| CENTRO DEL CAMPO DA QUIDDITCH - MERCOLEDÌ MATTINA - 12:00 |
Una giornata a dir poco meravigliosa: soleggiata, aria pulita e fresca, temperatura gradevole e una piadina con kebab.
Ah beh, chiaramente il kebab non faceva parte della giornata in sé ma del mio spuntino pre-pranzo; da quando avevo intensificato gli allenamenti per lo sviluppo muscolare la fame si era quasi triplicata e necessitavo di proteine su proteine dalla mattina alla sera.
Certo, ammetto che un poco ci marciavo sopra (il kebab non è esattamente l'alimento migliore per la forma fisica perfetta) ma determinate mie passioni non sarebbero mai svanite, come quella per il ketchup, la salsa tartara, la crema di funghi e l'insalata, tutti annessi alla piadina.
Me ne stavo seduto su una sedia di ferro al centro del campo attendendo i miei studenti che sarebbero giunti nell'arco di pochi secondi.
Il mio "brunch" era giunto quasi alla conclusione, dopo di che ad attendermi c'era una bella bottiglia di acqua fresca del lago nero, naturale al 100%.
Quando cominciai a vedere la prima serie di ragazza camminare in fila due a due verso di me, accartocciai la confezione che teneva la piadina, ripromettendomi di buttarla non appena possibile e mi alzai in piedi, avvicinandomi a loro che nel mentre diventavano sempre di più.
Quella mattina indossavo dei pantaloni jeans blu scuro piuttosto classici e una maglietta primaverile a righe, leggera e sportiva.
L'orologio al polso scandiva i minuti ed era settato con sveglia, visto che lì la campanella non si poteva sentire, e dei grandi occhiali da sole mi proteggevano la vista e mi permettevano di osservare nitidamente ogni allievo in arrivo.
Ah beh, chiaramente il kebab non faceva parte della giornata in sé ma del mio spuntino pre-pranzo; da quando avevo intensificato gli allenamenti per lo sviluppo muscolare la fame si era quasi triplicata e necessitavo di proteine su proteine dalla mattina alla sera.
Certo, ammetto che un poco ci marciavo sopra (il kebab non è esattamente l'alimento migliore per la forma fisica perfetta) ma determinate mie passioni non sarebbero mai svanite, come quella per il ketchup, la salsa tartara, la crema di funghi e l'insalata, tutti annessi alla piadina.
Me ne stavo seduto su una sedia di ferro al centro del campo attendendo i miei studenti che sarebbero giunti nell'arco di pochi secondi.
Il mio "brunch" era giunto quasi alla conclusione, dopo di che ad attendermi c'era una bella bottiglia di acqua fresca del lago nero, naturale al 100%.
Quando cominciai a vedere la prima serie di ragazza camminare in fila due a due verso di me, accartocciai la confezione che teneva la piadina, ripromettendomi di buttarla non appena possibile e mi alzai in piedi, avvicinandomi a loro che nel mentre diventavano sempre di più.
Quella mattina indossavo dei pantaloni jeans blu scuro piuttosto classici e una maglietta primaverile a righe, leggera e sportiva.
L'orologio al polso scandiva i minuti ed era settato con sveglia, visto che lì la campanella non si poteva sentire, e dei grandi occhiali da sole mi proteggevano la vista e mi permettevano di osservare nitidamente ogni allievo in arrivo.
Bentrovati bentrovati, allora, siamo già a metà settimana, contenti?
Per vostra fortuna per altro, oggi non faremo alcun esercizio pratico in volo ma ci occuperemo di qualcosa che viene "prima"...
Ancora esercizio fisico professor Cartwright?
No Fox, questa volta ve lo risparmio, ma vi state allenando tutti almeno una volta a settimana vero?
S-si professore!
Disse timidamente Ariel Jiménez.
Naturalmente... Prof...
Aggiunse melliflua e quasi maliziosa Melia Herbert.
Ci può scommettere professore!
Alvares Alvares... Tu mi rovini il trittico così, però!
Dopo la Jiménez e la Herbert mancava la terza bella ragazza a confermare e mi arrivi tu?
Ma... ?
Ehi ehi, sto scherzando Jorge!
Tranquillo sergente... Però almeno facciamo terminare il trio su... O'Neill?
Io?
... Eh beh si, certo, una volta a settimana ci sono stata qui!
GIURI?
Giuro giuro!
Vaaaaa bene!
Ok ok allora, disponetevi pure in tre file e mettetevi seduti davanti alla sedia che vedete lì in fondo, io vado a prendere il materiale per la lezione e torno in meno di venti secondi...
Mi allontanai davvero per solo venti secondi, dirigendomi verso il magazzino dove presi una della scope di ordinanza ed un kit di manutenzione.
Inoltre, già che c'ero, buttai la carta del kebab nel cestino per la raccolta differenziata, ero un tipo preciso che ci teneva all'ambiente!
Sapevo che l'argomento per molti sarebbe risultato noioso ma determinati concetti andavano assimilati subito per non rischiare di fare brutti incidenti per via di scarsa cura o attenzione: in realtà quel concetto l'avevo preso sotto gamba anche io per molti anni, fu mio cugino a spiegarmi e darmi il consiglio di insegnare agli studenti come ci si prendeva cura della propria scopa, raccontandomi quanto spesso aveva visto persone finire rovinosamente al terreno o addosso a qualche muro per colpa di un mezzo di trasporto sistemato male o mai sistemato.
Tornato dai miei ragazzi, appoggiai sia scopa che kit sul prato e intravidi subito i primi segni di scocciatura da parte di parecchi di loro.
Difficile dargli torto, ma ormai ero un professore e come tale non potevo permettermi di far divertire mettendo da parte le questioni serie.
Presi posto sulla sedia di ferro e cercai con lo sguardo di riprendere l'attenzione di ognuno di loro, sorridendo affabile e amichevole, togliendomi gli occhiali per non risultare maleducato.
So che cosa state pensando: un bel "che palle!".
Giusto, avete ragione, questa volta vi farò crescere la barba, ragazze comprese, ma è necessario che lo faccia, perché effettuare manutenzione sulla scopa è il primo passo per non cacciarsi in qualche guaio di salute.
La punta va levigata, la coda va sfrangiata e aggiustata, il manico rinforzato, altrimenti tutta la struttura nel complesso verrà compromessa!
Ci sono quattro oggetti fondamentali volti ad aiutare il nostro accessorio a durare più a lungo, qualcuno me ne sa dire almeno uno?
Notai subito la mano alzata di Kelly Everett, cacciatrice della squadra di Quidditch dei miei ex Gialli-Neri.
Chi meglio di lei poteva fornire la risposta da me richiesta?
Feci un cenno di assenso col capo, dandole il permesso di parlare, curioso.
Senza dubbio il balsamo idrorepellente, professor Cartwright...
Eeeeesatto Everett, 10 punti ai Tassibelli!
Giusto, il balsamo idrorepellente aiuta il legno della nostra scopa a non indebolirsi quando usata durante temporali e piogge.
Come sapete, il legno se filtra troppa acqua rischia di ammorbidirsi e di seguito spezzarsi, utilizzando invece questo balsamo, renderemo la nostra scopa totalmente immune alle piogge, tanto che se ad esempio la immergeste in mezzo al lago, la tirereste fuori ancora asciutta!
Poi poi poi?
Qualcun altro, oltre a Kelly, che conosce altri strumenti di manutenzione?
Il rasoio sfrangiante!
E questa volta invece tocca ai Delfini una bella decina di punti, risposta azzeccata Alvares!
Il rasoio sfrangiante è una speciale rasoio magico che serve a spuntare la coda della nostra scopa e renderla quindi maggiormente aerodinamica, in modo da poter virare più facilmente, effettuare inversioni in corsa con minore sforzo e limitare gli sbalzi durante i cambi del vento.
Ricordate che si parte sempre a sfrangiare dai lati esterni arrivando poi all'interno, mai il contrario o avrete una percezione errata della lunghezza.
Forza, ne mancano ancora due, chi vuole stupirmi?
Ci fu un bel silenzio generale, segno che evidentemente non molti di loro erano a conoscenza di quei prodotti speciali e settoriali.
Non mi meravigliai, comunque, anzi, non persi tempo e afferrai una bomboletta dalla cassetta con il kit, distribuendola poi al primo della fila che l'avrebbe fatta passare ad ogni altro suo compagno per analizzare l'oggetto più da vicino e con attenzione.
Quello è detto "spray di contatto" ed ha una duplice funzione: rinforza il legno e fa si che quando ci appoggiamo le mani ci sia meno possibilità che esse scivolino anche in caso di sudore.
Per mantenere il controllo perfetto della scopa è una componente essenziale, pensate che hanno effettuato un test utilizzando un manico di due anni di vita con sopra questo spray e un altro completamente nuovo ma senza spray.
Dopo essere stati colpiti ripetutamente da dei bolidi incantati, il primo ha retto cinquantaquattro volte, mentre il secondo solo ventidue!
Certi accorgimenti, come vedete quindi, potrebbero seriamente fare la differenza in una partita...
Mi feci ridare lo spray che tornò nella cassetta e mi preparai a mostrare l'ultimo componente di manutenzione, forse più superfluo rispetto agli altri ma comunque interessante. Stavo cercando di andare svelto con l'argomento in modo da non farli addormentare e tra una spiegazione e l'altra mostravo anche come applicare i prodotti o come sfrangiare la coda della scopa perfettamente.
Promisi anche che la volta successiva avremmo passato molto più tempo a volare in giro per il campo e magari ad improvvisare anche un piccolo allenamento di Quidditch, come si faceva nei licei babbani quando alla fine della lezione si giocava un po' a pallavolo o a calcio.
Evidentemente quelle parole servirono a ricaricare le batterie, infatti dopo aver bevuta una generosa sorsata d'acqua (una bottiglietta intera a dire il vero), potei riprendere a parlare conscio che gli occhi di ognuno di loro erano puntati svegli su di me.
Per concludere in bellezza... Lo scalpello concavo a stella!
Grazie ad esso possiamo levigare la punta del manico e assicurarci che la scopa, quando è in volo e abbiamo necessità di non guidarla, possa mantenere senza errori l'ultima direzione indicata, andando in linea retta evitando di alzarsi, abbassarsi o spostarsi di qualche grado!
Molti giocatori professionisti, parlando sopratutto dei cercatori, spesso capita che debbano mettersi in equilibrio in piedi sulla scopa per poi saltare e tentare di afferrare il boccino; ecco, proprio in quei casi è importante che il loro volo rimanga perfettamente invariato e preciso per non vanificare le loro prodezze atletiche, tutto chiaro?
Quindi sono solo questi quattro gli strumenti fondamentali per tenere cura di una scopa?
E se per caso mi si dovesse rompere, come faccio?
Qualora il danno non fosse eccessivamente pesante, Kayleen, ci sono artigiani appositi in grado di ripararle.
Eventualmente ci si può affidare anche ad un fabbricante di bacchette magiche se si dovesse trovare chiuso l'artigiano!
Bene, direi che è proprio tutto per oggi, infatti...
La sveglia del mio orologio prese a suonare in uno squillo intermittente e acuto.
... Uscendo dal campo troverete all'ingresso del corridoio una teca con sopra i fogli delle domande da consegnare per la prossima settimana, mi raccomando puntuali e per la semplicità dei quesiti non ringraziatemi, in qualche modo dovevo pur farmi perdonare per la noiosa lezione di oggi, no?!
Li vidi andare via tutti quanti, a coppie, proprie come erano venuti.
Le nuvole fecero spazio ad un sole caldo e avvolgente che mi concesse qualche minuto per chiudere gli occhi e farmi coccolare la pelle.
Gli esami di ammissione all'accademia Auror non erano più così lontani, finalmente.
Mi sentivo emozionato, preoccupato, scalpitante e ansioso di cominciare la carriera da sempre sognata, senza nulla togliere a quella del docente.
Evan, Calvin, Alexis ed anche Veronique erano convinti che ce l'avrei fatta, ma fino a quando non avessi visto quel timbro e la firma del rettore sulla pergamena di assunzione, sarei rimasto ugualmente scettico e poco ottimista.
A volte diventare più saggi... Valeva a dire anche smettere di pensare al bicchiere come sempre mezzo pieno.
Per vostra fortuna per altro, oggi non faremo alcun esercizio pratico in volo ma ci occuperemo di qualcosa che viene "prima"...
Ancora esercizio fisico professor Cartwright?
No Fox, questa volta ve lo risparmio, ma vi state allenando tutti almeno una volta a settimana vero?
S-si professore!
Disse timidamente Ariel Jiménez.
Naturalmente... Prof...
Aggiunse melliflua e quasi maliziosa Melia Herbert.
Ci può scommettere professore!
Alvares Alvares... Tu mi rovini il trittico così, però!
Dopo la Jiménez e la Herbert mancava la terza bella ragazza a confermare e mi arrivi tu?
Ma... ?
Ehi ehi, sto scherzando Jorge!
Tranquillo sergente... Però almeno facciamo terminare il trio su... O'Neill?
Io?
... Eh beh si, certo, una volta a settimana ci sono stata qui!
GIURI?
Giuro giuro!
Vaaaaa bene!
Ok ok allora, disponetevi pure in tre file e mettetevi seduti davanti alla sedia che vedete lì in fondo, io vado a prendere il materiale per la lezione e torno in meno di venti secondi...
Mi allontanai davvero per solo venti secondi, dirigendomi verso il magazzino dove presi una della scope di ordinanza ed un kit di manutenzione.
Inoltre, già che c'ero, buttai la carta del kebab nel cestino per la raccolta differenziata, ero un tipo preciso che ci teneva all'ambiente!
Sapevo che l'argomento per molti sarebbe risultato noioso ma determinati concetti andavano assimilati subito per non rischiare di fare brutti incidenti per via di scarsa cura o attenzione: in realtà quel concetto l'avevo preso sotto gamba anche io per molti anni, fu mio cugino a spiegarmi e darmi il consiglio di insegnare agli studenti come ci si prendeva cura della propria scopa, raccontandomi quanto spesso aveva visto persone finire rovinosamente al terreno o addosso a qualche muro per colpa di un mezzo di trasporto sistemato male o mai sistemato.
Tornato dai miei ragazzi, appoggiai sia scopa che kit sul prato e intravidi subito i primi segni di scocciatura da parte di parecchi di loro.
Difficile dargli torto, ma ormai ero un professore e come tale non potevo permettermi di far divertire mettendo da parte le questioni serie.
Presi posto sulla sedia di ferro e cercai con lo sguardo di riprendere l'attenzione di ognuno di loro, sorridendo affabile e amichevole, togliendomi gli occhiali per non risultare maleducato.
So che cosa state pensando: un bel "che palle!".
Giusto, avete ragione, questa volta vi farò crescere la barba, ragazze comprese, ma è necessario che lo faccia, perché effettuare manutenzione sulla scopa è il primo passo per non cacciarsi in qualche guaio di salute.
La punta va levigata, la coda va sfrangiata e aggiustata, il manico rinforzato, altrimenti tutta la struttura nel complesso verrà compromessa!
Ci sono quattro oggetti fondamentali volti ad aiutare il nostro accessorio a durare più a lungo, qualcuno me ne sa dire almeno uno?
Notai subito la mano alzata di Kelly Everett, cacciatrice della squadra di Quidditch dei miei ex Gialli-Neri.
Chi meglio di lei poteva fornire la risposta da me richiesta?
Feci un cenno di assenso col capo, dandole il permesso di parlare, curioso.
Senza dubbio il balsamo idrorepellente, professor Cartwright...
Eeeeesatto Everett, 10 punti ai Tassibelli!
Giusto, il balsamo idrorepellente aiuta il legno della nostra scopa a non indebolirsi quando usata durante temporali e piogge.
Come sapete, il legno se filtra troppa acqua rischia di ammorbidirsi e di seguito spezzarsi, utilizzando invece questo balsamo, renderemo la nostra scopa totalmente immune alle piogge, tanto che se ad esempio la immergeste in mezzo al lago, la tirereste fuori ancora asciutta!
Poi poi poi?
Qualcun altro, oltre a Kelly, che conosce altri strumenti di manutenzione?
Il rasoio sfrangiante!
E questa volta invece tocca ai Delfini una bella decina di punti, risposta azzeccata Alvares!
Il rasoio sfrangiante è una speciale rasoio magico che serve a spuntare la coda della nostra scopa e renderla quindi maggiormente aerodinamica, in modo da poter virare più facilmente, effettuare inversioni in corsa con minore sforzo e limitare gli sbalzi durante i cambi del vento.
Ricordate che si parte sempre a sfrangiare dai lati esterni arrivando poi all'interno, mai il contrario o avrete una percezione errata della lunghezza.
Forza, ne mancano ancora due, chi vuole stupirmi?
Ci fu un bel silenzio generale, segno che evidentemente non molti di loro erano a conoscenza di quei prodotti speciali e settoriali.
Non mi meravigliai, comunque, anzi, non persi tempo e afferrai una bomboletta dalla cassetta con il kit, distribuendola poi al primo della fila che l'avrebbe fatta passare ad ogni altro suo compagno per analizzare l'oggetto più da vicino e con attenzione.
Quello è detto "spray di contatto" ed ha una duplice funzione: rinforza il legno e fa si che quando ci appoggiamo le mani ci sia meno possibilità che esse scivolino anche in caso di sudore.
Per mantenere il controllo perfetto della scopa è una componente essenziale, pensate che hanno effettuato un test utilizzando un manico di due anni di vita con sopra questo spray e un altro completamente nuovo ma senza spray.
Dopo essere stati colpiti ripetutamente da dei bolidi incantati, il primo ha retto cinquantaquattro volte, mentre il secondo solo ventidue!
Certi accorgimenti, come vedete quindi, potrebbero seriamente fare la differenza in una partita...
Mi feci ridare lo spray che tornò nella cassetta e mi preparai a mostrare l'ultimo componente di manutenzione, forse più superfluo rispetto agli altri ma comunque interessante. Stavo cercando di andare svelto con l'argomento in modo da non farli addormentare e tra una spiegazione e l'altra mostravo anche come applicare i prodotti o come sfrangiare la coda della scopa perfettamente.
Promisi anche che la volta successiva avremmo passato molto più tempo a volare in giro per il campo e magari ad improvvisare anche un piccolo allenamento di Quidditch, come si faceva nei licei babbani quando alla fine della lezione si giocava un po' a pallavolo o a calcio.
Evidentemente quelle parole servirono a ricaricare le batterie, infatti dopo aver bevuta una generosa sorsata d'acqua (una bottiglietta intera a dire il vero), potei riprendere a parlare conscio che gli occhi di ognuno di loro erano puntati svegli su di me.
Per concludere in bellezza... Lo scalpello concavo a stella!
Grazie ad esso possiamo levigare la punta del manico e assicurarci che la scopa, quando è in volo e abbiamo necessità di non guidarla, possa mantenere senza errori l'ultima direzione indicata, andando in linea retta evitando di alzarsi, abbassarsi o spostarsi di qualche grado!
Molti giocatori professionisti, parlando sopratutto dei cercatori, spesso capita che debbano mettersi in equilibrio in piedi sulla scopa per poi saltare e tentare di afferrare il boccino; ecco, proprio in quei casi è importante che il loro volo rimanga perfettamente invariato e preciso per non vanificare le loro prodezze atletiche, tutto chiaro?
Quindi sono solo questi quattro gli strumenti fondamentali per tenere cura di una scopa?
E se per caso mi si dovesse rompere, come faccio?
Qualora il danno non fosse eccessivamente pesante, Kayleen, ci sono artigiani appositi in grado di ripararle.
Eventualmente ci si può affidare anche ad un fabbricante di bacchette magiche se si dovesse trovare chiuso l'artigiano!
Bene, direi che è proprio tutto per oggi, infatti...
La sveglia del mio orologio prese a suonare in uno squillo intermittente e acuto.
... Uscendo dal campo troverete all'ingresso del corridoio una teca con sopra i fogli delle domande da consegnare per la prossima settimana, mi raccomando puntuali e per la semplicità dei quesiti non ringraziatemi, in qualche modo dovevo pur farmi perdonare per la noiosa lezione di oggi, no?!
Li vidi andare via tutti quanti, a coppie, proprie come erano venuti.
Le nuvole fecero spazio ad un sole caldo e avvolgente che mi concesse qualche minuto per chiudere gli occhi e farmi coccolare la pelle.
Gli esami di ammissione all'accademia Auror non erano più così lontani, finalmente.
Mi sentivo emozionato, preoccupato, scalpitante e ansioso di cominciare la carriera da sempre sognata, senza nulla togliere a quella del docente.
Evan, Calvin, Alexis ed anche Veronique erano convinti che ce l'avrei fatta, ma fino a quando non avessi visto quel timbro e la firma del rettore sulla pergamena di assunzione, sarei rimasto ugualmente scettico e poco ottimista.
A volte diventare più saggi... Valeva a dire anche smettere di pensare al bicchiere come sempre mezzo pieno.
- Grrrooowwwllll -
... Ed ora è di nuovo il mio stomaco a non essere mezzo pieno, bensì mezzo vuoto!
Aaaahhhh bisteccaaaaaaaaaaaaa!!!!
Aaaahhhh bisteccaaaaaaaaaaaaa!!!!
Compiti da consegnare entro l'11 Febbraio 2014
Idea simpatica e pratica Miyabi, sei stata bravissima!
12
Un racconto molto ben fatto, con tanti spunti interessanti e situazioni coerenti.
Bella fantasia cara Grifetta!
21
punti 33 per Miyabi
Niente male come oggetto O'Neill, per quanto dovrebbe costare un occhio della testa!
Ad ogni modo, sei stata sul serio molto ma molto ingegnosa, complimenti!
15
Mamma che GdR luuuuuuuuungo!
E sopratutto fatto benissimo e con stile!
Mi hai fatto sorridere e in alcune parti ridere proprio, sono sincero.
Posso premiarti senza problemi col massimo dei voti, continua così Tassetta!
25
punti 40 per Caroline Priscilla
Wow... Una specie di prodotto "fai da te".
Utilizzo comune ma ho apprezzato l'impegno nel pensare alla lavorazione e agli ingredienti.
Bene bene bene!
11
Ahi ahi ahi... Aowin ma che errori mi combini?!
Ho scritto espressamente "GdR da effettuare in PRIMA persona al PASSATO!" e tu me lo fai in terza?
Uff, non mi metti in una buona posizione, perché hai svolto un lavoro sufficiente ma ti sei penalizzata con una svista...
Ok, cercherò di non essere troppo cattivo ma la prossima volta occhio alle indicazioni!
16
punti 27 per Aowin
Ti giuro, vorrei che lo inventassero un oggetto simile, Alvares!
Mitico Sergente, davvero originale e simpatico!
15
Rasentiamo la perfezione, Jorge carissimo!
Un GdR curato, preciso, ben descritto e fluido.
23
punti 38 per Jorge
Evidentemente le tue capacità ipnotiche non valgono solo per la tua volontà ma anche per il marketing.
Hai spiegato così bene il tuo articolo che è impossibile non metterlo nel proprio kit di manutenzione!
Great Job Herbert!
15
Aiutare qualcuno non deve significare per forza altruismo, ma a volte anche opportunismo, come hai illustrato tu.
Un lavoro eccellente, pieno di ottimi spunti di fantasia e riflessione oltre ad una caratterizzazione del personaggio eccellente!
25
punti 40 per Melia
Prodotto interessante, di sicuro intelligente ma come avvenuto per O'Neill, magari tanto costoso!
Non ti sei dilungato moltissimo sulle specifiche tecniche e questo ti ha penalizzato, tuttavia nulla di grave, tranquillo Kenway.
13
Bella prova Zephyr, un lavoro molto ben articolato e approfondito.
Sempre un po' pesante in alcuni punti, ma ormai ho capito che è il tuo stile e mi va bene così!
24
punti 37 per Zephyr
Ethan... Cavoli sei un genio mancato del Quidditch!
Non credo ci siano altre parole da aggiungere in effetti se non "bravissimo".
14
Qui hai peccato un po' rispetto a prima!
Un GdR carino ma troppo corto per tutta la carne che hai messo al fuoco.
Hai concluso frettolosamente e si nota, attenzione!
18
punti 32 per Ethan Travis