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Messaggioda Lucas » 03/10/2012, 11:53

Un nuovo anno scolastico era finalmente ricominciato, nuovi studenti erano arrivati al Castello ed altri invece l’avevano lasciato; la maggior parte, comunque, era ancora ben presente ad Hogwarts e questo mi rendeva molto felice perché mi permetteva di seguire lo sviluppo delle giovani menti e contribuire ad esso con quel po’ di conoscenze che possedevo.
Per questo ero molto felice, quella mattina, di fare lezione, soprattutto perché l’argomento di cui avevo intenzione di parlare mi piaceva molto: sperai solo che anche i miei alunni ne rimanessero affascinati come ne ero stato ammaliato io all’epoca… o che perlomeno fossero abbastanza incuriositi da rimanere svegli durante la lezione.
Quando entrai nella mia aula erano tutti già seduti nei propri banchi, un tripudio di colori dato dalle diverse divise visto che noi professori insegnavamo a più Casate contemporaneamente, anche per permettere agli studenti d’interagire in modo positivo.

Buongiorno a tutti ragazzi.

Buongiorno professor Turner.

Li salutai così, con un sorriso solare ed affabile che gli studenti ricambiarono, chi più chi meno, con una risposta classica e corale – eccetto le risatine di alcune Tassorosso che, sapevo, avrebbero fatto imbestialire la mia compagna segreta Tisifone.
Finsi di non farci caso e poggiai la mia borsa sulla scrivania in mogano posta dietro ad un’ampia lavagna, lanciando per un momento lo sguardo fuori dalla finestra, osservando quel pallido Sole che cercava con parecchi sforzi di filtrare dalla spessa coltre di nuvole che rendeva il cielo piuttosto scuro e grigio.


"Se c'è un dio che ascolta chi ammette
le proprie colpe, questa è, sì, la fine angosciosa che merito,
e non la rifiuto. Ma perché io non profani vivendo i vivi
e morta i trapassati, cacciatemi dal regno di entrambi:
fate di me un'altra cosa, negandomi vita e morte!
Un dio che ascolta i rei confessi c'è; o almeno un nume che esaudì
l'ultima parte dei suoi voti. Mentre ancora parla,
la terra avvolge le sue gambe, le unghie dei piedi si fendono,
diramandosi in radici contorte, a sostegno di un lungo fusto;
le ossa si mutano in legno e, restando all'interno il midollo,
il sangue diventa linfa, le braccia grandi rami,
le dita ramoscelli; la pelle si fa dura corteccia.
E già, crescendo, la pianta ha fasciato il ventre gravido,
ha sommerso il petto e sta per coprirle il collo:
non tollerando indugi, lei si china incontro al legno
che sale e il suo volto scompare sotto la corteccia.
Ma benché col corpo abbia perduto la sensibilità di un tempo,
continua a piangere e dalla pianta trasudano tiepide gocce.
Lacrime che le rendono onore: la mirra, che stilla dal tronco,
da lei ha nome, un nome che mai il tempo potrà dimenticare."


Le parole mi uscirono così, all’improvviso, mentre ancora guardavo fuori dalla finestra, tanto che gli studenti si lanciarono occhiate stranite come se non riuscissero a comprendere di cosa cavolo stessi parlando, e se per caso non mi fosse preso un colpo all’improvviso.
Mi volsi lentamente verso di loro, quel sorriso sghembo che ad una persona in particolare tanto piaceva sulle labbra, abbracciandoli con lo sguardo prima di parlare ancora.

Qualcuno di voi sa dirmi da quale brano ho estrapolato questo testo?

Mi rivolsi più che altro ai Mezzosangue e ai Nati Babbani presenti nella classe, non certo per fare un torto ai Purosangue ma perché, essendo l’autore del brano un babbano, immaginavo che fosse più facile ottenere risposta solo da alcune persone della classe.
Li fissai un pochino, fino a che una mano non si alzò tremante in aria, quasi avesse paura di farsi notare dal sottoscritto.

Dica pure signor Carson, e non abbia paura.

Credo che siano… le Metamorfosi di Ovidio?

Sorrisi al Corvonero che aveva appena parlato, inutile dire che aveva appena dimostrato la peculiarità principale della propria Casata: la conoscenza.

Esattamente signor Carson, mi complimento con lei. Cinque punti a Corvonero – risposi, annuendo appena in direzione del ragazzo con aria soddisfatta – Credetemi, non mi sono improvvisamente ammattito: se vi ho recitato questo brano è solo per introdurre l’argomento della lezione di oggi: la Trasfigurazione Vegetale.

Fissai i loro volti per carpirne le reazioni, ma la maggior parte degli studenti continuò a guardarmi curiosa sì, ma sicuramente confusa, come se non sapesse di cosa stessi parlando: poco male, in fondo ero lì proprio per insegnare loro ciò che sapevo.

Come avrete potuto intuire dal nome, questa branca della Trasfigurazione si occupa di mutare cose inanimate, quindi oggetti, in piante. Per piante s’intende tutto, dal filo d’erba alla quercia secolare, anche se è ovvio che per voi studenti arrivare a creare un fiore sarà già un bel traguardo.

E non era certo per buttarli giù di morale che dicevo loro questo, ma semplicemente perché non volevo che tentassero qualcosa di più grande rispetto alle loro capacità: ogni cosa doveva essere ponderata ed effettuata nei tempi giusti e con le giuste conoscenze, altrimenti si rischiava solo di combinare guai.

Forse avrete notato come, nel brano da me citato, sia in realtà un essere umano a trasformarsi in pianta e non un oggetto, ma non è stato un errore di distrazione il mio: volevo introdurvi l’argomento di oggi e al tempo stesso farvi intendere come questa branca della Trasfigurazione sia nota anche al mondo babbano, ovviamente, come quasi sempre accade, sotto forma di leggenda.

Quindi la persona di cui ha parlato nel suo brano non si è davvero trasformata in una pianta?

Domandò una studentessa di Delfinazzurro con aria molto curiosa, facendomi sorridere di soddisfazione per quell’atteggiamento così interessato nei confronti dell’argomento.

Niente è certo a questo mondo, signorina Becker, soprattutto se parliamo del passato. Trovo molto difficile che sia stata possibile una trasformazione del genere, ed anche se si fosse trattato di Trasfigurazione umana le probabilità di mutare forma in una pianta sono poche – risposi sinceramente, ammettendo che c’erano molte cose che io stesso ancora non conoscevo, purtroppo – In ogni caso si dice sempre che leggende contengono un fondo di verità, perciò…

E non terminai la frase, lasciandola in sospeso con un sorriso enigmatico.

Tornando al mito che vi ho presentato all’inizio della lezione, esso racconta la trasformazione di Mirra, figlia del re di Cipro Cinira. La ragazza, forse indotta dalle frecce di Cupido scagliate per realizzare la vendetta di Afrodite, s’innamorò del padre e, con l’aiuto della sua nutrice, giacque col genitore per ben dodici notti senza che questi la riconoscesse. Purtroppo l’ultima notte Cinira accese una fiaccola per ammirare il volto della giovane che gli aveva dimostrato così tanto amore e con orrore scoprì l’amara verità. – raccontai, osservando come i ragazzi fossero presi da quel racconto: già, le leggende babbane riuscivano sempre ad affascinare anche me – Allora, sguainata la spada, il re cipriota decise di porre fine alla vita della figlia ma questa riuscì a fuggire e, implorando gli Dei, pregò affinché essi la punissero per il crimine che aveva commesso senza però permetterle di profanare il regno dei morti.
Gli Dei allora, commossi dalle suppliche della ragazza, la mutarono nell’albero che porta tutt’oggi il suo nome e le cui gocce di resina ricordano le lacrime da lei sparse.


Rimasi in silenzio per alcuni istanti dopo aver terminato il racconto, come a voler dare il tempo agli studenti si assimilarlo: notai inoltre che molti ne avevano trascritto il riassunto sui propri fogli di pergamena, perciò attesi l’eventualità che potessero volermi fare delle domande.
Quando fu chiaro che erano tutti pronti per seguirmi nuovamente nella spiegazione, incrociai le braccia all’altezza del petto e mi appoggiai alla scrivania, fissandoli con un sorrisetto divertito.

Allora, qualcuno sa dirmi quali informazioni possiamo ricavare da questo mito?

Domandai, ma sul momento non ottenni alcuna risposta.
Sorrisi e scossi appena il capo, quasi divertito: no, non ero affatto arrabbiato, ero convinto che ai ragazzi servisse solo una piccola spinta in più per spronarli a parlare e ad interagire con me.

Ad esempio possiamo comprendere grazie ad esso dove si sia sviluppata questa branca della Trasfigurazione, no?

Aggiunsi, cercando di spingerli nella giusta direzione: ed i miei sforzi vennero ripagati, visto che un Grifondoro alzò la mano in attesa di poter parlare.

A Cipro?

Rispose non troppo convinto dopo che gli ebbi fatto un cenno del capo per permettergli di parlare.

Esattamente signor Davey, cinque punti a Grifondoro – risposi con un sorriso mentre il ragazzo gonfiava il petto con aria orgogliosa – In effetti la Trasfigurazione Vegetale ebbe origine proprio a Cipro, e si diffuse poi velocemente in Grecia poiché tra i due paesi vi erano fitti rapporti economici, soprattutto di tipo commerciale.

Spiegai agli studenti prima di porre loro una nuova domanda.

E secondo il vostro parere perché una branca della Trasfigurazione dovrebbe essere in qualche modo legata ad un mito del genere, dove viene rappresentato un rapporto amoroso, quello dell’incesto, assolutamente proibito e punito con la morte all’epoca?

Perché così si sarebbero invogliati noi ragazzi a studiarne il contenuto?

Domandò in risposta un Serpeverde sghignazzando come se avesse fatto chissà quale battuta divertente, supportato ovviamente da alcuni suoi compagni di Casata.

Non è da escludere, signor Furrow – risposi con un sorriso, facendo scemare quello di lui che probabilmente sperava di avermi provocato: avrebbe dovuto sapere ormai che non ero il tipo da dare così facilmente soddisfazione – Ma la verità è che la Trasfigurazione Vegetale era considerata all’epoca nella quale si è diffuso il mito di Cirra come una branca della Magia Oscura: ecco perché la scelta di legarla ad un racconto del genere.

Ma, scusi… cosa c’è di male nella Trasfigurazione Vegetale?

Chiese una Dragargenteo con aria confusa e chissà, forse anche un po’ indignata: sorrisi a quelle sue parole, trovandomi assolutamente d’accordo con lei anche se la spiegazione che le diedi poco dopo non era da considerarsi del tutto fuori luogo.

Deve sempre tener conto, signorina Peppet, di quello che è il risultato della Trasfigurazione: nel caso di quella Vegetale si tratta pur sempre d’infondere la vita, e di conseguenza un’anima, in qualcosa d’inanimato e di trasformare quindi un oggetto in un essere vivente.

Le spiegai, così che comprendesse anche il punto di vista di allora per quanto fuori luogo almeno a mio avviso: ogni Incantesimo, se messo nelle mani sbagliate, poteva diventare un esempio di Magia Oscura, quindi era un po’ inutile avere dei pregiudizi a priori.

Scusi professore – disse un Tassorosso, interrompendo le mie riflessioni – Ma non c’è scritto da nessuna parte che le piante abbiano un’anima, no? Cioè, sono esseri viventi, ma sono comunque diversi da noi o dagli animali…

Interessante affermazione signor Cattelwell e ci sarebbe molto a discutere a riguardo, ma temo entreremmo in un campo teologico che poco mi compete – risposi, sapendo bene che purtroppo certi discorsi erano fin troppo complicati per potersi risolvere in dieci minuti o poco più – Il succo del discorso è che, per i maghi di allora, dare vita a qualcosa che non dovrebbe averne era considerata una pratica oscura e dunque pericolosa. Ecco perché ne veniva vietato l’esercizio, e chiunque fosse stato colto nell’atto di praticarlo veniva accusato di servire il Male.

Mi dispiaceva troncare il discorso in quel modo ma, appunto, ci saremmo potuti dilungare all’infinito e non era quello il luogo più consono per farlo visto che dovevo terminare la lezione.

Se vorrà discuterne ancora, comunque, può sempre passare nel mio ufficio fuori dall’orario scolastico.

Lo invitai, così da dargli modo, qualora l’avesse voluto, di confrontarsi con me in separata sede.

In ogni caso, come qualsiasi branca della Trasfigurazione anche questa conta una parte teorica, che abbiamo appena analizzato, ed una pratica, ovvero un Incantesimo che permette le sua realizzazione – ripresi a dire, tornando così all’argomento principale della lezione – La formula per effettuare questo incantesimo è “Planta Sit”, e deve essere pronunciata con la bacchetta rivolta verso l’oggetto che vogliamo trasformare: inutile aggiungere che dovremo focalizzarsi mentalmente sulla pianta, albero o arbusto che vorremmo generare, e che serve un’alta dose di concentrazione per riuscire nell’Incantesimo.
Se tuttavia esso andrà a buon fine, alla fine avremo una cosa del genere…


Mi mossi, andando dietro alla cattedra per tirare fuori dalla mia borsa una semplice pallina da tennis babbano, che appoggiai sulla scrivania.


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Lasciai che gli studenti la fissassero per qualche istante, dopodiché presi la bacchetta dalla tasca interna del mantello leggero che indossavo e la puntai sull’oggetto in questione, richiamando a me tutta la concentrazione possibile.

Planta Sit!

Esclamai mentre un fascio di luce giallognola partiva dalla punta del mio catalizzatore per arrivare sino alla pallina, avvolgerla e lentamente trasformarla in qualcosa di completamente diverso.


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Sorrisi di fronte alla riuscita del mio Incantesimo e all’espressione carica di stupore dei miei studenti, e dovetti trattenermi dal fare loro un occhiolino complice e divertito.

Visto? Non è così difficile.
Perché non provate voi, ora? Sui vostri banchi
- e così dicendo agitai ancora la bacchetta, facendo comparire di fronte a ciascuno studente un oggetto con cui si sarebbe potuto esercitare - sono appena apparsi dei bottoni di media grandezza. Provate a trasfigurarli, vediamo cosa sapete fare!

Li incitai, sperando che trovassero piacevole provare direttamente l'Incantesimo: mentre i ragazzi si cimentavano nell'esercitazione, io mi limitai a girare tra i banchi, osservandoli e correggendoli quando serviva così da poterli aiutare lasciando però loro la maggiore libertà possibile.

Il tempo a nostra disposizione è quasi concluso, quindi mettete via le bacchette per favore.

Dissi loro all'incirca 10 minuti dopo, lasciando agli studenti ancora qualche istante di tempo prima di riprendere a parlare.

Bene ragazzi, la nostra lezione è finita.
Prima che andiate, però, vi suggerisco di copiare i compiti trascritti qui sulla lavagna
– dissi loro, facendo comparire delle scritte alle mie spalle con un movimento di bacchetta – Avete tempo fino al 4 di Novembre alle ore 24 per consegnarmeli, per qualsiasi cosa sono a vostra disposizione nel mio ufficio. E mi raccomando, sapete bene che non voglio vedere domande prese e copiate pari pari dai vostri testi scolastici. Rielaborate, personalizzate ciò che scrivete… insomma, dimostratemi che sapete ragionare col vostro cervello, mh? È tutto, potete andare. Buona giornata!

Li congedai così, con le labbra incurvate all’insù e l’espressione soddisfatta, attendendo fino a che l’ultimo studente non fosse uscito dalla classe per prendere quel girasole e cambiare il mio sorriso in uno più dolce, innamorato: sapevo esattamente a chi regalarlo…





Dei punti di vista sicuramente inclini al tuo PG, deduco quindi che anche la player la pensi come te? In ogni caso le risposte sono state argomentate alla perfezione, ben strutturate e rendono fluida la lettura.
Unica pecca? Qualche errorino di battitura, probabilmente frutto della distrazione.
La prossima volta non li voglio vedere, così ti dò il punteggio pieno!
7

Un mito davvero interessante, sei andata a spulciare nella cultura norrena, eh? Beh, l'hai fatto in modo davvero esemplare, bravissima!
Mi sono piaciute molto le considerazioni personali alla fine del mito, ed ho apprezzato il fatto che tu lo abbia esposto con parole tue invece che riportarlo pari pari a dove l'hai trovato, per quanto fosse difficile trasporlo in modo personale.
Ottimo lavoro!
7

Hai lanciato il dado anche per questa prova, peccato che il risultato ti sarebbe servito più nell'ultima domanda!
Dettaglio a parte, hai usato un'ambientazione molto originale, hai descritto molto bene le sensazioni del tuo PG, e devo dire che riesci a giocarti davvero una bambina, una 12enne, facendole fare dei ragionamenti/pensieri/considerazioni che sono del tutto coerenti, a mio avviso, con la sua età... e credimi, non ci riesce quasi nessuno!
Detto questo, hai fatto un ottimo lavoro e non ti dò il punteggio pieno perché sono pignolo e ho notato un paio di errorini di battitura che non voglio più vedere!
12

Ecco, qui sì che ti sarebbe servito fare un tiro molto diverso!
Nonostante tutto questo GdR mi è piaciuto molto, sia perché hai interagito bene con la lezione, sia perché hai espresso alla perfezione i sentimenti e le sensazioni provati dalla tua PG, soprattutto quando alla piccola Miyabi non riesce l'incantesimo in classe.
Mi ha fatto davvero molta, molta tenerezza!
Un compito che non ha preso il punteggio pieno per poco, ma chissà che tu non riesca a rifarti la prossima volta... ci conto!
12

punti 38 per Miyabi




Un punto di vista assolutamente... unico.
Credo tu sia stata l'unica a riportare delle considerazioni del genere, ponendo l'accento su aspetti che onestamente non avevo mai preso in considerazione prima. Non sono quasi per nulla d'accordo con quello che hai scritto, ma devo essere oggettivo e ammettere che ciò che hai esposto è stato da te motivato in modo davvero esemplare, preciso e grammaticalmente perfetto.
Per questo ti meriti il punteggio pieno.
8

Una ricerca davvero ben fatta, ti sei orientata sulla mitologia greca e l'hai fatto in modo pertinente poiché il mito è perfettamente in linea con la richiesta fatta nella domanda.
Il problema principale che ha fatto scendere di molto il punteggio è che alla fine del mito non hai aggiunto le tue considerazioni personali né hai commentato in alcun modo ciò che avevi scritto, come invece era stato richiesto.
Leggi bene le domande la prossima volta, perché avresti potuto ottenere il punteggio pieno!
4

Un GdR ben fatto, anche in questo caso devo dire che l'ambientazione che hai scelto è molto originale e... alternativa, sì, direi che non esista aggettivo migliore.
A prescindere da questo però è una risposta ben fatta, è completa e hai riportato in modo davvero buono tutta la gamma di emozioni/sensazioni che la tua PG prova non soltanto nell'evocazione del fiore, ma durante tutto il racconto.
Sono molto soddisfatto.
13

Il lancio del dado è stato provvidenziale, ti ha permesso di ottenere quel tanto che bastava per riuscire ad effettuare l'incanto in classe, è andata bene!
Ma a parte questo, è stato interessante leggere il tuo GdR e capire cosa la tua PG abbia pensato durante la lezione, soprattutto perché sono considerazioni silenziose che non assocerei al tuo personaggio, ovviamente vedendolo dall'esterno.
Hai semplicemente fatto un piccolo errore stilistico in una frase del GdR in cui hai usato la prima persona al posto della terza, ma a parte questo il resto è stato perfetto.
Ottimo lavoro!
11

punti 36 per Melia




Un punto di vista molto positivo e fiducioso verso nuovi modi di vedere questa branca in futuro, non so se a parlare sia la PG o la player ma in entrambi i casi mi è piaciuta davvero molto questa risposta, è ben strutturata ed articolata.
Hai inserito molte considerazioni personali e le hai argomentate davvero bene.
Bravissima!
8

Che bel mito, ci credi che non lo conoscevo?
L'hai presentato poi in modo interessante e particolare, unendo la narrazione del mito a continue considerazioni personali che però si fondono perfettamente e si completano, in qualche modo.
Brava, brava davvero.
7

Come la tua collega Grifondoro più piccola hai lanciato due volte il dado, ma in entrambi i casi sei stata fortunata (anche se era il secondo quello a contare di più)!
Che dire del tuo GdR? Sei stava bravissima, nessun errore grammaticale/stilistico, la tua PG è davvero esilarante nel modo di fare e riguardo all'ambientazione... giuro che è la prima volta che vedo una situazione del genere, romantica in un senso sicuramente molto particolare ma ho apprezzato l'originalità!
Buona la descrizione dell'ambiente intorno a te ed ottima quella delle sensazioni/emozioni del tuo personaggio, continua così!
13

Come per il commento precedente anche questo GdR è svolto in maniera eccellente, il dado ti ha aiutato e dunque hai fatto anche una bella figura in classe, sono anche molto soddisfatto del modo in cui hai interpretato un possibile commento del mio PG al tuo esercizio... mi ci sono rispecchiato molto!
Confermo poi quello che ho detto sopra, la tua PG è esilarante, ha un modo tutto suo di vedere la vita e questo mi piace, m'incuriosisce.
Hai ottenuto il punteggio pieno a tutte le domande, però non posso darti il Miglior Compito perché la tua collega Delfina è stata davvero impeccabile... ma sono comunque molto molto fiero di te!
12

punti 40 per Ariel




Una considerazione personale sicuramente molto interessante, che introduce un punto di vista diverso sul quale riflettere: è un bel pensiero, una buona concezione sulla quale riflettere, e mi è piaciuto molto come hai reso discorsivo il tutto, riportando anche degli esempi concreti di quello che è stato il suo pensiero.
Non ho rilevato poi nessun errore grammaticale o di battitura, bravissima!
Punteggio pieno.
8

Un mito classico della cultura greca, quello che hai scelto, presentato molto bene: hai analizzato non soltanto il mito in sé, ma anche i protagonisti di esso cercando di capire la loro psiche, comprendere i motivi che sono dietro alla nascita di esso.
Unico appunto "avere lo schifo di" non credo che esista in italiano... è un modo molto colloquiale di parlare, ma nello scritto è meglio sostituirlo con termini quale "schifato, disgustato, inorridito" ecc, perché nella lettura stona un po' e ne interrompe la fluidità.
Bravissima comunque!
6

Un buon GdR, raccontato bene e senza errori grammaticali: è una bella ambientazione, che si rifà bene alla vita della tua PG e quindi è coerente con essa, e mi piace molto a livello personale anche la scelta del fiore nel quale hai trasfigurato la biglia.
L'unico appunto che ti posso fare è che, a livello soggettivo, ho trovato tutto molto veloce: capita a chi non gioca da molto ai GdR, perché non si è abituati ad una narrazione più lunga, più introspettiva; la base è molto buona, quindi l'unico consiglio che posso darti è quello di ruolare in giro per la Land e di ispirarti alle giocate di player più veterani che possano aiutarti a capire come migliorarti.
Il potenziale ce l'hai, lo devi solo sfruttare!
10

In questo GdR c'è un problema di fondo, ovvero che - non so se per errore, per svista o altro - la risposta manca quasi completamente: arriva fino a quando riporti il mio guardare fuori dalla finestra, ma poi tutto il resto manca completamente.
Non so quale sia stato il problema, ma è ovvio che purtroppo posso darti un punteggio bassissimo, praticamente minimo per questa risposta.
Peccato, aveva tutte le potenzialità per essere buona!
3

punti 27 per Brianna




Un punto di vista particolare, che credo coniughi molto bene la maturità del player (almeno questo traspare dalla risposta) con quelle che sono le considerazioni di un 12enne che, come tale, non può certo fermarsi troppo ad analizzare le implicazioni etiche e filosofiche dell'incantesimo.
In ogni caso è stata una risposta completa, ricca, e mi è piaciuto molto il riferimento agli Horcrux.
Molto bravo, punteggio pieno!
(E per rispondere alla tua nota no, non si può!)
8

Posso confessare che ho sorriso apertamente ben più di una volta a questa tua risposta?
Un po' per i riferimenti all'amore per la sincerità della tua Ninfa (perdonami, ma come player mi permetto di dissentire su questo fatto), ed un po' per la megalomaticità di cui parli.
Strafalcioni da 12enne a parte, che mantengono una linea di coerenza col tuo PG e sono per questo da me molto apprezzati, il mito è particolare e mi piace molto, ma soprattutto ho apprezzato l'ultima considerazione che hai fatto e che pone in effetti avanti un dilemma piuttosto complesso: se questi miti fossero reali, se gli Dei di cui si parla fossero in realtà maghi, perché lasciarli liberi di raccontare ai babbani le loro gesta nel momento in cui dovrebbero rimanere segreti?
Se scopro la risposta, te la faccio sapere.
7

Questo GdR è uno di quelli più divertenti che abbia mai letto: sorvolando sul motivo per cui ti serviva il gelsomino (e meno male che non è successo in ON sennò una bella punizione non te l'avrebbe tolta nessuno), è ben scritto, grammaticalmente perfetto, ricco di sensazioni e di interazioni con l'ambiente circostante - il grido di Mirtilla è stato fenomenale.
Per quanto riguarda il risultato ultimo, beh, direi che si possa considerare questo come un racconto dal finale a sorpresa! Mi spiace molto per il tentativo andato a vuoto, ma in fondo è meglio così... sono certo che la prossima volta riuscirai a combinare qualcosa di molto peggiore!
13

L'ansia da prestazione in un 12enne è qualcosa che non avevo mai sentito... non riferito ai compiti, comunque!
Scherzi a parte, sarò ripetitivo ma il GdR sulla lezione mi è piaciuto tantissimo: una buona introspezione del PG che durante la lezione rimane coerente con se stesso e col proprio carattere, ed un'ottima descrizione della parte pratica per quanto non sia andata troppo bene, peccato per il risultato basso del dado!
In compenso anche in questa domanda ti sei guadagnato il punteggio pieno e il titolo di Miglior Compito, una piccola consolazione ma meglio di niente, no?
Continua così, sono assolutamente soddisfatto.
12

punti 40 per Jorge




Poche parole da spendere su questa risposta: perfetta.
Ricca, elaborata, considerazioni personali che vanno di pari passo con gli esempi messi in atto per perorare i tuoi pensieri... sono davvero colpito.
Complimenti.
8

Come per la risposta precedente, c'è ben poco da dire anche per questa: il mito è narrato in modo perfetto, le considerazioni personali sono lunghe, approfondite e sempre motivate in qualche modo, ed è una risposta grammaticalmente perfetta.
Bravissima.
7

Non so bene spiegarmi il perché, ma questi Prefetti dei Draghi popolano molti GdR tra quelli che ho letto... dovrebbero esserne lusingati!
A parte le battute, un GdR impeccabile sotto ogni punto di vista: l'ambientazione di fonde perfettamente con la vita reale della tua PG, ed il fatto che tu non abbia inventato una situazione a parte ma abbia voluto prenderne una vera e connessa alla vita di Kayleen mi ha fatto molto piacere; ottima la descrizione dei pensieri e dei sentimenti che albergano nel tuo personaggio, e grammaticalmente è un racconto ineccepibile.
Sicura di non voler prendere il mio posto una volta di queste? (così almeno mi riposo, comincio ad essere vecchiotto...)
13

Sarò ripetitivo, ma cos'altro posso dire quando l'esecuzione del GdR è perfetta: hai ripreso passo passo la lezione e l'hai fusa con le considerazioni del tuo PG, l'esercizio pratico ti è riuscito alla perfezione (e a quanto ho visto i dadi ti hanno dato una mano per una volta) e sei stata lineare per tutto il tempo del racconto.
Unica pecca? In una frase hai usato la prima persona e non la terza, il che purtroppo t'impedisce di prendere il titolo di Miglior Compito (sono pignolo, lo so) ... ma un punteggio pieno e l'orgoglio del tuo professore penso siano già un bel traguardo, sei d'accordo?
Ti aspetto alla prossima lezione!
12

punti 40 per Kayleen




Una risposta che forse non sarà particolarmente complessa o articolata, ma che sicuramente pone un accento ben diverso dal solito, un punto di vista nuovo dal quale guardare alla questione: non conoscevo questo esperimento e mi ha fatto molto piacere leggerlo.
Forse l'unica pecca è che all'effettiva ti sei concentrata più sul dimostrare che le piante possiedono un'anima che non sulla domanda vera e propria, ma avendo tu dato una risposta nella prima parte di essa prendi comunque un buon punteggio, quasi pieno.
Complimenti!
7

Effettivamente è un mito che è stato scelto da altri tuoi colleghi, ma non è certo un problema perché ogni persona lo recepisce e lo considera sotto punti di vista diversi.
La tua è una buona risposta, rappresenti il mito e spieghi quali sono le tue considerazioni in merito, tuttavia mi sembra tutto fin troppo veloce, sbrigativo.
Forse mi sarebbe piaciuto che ti dilungassi un po' di più nella risposta, magari provaci per la prossima volta e il punteggio pieno non te lo toglierà nessuno!
5

L'ambientazione in sé è bella, ed anche il motivo per cui usi l'Incanto è sicuramente originale ed in linea con la situazione: il problema qui è lo stesso che ho riscontrato per la tua collega Brianna, tipico di chi non è abituato ai GdR, ovvero che in sé il racconto è molto corto, molto scarno.
Non sono presenti i pensieri e le emozioni della tua PG, non interagisci né descrivi molto ciò che hai intorno, e questo rende il racconto piuttosto scarno e privo di calore. Mi spiego?
L'unica cosa che posso suggerirti è di ruolare per il Castello e di trarre spunto da coloro che sono ormai veterani del gioco, di modo che dalle loro azioni tu possa capire come ampliare le tue.
Hai delle buone potenzialità, non demordere!
7

Anche qui vale lo stesso discorso della risposta precedente: in questo caso, anzi, la lezione non è stata minimamente presa in considerazione, ti sei concentrata solo sulla parte pratica ed anche in quel caso non ti sei dilungata troppo sull'esercizio.
Ovviamente non pretendo che riportiate ogni mia parola nella risposta quando vi chiedo di scrivere un GdR sulla lezione, ma sicuramente mi piacerebbe vedere come vi rapportate alle spiegazioni dell'insegnante o anche alle domande che fanno i vostri compagni.
Tieni a mente questi consigli e vedrai che la prossima volta saprai fare molto meglio, ti aspetto alla prossima lezione mi raccomando!
4

punti 23 per Gwendolyn




Non avevo mai guardato alla Trasfigurazione - e alla Magia in generale - da un punto di vista druidico come il tuo, ed è stato sicuramente molto interessante farlo attraverso le tue parole.
Considerazioni interessanti, pareri personali supportati da esempi concreti e nessuna imperfezione grammaticale sono gli elementi che ti fanno guadagnare il punteggio pieno.
Bravo!
8

Un mito molto interessante, ad ora sei il primo che lo propone (mi manca ancora qualche compito da correggere quindi non si può mai dire) e l'hai esposto in maniera davvero ottima.
Lineare nel racconto e fluido, l'hai rielaborato in modo perfetto perché leggerlo è stato per me semplice, non ci sono stati strafalcioni/errori/periodi lessicali fuori luogo.
Mi sono piaciute molto le considerazioni personali ed il fatto di prendere in considerazione una Trasfigurazione diversa dalle solite, che avvengono nei miti solitamente per invidia/gelosia/odio/rifiuto.
Bello anche il collegamento con lo stile d vita babbano americano.
7

Un GdR davvero ben fatto, mi devo complimentare.
Mi hai lasciato senza fiato per come l'hai descritto, per la freddezza del tuo PG e per la fragilità che invece dimostra di possedere nel finale quando si accorge che è stato tutto un sogno.
Perfetto sotto ogni punto di vista, sono colpito, davvero.
Posso solo augurare al tuo PG di scoprire le gioie dell'amore/amicizia e a te come player di continuare così.
13

Un GdR molto ben fatto anche questo, hai sicuramente un PG molto particolare ma riesci a giocartelo bene anche quando si tratta di svolgere i compiti.
Forse l'unica pecca è il tuo aver saltato la prima parte della lezione, ammetto che mi sarebbe piaciuto davvero molto sapere cosa Orion avrebbe pensato della piccola discussione sull'anima delle piante o sul mito raccontato.
In ogni caso, un compito praticamente perfetto.
Sono molto orgoglioso di te, ti aspetto alla prossima lezione!
11

punti 39 per Orion




Cosa posso dire? Bravissima rende l'idea?
Una risposta ricca, elaborata, coinvolgente anche.
Mi è piaciuto tantissimo il tuo aver citato tre miti all'interno della risposta per argomentare le tue considerazioni, è una cosa che non si vede spesso nei compiti.
Altro? Ah, sì: naturalmente, punteggio pieno!
8

Anche in questo caso non credo onestamente di avere degli appunti da farti: non solo hai presentato il mito nella sua versione originale, ma hai anche analizzato le sue varianti, sottolineando anche quale riscontro - ed influenza - questo mito abbia avuto nei vari campi della cultura babbana.
Sono davvero molto soddisfatto di questa tua risposta, ancora una volta il punteggio è assolutamente pieno!
7

Finalmente un GdR che coinvolge, seppur in minima parte, una Prefetta diversa da quella di Dragargenteo!
Scherzi e battute a parte, si vede che sei un'esperta in questo tipo di narrazione: hai saputo unire il contesto nel quale Cappie si trova alle sue considerazioni personali e ai pensieri, spiegando bene il movimento del polso e l'effetto dell'Incanto.
Non ci sono errori grammaticali o sintattici, la lettura è piacevole e permette d'immedesimarsi bene nel personaggio: unico appunto? E' strano vedere una Cappie così tranquilla, è una bella novità per me!
13

Anche in questo caso il GdR che mi hai proposto può essere commentato molto poco: a parte dire che è fatto egregiamente, infatti, non saprei proprio che altro aggiungere!
Hai interagito benissimo con la lezione e devo ammettere che tu e Jorge siete davvero esilaranti insieme.
Brava brava brava, sono davvero soddisfatto ed orgoglioso (come tuo Prefetto) del lavoro che hai svolto.
Punteggio pieno e Miglior Compito non te li toglie nessuno, continua così e ci vediamo alla prossima lezione!
12

punti 40 per Caroline Priscilla




Risposta fondamentalmente buona e ben strutturata, esponi le tue considerazioni e spieghi il perché dei tuoi pensieri.
Forse mi sarebbe piaciuto ti ci dilungassi un po' di più e che approfondissi ulteriormente il tutto, ma è comunque un'ottima risposta.
Punteggio quasi pieno, brava!
7

Sono molto soddisfatto di questa risposta perché, nel tuo caso, hai presentato più varianti dello stesso mito che in effetti è come se creassero dei miti a sè stanti e, quindi, è come se mi avessi presentato più miti insieme che hanno come comune denominatore Dafne e Apollo, sempre presenti.
Oltre ad aver esposto bene i miti anche hai aggiunto tue considerazioni personali, e per quanto non so quanto la razionalità sarebbe servita con Apollo, apprezzo il tuo volerne fare uso per risolvere la situazione.
Brava, punteggio pieno!
7

Un GdR di ottima qualità, ti sei riallacciata alla lezione e questo ha reso il contesto da te descritto reale e pertinente con la vita della tua PG, è una cosa che apprezzo molto.
Sono anche contento che tu abbia riportato pezzi della lettura del libro nel racconto, e che ti sia riscattata della prova in classe nella quale purtroppo non sei riuscita a trasfigurare al primo colpo il tuo bottone.
Anche per questa domanda, punteggio pieno!
13

Un GdR molto ben fatto come il precedente, e la cosa che più ho apprezzato è il fatto che, in questo caso, tu abbia fatto interagire il più possibile la tua PG con la lezione e in particolare con le mie spiegazioni, formulando domande che si adattassero bene alle informazioni da me fornite ti volta in volta.
Brava davvero, hai tenuto alto l'onore di Serpeverde!
Punteggio totale quasi pieno, la prossima volta voglio riuscire a darti il Miglior Compito, siamo intesi? Alla prossima!
12

punti 39 per Elisabeth




Una risposta molto buona, ben strutturata e con riferimenti ed esempi specifici per rafforzare le tue tesi ed i tuoi pensieri: mi sarebbe piaciuto ti dilungassi di più nell'ultima parte, che la approfondissi ulteriormente visto che prima ti sei soffermata sulle nozioni di mito e di greci.
In ogni caso, una risposta che merita un punteggio quasi pieno.
Brava!
7

Un mito nuovo, che ancora non avevo letto e che mi ha fatto piacere scoprire attraverso il tuo racconto: l'unica pecca nella tua risposta è che mancano totalmente le considerazioni personali, cosa che avevo chiesto nella seconda parte della domanda, quindi non potrò darti un punteggio molto alto.
Rileggi bene e con attenzione le domande la prossima volta, sono sicuro che non farai fatica ad ottenere il punteggio pieno!
4

Per te vale lo stesso discorso fatto per Brianna o Gwendolyn: chi gioca da poco ad un GdR deve ancora imparare a calibrare bene pensieri ed emozioni del proprio PG in modo da renderlo reale.
Nel tuo caso infatti, benché l'idea di partenza sia molto buona il racconto risulta scarno proprio perché è tutto molto veloce e sbrigativo, privo di colore.
Come alle tue compagne, poiché vedo molto potenziale anche in te l'unico suggerimento che posso darti è: ruola, ruola, ruola; trai spunto dai giocatori più esperti, osserva le loro ruolate per comprendere come effettivamente si possa dare vita al proprio PG.
Alla fine domande come questa sono proprio quello, una ruolata che invece di essere interattiva coinvolge solo te.
Brava comunque, sono sicuro che puoi migliorare!
7

Stesso discorso fatto per la risposta precedente, il GdR è buono ma è molto scarso, anche perché salti tutta la parte teorica e ti concentri solo sulla pratica della lezione: questo però m'impedisce di capire come la tua PG si rapporta alla lezione, alle nozioni da me espresse, alle domande fatte dai compagni.
Non so cosa pensa mentre ascolta la lezione, se è d'accordo coi concetti espressi, se vorrebbe fare domande o meno, ecc.
Un altro piccolo appunto riguarda poi proprio la parte pratica: tu hai fatto sì che la tua PG provasse due volte a lanciare l'Incanto, ma nel lancio del dado hai ottenuto un 18, quindi in teoria avresti dovuto giocarti un personaggio che riesce all'incantesimo al primo colpo. Occhio a questi dettagli, se sei incerta o vuoi provare qualcosa di diverso chiedi prima a me.
Detto questo, ripeto, il potenziale c'è e credo ti serva solo svilupparlo acquisendo esperienza: ti aspetto alla prossima lezione e sono certo che otterrai un punteggio ben più alto.
Forza, non abbatterti!
6

punti 24 per Liling
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Lucas
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Iscritto il: 23/04/2012, 20:14

Data Utente Tipo Dado Risultato  
2012-11-05 19:09:15 Paul d20 11  
2012-10-31 14:12:06 Liling d20 18  
2012-10-27 00:39:30 Caroline Priscilla d20 15  
2012-10-26 13:48:33 Gwendolyn d20 18  
2012-10-19 21:28:53 Brianna d20 5  
2012-10-18 16:56:42 Ariel d20 12  
2012-10-17 17:36:29 Elisabeth d20 7  
2012-10-17 15:26:37 Kayleen d20 16  
2012-10-13 21:16:03 Ariel d20 18  
2012-10-13 21:13:58 Miyabi d20 1  
2012-10-11 00:22:57 Melia d20 7  
2012-10-09 13:32:55 Jorge d20 8  
2012-10-08 17:43:07 Miyabi d20 15  
2012-10-08 13:31:05 Orion d20 20  
Cosa pensi riguardo a questa branca della Trasfigurazione? Pensi possa essere considerata come Magia Oscura? Perché? Se non sei d'accordo, perché? Motiva le tue considerazioni in modo personale. [8 punti]
Fai una ricerca e descrivi almeno un mito della mitologia (puoi scegliere di orientarti su quella greca, su quella norrena o su altre a piacere) nel quale si parla della trasformazione di un essere vivente in una pianta: cerca di riportarlo con parole tue e commentalo con considerazioni personali (ed esempio se tu al posto del/la protagonista avresti fatto lo stesso, cosa ne pensi del mito in generale, ecc.). [7 punti]
Scrivi un racconto in formato GdR (terza persona al passato) nel quale il tuo personaggio utilizza l'Incanto "Planta Sit": concentrati sulla descrizione delle sensazioni che prova il tuo PG, sul perché arriva ad utilizzare quell'Incantesimo, e soprattutto sul perché sceglie proprio quel tipo di pianta/fiore/arbusto da evocare (ricordati che la grandezza di ciò che viene evocato mediante l'Incanto dipende dalla capacità del/la mago/strega). [13 punti]
Scrivi in formato GdR (terza persona al passato) la tua esperienza a lezione soffermandoti in particolare sull'esercitazione pratica con l'Incanto Planta Sit: descrivi se sei riuscito ad usarlo correttamente e in che pianta/arbusto/fiore hai trasfigurato il tuo bottone (in fondo alla lezione clicca sul bottone "Rispondi", lancia il d20, somma il risultato ottenuto alla tua Cap. Magica e poi cancella il tuo post: se il totale sarà uguale o superiore a 13, nell'esercitazione in classe sarai riuscito ad usare correttamente l'Incanto). [12 punti]

 
 

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