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Messaggioda Lucas » 07/06/2013, 13:42

Buongiorno a tutti ragazzi!

Sorridevo, come sempre, cercando di mostrarmi ai miei studenti quanto più sereno e tranquillo possibile, perché sfogare le mie frustrazioni contro di loro sarebbe stato del tutto anti-professionale e, soprattutto, non sarebbe servito a niente.
Volevo solo concentrarmi sulla lezione, ora, e non pensare ad altro se non a svolgere bene il mio lavoro: posai la cartella sulla scrivania, e da essa tirai fuori alcuni oggetti che mi sarebbero stati utili per la lezione di quella mattina, una lezione peraltro molto impegnativa perché piena di argomenti.

Allora, cominciamo subito!
Visto che presto inizieremo ad affrontare un argomento molto spinoso, ovvero la Trasfigurazione applicata agli esseri umani, vorrei parlare con voi di alcuni tipi di Incantesimi che rientrano nella categoria di questa materia che rappresentano, a mio avviso, il passaggio intermedio tra la Trasfigurazione inanimata e quella umana, appunto.


Quindi oggi trasfigureremo gli animali?

Domandò uno studente di Corvonero, facendomi annuire in risposta con un sorriso incoraggiante sulle labbra.

Esattamente, signor Kenway, oggi ci occuperemo dei vari passaggi che riguardano la Trasfigurazione animale, cominciando da quelli più semplici per passare poi a quelli un po’ più complessi ed impegnativi.
Se ci pensiamo, noi andiamo ad operare su un essere umano con un Incanto di Trasfigurazione già a partire dal secondo anno di scuola… chi sa dirmi a quale Incantesimo mi sto riferendo?


Densaugeo, professore?

Rispose uno studente di Serpeverde, lasciando seguire a quella risposta una breve risata divertita, come quella di chi ha provato l’Incantesimo sulla pelle, anzi, sui denti di qualche compagno, e ne ha constatato l’efficacia.

Ma bene, complimenti signor Von Lothringen, risposta corretta.
Vuole anche prestarsi ad una dimostrazione pratica di come funzioni tale incanto di fronte a tutta la classe?


Gli domandai, prendendolo in contropiede: era la prima volta che provocavo in quel modo uno studente, solitamente ero molto più pacato e paziente nel corso delle mie lezioni, ma molte cose in me erano cambiate ed alcuni di questi cambiamenti erano visibili, seppur in piccoli dettagli come quello, anche all’esterno.
Il Serpeverde smise all’istante di ridere ed abbassò lo sguardo, appena più rosso in viso, facendomi muovere il capo in cenno di assenso prima di riprendere.

Come ha detto il vostro compagno, il Densaugeo è uno degli Incantesimi che agiscono su una persona, andando a modificare, e dunque trasfigurare, il suo aspetto fisico: esistono però incanti ben più pericolosi e complessi di questo, che possono operare sull’uomo, e che spesso vengono erroneamente insegnati senza dare ai giovani maghi e streghe il tempo di imparare a padroneggiare Incantesimi trasfiguratori ben più semplici.
Il risultato? Persone orribilmente trasfigurate che devono correre al San Mungo per tornare normali: pensate a cosa succederebbe se capitasse a voi una cosa del genere… non vi farebbe molto piacere, no?


Ed il silenzio che calò nell’aula fu la risposta migliore che potessi ricevere, la testimonianza che tutti avevano compreso, almeno all’apparenza, il senso del mio discorso e l’importanza di imparare per bene ogni passaggio intermedio prima di arrivare alle pratiche trasfiguratorie più difficili.

Il primo Incantesimo che vi voglio presentare oggi è quello che vi permette di trasformare un foglio di carta in un animale cartaceo, in grado di muoversi in tutto e per tutto come un animale vero: la sua formula è “Chartanimus”, e si deve pronunciare muovendo la bacchetta di un quarto di giro in senso orario e disegnando poi nell’aria un movimento simile a quello di una W; ovviamente, mentre pronunciate l’incanto, dovete pensare bene all’animale che volete nasca dalla carta, altrimenti l’incanto non avrà alcun effetto!

Professore mi scusi, ma a cosa serve nella pratica un Incantesimo del genere?
A parte divertirsi un po’ in modo alternativo, s’intende!


Mi chiese una studentessa di Grifondoro, e in fondo non aveva nemmeno tutti i torti a porgere quella domanda, visto che non si poteva certo dire che un foglio di carta animato e trasfigurato in animale si potesse definire pericoloso, o un valido aiuto in caso di pericolo.

Bisogna avere un po’ di fantasia quando si fa ricorso alla magia, signorina Jiménez.
È vero, un animale trasfigurato in carta non ha alcun valore offensivo o difensivo in un combattimento o in una situazione di pericolo, ma pensiamo ad esempio a quando dobbiamo mandare una lettera urgente a qualcuno, e non ci sono volatili nei paraggi a cui rivolgersi per far consegnare la missiva… in quel caso, la stessa missiva trasformata in un qualsiasi animale con le ali, ad esempio, potrebbe essere la vostra soluzione.
Non credete?


Risposi io, sorridente e quasi divertito, notando lo sguardo della Grifondoro prima e della classe poi che, dapprima scettico, si faceva sorpreso e consapevole, come se si fossero resi conto del fatto che, in fondo, non avevo detto poi una cosa così sbagliata.

Signorina Herbert, vuole per favore essere così gentile da mostrare alla classe il risultato dell’incanto appena spiegato?

Domandai poi alla Prefetta di Serpeverde, posando sul suo banco un foglio di pergamena immacolato, che non rispose verbalmente alla mia richiesta, limitandosi a tirare fuori la bacchetta per puntarla contro il foglio.

Chartanimus.

Pronunciò con voce bassa e nessuna intonazione particolare nella voce: dalla punta della sua bacchetta uscì una luce violastra, che si abbatté sulla pergamena facendola accartocciare su se stessa fino ad assumere la forma di un sinuoso serpente.

Scelta interessante…

Mormorai, il mio sguardo che si soffermava un secondo in più sui suoi occhi così diversi e inusuali dal normale, prima di vederla sorridere.

Amo la mia Casata, professore.

Mi rispose lei con voce dolce ed innocente, una voce pura, certo, che non dava adito a poter credere che stesse mentendo… ma come sempre c’era qualcosa, in lei, che non mi convinceva.
Mi limitai ad annuire a quelle parole e spostai poi lo sguardo sulla classe, pronto a riprendere con la spiegazione.

Questo incanto, com’è ovvio, tratta la trasfigurazione di oggetti inanimati in animali che rimangono comunque tali, fatti dello stesso materiale dell’oggetto di partenza: ma esistono anche incanti che permettono di trasformare oggetti inanimati in animali reali.
Uno di questi è l’incanto Avifors, che permette di trasformare degli oggetti in uccelli: l’Incantesimo è piuttosto semplice, poiché la formula è, appunto, “Avifors”, ed il movimento da effettuare con la bacchetta è quello di disegnare nell’aria, col vostro catalizzatore puntato contro l’oggetto da trasfigurare, una C partendo dal basso; la parte difficile sta tutta nella concentrazione mentale che si deve usare per effettuare questo incanto.


In che senso, professore?

Ci pensi, signorina Ward - risposi io, con un lieve sorriso - un conto è animare un oggetto, come una pergamena, mantenendo comunque quella che è la sua essenza… un altro è invece mutare completamente tale oggetto, dandogli un alito di vita.
Per voi forse appariranno Incantesimi tutto sommato semplici, ma provate a pensarci: con una semplice formula, voi date la vita a qualcosa che, normalmente, non l’avrebbe. Non lo trovate incredibile?


Chiesi loro, osservandoli uno per uno: mi ritrovavo spesso a pensare, nella mia mente, che molte cose che noi maghi avevamo, ce le avevano anche i babbani, arginando il problema dell’assenza della magia per sostituirlo con un po’ d’ingegno, di sforzo, ed anche di fantasia; ma cose come quella, come la Trasfigurazione, erano doni e conoscenze che solo i maghi avevano, e che anche a distanza di anni riuscivano ancora a lasciarmi senza fiato.
Scuotendo appena il capo, presi una serie di bottoni piuttosto grossi, come quelli delle giacche invernali da uomo, e le posai sul banco di una Delfinazzurro del terzo anno, sorridendo gentilmente in sua direzione.

Signorina Wollis, potrebbe cortesemente mostrare alla classe il risultato dell’incanto Avifors?

Sì professore!

Esclamò la ragazzina, mettendo mano alla bacchetta per puntarla poi contro i bottoni e prendere un respiro profondo: mosse la mano come avevo spiegato, e pronunciò ad alta voce la formula.

Avifors!

Dalla punta della bacchetta di Brianna scaturì un piccolo vortice azzurro, che investì i bottoni e li fece lentamente trasformare in un gruppo di uccellini delicati e perfetti, che si misero a svolazzare per la stanza.

Davvero un ottimo lavoro signorina Wollis, molto brava!

Dissi io, annuendole con espressione soddisfatta: ricordavo bene che, al suo primo anno, la Delfina mi era sembrata spesso in difficoltà, mentre ora sembrava come… sbocciata.
Ma Monique mi aveva anche detto che l’aveva silenziosamente presa sotto la propria ala protettrice, come spesso a noi insegnanti capitava di fare, il che voleva dire che qualcosa di speciale, nella bambina, doveva averla vista per forza.

Tutto chiaro fin qui? - domandai, attendendo un cenno di conferma da parte della classe prima di continuare - Molto bene, vediamo ora una situazione opposta a quella appena presentata, ovvero quando è l’animale a diventare, mediante la Trasfigurazione, un oggetto inanimato.

Ma non si fa male?

Domandò d’istinto una Grifondoro, Miyabi: normalmente il tono di voce della ragazzina sarebbe stato preoccupato ed ansioso, dopo quattro anni nella mia classe la conoscevo bene, ma da quando era avvenuta la strage di Enoshima - ed io sapevo che tutta la sua famiglia era morta in quella tragedia - era diventata come distaccata dal mondo, dalle situazioni; anche in quel momento, la domanda venne posta con apatia quasi, come se non fosse davvero interessata alla risposta e quello fosse solo un modo per prendere parte ad una lezione nella quale, altrimenti, sarebbe stata come invisibili.
Scossi il capo, dunque, rispondendole con dolcezza come sempre ma senza esagerare, perché non volevo farla sentire a disagio.

No, signorina Stevens, le assicuro che gli animali non percepiscono nemmeno incantesimi di questo tipo, con tutto che vengono effettuati su di loro.
E, se ci pensa, anche un incanto come questo può essere molto utile nel caso in cui debba andare da qualche parte dove gli animali non sono ammessi, ma lei desidera comunque portare il suo compagno con sé.


Le spiegai, osservando il suo capo annuire un paio di volte in segno di comprensione, e tuttavia gli occhi rimasero spenti, quasi vuoti: tragedie come la sua lasciavano il segno, ed io potevo solo sperare che, col tempo, trovasse la forza di reagire.

In questa direzione, voglio presentarvi due Incantesimi: il primo - ripresi - si chiama Feraverto, che è anche la sua formula magica, e serve per trasfigurare un animale in un calice di vetro pieno d’acqua; si effettua con un giro e mezzo della bacchetta in senso antiorario seguito dal disegno nell’aria di una X, ovviamente puntando sempre la bacchetta contro la propria “vittima”, o in questo caso verso il proprio animale.
Nella vostra mente è essenziale che immaginiate la trasfigurazione dell’animale in quello che dovrebbe essere il risultato finale, così da permettere alla magia di compiere appieno il proprio dovere.


Ripresi fiato, approfittando di quel momento per avvicinarmi alla scrivania e prendere delicatamente tra le mani uno dei gufi che solitamente si trovavano in guferia, e che si era gentilmente prestato, per così dire, a quell’esercitazione, così da posarlo poi di fronte ad un Corvonero verso il quale sorrisi con aria incoraggiante.

Signor Greymon, che ne dice di provare l’incantesimo e mostrare alla classe che succede quando viene eseguito correttamente?

Gli proposi, e nonostante l’espressione dubbiosa, il bambino acconsentì, schiarendosi la voce un paio di volte per poi agitare la bacchetta verso il gufo.

Feraverto!

Esclamò a voce medio-alta, facendo scaturire un cono verde dalla punta del suo catalizzatore, che avvolse il gufo e, lentamente, ne mutò le sembianze, facendolo trasfigurare in un delicato calice di vetro colmo d’acqua cristallina.

Benissimo signor Greymon!

Esclamai in sua direzione, strizzandogli l’occhio, per tornare poi a guardare il resto della classe: mancava poco tempo alla fine della lezione, e volevo essere sicuro di riuscire a spiegare anche l’ultimo Incantesimo che avevo in mente.

Il secondo, nonché ultimo, incanto della lezione di oggi, è quello che permette di trasformare una creatura o un oggetto in una papera di gomma: come per l’incanto precedente, quindi, si tratta di trasfigurare un animale, o in alternativa un oggetto, in qualcosa d’inanimato.
La formula per tale incanto è “Paperante”, e si deve pronunciare con un movimento a L della bacchetta seguito da tre quarti di giro in senso orario.


I miei occhi vagarono per la classe e si posarono su un Tassorosso in particolare, il cui animale sbucava impertinente dalla cartella appoggiata allo schienale della sedia: quell’immagine mi fece sorridere, al punto che decisi di chiedere a lui di concludere le dimostrazioni per quella lezione.

Signor Cartwright, visto che il suo opossum mi sembra molto interessato alla lezione, che ne dice di usarlo come cavia momentanea per mostrare ai suoi colleghi cosa succede usando l’incanto appena spiegato?

Agli ordini prof!
Su Rusty, vieni qui che sei richiesto dalla classe!


Esclamò Vergil, prendendo il proprio animale per posarlo al centro del banco ed agitare la bacchetta come spiegato, col sorriso sulle labbra e una piccola strizzatina d’occhio verso Miyabi quasi a volerle strappare un sorriso: in realtà il ragazzo si era diplomato da un po’, ma dovendo effettuare un anno di preparazione per poi fare richiesta all’Accademia Auror, aveva deciso di rimanere ad Hogwarts e seguire sporadicamente le lezioni, cosa che, in quel frangente, mi faceva molto comodo. Così, l’ex Tasso mosse la bacchetta come da me spiegato e pronunciò la formula con voce ferma e squillante.

Paperante!

E, come previsto, l’opossum si tramutò in una perfetta ed inanimata paperella di gomma, sotto lo sguardo affascinato dell’intera classe.

Molto bene, direi che per oggi abbiamo finito.
L’ultima cosa che voglio aggiungere, è che il contro-incantesimo di tutti gli incanti presentati oggi è il “Finitus”, se quindi i miei quattro assistenti per questa lezione volessero ricorrervi sui rispettivi risultati…


E lasciai dunque che Melia, Brianna, Peter e Vergil lo usassero, così da riportare gli animali in oggetti e viceversa.

Ottimo, direi che possiamo concludere con la cosa che più odiate al mondo… i compiti! - esclamai, sorridendo alle loro espressioni sconsolate - Su ragazzi, ormai lo sapete come funziona, no? - domandai, agitando la bacchetta per far comparire su ciascun banco un foglio di pergamena con le domande della lezione - I compiti sono da consegnare entro il 7 Luglio alle ore 22, mi raccomando, cercate di spiegare ciò che avete appreso con parole vostre, mh? Buona giornata a tutti, ci vediamo a pranzo!

Li salutai così, attendendo che tutti fossero usciti dall’aula per permettere al mio sorriso di spegnersi, e alla mia espressione di tornare seria e ferma.
Finalmente potevo permettermi di essere come, da un po’ di tempo a quella parte, mi sentivo davvero.


|| Off ||

- I compiti migliori verranno premiati con un piccolo tomo di approfondimento sulla Trasfigurazione animale.
- Le migliori risposte all'ultima domanda potranno essere premiate con un +1 a Carisma (Fascino).





Risposta esaustiva e corretta, hai presentato bene ogni incantesimo sotto ogni aspetto.
Brava!
10

Una risposta formulata molto bene.
Ho apprezzato il fatto che tu abbia risposto dal punto di vista del tuo PG e dunque abbia motivato perché la trasmutazione da essere vivente ad oggetto inanimato ti piaccia poco.
Bene!
10

Posso farti i complimenti per questo GdR?
In più punti mi hai fatto sorridere, povera Elisabeth che compagni di Casata ti ritrovi a sopportare!!
Battute a parte, strutturato bene, esposto ancora meglio, uso coerente degli incanti e mi sono piaciute soprattutto le considerazioni finali del tuo personaggio.
Un ottimo lavoro, complimenti!
15

Una buona risposta anche in questo caso, mi è piaciuta la tua spiegazione perché non hai dato un giudizio univoco in assoluto, ma hai presentato i pro ed i contro di un incanto del genere, analizzandolo quindi da ogni punto di vista.
Ti meriti il +1 a Carisma, sono molto soddisfatto.
Bravissima!
5

punti 40 per Elisabeth




Un'ottima risposta, hai persino riportato le origini dei nomi degli incantesimi... brava O'Neill, mi hai stupito!
Punteggio pieno per la Tassetta combinaguai!
10

Come sopra, un'ottima risposta, ben elaborata ed esaustiva: a differenza della tua compagna Serpeverde tu sei stata molto precisa e selettiva nella scelta dei diversi incanti, ma le motivazioni che hai dato sono pertinenti col tuo personaggio, e tanto mi basta.
Molto bene!
10

I tuoi GdR mi piacciono sempre, e nemmeno questa volta ti sei smentita: ben scritto, ben interpretato, una Cappie coerente con se stessa che però inizia a prendere consapevolezza di sé, forse anche per quello che è successo al padre... mi è piaciuto molto, davvero.
Il fatto di non essere riuscita nell'uso del secondo incanto per mancanza di concentrazione mi ha colpito molto, l'ho trovata una scelta assolutamente in linea col BG di Cappie.
Ottimo, davvero!
15

E quasi ci sarebbe da far leggere questa risposta a chi non pensa tu possa essere profonda... brava Cappie, un ragionamento intenso, profondo e sicuramente sentito.
Ho apprezzato che tu abbia analizzato la domanda sia dal punto di vista della PG che della player, ed in entrambi i casi sei stata esaustiva e scorrevole nella spiegazione.
Anche per te, il +1 a Carisma è meritato!
5

punti 40 per Caroline Priscilla




Ormai sono abituato a ricevere risposte esaustive e complete da te, e nemmeno questa volta ti sei smentita: completa e ben elaborata, bravissima piccola Delfina!
10

Mi sono piaciute le tue risposte, soprattutto la parte sul Feraverto perché hai posto domande pertinenti: in effetti è più che giusto pensare alle implicazioni dell'acqua rovesciata, non solo, ma se ci pensi, anche a quelle che si dovrebbero affrontare se il calice stesso, essendo di vetro, cadesse e si rompesse.
Nel caso volessi approfondire l'argomento, il mio ufficio è a disposizione.
10

Un bel GdR, mi piace molto vedere Brianna immersa nella sua famiglia, soprattutto con la sorellina più piccola... è dolce, davvero molto!
A parte questo, bella la scelta degli incanti e pertinente col racconto in sé, ben strutturato e ben presentato... e sarei tanto tanto curioso di sapere quali sono le materie che Brianna ritiene noiose, per curiosità personale.
Ottimo!
15

Una risposta interessante, diversa dalle precedenti, ma non per questo sbagliata: è stato, anzi, molto piacevole leggere un punto di vista diverso, soprattutto perché l'hai spiegato in modo logico, pertinente, e scorrevole.
Come per le tue colleghe, anche tu ti sei meritata il +1 a Carisma.
Puoi essere soddisfatta di te, bravissima!
5

punti 40 per Brianna




Sei la prima che mi presenta gli incantesimi sotto forma di schema, ma non per questo mi sento di penalizzarti! Anzi, hai fatto un ottimo lavoro, e ti meriti per questo il punteggio pieno!
10

Credo sia la prima risposta che leggo nella quale l'incantesimo più semplice sia considerato il Paperante e non il Chartanimus, ma è una questione soggettiva e non ho intenzione di sindacare la tua scelta, soprattutto perché l'hai presentata in modo pertinente e dunque, per me, perfetta.
Stessa cosa dicasi per le altre risposte, mi piace il tuo analizzare le cose dal punto di vista della concentrazione e del controllo necessario per la riuscita dell'incantesimo.
Brava, molto bene davvero!
10

Sì, decisamente la presenza di Alvares e O'Neill ti stanno contagiando, Elbeth, e non posso che dispiacermi per il topino bianco della biondina - per quanto, lo ammetto, un sorriso divertito me l'hai decisamente strappato.
Bella l'introspezione della PG, mi è piaciuto come tu sia riuscita a presentare il racconto con un'intensità tale da farmelo vivere sulla pelle... e sono lieto di essere uno dei tuoi professori preferiti!
Punteggio pieno, te lo sei guadagnato!
15

Una risposta seria, molto ben strutturata, forse romantica nell'ultima parte ma è bello anche questo, che tu abbia analizzato la domanda da un punto di vista razionale, morale e umano.
Sei stata molto brava, credo sia una delle risposte che mi è piaciuta di più.
E il +1 a Carisma non te lo toglie nessuno!
5

punti 40 per Elbeth




Bravo Alvares, una risposta completa ed esaustiva senza rinunciare al tuo stile diretto che mischia magico e babbano insieme... e per rispondere alla tua domanda sì, la tua teoria è esatta!
Te l'ho mai detto che mi divertono sempre le tue "note per il docente"?
10

Anche in questo caso la risposta mi è piaciuta molto, soprattutto per il ragionamento fatto sulla possibilità che con l'Avifors il mezzo-animale possa soffrire.
E la considerazione sui soldi risparmiati per la stiva penso sia stata la migliore che io abbia mai letto.
Bravo!
10

Per Tosca, Alvares, ma possibile che tu debba sempre cacciarti nei guai?
La cosa che più ho apprezzato del tuo GdR (a parte farmi quattro risate per la capacità che hai di metterti sempre nei pasticci) è che hai usato tutti gli incantesimi, e l'hai fatto in modo coerente con chi ti è stato intorno e con la situazione in sé.
Ottimo, e ti prego, non smettere mai di farmi leggere racconti così divertenti, mi rallegri la serata!
15

In effetti è strano anche per me sentirti fare certi discorsi, Jorge, ma evidentemente sei cresciuto, e non posso che esserne contento.
Una risposta ben strutturata, ben esposta, e gli interrogativi che sollevi non sono affatto sbagliati, tutt'altro.
Bravo, ti sei guadagnato senza dubbio il +1 a Carisma!
5

punti 40 per Jorge




Una risposta corretta e ben strutturata, hai presentato bene e in modo esaustivo tutti gli incanti, sono soddisfatto! Anzi, mi spieghi dove hai trovato anche delle immagini di riferimento per ciascuno? Non pensavo nemmeno esistessero!
10

Anche tu come la signorina Queen mi hai stupito con considerazioni diverse dalla maggior parte di quelle che ho letto, ma non mi è dispiaciuto affatto: sono rimasto, invece, sorpreso dal fatto che l'Avifors sia l'incantesimo che ti è piaciuto di meno, ma le tue spiegazioni me ne hanno pienamente fatto comprendere il motivo.
Molto brava!
10

Una Miyabi dolce, come sempre, eppure molto più triste e spenta di un tempo: non c'è che dire, sai giocare bene il PG anche in questo stato d'animo, e hai saputo usare al meglio il contesto intorno a te, non semplice devo dire, per usare gli incantesimi; ammetto che mi ha emozionato vedere l'uso che hai fatto dell'Avifors, pur non amandolo particolarmente...
Ottimo, punteggio pieno!
15

Una risposta che, dalle precedenti, avrei potuto supporre, ma non per questo mi è dispiaciuto leggerla: è coerente col modo di pensare della PG, e ho apprezzato molto i riferimenti etici e morali che hai presentato.
Sarebbe bello, in effetti, poter comprendere cosa ne pensino gli animali creati dell'incantesimo usato per dare loro vita, sono certo che i Druidi in giro per il mondo potrebbero anche soddisfare questa tua curiosità.
Come i tuoi colleghi, il +1 a Carisma è tutto per te, brava!
5

punti 40 per Miyabi
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Lucas
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Data Utente Tipo Dado Risultato  
Presenta tutti gli incantesimi studiati a lezione, il modo in cui si devono castare (movimento del polso e formula), a cosa si deve pensare mentre si utilizzano, qual è il loro scopo, ecc. Cerca di essere il più esaustivo possibile. (10 punti)
Quale degli incanti presentati a lezione ti sembra il più facile?
Quale degli incanti presentati a lezione ti sembra il più difficile?
Quale degli incanti ti piace di più e quale di meno?
Motiva tutte queste risposte secondo le tue considerazioni personali. (10 punti)
Scrivi un GdR - passato, terza persona - nel quale presenti il tuo PG mentre utilizza ALMENO due degli incantesimi presentati a lezione: soffermati sul perché il PG sceglie proprio quegli incantesimi, sul contesto in cui si ritrova ad usarli, su ciò che pensa/prova mentre li usa, e sulle eventuali interazioni che ha con gli altri. (15 punti)
Come abbiamo visto, l'incanto "Avifors" permette ad oggetti inanimati di acquisire una vita: sei moralmente d'accordo sull'utilizzo di questo incanto?
Pensi sia giusto donare un soffio vitale a qualcosa che nella normalità non lo avrebbe?
Pensi che donandogli la vita, tu stia donando a quell'oggetto anche un'anima?
Motiva le tue risposte con considerazioni personali nel modo più esaustivo possibile. (5 punti)

 
 

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