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Messaggioda Lucas » 02/02/2014, 17:37

L’inverno era ormai ufficialmente entrato nella vita quotidiana al Castello: la neve ne circondava ed imbiancava i giardini esterni, mentre il Lago Nero si ritrovava coperto da una leggera patina di ghiaccio, non abbastanza spessa da permettere di pattinare ancora, essendo ai primi di Novembre, ma che faceva ben sperare gli amanti di quello sport babbano.
Io, dal canto mio, non potevo lamentarmi troppo del clima, che concedeva ottimi vantaggi: potevo bere un sacco di cioccolata calda ad esempio, assecondando la mia abitudine, o più che altro il mio vizio, di assumere zuccheri a metà giornata… oppure potevo stare sepolto sotto le coperte accanto la mia compagna a chiacchierare, senza sentire caldo o il bisogno di aria fresca.
E poi l’inverno aveva il suo fascino, soprattutto considerando che a distanza di un mese le luci di Natale avrebbero illuminato ogni luogo del mondo, Hogwarts compresa: intanto, però, la vita nella scuola proseguiva come sempre, il che per me significava sbrigarmi ad arrivare nella mia classe per l’ultima lezione della giornata; sapevo che molti studenti stavano già mentalmente pensando alla cena e alle attività che precedevano il sonno, ma speravo - per loro e per me - che fossero ancora abbastanza lucidi e reattivi da starmi a sentire.

Buon pomeriggio ragazzi!

Esclamai dunque, una volta varcata la soglia della mia aula, con un bel sorriso sulle labbra e un sacco di energia, fondamentale se volevo sperare di contagiare e coinvolgere con essa anche i miei studenti.

So che vorreste già essere in Sala Grande per la cena, ma cercate di starmi ad ascoltare per la prossima ora e poi sarete liberi, mh?

Ero stato giovane anch’io, lo capivo perfettamente quanta voglia avessero di lasciare di corsa la mia aula per uscire a giocare con la prima neve, chiacchierare coi compagni di Casate diverse o trovarsi con il/la fidanzato/a di turno per scambiarsi effusioni prima di cena… ma non potevo certo saltare una lezione per assecondare i loro desideri, per quanto potessi capirli.

Se ben ricordate, nella scorsa lezione abbiamo preso in considerazione alcuni aspetti della Trasfigurazione umana, ovvero quali modo ha un mago - tramite genetica, studio o cause esterne - per modificare il proprio aspetto; vi ho detto anche che la Trasfigurazione umana vera e propria, intesa come un mago che si punta la bacchetta contro e cambia così la propria figura in quella di un’altra persona, è una pratica troppo complessa per voi, considerato che spesso e volentieri risulta essere tale anche per un mago adulto e di provata esperienza, ed è per questo che oggi ho deciso di soffermarmi su un altro aspetto di questa materia, che vi sarà chiaro tra poco.
Dunque, chi si ricorda un incantesimo studiato a lezione tramite il quale è possibile trasformare un animale in un oggetto inanimato, ed uno che abbia l’effetto opposto?


Domandai, osservando una mano alzarsi pigramente verso l’alto.

Sì, signorina Herbert?

Feraverto per il primo caso ed Avifors per il secondo, professore.

Esattamente, molto bene Melia, cinque punti a Serpeverde!
Ed ora ditemi, chi di voi sa indicarmi un incantesimo, sempre studiato a lezione, nel quale invece è l’essere umano ad essere interamente trasformato in un oggetto inanimato o in un animale? Attenzione, parlo di un incantesimo, non di pratiche come l’Animagia e la Licantropia!


Questa volta il silenzio cadde nell’aula: vidi gli studenti rifletterci attentamente, ma a nessuno di loro sembrava venire in mente qualcosa; rivolsi loro un’occhiata comprensiva e poi scossi il capo, come a convincerli che fosse inutile continuare a spremersi le meningi.

Come forse avrete notato nel trovare una risposta alla mia domanda, non ci è ancora mia capitato di prendere in esame una situazione nella quale un essere umano, tramite incantesimo, può tramutare se stesso o una parte di sé in qualcos’altro che non sia un altro essere umano… eppure sappiamo bene che incantesimi del genere esistono!
Partendo dal secondo caso esposto, ovvero quello in cui una persona tramuta una parte di sé in un oggetto inanimato, chi sa indicarmi uno incantesimo o più incantesimi che funzionino in questo senso?


Una mano scattò verso l’alto, e fu ben felice di dare la parola alla Grifondoro che aveva alzato la mano.

Signorina Jiménez, c’illumini!

Stavo pensando all’incantesimo Melofors, professor Turner… ed anche al Mutatio Caput!

Ottima risposta Ariel, cinque punti a Grifondoro!
Gli incantesimi che la vostra compagna ha appena citato presentano appunto dei casi in cui una persona trasforma, o più probabilmente si vede trasformare, una parte di sé in un oggetto inanimato: la parte in questione, per entrambi i casi, è la testa, ma mentre per il primo incantesimo il risultato finale sarà la zucca, per il secondo è l’incantatore a decidere in quale tipo di oggetto si trasfigurerà la testa che sceglie come “vittima”.


Ma è chiaro che la testa sarà quella di qualcun altro, no? - domandò un Dragargenteo del sesto anno con tono derisorio - Insomma, chi sarebbe mai così stupido da usare la trasfigurazione su se stesso?

Farai fatica a crederci, Benjamin, ma è stato proprio provando su loro stessi che i maghi del passato focalizzati sulla Trasfigurazione hanno inventato incantesimi come quelli citati dalla tua collega Jiménez.

Ma è impossibile!
Se uno ha la testa trasfigurata in una zucca, come fa poi a--


Signorino Trask, se lei fosse così cortese da farmi finire la spiegazione prima di fare domande, invece che interrompermi continuamente, forse capirebbe come certe cose siano possibili, seppur lei faccia fatica a crederlo.

Replicai, con voce ferma ed appena più glaciale: non mi piaceva molto comportarmi freddamente con i miei studenti, ma quando qualcuno mi faceva spazientire in quel modo non vedevo altra scelta se non regolarmi di conseguenza.
Se non altro il mio intervento ebbe successo, visto che il Dragargenteo si zittì in un attimo, fissandomi con aria quasi di sfida che non ricambiai, anzi, praticamente non la colsi proprio, reputandomi leggermente superiore ai modi di fare del ragazzo.

Bene, ora che il vostro compagno mi ha gentilmente concesso di proseguire con la mia spiegazione, riprendiamo dalla descrizione teorica dei due incantesimi citati poco fa.
La prima cosa che, per quanto ovvia, è necessario sottolineare, è che la concentrazione richiesta per incantesimi di questo tipo è alta: si tratta di trasfigurare la testa di qualcuno o la propria, quindi la parte più delicata del corpo umano, in qualcosa che non vive, in un oggetto inanimato e non senziente; la possibilità di danneggiare la suddetta parte del corpo è, dunque, altissima, e per questo motivo è sconsigliato provare “per gioco” l’incantesimo.
Viene tuttavia considerato insegnabile a scuola, solitamente a partire dal quinto anno, perché nella scala di difficoltà stilata dal Ministero, incantesimi come questo non possono essere paragonati ad altri che, invece, si possono apprendere solo tramite Master specifici, come tutti quelli che riguardano la Trasfigurazione umana.


Si evinceva dal mio tono di voce quanto poco fossi d’accordo con questo tipo di politica, ma se anche mi fossi messo a discutere col Ministro della Magia in persona, dubitavo che sarei riuscito ad ottenere un seppur minimo risultato.

Entrando nel dettaglio tecnico, Melofors e Mutatio Caput vengono considerati “Incantesimi a Trasfigurazione Parziale”, proprio perché la zona interessata alla trasformazione non è il corpo umano nella sua considerazione totale, ma solamente la testa: per il primo incantesimo è necessario puntare la bacchetta contro la testa che si vuole trasfigurare, effettuare un giro e tre quarti in senso antiorario, e pronunciare la formula “Melofors”; come sicuramente vi avrà spiegato la professoressa Vireau, visualizzare nella propria mente il risultato che si vuole ottenere è sicuramente un ottimo modo di aumentare la propria concentrazione, ancora più utile su incantesimi delicati come questo. Potreste dunque immaginare la scena vera e propria in cui la testa scelta si tramuta in una zucca, così da convogliare quell’immagine nella scia magica che, dalla bacchetta, raggiungerà la “vittima” designata.
Per ciò che riguarda il secondo incantesimo, invece, il movimento del polso dev’essere di un giro e un quarto in senso orario, seguito da un quarto di giro in senso anti-orario, al seguito dei quali è necessario pronunciare la formula “Mutatio Caput”: in questo caso, l’immagine mentale che si dovrà richiamare alla mente dipende dal risultato che si vuole ottenere, considerando che con tale incanto è possibile trasformare la testa scelta in un qualsiasi oggetto designato; va da sé, comunque, che più l’oggetto che si vuole ottenere è complesso, più concentrazione verrà richiesta all’incantatore per effettuare correttamente l’incantesimo.


Presi un secondo di fiato, lasciando che la classe finisse di prendere appunti sulle mie ultime parole, prima di riprendere a parlare.

Ed ora la parte che più interessa al caro Benjamin… - proseguii, rivolgendogli un piccolo sorriso che sapeva quasi di una ironica frecciatina - ovvero come questi incantesimi siano nati e si siano sviluppati: come stavo dicendo poco fa, inizialmente i cosiddetti “Maghi Trasfiguratori”, ovvero coloro che si specializzavano in questa branca della magia, erano spesso costretti ad effettuare delle prove degli incantesimi su loro stessi, poiché non potevano, e spesso non volevano, prendersi la responsabilità di effettuare degli esperimenti potenzialmente pericolosi su altre persone, anche se volontarie e consapevoli dei rischi corsi.
La cosa che più c’interessa, e che resta ancora un mistero per la comunità dei ricercatori di magici specializzata nell’analisi della struttura di un incantesimo…


La cosa?

Spostai lo sguardo sul Delfinazzurro che aveva preso la parola, o meglio, che era sbottato con una domanda evidentemente perplessa.
Gli sorrisi bonariamente, per fargli comprendere che non doveva preoccuparsi per l’interruzione: d’altronde era comprensibile, e oltretutto la mortificazione sul suo viso bastava a farmi passare la voglia di riprenderlo.

La comunità dei ricercatori di magici specializzata nell’analisi della struttura di un incantesimo, signorino Alvares: si tratta di un gruppo di maghi e streghe che si è focalizzata sullo studio di come un incantesimo si sviluppi dalla punta di una bacchetta, e solitamente sull’impatto che ha nel soggetto scelto in relazione a conseguenze a volte inspiegabili.
Mi spiego meglio: per questi due incantesimi il risultato finale è tramutare la testa scelta in un oggetto inanimato, dunque non senziente, privo di una capacità cognitiva, impossibilitato ad effettuare ragionamenti anche elementari… giusto?
- attesi un cenno affermativo da parte della classe, poi ripresi - Ebbene, la cosa incredibile è che, nonostante questo, la vittima di quest’incantesimo rimane senziente per tutta la durata di esso: ciò significa che se uno di voi trasfigurasse la mia testa, sarei in grado di rendermi conto di quanto successo, saprei comunque chi sono e probabilmente sarei in grado - questo dipende però dalla bravura dell’incantatore, attenzione - di puntarmi la bacchetta contro e porre fine all’incantesimo effettuato.

E questo è ciò che facevano i Trasfiguratori?
Usavano gli incantesimi contro loro stessi perché sapevano di poterne fermare gli effetti?


Esattamente, signorina Lionel, o almeno è questo ciò che si evince dalle loro testimonianze, riportate nei diari che queste persone erano solite tenere, dove annotavano tutti i loro esperimenti e i relativi risultati.

Confermai con un sorriso leggero, verso la Tassorosso.
Il rischio faceva parte di ogni mestiere, d’altronde, e quando si parlava della Trasfigurazione esso aumentava sempre in modo esponenziale.

Ed ora passiamo all’esame dell’altro caso che abbiamo citato all’inizio della lezione, ovvero quello in cui una persona viene trasfigurata totalmente in un animale… chi sa citarmi qualche incantesimo legato a questa particolare pratica?

Domandai curioso, e mi ritrovai un po’ sorpreso nel constatare che fu la mano di Ethan Travis Fox ad alzarsi: da quando la sua più grande amica, Miyabi Stevens, aveva momentaneamente lasciato Hogwarts per stare un po’ con lo zio in Giappone e seguire lì degli studi privati, egli era diventato un po’ più triste e meno propenso ad interagire in classe; forse, però, la prospettiva che non avrebbe dovuto attendere ancora molto per poterla rivedere lo aiutava a recuperare la solarità di sempre.

Signorino Fox, prego, ci dica!

Lapifors, Pullus e Furitum, professor Turner!
Sono incantesimi che trasformano le persone in animali, no?


Benissimo Ethan, i miei complimenti!
Hai dato la risposta esatta, cinque punti a Grifondoro!


Confermai con un cenno del capo molto soddisfatto ed un sorriso altrettanto compiaciuto mentre mi appoggiavo di schiena alla cattedra e prendevo ad analizzare ciascun incantesimo, seguendo l’ordine in cui il ragazzo li aveva citati.

Partendo dal Lapifors, esso ci permette di trasfigurare la nostra vittima in un coniglio: per effettuare questo incantesimo è necessario ruotare il polso della mano che tiene la bacchetta di un giro e tre quarti in senso antiorario, pronunciando poi chiaramente la formula “Lapifors”. È facile immaginare a cosa dovremo pensare, no?
La mutazione della nostra vittima in un coniglio, ovviamente!


Se pensassimo a delle specifiche per questo coniglio, come il colore del manto, eventuali macchie su di esso o cose del genere, riusciremmo a trasmetterle nel risultato finale, professore?

Mi chiese Kenway, dopo aver velocemente alzato la mano per poter ottenere il permesso di parlare.

Come sempre tutto dipende dall’esperienza della persona, Zephyr: un mago alle prime armi difficilmente potrà pretendere da se stesso di riuscire a scendere così nello specifico quando effettua l’incantesimo, mentre al contrario un mago di provata esperienza potrà sicuramente avere più chances di trasmutare la vittima in un animale, coniglio in questo caso, che abbia tutte le caratteristiche da lui immaginate.
Una cosa invece non dipenderà dalla concentrazione e dall’esperienza del mago, ma sarà standard fin dall’inizio: la possibilità di trasmutare una persona in un animale mantenendo le sue stesse caratteristiche fisiche.


Non credo di capire…

Mormorò Ariel, facendomi nascere un’espressione comprensiva sul volto.

Per farla semplice, signorina Jiménez, se lei trasfigurasse in un coniglio una persona zoppa, anche l’animale ottenuto avrebbe lo stesso difetto di andatura; se la persona invece fosse cieca da un occhio, anche il coniglio avrebbe la stessa menomazione.

Ed è possibile invece il contrario?
Se io trasmuto una persona sana in un coniglio, posso dare all’animale un handicap come la cecità, o l’essere zoppo?


No, signorina Herbert: per quello che riguarda la trasmutazione della persona, non si possono aggiungere particolari fisici specifici, ma ci si può solo attenere a quanto si ha dall’individuo nella sua forma originale - le risposi, osservando il suo cenno col capo prima di riprendere - Inoltre, come per gli incantesimi studiati precedentemente, la persona che viene trasfigurata riesce a mantenere una coscienza di sé anche in forma animale, e questo significa che una volta riportato nella sua forma umana potrà comunque ricordare tutto ciò che ha vissuto come coniglio.
Una regola, questa, che vale per tutti gli incantesimi di questo tipo, e quindi anche i prossimi che stiamo per analizzare.


Mancava poco tempo alla fine della lezione, e sapevo che probabilmente avrei finito appena in tempo, anche perché tenere gli studenti in classe quando l’ora a disposizione era terminata equivaleva ad un suicidio psicologico… per il sottoscritto, ovviamente.

Ed ora, gli ultimi due incantesimi della giornata: Pullus e Furitum.
Il primo serve per trasfigurare la vittima in un pollo, nel caso in cui la persona contro cui puntate la bacchetta sia un maschio, o in una gallina, nel caso in cui vi troviate di fronte ad una femmina.
Per effettuarlo è necessario compiere mezzo giro in senso orario e un giro in mezzo in senso antiorario, pronunciando chiaramente la formula “Pullus”, che vale sia per maschi che per femmine.
Il secondo serve invece per trasfigurare la vittima in un furetto: valgono le stesse indicazioni del Lapifors per i dettagli sul colore del manto, sulle macchie e su eventuali difetti fisici, perciò non starò a ripeterveli.
Per effettuarlo dovete compiere un giro completo in senso orario, mezzo giro in senso antiorario e poi ancora tre quarti di giro in senso orario, pronunciando chiaramente la formula “Furitum”.
In entrambi i casi vi sarà utile pensare, mentre effettuate l’incantesimo, all’animale in cui volete che la vostra vittima si trasformi.


Conclusi, aprendo il volto ad un sorriso che presagiva finalmente il momento tanto atteso dagli studenti… la fine della lezione.

Sì sì, state immaginando bene… la lezione di oggi è conclusa.
Questi
- agitai la bacchetta - sono i compiti per la prossima volta (4 Marzo ore 10.00), nei quali spero di non vedere nessuna copiatura testuale delle mie parole: conoscete i miei standard, ormai, sapete cosa mi aspetto da voi… perciò non deludetemi, mh? Ci vediamo a cena, a dopo ragazzi!





Risposta completa e ben approfondita.
8

Ottima la ricerca inventata sul tuo Trasfiguratore: ho apprezzato che tu abbia inserito anche una foto del suo volto così da renderlo più reale, e il piccolo albero genealogico... una vera chicca!
Sei stata molto precisa, considerando che hai lavorato di fantasia, esaustiva e hai spiegato molto bene il percorso che l'ha portato a diventare Trasfiguratore, e perché.
Unica pecca, ti sei dimenticata di dare una definizione specifica della categoria, come avevo chiesto nella prima domanda: una svista, sicuramente, ma come sai devo abbassarti il voto per questo.
Peccato!
10

Risposta completa e ben approfondita.
10

Un GdR molto ben fatto: ho apprezzato la scelta del tuo incantesimo non tanto per essa in sé, quanto per il tuo averla voluta intrecciare con un episodio di quando la PG era alla Cyprus; ha reso più veritiera la decisione di Ariel di esercitarsi proprio su quello, quasi fosse animata dalla voglia di prendersi una rivincita su chi si era preso gioco di lei.
Onestamente ero convinto che non avrei potuto più leggere un tuo compito, perché ti saresti diplomata prima, invece questo sarà il tuo ultimo in assoluto... ne sono onorato!
Sei stata un'allieva eccellente, e anche in questo compito hai dato il meglio di te. Bravissima, ed in bocca al lupo per il futuro!
10

punti 38 per Ariel




Ricerca completa e ben approfondita.
8

Non ti è piaciuta particolarmente questa domanda, o sbaglio?
Forse non è il tuo forte inventare di sana pianta, perché la ricerca è un po' troppo sintetica: non l'hai svolta male, ma potevi lavorarci sopra molto di più e lo sai, non è vero?
Nulla di male, hai tempo per rifarti, ne sono sicuro!
7

Ricerca completa e ben approfondita.
10

Un buon GdR, ho apprezzato soprattutto il fatto che tu sia stata coerente con Miyabi e abbia presentato una PG che non solo si stava riprendendo dalla tragedia avvenuta, ma che in più si trovava ancora via dalla scuola di Hogwarts. In questo caso il tuo GdR è stato un po' diverso da quello dei compagni, ma ne avevamo già parlato e sapevi che quindi non avrei potuto darti il punteggio pieno.
Apprezzo davvero molto l'impegno, in ogni caso. Brava!
8

punti 33 per Miyabi




Risposta completa e ben approfondita.
8

Una buona ricerca, devo dire che solo tu potevi presentarmi una figura tanto impacciata e goffa! Per caso c'è qualche rimando con la PG che ha svolto il compito?
Scherzo, su! Puoi essere soddisfatta, hai presentato molto bene la tua Trasfiguratrice e hai spiegato bene la definizione sulla sua categoria lavorativa: credo tu abbia semplicemente fatto un po' di confusione con le date, alla fine, ma niente di male.
Molto bene!
11

Risposta completa e ben approfondita: occhio agli errori di battitura!
9

Perché Cappie riesce sempre a combinare guai anche quando non dovrebbe?
Con questo dilemma esistenziale apro il commento all'ottimo GdR che mi hai proposto: come sempre coerente col Personaggio, le sue amicizie e il suo modo di essere... mi fa un po' strano vederla pensare al suo ragazzo anche in situazioni come questa, ma fa parte del carattere della bella Tassetta!
Punteggio pieno, bravissima!
10

punti 38 per Caroline Priscilla




Risposta completa e ben approfondita.
8

Una ricerca praticamente perfetta: si vede che ti sei impegnata, che hai cercato di non tralasciare alcun particolare nella presentazione del tuo Trasfiguratore. Sei anche l'unica che ne ha presentato uno con allineamento palesemente malvagio, ma non sarà certo motivo di penalizzazione, da parte mia.
Al contrario, ho apprezzato questa tua particolarità e come tu l'abbia presentata nella ricerca.
Brava, molto bene!
12

Risposta completa e ben approfondita.
10

Qui invece si poteva fare di meglio: sei stata molto più sbrigativa del solito, ma ho visto anche che hai mandato il compito all'ultimo quindi, forse, l'hai svolto o concluso di fretta.
Ciò nonostante è un buon GdR, forse un po' veloce sul finale ma ben presentato: interessante la scelta dell'incanto, e sono felice di non essere la tua vittima!
Come per la tua collega Jiménez, sono molto contento di aver potuto correggere un tuo ultimo elaborato prima del diploma: in bocca al Drago per il futuro, anche se non penso nemmeno tu ne abbia bisogno!
6

punti 36 per Melia




Risposta completa e ben approfondita.
Adoro i tuoi "n.b." - a proposito, sì, hai fatto bene a darlo per scontato e sì, è credibile - e ho apprezzato l'appunto "OT" su quella particolare informazione.
8

Una ricerca molto ben fatta, e che tragica storia mi hai presentato!
Credo che alla domanda del primo "n.b." tu ti sia risposto da solo smistando la tua Trasfiguratrice a Corvonero, o mi sbaglio? - e in fondo, una strega come Luna Lovegood dovrebbe bastare a ricordarci quanto menti brillanti ma fuori dagli schemi non siano esclusiva dei rosso-oro. E sì, in effetti avrebbe potuto fare una gran concorrenza a Lord Voldemort.
Detto questo, sono molto soddisfatto!
Bravo, Jorge!
11

Risposta completa e ben approfondita.
Per rispondere al tuo "n.b.", sì, esattamente!
10

Ho solo un commento da fare: povero Jorge!
Mi pare chiaro, comunque, che la sua vocazione non sia affatto quella del Trasfiguratore, e non per il "piccolo" incidente che si è auto-provocato ma quanto più per il fatto che non credo avrebbe il coraggio di puntarsi nuovamente la bacchetta alla tempia!
Detto questo, uno splendido GdR, ricco e in linea col Personaggio: a questo punto anche io sono curioso di capire cosa farà dopo il Diploma, e sarà interessante scoprirlo!
Bravo!
10

punti 39 per Jorge




La prima parte della risposta è stata copi-incollata da Potterpedia, invece che essere rielaborata da quanto detto in classe - da cui hai preso soltanto il movimento del polso.
La seconda parte della risposta va bene, per quanto piuttosto scarna.
Non mi piace, però, che si copino le informazioni da altri siti quando il sottoscritto cerca di rielaborarle per primo, invece che copiarle da Wikipedia o simili: se io posso fare uno sforzo nel rielaborare le informazioni quando scrivo una lezione, allora posso chiedere anche a voi studenti di farlo.
Attenzione per la prossima volta, quindi!
3

Non ti ho dato 0 solo perché ho visto un minimo d'impegno da parte tua, nella scelta del nome e della storia della Trasfiguratrice... ma qui siamo di fronte ad un problema grave.
La tua risposta mi fa capire che tu non abbia minimamente letto l'ambientazione del sito, la storia del mondo magico secondo le regole di PW, altrimenti sapresti che le Casate di Dragargenteo e Delfinazzurro sono state introdotte nella scuola di Hogwarts nel 2081, più di 200 anni dopo la nascita della donna che tu hai scelto come Trasfiguratrice e che hai voluto far smistare a Dragargenteo.
Quello che mi lascia perplesso, però, è che se anche non avessi letto - grave errore - l'ambientazione, dovresti almeno conoscere la storia del mondo magico secondo la Rowling, una storia che è rimasta uguale, qui su PW, dal primo all'ultimo libro, quindi dal primo all'ultimo anno scolastico di Harry Potter e compagnia... e lì le Casate di Hogwarts erano quattro, le classiche con cui la scuola è stata fondata.
Sarebbe bastato un po' di buon senso in più e magari una lettura approfondita dell'ambientazione del posto in cui giochi, per evitare un errore così madornale che purtroppo, per quanto mi riguarda, fa crollare la votazione della tua risposta.
2

Tutte e tre le risposte sono state copia-incollate da Potterpedia.
Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro rispetto a quanto detto sopra.
0

Un GdR scarno, troppo sintetico: considerando quanto ho detto nella mia domanda, di soffermarsi su tutto ciò che circonda la PG, sul contesto, su ciò che prova, ecc., vedermi scrivere 12 righe senza un pensiero, un parlato, solo una mera sfilza di fatti, non può permettermi di darti un voto alto, anzi.

Il mio consiglio è, prima di tutto, non copiare mai più da altri siti: è sgradevole e inutile, visto che le informazioni ti vengono date a lezione e non c'è motivo di recuperarle altrove, oltre che essere offensivo nei confronti del docente che s'impegna per scrivere la lezione di proprio pugno senza copia-incollare da altre fonti.
Come ho detto, poi, se vi si chiede di rielaborare ciò che viene detto a lezione e non copiarlo altrove, un motivo ci sarà.
In secondo luogo, leggerti l'ambientazione, perché non puoi far vivere la tua PG in una realtà di cui non conosci, appunto, nemmeno l'ambientazione, non solo per i compiti in sé, ma perché è abbastanza insensato e assurdo che Aowin non conosca la storia del suo mondo!
In terzo luogo, esercitarti nei GdR: forse te l'avranno già detto, ma quando scrivi una risposta a GdR devi usare lo stesso procedimento di quanto giochi con un altro PG: in quel caso il tuo Personaggio parla, pensa, prova delle emozioni, delle sensazioni, fa dei ragionamenti; la stessa cosa devi riportarla per domande come questa, cercando di essere più descrittiva, più prolissa, prendendoti magari tutto il tempo a disposizione per fare il compito invece che mandarlo subito.

Mi dispiace per questa bassissima votazione, ma non potevo fare altro, e spero di non vedere mai più dei copia-incolla come quelli di questo compito.
3

punti 8 per Aowin
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Lucas
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Data Utente Tipo Dado Risultato  
Presenta gli incantesimi "Melofors" e "Mutatio Caput", cercando di essere il più esaustivo possibile: spiega a cosa servano, cosa si deve fare per castarli (lanciarli) correttamente. [8 pt]
Chi sono i Maghi Trasfiguratori e qual è il loro scopo? Scrivi una piccola ricerca riguardo ad uno di essi, inventandone la figura di sana pianta: dagli una storia, un volto, delle generalità, dai dunque spazio alla tua fantasia per spiegare come quest'uomo o questa donna sia diventato/a proprio un Trasfiguratore. [12 pt]
Presenta gli incantesimi "Lapifors", "Pullus" e "Furitum", cercando di essere il più esaustivo possibile: spiega a cosa servano, cosa si deve fare per castarli (lanciarli) correttamente. [10 pt]
Scrivi un GdR (terza persona al passato) nel quale il tuo Personaggio utilizza uno qualsiasi di questi incantesimi, seguendo una tua scelta personale: tieni però conto che se il tuo anno scolastico è inferiore a quello richiesto per poter castare l'incantesimo, dovrai riportare nel tuo GdR che il tuo PG ha fallito la prova (a te la scelta su quali conseguenze possa avere questo su di lui); soffermati sulla motivazione alla base della scelta dell'incantesimo, sul luogo nel quale avviene la prova, sulle sensazioni provate e sulle possibili interazioni del PG. [10 pt]

 
 

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