevano ad ascoltarmi e a fare in modo che io potessi quanto prima dedicarmi nuovamente all'argomento di lezione.
Sospirai, cercando di controllarmi dal non buttare fuori qualcuno, inarcando il sopracciglio, poi, emisi aria dalle narici, schiudendo le labbra.

Tutto ciò che avete letto nei libri di "favole" sui Vampiri, dimenticatelo in questo preciso istante.
I vampiri non possono brillare al sole, non esistono anelli particolari che li proteggono, non possono imporre la loro volontà al prossimo e sopra ogni cosa... Non provano gli stessi sentimenti di noi esseri umani, per niente.


Attesi che alcuni di loro smettessero di guardarmi esterrefatti per quella immane e terribile notizia ricevuta, prima di proseguire e raccontare le cose reali e serie su quelle creature della notte tutt'altro che spiegate bene nei racconti e in quelle che io definivo "fiabe".
Certo, non potevo biasimare gli studenti davanti a me, in fondo nel corso dei secoli la figura del vampiro era stata spesso modificato, modellata, trasformata, e quella che spesso doveva essere intesa come una libera interpretazione finiva per diventare una stupida credenza popolare senza alcun fondamento concreto.
Purtroppo con me l'era dei fondamenti effimeri era definitivamente conclusa, quei ragazzi avrebbero saputo una volta per tutte chi erano davvero i "pipistrelli umani", a costo di traumatizzare le loro menti ulteriormente, sperando di non fare eccessive stragi e che ci fossero ragazzi coi piedi per terra tra i banchi della mia classe.

Le leggende che girano attorno a queste affascinanti creature della notte sono molteplici e spesso nel corso del tempo sono andate dimenticate del tutto, sostituite da altre inutili e senza senso.
I vampiri reali non sono altri che creature umane che in passato hanno contratto una malattia, malattia trasmessa da persone che in passato cercarono di invocare uno spirito maligno tramite magia oscura, ma non vi riuscirono, facendo solo in modo che tale spirito si inserisse nei loro corpi e li rendesse in grado di creare una stirpe malvagia come loro.
Queste antiche persone che ospitarono nel loro corpo lo spirito malvagio vennero definiti nel tempo come i "Primi", i vampiri originari nonché i più forti tra tutti, e furono tre: Mahareth, Makare e Akasha, tre donne, vissute approssimativamente tremila anni fa.
I vampiri derivano dal desiderio di queste tre donne di dominare il mondo e gli uomini, difatti lo spirito in loro che permise di trasformare poi gli esseri umani in altri vampiri concedeva una immensa potenza dal punto di vista fisico, mentale, rendendole pari a delle vere e proprie semi-divinità.
Un altro appunto da fare è che i vampiri che provennero dalla prima stirpe dei "Primi" e tutti quelli successivi fino ad oggi sono definiti "Impuri", poiché dentro il loro corpo non alberga nessuno spirito malvagio, ma solamente quella famosa malattia della quale vi ho parlato precedentemente, in poche parole...


Non esisteranno mai vampiri forti come i primi tre!

Hai detto bene Fox, ma adesso fuori.

Oh, professore, io non volevo, davvero, mi scusi è che...

Ho detto fuori.

Il ragazzino Grifondoro di nome Ethan Travis si alzò lentamente, con gli occhi pieni di lacrime, allontanandosi dall'aula fino ad uscire, chiudendo lentamente la porta dietro di se, ed io quindi lasciai che dopo aver preso i doverosi appunti, tutti smettessero di guardarsi indietro per seguire i passi del giovane fino all'uscita con il proprio sguardo, tornando poi con la loro attenzione su di me.
Sapevo bene che Ethan era un ragazzo promettente e che aveva anche dato una risposta giusta per primo, per questo non gli tolsi punti alla casata, ma sapeva bene come ogni altro ragazzo presente in quella classe che non ammettevo assolutamente di essere interrotto per nessun motivo al mondo, ed avendo rischiato purtroppo si era preso la meritata punizione.
Ero certo che la compagna Stevens gli avrebbe fatto dare un'occhiata ai propri appunti, quindi non mi preoccupava affatto la sua condizione nei confronti della materia e dello studio, più che altro dovevo fargli capire che la disciplina era una cosa da imparare molto prima di ogni lezione e di ogni argomento.
Stavamo indugiando anche troppo aspettando chissà cosa, era meglio proseguire, mi esaurivano pesantemente i lunghi attimi di attesa inutile.

Dicevamo, per quanto riguarda il comparto storico potete documentarvi presso la biblioteca, adesso parliamo delle cose importanti, e cioè quali sono i modi per riconoscere un vampiro.
Innanzitutto dalla colorazione degli occhi, che nel corso del tempo passa da un rosso spento ad uno molto scintillante, in rari casi li possiedono di un giallo slavato e paglierino.
In secondo luogo, il colore della pelle, sempre molto chiara, liscia, pressoché perfetta, infatti l'unica cosa che le "favole" mostrano simile alla verità è che un vampiro e tendenzialmente molto più attraente rispetto ad un normale essere umano.
Questa caratteristica è importante affinché grazie alla sua attrattiva il vampiro possa attirare più facilmente la preda.
Terzo punto, si possono riconoscere dalla temperatura del loro corpo che raramente supera i 25°.
Per una immagine esplicativa, andate a pagina 234 del vostro libro.


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Ricordai quanti durante le mie missioni ne avevo affrontati e quanti invece ne avevo aiutati.
Oramai al giorno d'oggi un vampiro non era più questa grossa minaccia, anzi, in molti caso risultava essere una persona piuttosto gradevole, sopratutto per uno come me che odiava l'eccessivo calore e trasporto nei rapporti ed anzi, la pacata tranquillità di una fredda e seria conversazione.
Tralasciando comunque i miei pareri personali quasi sicuramente non condivisi dal resto della classe... E del mondo, proseguii andando a delineare quali fossero invece le caratteristiche di queste speciali forze del buio, come al solito dopo aver atteso che tutti fossero tornati con il naso su dai loro fogli di pergamena già parecchio scritto e disegnato di tutti possibili diagrammi e schede riassuntive veloci.

Passiamo invece alla spiegazione sui poteri.
Un vampiro tendenzialmente ha una vasta gamma di capacità da sfruttare contro i propri nemici, ognuna delle quali può essere letale in combattimento, se non si pone la giusta attenzione.
I vampiri hanno una velocità ed una forza fisica estremamente alta, i loro sensi risultano sviluppati più di quelli di molti animali e la loro intelligenza è eccelsa a tal punto che per loro leggere un libro di 1000 pagine ricordandosi poi a memoria il suo contenuto è un lavoretto di appena due o tre minuti massimo.
Sono creature magnetiche nei confronti degli esseri umani e pur non avendo alcun tipo di telepatia vera e propria, si dice che alcuni di loro fra quelli più potenti, in passato, erano in grado di percepire i pensieri rivolti nei loro confronti o captare la vera natura della persona avanti a loro, come per esempio se fosse una creatura buona o una malvagia.


Stavo mettendo molta carne al fuoco, parlando dei vampiri sotto molte sfaccettature, ma non mi piaceva affatto lasciare le cose a metà e quello era un argomento che andava visto ed osservato da ogni anfratto, dai punti di forza a quelli deboli alla maniera per sconfiggerli adeguatamente.
Molti sguardi iniziavano ad essere stanchi e quasi mi sentii deluso dato che erano appena le undici di sera, un orario tutto sommato normale, ma a degli undicenni o dodicenni non si poteva chiedere molto e lo stavo imparando proprio in quel momento.
Sciolsi le braccia incrociate e presi la bacchetta, agitandola in modo da illuminare per lo meno le torce presenti in classe, così da rendere la scrittura più facilitata, che smidollati.

Per dar fastidio ad un vampiro esistono pochi modi realmente efficaci, ognuno dei quali è legato chiaramente ad una sua debolezza strutturale che lo rende vulnerabile alla luce del sole, al fuoco o ai colpi pieno petto, fin dentro al cuore.
Per richiamare magicamente questi effetti un mago può servirsi del "Lumos Solem", dell'incantesimo "Incendio" o di uno schiantesimo qualunque, almeno dall' "Expulso" in su, ben puntato al centro del corpo del vampiro, così da rallentare i suoi movimenti per la forte pressione in una zona così fortemente delicata.
Gli altri metodi classici per far fuori un vampiro li conosciamo già, oltre a quelli sopra-citati abbiamo anche il recidere il capo, fargli bere del sangue di persone non vive che per loro è come puro veleno oppure far ingerire loro una speciale pozione chiamata "Vampire Slayer" che li rende in piccole quantità ingerite indeboliti, oppure in grandi quantità definitivamente polvere.
Scordatevi aglio o croci religiose, sarebbero tentati di farsi un piatto di pasta o nella seconda ipotesi ridervi in faccia prima di mordervi.
... Ah si giusto, mi sembra ovvio che per la parte riguardo le caratteristiche io abbia saltato, pensandolo scontato, il dettaglio sui canini appuntiti, mi auguro che fosse già stato preso largamente in considerazione.


In linea di massima la lezione era ormai conclusa, per quanto avrei voluto far presente molti altri dettagli maggiori sulla questione, ma sapevo bene che tendenzialmente il vampiro nella sua delucidazione più totale era un argomento adatto a qualche master e non ad una lezione di allievi di scuola, quindi preferii fermarmi, sapendo inoltre che di lì a poco probabilmente qualcuno avrebbe fatto cadere pesantemente la testa sul banco in piena crisi di catalessi da sonno improvviso.
Era chiaro che il mio sguardo si spostasse quasi in automatico su una studentessa in particolare, fissandola per vedere quanto mancava alla perdita rovinosa dei suoi sensi già messi a dura prova.

O'Neill!

Ehm?! Si, cosa?
Ci... Ci sono professore, mhmh...


Mmmhh... Anche per questa volta, concederò una sola domanda alla signorina Parker, mi auguro per voi che ne faccia una sensata e utile per i vostri appunti futuri, tanto lo so che vuole chiedere qualcosa, non è vero?

Ed infatti il viso color pomodoro della prefetta dei delfini lasciava intendere che era sul punto di esplodere, cosa che capitava spesso nelle mie lezioni, visto che la tentazione di alzare la mano dieci o venti volte era maggiore ad ogni argomento in più che andavo ad affrontare.
Per sua fortuna, avevo capito che era una persona in grado di fare domande intelligenti e non perdi-tempi sempre al primo colpo, fu per questo che una volta che le cedetti la parola e molti membri della classe si voltarono verso di lei attendendo fiduciosi, lei socchiuse gli occhi cominciando a mettere in moto al meglio la testa per formulare tra le cinquecento domande disponibili, quella migliore e più acuta.
Finalmente il lampo di genio giunse in breve ed io per fortuna non dovetti perdere la pazienza.

Allora professore, ad oggi esistono ancora questi "Primi" dei quali ha parlato?
Prima parlava del fatto che avessero dei sentimenti diversi dai nostri, in che senso?
Ci sono per caso delle colonie conosciute dove abitano i vampiri e poi-...


Ha parlato anche troppo, stop alle domande.
I Primi non si sa se esistono ancora, la cosa certa è che sono secoli che appaiono come scomparsi ma la motivazione è ignota.
Tuttavia esiste ancora un particolare vampiro, che si pensa abbia raggiunto lo stesso grado di potenza dei "Primi", ad essere ancora in vita ed avvistato circa 50 anni fa, seppur molto anziano e antico, sto parlando di Lestat de Lioncourt, anch'egli presente negli appunti della biblioteca o, nell'arco di pochi giorni, anche in quelli della signorina Parker, presumo.
I sentimenti dei vampiri sono complessi e diversi da quelli umani, si pensa che abbiano una concezione dell'amore e dell'odio di una natura superiore, proprio perché la loro malattia deriva da una forza superiore alla nostra.
Molti vampiri si sentono affascinati da come noi viviamo le emozioni e proprio questa curiosità nei confronti dell'uomo ha spinto ad oggi i vampiri a non risultare, non tutti almeno, ostili verso gli umani, ma anche in grado di conviverci pacificamente.
Colonie riconosciute sono in Romania, Irlanda, Russia, India e Australia.


Al termine delle risposte alle domande di Alexis Parker, molti dei ragazzi avevano cominciato a fremere dal bisogno di andare a riposare nelle proprie salie comuni, me ne rendevo conto perfettamente, anche se nessuno osava chiedere se era tutto finito o alzarsi per sistemare le cose prima che io lo abbia detto chiaramente.
Ed infatti per quel che mi riguardava dovevano ancora rimanere lì, visto che c'era un ultimo punto da affrontare prima di lasciarli fuggire in preda al sonno e alla stanchezza, discorso che non valeva ovviamente per persone come Seal, Herbert o Jìmenez, che vedevo più che svegli che mai e pronti alla loro solita ronda notturna a partire dalla mezzanotte.

Un ultimo appunto.
Ho chiesto alla professoressa Bennet di svolgere un seminario sulla preparazione della "Vampire Slayer", al quale potranno partecipare soltanto gli studenti più meritevoli che abbiano consegnato un elaborato di questa lezione con un voto pari o superiore a 30.
Qualora riceveste un voto simile dovrete provvedere ad informare la professoressa di Pozioni sulla vostra prenotazione al seminario, così da assicurarvi la partecipazione.
Mi sembra ovvio che chi non ha seguito la lezione odierna non ha diritto di partecipare a prescindere al seminario, anche se mi portasse un 40 pieno con miglior compito.
La consegna dell'elaborato è fissata per il 18 del mese prossimo alle ore 23:00.
E' tutto chiaro?


Attesi che ogni ragazzo annuisse con il capo, senza parlare o emettere un fiato, poi, annuì e feci un cenno col capo verso la porta accordando loro la possibilità di andarsene finalmente, liberandoli da quella costretta prigionia.
Mi stavo rimettendo la giacca di pelle, pronto anche io per tornare nella mia stanza, quando sentii una presenza dietro di me, a distanza di pochi passi, e compresi quasi subiti di chi si potesse mai trattare.
Inarcai il sopracciglio, voltandomi, mentre la figura di Miyabi Fuyutsuki Stevens, timida ed impacciata, con lo sguardo basso e triste, attendeva che io le dessi il permesso per parlare.
Sospirai.

Dimmi.

Pro... Professor Vastnor, io le volevo chiedere... Potrebbe per... favore...

Dì al tuo amichetto che anche se è stato sbattuto fuori può concorrere al posto nel seminario.
Ma mai più una interruzione ad una mia lezione, compreso?


Gli occhi della bambina di colore viola acceso si illuminarono di colpo in uno sguardo di pura riconoscenza ed affetto.

Grazie professore, lei è il professore più buono del mondo!
Buonanotte... Faccia tanti bei sogni!


Quello si che era un grosso insulto, ma non commentai, attesi solamente che la piccola come al suo solito si inchinasse alla tipica maniera orientale e si dirigesse poi verso la propria sala comune, lasciandomi da solo a guardare ancora fuori dalla finestra, verso la luna.
La mia prima lezione in quella scuola, l'anno prima, si svolse in modo molto differente e mai mi sarei aspettato di vedermi così più aperto e tranquillo nei confronti dei ragazzi come lo ero quel giorno, o quella notte.
Stare accanto agli altri cambiava radicalmente, lo notavo ad ogni ora in più che trascorrevo ad Hogwarts, e mi venne spontaneo chiedermi semmai un giorno sarei stato in grado di mostrare ancora più indulgenza o serenità ad una mia lezione.
Per quanto nella vita di tutti i giorni, un sorriso non mi desse fastidio esprimerlo, una parte di me desiderava che il mio modo di insegnare non si modificasse mai più di tanto, perché mi sentivo giusto in quel modo e niente mi avrebbe mai fatto cambiare idea.
Forse, anche migliorandomi, sarei rimasto comunque quel Sandyon Vastnor che si era forgiato e creato nel tempo, ed ero sicuro che ormai tutti quanti si fossero abituati ed avessero imparato ad apprezzarlo, meglio non deludere le loro aspettative.

Tsk, quanto sarcasmo...





Mi sento di premiare l'originalità delle scelte e la fluidità del pensiero trascritto.
6

Elaborazione completa e senza pecche.
7

Hai cercato di esprimere il tuo parere riguardo l'utilizzo di tutte e tre le possibili opzioni magiche, di sicuro rendendo maggiormente completa la risposta, ma ciò che avevo richiesto era un ragionamento più sintetico e istintivo.
5

In questo caso invece, l'essere non solo prolisso, ma anche ben capace di eseguire adeguatamente ricerche, ti rende giustizia.
8

Prima di scrivere il mio commento, risponderò ai tuoi due quesiti di curiosità:
1) Esattamente, un Vampiro non può stringere un voto INFRANGIBILE.
2) Esistono vampiri buoni, per quanto la cosa sembri strana, anche se la loro bontà ha un'essenza differente da come la contempliamo noi. Per maggiori delucidazioni, alza la mano nella prossima lezione e prima di cominciare con il nuovo argomento parlerò più precisamente della questione.
Tornando al tuo compito, come al solito allunghi molto la risposta laddove in certi casi io preferisco la concentrazione in poche parole importanti.
Cerca di trovare il giusto equilibrio.
6

punti 32 per Jorge




Risposta molto ben sviluppata ed elaborata senza pecche di rilievo.
8

Di certo lo spessore della tua ricerca è innegabile.
Bene.
6

Qui più o meno hai fatto lo stesso errore di Alvares, che comunque penalizzo parzialmente.
Per quanto approfondire in molti casi può essere utile, per questa domanda richiedevo una risposta secca e motivata.
Fai attenzione prossimamente.
6

All'interno del tuo elaborato, per quanto di certo riveli un impegno positivo, ho riscontrato però delle imperfezioni, tal volta gravi:
1) Lestat non ha mai bevuto il sangue di Maharet e Makare, ma solo da Akasha.
2) Non ha mai creato vampiri potenti, anzi, erano molto deboli, basta vedere Claudia o Luis.
3) Lestat, per quanto forse rimasto l'unico ancora esistente tra i grandi vampiri, non è sicuramente ancora anche il più longevo, visto che i Primi vennero migliaia di anni prima di lui.
5

Risposta abbastanza interessante e che fa intendere anche molta arguzia da parte tua.
Come già detto ad Alvares, se vi mettete d'accordo potete mandarmi una lettera di richiesta per le spiegazioni e nella prossima lezione, prima di prendere il nuovo argomento, mi dedicherò a sviluppare maggiormente alcuni tratti del vampiro non del tutto chiari.
5

punti 30 per Elbeth




Non sei mai stata un asso in ricerca e narrativa.
Nonostante tutto, ti sei impegnata, menomale.
5

Qui invece hai saputo trovare informazioni ben più che interessanti.
Non voglio sapere in quale luogo "proibito" tu le abbia prese.
8

Risposta ben argomentata, sintetica quanto basta e precisa.
8

Stesso identico discorso della prima domanda, ma qui ho visto leggeri miglioramenti.
6

Sei proprio la Ricciardi.
8

punti 35 per Arianna




L'impegno non ti manca.
Attento agli errori di scrittura, non li sopporto.
7

Hai dato nozioni che non conoscevo nemmeno io.
Esemplare.
8

Strategia eccellente, ma ripeto, preferisco sempre risposte precise in linea con ciò che chiedo.
7

E' per caso un tuo parente?
8

Risposta molto particolare, che fa riflettere.
Certi ragionamenti non ce li vedo in un cervello così giovane.
Una sorpresa, che sia buona o cattiva, non mi sento ancora di definirlo.
7

punti 37 per Zephyr




A parte la risposta in se per se molto corta e fin troppo sintetica, avevo chiesto di prendere in esame due pensatori, non uno solo.
Non ti do' il minimo perché è Natale, ma non voglio più vedere da una serpe delle risposte simili, chiaro?
2

Qui sicuramente rivedo la solita e studiosa Walker.
Meglio, decisamente.
7

Finalmente la risposta che volevo a questa domanda.
Tu e la Ricciardi andreste molto d'accordo.
8

Risposta buona, senza tasti dolenti o particolari elementi interessanti.
Voto medio.
5

Decisione soggettiva ma a modo tuo, saggia.
6

punti 28 per Elisabeth




Qui si vede che ci hai messo anche molto del tuo pensiero.
Sicuramente ti puoi considerare pensatrice, avendo un modo di ragionare estremamente filosofico e poetico.
6

Parker sta a ricerca come voto sta a massimo.
8

Nelle strategie di combattimento noto ancora molte pecche.
Tuttavia, sei sufficiente.
5

Stessa cosa che per la seconda risposta.
8

Di sicuro una delle risposte che mi ha più colpito e sorpreso, sopratutto se espressa da una studentessa come te, Parker.
Ottimo, non si finisce mai di inquadrare una persona.
7

punti 34 per Alexis




Cartwright, non avrei mai immaginato.
Ho detto tutto.
8

Ricerca buona ma nulla di veramente corposo.
6

Risposta banale ma nel suo insieme giusta.
Se vuoi essere Auror, devi dimostrare molta più capacità di analisi.
5

Ti sei fatto aiutare dalla Parker?
7

Come già detto per la Walker, risposta soggettivamente saggia, seguendo il tuo ragionamento.
Non mi sento di contestare.
6

punti 32 per Vergil




Ottimo lavoro.
7

Per quanto apprezzo che ti sia voluta focalizzare anche sulla figura di Van Helsing, ricorda che io preferisco sempre le risposte dirette e precise solo su ciò che chiedo.
5

Un cuore timido che si mostra così ardito e coraggioso in battaglia.
8

Hai svolto una ricerca molto ben delineata ed è da premiare il piccolo albero genealogico raffigurato a piè pagina.
7

Non mi sarei potuto aspettare altra risposta da una persona buona come te, Stevens.
6

punti 33 per Miyabi




Non ti facevo amante di certi autori.
Di sicuro comunque hai centrato l'argomento ed anche le considerazioni personali non stonano affatto.
7

Impegno complessivamente ben sfruttato su ogni fronte di ricerca, orgoglioso del tuo essere serpe.
7

Ragioni come se ne avessi già affrontati a decine.
Cerca di limitare i voli eccessivi di coraggio, in un certo senso, ma tutto sommato non posso lamentarmi.
7

Quanto detto per la ricerca alla domanda 2.
7

Spesso la tua freddezza non mi lascia indifferente.
In questo caso si trattava di nervi o di cuore?
7

punti 35 per Melia




Tornando allo stesso discorso di Cartwright, hai mostrato una sensibilità che è difficile da scorgere normalmente in te.
In ogni caso hai però rappresentato il tutto in maniera leggermente più adulta, si vede che sei giunto al culmine degli studi.
8

Ricerca perfetta e strutturata con assoluta minuziosità nei confronti dei dettagli.
8

In questo parametro la tua collega Ricciardi ti ha superato.
Imperfezioni di tattica, che potrebbero risultarti fatali.
7

Mi sarei aspettato di più.
Forse non ti è troppo simpatico lui o l'argomento che rappresenta?
6

Tralasciando la buona risposta in generale... Cercare una soluzione di cura naturale per rallentare il processo mortale?
Vai a fare due chiacchiere con la Vilvarin, meglio.
7

punti 36 per Typhon




Buonissima ricerca, mi spiace solo tu non abbia riportato particolari citazioni.
6

Ricerca svolta in modo preciso, senza errori di scrittura e nel complesso positiva.
6

Una risposta proprio come la preferisco, abbastanza lunga ma diretta al dunque, senza eccessivi dilungamenti.
6

Sotto ogni aspetto una ricerca curata, senza sfociare nell'eccezionale ma di comprensione facile e veloce.
6

Conservazione della specie contro buon cuore.
Ragione contro il sentimento.
Bene.
6

punti 30 per Brianna




Avrei preferito maggiore approfondimento.
5

Ricerca svolta sommariamente, che racchiude informazioni comunque giuste e ben spiegate.
5

Temporeggiare tramite strategia per poi andare a segno, oculata come risposta.
7

Qualche errore di scrittura, evidentemente semplici sviste, fai attenzione.
Per il resto, ricerca nella media.
4

Troppo poco, di sicuro.
Quello che hai detto va bene ed è comprensibile, ma ti sei espressa in modo forse eccessivamente sintetico.
3

punti 24 per Crystal
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La notte: portatrice di pace o di terrore?
Trova e riassumi in sintesi i pensieri di un pensatore che vedeva la notte come luogo di serenità e di uno che invece la sentiva come angoscia.
Chi era questo "Nosferatu"?
Parla di una delle leggende più interessanti sul mondo dei vampiri.
Se ti trovassi di fronte un vampiro aggressivo, opteresti maggiormente di istinto per un "Lumos Solem", un "Incendio" o uno schiantesimo?
Motiva la tua risposta.
Trova quante più informazioni possibili sulla figura di Lestat de Lioncourt, mettendo in risalto non solo il comparto storico intorno al personaggio ma anche quello psicologico.
Se incontrassi un vampiro buono, ferito e malandato, ed egli ti chiedesse, o meglio, ti implorasse di prendere un poco del tuo sangue con un morso per riprendere energia e salvarsi dalla morte certa, tu cosa faresti?

 
 

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