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Anche per quell'anno ormai Maggio era ufficialmente entrato nel calendario, e con esso un Sole che, per quanto possibile, aveva preso a scaldare le mura del Castello, rendendole meno gelide dei mesi precedenti: l'atmosfera pareva essere più rilassata e serena ad Hogwarts, anche tra gli studenti che di lì ad un paio di mesi avrebbero affrontato G.U.F.O. e M.A.G.O., forse perché per molti c'era ancora quell'aria di festa che tutta la scuola aveva respirato pochi giorni prima, al matrimonio di Lindë e Irvyne; ero stato estremamente felice per i miei colleghi, per la felicità che avevo letto nei loro occhi, ed ancora oggi, osservandoli comportarsi normalmente come se nulla fosse successo, insegnando tra le mura del Castello o nelle Serre, mi meravigliavo di quanto il loro rapporto fosse solido ed intenso. Non ci avevo mai fatto caso prima, forse perché non sapevo come stessero le cose e dunque non ci avevo ancora posto attenzione, ma nonostante gli impegni che entrambi avevano bastava uno sguardo tra i due per far comprendere a chiunque quanto fossero innamorati.
Sorrisi tra me, quasi prendendomi in giro per quel romanticismo spiccato che il matrimonio mi aveva spinto a far uscire: dal canto mio, andarci con Estelle al mio fianco era stata una bellissima esperienza, intensa anche per me in un certo senso, seppur vi partecipassi solo come collega degli sposi, talmente intensa che nemmeno avevo fatto caso a Tisifone e al suo eventuale accompagnatore, probabilmente a causa della folla che si era radunata al Castello tra studenti, professori e amici degli sposi - un sacco di gente importante, peraltro.
Scossi il capo mentre voltavo l'angolo che mi avrebbe fatto sbucare sul corridoio dove si trovava la mia aula, intimandomi di concentrarmi su altro dato che un'intera classe mi stava aspettando per la lezione di Trasfigurazione e non certo per scambiare insieme i nostri pareri sul matrimonio di un paio di settimane prima.
Buon pomeriggio a tutti!
Salutai così i miei studenti, affabile come sempre, notandoli piuttosto svegli considerato che il pranzo era terminato da poco - e solitamente i pasti di Hogwarts erano talmente ottimi ed abbondanti da conciliare perfettamente il sonnellino pomeridiano.
Spero abbiate pranzato bene, e soprattutto che siate pronti ad affrontare l'argomento di oggi… la Trasfigurazione umana!
Inutile dire che bastarono le mie ultime parole - ma va? - a far alzare di scatto un sacco di teste, circa la metà di quelle presenti in aula; feci un piccolo ghigno, quasi a sfidarmi mentalmente di esserne stupito: c'erano argomenti che, più di altri, attiravano l'attenzione degli studenti, e quello da me presentato rientrava pienamente nella categoria.
Prima che vi agitiate troppo, è bene che sappiate fin da subito che non faremo prove pratiche di Trasfigurazione umana in quest'aula - aggiunsi quasi subito, per amor di onestà - e questo perché si tratta di una pratica talmente complessa e praticabile solo dopo uno studio approfondito che nessuno di voi, al momento, sarebbe minimamente in grado di controllarla… vi lascio immaginare quali potrebbero essere le conseguenze.
Insomma, volevo evitare che gli studenti della mia classe sembrassero i soggetti di un quadro dell'autore babbano Picasso, per quanto interessanti potessero essere le sue opere: la Trasfigurazione umana era una branca tanto delicata quanto dolorosa, se eseguita nel modo sbagliato… e metterla in mano a livello pratico a degli adolescenti - per quanto attenti e preparati - la rendeva pericolosa al 200%.
Partendo dall'ovvio, la Trasfigurazione umana è quella branca della Trasfigurazione che si occupa di trasformare il corpo umano, modificando quindi i tratti del corpo di una persona: questo tipo di trasformazione può essere minima, ad esempio nel caso di cambiamento del colore degli occhi o dei capelli, oppure più consistente; i maghi più capaci, ad esempio, sono in grado di modificare in modo quasi totale le proprie fattezze, come il loro peso o l'altezza, e di mantenere questa nuova forma anche per giorni interi.
Mi fermai un secondo per riprendere fiato mentre mi avvicinavo alla lavagna alle mie spalle: con la mano destra strinsi la bacchetta, sapendo di doverla semplicemente sfiorare contro la lastra nera per far apparire le scritte che avrebbero segnato i diversi punti della mia spiegazione.
Quando parliamo di Trasfigurazione umana, generalmente pensiamo direttamente allo stadio finale, quello in cui il mago prende la bacchetta, se la punta addosso, pronuncia una formula e, semplicemente, cambia - e poco conta che il cambiamento sia nel colore dei capelli, nella grandezza del piede o nei centimetri di altezza.
Se ci fermiamo un secondo, però, possiamo renderci conto che esistono tre diverse situazioni, oltre a questa, che sono considerabili come casi di Trasfigurazione umana: la prima - e toccai con la punta del mio catalizzatore la lavagna - è quella del mago che si trasforma in un animale senza l'ausilio della bacchetta… qualcuno ha capito di cosa sta parlando?
Una mano si sollevò all'istante verso l'alto, ed il mio capo si mosse in direzione della Grifondoro in procinto di diplomarsi che l'aveva alzata.
Dimmi pure, Ariel!
Credo che stia parlando di un Animagus… giusto, professore?
Esattamente, cinque punti a Grifondoro! - confermai con un sorriso entusiasta - Un Animagus è un mago o una strega che può tramutarsi a piacimento in un animale: non si tratta di una capacità innata, ma di una che si deve apprendere tramite studio, dedizione e concentrazione, e dunque non è così sbagliato dire che chiunque ha le potenzialità per diventare un Animago.
Quando parlo di "tramutarsi a piacimento" non intendo fare riferimento al tipo di animale in cui ci si può trasformare, badate bene! Esso è unico per ogni persona e non può essere nemmeno scelto da quest'ultima, poiché la trasformazione è legata al carattere del singolo soggetto: ciò che intendevo, invece, è riferito al tempo nel quale l'essere umano può rimanere trasformato in forma animale e che, dopo molto allenamento e con tanta concentrazione, diventa privo di restrizioni.
Esempi famosi di Animagi sono, per citarne alcuni, la storica docente di Trasfigurazione nonché Preside di Hogwarts - seppur per un breve periodo - Minerva McGranitt, James Potter e Sirius Black; vi ricordo, inoltre, che nel caso in cui diventiate un Animago dovrete segnalare questa vostra capacità al Registro Ufficiale degli Animagi presente al Ministero, e che la pena per chi non lo fa può comprendere anche un soggiorno ad Azkaban.
Mi fermai nuovamente, lasciando che i miei studenti finissero di scrivere i loro appunti prima di riprendere la spiegazione: sapevo che probabilmente sarebbero rimasti delusi dalla consapevolezza di non potersi esercitare praticamente sull'argomento della lezione, ma ci tenevo a far uscire i ragazzi da quell'aula tutti interi e con le loro sembianze… o avrei dovuto usarla io la Trasfigurazione umana, perché Preside e Vice Preside avrebbero voluto la mia testa servita su un piatto da portata.
Il secondo esempio di Trasfigurazione umana è molto diverso dalla trasformazione in Animagus, poiché si tratta di un caso in cui, rispetto al precedente, non si può scegliere di trasformarsi in un animale: qualcuno ha qualche idea a riguardo?
Questa volta dovetti attendere almeno cinque minuti buoni prima che una mano si alzasse timidamente in aria: sorrisi con aria incoraggiante alla Delfina che voleva provare a rispondere, ammiccando con aria divertita al suo petauro che, almeno per quanto mi riguardava, aveva ottenuto il permesso di accompagnare la sua padroncina in classe.
Forza Brianna, dimmi a cosa stai pensando!
Ecco, professor Turner… magari lei si riferisce ai… ai Lupi Mannari?
Il sorriso sulle mie labbra si ampliò non poco nel sentire la risposta della ragazza: annuii con aria soddisfatta verso di lei, facendo cozzare leggermente la punta della bacchetta contro la lavagna per far comparire la seconda scritta, uguale alle parole pronunciate dalla - non più tanto piccola - Wollis.
Sono molto colpito dalla sua arguzia, signorina Wollis… - commentai dunque sorridente, strizzandole persino l'occhio così da farle passare quella timidezza momentanea che l'aveva colta nel rispondere alla mia domanda - cinque punti a Delfinazzurro!
Sì, la licantropia può essere annoverata tra i casi di Trasfigurazione umana: si tratta, nello specifico, di un essere umano che ad ogni Luna piena si trasforma in Lupo Mannaro a seguito del morso di un esponente di questa razza nella sua forma animale; se, infatti, un Lupo Mannaro nella sua forma umana mordesse un altro essere umano, non gli conferirebbe pienamente il gene della Licantropia, e dunque la vittima non dovrebbe per forza trasformarsi ad ogni ciclo lunare, ma semplicemente presenterebbe caratteristiche tipiche di quell'animale - un esempio tra tutti, il bisogno di mangiare la carne quasi totalmente cruda.
I rimedi contro la Licantropia sono pochi e rari: il più famoso è noto come Pozione Antilupo, un palliativo che non può sicuramente annullare i sintomi della malattia, ma che perlomeno li può attenuare, e che soprattutto aiuta a rendere il Lupo Mannaro innocuo mentre rimane trasformato; devo ricordarvi, infatti, che un Lupo Mannaro nella sua forma trasformata è aggressivo e perde qualsiasi briciolo di lucidità umana posseduta, arrivando persino ad aggredire le persone che gli sono care. Esiste anche un altro rimedio, una pomata che può bloccare il gene della Licantropia, ma credo che la mia collega Lindë Vilvarin sarebbe molto più esaustiva di me sull'argomento, perciò vi rimando a lei per le spiegazioni più dettagliate.
Infine, un Lupo Mannaro famoso nella storia del mondo magico è senza dubbio il docente di Difesa Contro le Arti Oscure Remus Lupin.
Un'altra pausa, in fondo avevo parlato a lungo e avevo dato un sacco d'informazioni: il fatto che fossero argomenti potenzialmente conosciuti non significava certo che fosse sbagliato riprenderli; al contrario, poterli proporre sotto un'ottica nuova avrebbe potuto aiutare i ragazzi a comprendere meglio quanto insidiosa potesse essere la Trasfigurazione umana e così, di conseguenza, sarebbero potuti esseri più cauti nell'approcciarsi ad essa.
Molto bene, siete pronti per il terzo ed ultimo caso di Trasfigurazione umana? - domandai alla classe, attendendo una risposta a cenni o a voce prima di riprendere - Vediamo chi sarà tanto sveglio da indovinare… se vi dicessi che si tratta di un esempio nel quale, a differenza dei precedenti, la pratica di trasformazione è innata e molto, molto rara?
Fui felicissimo di constatare che la mano che si era alzata in aria appena un minuto dopo la mia domanda appartenesse alla Tassetta O'Neill, un peperino che ultimamente ne aveva passate tante, e che speravo si potesse riprendere e riacquistare il sorriso di un tempo.
Cappie - la chiamai, usando quel diminutivo che pareva essere il suo marchio di fabbrica - illuminaci!
Beh, io ho pensato ai Metamorfomagus, professore!
E hai pensato bene, cara la mia Tassorosso, cinque punti alla tua Casata!
Esattamente, sto parlando dei Metamorfomaghi, ovvero di quelle persone - maghi e streghe appunto - che hanno la capacità innata, e dunque presente fin dalla nascita, di cambiare a piacimento il proprio aspetto: possono tramutare il colore degli occhi e dei capelli, ma anche modificare tratti del proprio corpo con quelli di altri animali, ad esempio mutando la bocca in un becco da papera.
Essendo una capacità innata la loro, questi maghi non compiono alcuno sforzo per praticarla, né richiedono di particolare addestramento o concentrazione: una bella fortuna, non c'è che dire, anche se negli ultimi anni si è cercato di studiare il loro DNA per comprendere da dove derivi il gene della Metamorfomagia e, chissà, magari per riuscire anche a riprodurlo, considerando quanto questa capacità sia rara.
L'esempio più famoso che possiamo ricordare di Metamorfomagus nella storia del mondo magico è quello di Ninfadora Tonks, moglie del Lupo Mannaro Remus Lupin e partecipante attiva dello storico Ordine della Fenice.
E così tutti e tre gli esempi erano stati presentati, a mio parere anche piuttosto approfonditamente: anche i miei studenti l'avrebbero pensata così?
Ricapitolando, oltre alla Trasfigurazione umana classica, intesa come l'utilizzo della bacchetta contro di sé per modificare parti più o meno consistenti del proprio corpo, esistono altre tre situazioni considerati tali, per quanto diverse: la Licantropia, una forma di Trasfigurazione incontrollabile e, credo siamo tutti d'accordo, negativa; l'Animagia, cioè la capacità di essere un Animagus, una forma di Trasfigurazione raggiungibile con la pratica ma comunque controllabile; ed infine la Metamorfomagia, ovvero la possibilità di essere un Metamorfomagus, una forma di Trasfigurazione innata che non richiede alcuno sforzo né impegno per essere praticata.
Riassunsi, ben sapendo di aver ormai finito il tempo a mia disposizione.
So che vorreste saperne di più sulla Trasfigurazione umana classica, ma per questa lezione dovrete accontentarvi di quanto spiegato oggi… siete liberi di andare, ma mi raccomando - e colpii un'ultima volta la lavagna con la bacchetta - non dimenticate di segnarvi i compiti, mi aspetti di trovarli sulla mia scrivania entro lunedì prossimo (12 Dicembre ore 12.00) … intesi? E ricordate che, per qualsiasi dubbio, potete venire a trovarmi nel mio ufficio!
Bene, potete andare, ci vediamo dopo in Sala Grande!
Sorrisi tra me, quasi prendendomi in giro per quel romanticismo spiccato che il matrimonio mi aveva spinto a far uscire: dal canto mio, andarci con Estelle al mio fianco era stata una bellissima esperienza, intensa anche per me in un certo senso, seppur vi partecipassi solo come collega degli sposi, talmente intensa che nemmeno avevo fatto caso a Tisifone e al suo eventuale accompagnatore, probabilmente a causa della folla che si era radunata al Castello tra studenti, professori e amici degli sposi - un sacco di gente importante, peraltro.
Scossi il capo mentre voltavo l'angolo che mi avrebbe fatto sbucare sul corridoio dove si trovava la mia aula, intimandomi di concentrarmi su altro dato che un'intera classe mi stava aspettando per la lezione di Trasfigurazione e non certo per scambiare insieme i nostri pareri sul matrimonio di un paio di settimane prima.
Buon pomeriggio a tutti!
Salutai così i miei studenti, affabile come sempre, notandoli piuttosto svegli considerato che il pranzo era terminato da poco - e solitamente i pasti di Hogwarts erano talmente ottimi ed abbondanti da conciliare perfettamente il sonnellino pomeridiano.
Spero abbiate pranzato bene, e soprattutto che siate pronti ad affrontare l'argomento di oggi… la Trasfigurazione umana!
Inutile dire che bastarono le mie ultime parole - ma va? - a far alzare di scatto un sacco di teste, circa la metà di quelle presenti in aula; feci un piccolo ghigno, quasi a sfidarmi mentalmente di esserne stupito: c'erano argomenti che, più di altri, attiravano l'attenzione degli studenti, e quello da me presentato rientrava pienamente nella categoria.
Prima che vi agitiate troppo, è bene che sappiate fin da subito che non faremo prove pratiche di Trasfigurazione umana in quest'aula - aggiunsi quasi subito, per amor di onestà - e questo perché si tratta di una pratica talmente complessa e praticabile solo dopo uno studio approfondito che nessuno di voi, al momento, sarebbe minimamente in grado di controllarla… vi lascio immaginare quali potrebbero essere le conseguenze.
Insomma, volevo evitare che gli studenti della mia classe sembrassero i soggetti di un quadro dell'autore babbano Picasso, per quanto interessanti potessero essere le sue opere: la Trasfigurazione umana era una branca tanto delicata quanto dolorosa, se eseguita nel modo sbagliato… e metterla in mano a livello pratico a degli adolescenti - per quanto attenti e preparati - la rendeva pericolosa al 200%.
Partendo dall'ovvio, la Trasfigurazione umana è quella branca della Trasfigurazione che si occupa di trasformare il corpo umano, modificando quindi i tratti del corpo di una persona: questo tipo di trasformazione può essere minima, ad esempio nel caso di cambiamento del colore degli occhi o dei capelli, oppure più consistente; i maghi più capaci, ad esempio, sono in grado di modificare in modo quasi totale le proprie fattezze, come il loro peso o l'altezza, e di mantenere questa nuova forma anche per giorni interi.
Mi fermai un secondo per riprendere fiato mentre mi avvicinavo alla lavagna alle mie spalle: con la mano destra strinsi la bacchetta, sapendo di doverla semplicemente sfiorare contro la lastra nera per far apparire le scritte che avrebbero segnato i diversi punti della mia spiegazione.
Quando parliamo di Trasfigurazione umana, generalmente pensiamo direttamente allo stadio finale, quello in cui il mago prende la bacchetta, se la punta addosso, pronuncia una formula e, semplicemente, cambia - e poco conta che il cambiamento sia nel colore dei capelli, nella grandezza del piede o nei centimetri di altezza.
Se ci fermiamo un secondo, però, possiamo renderci conto che esistono tre diverse situazioni, oltre a questa, che sono considerabili come casi di Trasfigurazione umana: la prima - e toccai con la punta del mio catalizzatore la lavagna - è quella del mago che si trasforma in un animale senza l'ausilio della bacchetta… qualcuno ha capito di cosa sta parlando?
Una mano si sollevò all'istante verso l'alto, ed il mio capo si mosse in direzione della Grifondoro in procinto di diplomarsi che l'aveva alzata.
Dimmi pure, Ariel!
Credo che stia parlando di un Animagus… giusto, professore?
Esattamente, cinque punti a Grifondoro! - confermai con un sorriso entusiasta - Un Animagus è un mago o una strega che può tramutarsi a piacimento in un animale: non si tratta di una capacità innata, ma di una che si deve apprendere tramite studio, dedizione e concentrazione, e dunque non è così sbagliato dire che chiunque ha le potenzialità per diventare un Animago.
Quando parlo di "tramutarsi a piacimento" non intendo fare riferimento al tipo di animale in cui ci si può trasformare, badate bene! Esso è unico per ogni persona e non può essere nemmeno scelto da quest'ultima, poiché la trasformazione è legata al carattere del singolo soggetto: ciò che intendevo, invece, è riferito al tempo nel quale l'essere umano può rimanere trasformato in forma animale e che, dopo molto allenamento e con tanta concentrazione, diventa privo di restrizioni.
Esempi famosi di Animagi sono, per citarne alcuni, la storica docente di Trasfigurazione nonché Preside di Hogwarts - seppur per un breve periodo - Minerva McGranitt, James Potter e Sirius Black; vi ricordo, inoltre, che nel caso in cui diventiate un Animago dovrete segnalare questa vostra capacità al Registro Ufficiale degli Animagi presente al Ministero, e che la pena per chi non lo fa può comprendere anche un soggiorno ad Azkaban.
Mi fermai nuovamente, lasciando che i miei studenti finissero di scrivere i loro appunti prima di riprendere la spiegazione: sapevo che probabilmente sarebbero rimasti delusi dalla consapevolezza di non potersi esercitare praticamente sull'argomento della lezione, ma ci tenevo a far uscire i ragazzi da quell'aula tutti interi e con le loro sembianze… o avrei dovuto usarla io la Trasfigurazione umana, perché Preside e Vice Preside avrebbero voluto la mia testa servita su un piatto da portata.
Il secondo esempio di Trasfigurazione umana è molto diverso dalla trasformazione in Animagus, poiché si tratta di un caso in cui, rispetto al precedente, non si può scegliere di trasformarsi in un animale: qualcuno ha qualche idea a riguardo?
Questa volta dovetti attendere almeno cinque minuti buoni prima che una mano si alzasse timidamente in aria: sorrisi con aria incoraggiante alla Delfina che voleva provare a rispondere, ammiccando con aria divertita al suo petauro che, almeno per quanto mi riguardava, aveva ottenuto il permesso di accompagnare la sua padroncina in classe.
Forza Brianna, dimmi a cosa stai pensando!
Ecco, professor Turner… magari lei si riferisce ai… ai Lupi Mannari?
Il sorriso sulle mie labbra si ampliò non poco nel sentire la risposta della ragazza: annuii con aria soddisfatta verso di lei, facendo cozzare leggermente la punta della bacchetta contro la lavagna per far comparire la seconda scritta, uguale alle parole pronunciate dalla - non più tanto piccola - Wollis.
Sono molto colpito dalla sua arguzia, signorina Wollis… - commentai dunque sorridente, strizzandole persino l'occhio così da farle passare quella timidezza momentanea che l'aveva colta nel rispondere alla mia domanda - cinque punti a Delfinazzurro!
Sì, la licantropia può essere annoverata tra i casi di Trasfigurazione umana: si tratta, nello specifico, di un essere umano che ad ogni Luna piena si trasforma in Lupo Mannaro a seguito del morso di un esponente di questa razza nella sua forma animale; se, infatti, un Lupo Mannaro nella sua forma umana mordesse un altro essere umano, non gli conferirebbe pienamente il gene della Licantropia, e dunque la vittima non dovrebbe per forza trasformarsi ad ogni ciclo lunare, ma semplicemente presenterebbe caratteristiche tipiche di quell'animale - un esempio tra tutti, il bisogno di mangiare la carne quasi totalmente cruda.
I rimedi contro la Licantropia sono pochi e rari: il più famoso è noto come Pozione Antilupo, un palliativo che non può sicuramente annullare i sintomi della malattia, ma che perlomeno li può attenuare, e che soprattutto aiuta a rendere il Lupo Mannaro innocuo mentre rimane trasformato; devo ricordarvi, infatti, che un Lupo Mannaro nella sua forma trasformata è aggressivo e perde qualsiasi briciolo di lucidità umana posseduta, arrivando persino ad aggredire le persone che gli sono care. Esiste anche un altro rimedio, una pomata che può bloccare il gene della Licantropia, ma credo che la mia collega Lindë Vilvarin sarebbe molto più esaustiva di me sull'argomento, perciò vi rimando a lei per le spiegazioni più dettagliate.
Infine, un Lupo Mannaro famoso nella storia del mondo magico è senza dubbio il docente di Difesa Contro le Arti Oscure Remus Lupin.
Un'altra pausa, in fondo avevo parlato a lungo e avevo dato un sacco d'informazioni: il fatto che fossero argomenti potenzialmente conosciuti non significava certo che fosse sbagliato riprenderli; al contrario, poterli proporre sotto un'ottica nuova avrebbe potuto aiutare i ragazzi a comprendere meglio quanto insidiosa potesse essere la Trasfigurazione umana e così, di conseguenza, sarebbero potuti esseri più cauti nell'approcciarsi ad essa.
Molto bene, siete pronti per il terzo ed ultimo caso di Trasfigurazione umana? - domandai alla classe, attendendo una risposta a cenni o a voce prima di riprendere - Vediamo chi sarà tanto sveglio da indovinare… se vi dicessi che si tratta di un esempio nel quale, a differenza dei precedenti, la pratica di trasformazione è innata e molto, molto rara?
Fui felicissimo di constatare che la mano che si era alzata in aria appena un minuto dopo la mia domanda appartenesse alla Tassetta O'Neill, un peperino che ultimamente ne aveva passate tante, e che speravo si potesse riprendere e riacquistare il sorriso di un tempo.
Cappie - la chiamai, usando quel diminutivo che pareva essere il suo marchio di fabbrica - illuminaci!
Beh, io ho pensato ai Metamorfomagus, professore!
E hai pensato bene, cara la mia Tassorosso, cinque punti alla tua Casata!
Esattamente, sto parlando dei Metamorfomaghi, ovvero di quelle persone - maghi e streghe appunto - che hanno la capacità innata, e dunque presente fin dalla nascita, di cambiare a piacimento il proprio aspetto: possono tramutare il colore degli occhi e dei capelli, ma anche modificare tratti del proprio corpo con quelli di altri animali, ad esempio mutando la bocca in un becco da papera.
Essendo una capacità innata la loro, questi maghi non compiono alcuno sforzo per praticarla, né richiedono di particolare addestramento o concentrazione: una bella fortuna, non c'è che dire, anche se negli ultimi anni si è cercato di studiare il loro DNA per comprendere da dove derivi il gene della Metamorfomagia e, chissà, magari per riuscire anche a riprodurlo, considerando quanto questa capacità sia rara.
L'esempio più famoso che possiamo ricordare di Metamorfomagus nella storia del mondo magico è quello di Ninfadora Tonks, moglie del Lupo Mannaro Remus Lupin e partecipante attiva dello storico Ordine della Fenice.
E così tutti e tre gli esempi erano stati presentati, a mio parere anche piuttosto approfonditamente: anche i miei studenti l'avrebbero pensata così?
Ricapitolando, oltre alla Trasfigurazione umana classica, intesa come l'utilizzo della bacchetta contro di sé per modificare parti più o meno consistenti del proprio corpo, esistono altre tre situazioni considerati tali, per quanto diverse: la Licantropia, una forma di Trasfigurazione incontrollabile e, credo siamo tutti d'accordo, negativa; l'Animagia, cioè la capacità di essere un Animagus, una forma di Trasfigurazione raggiungibile con la pratica ma comunque controllabile; ed infine la Metamorfomagia, ovvero la possibilità di essere un Metamorfomagus, una forma di Trasfigurazione innata che non richiede alcuno sforzo né impegno per essere praticata.
Riassunsi, ben sapendo di aver ormai finito il tempo a mia disposizione.
So che vorreste saperne di più sulla Trasfigurazione umana classica, ma per questa lezione dovrete accontentarvi di quanto spiegato oggi… siete liberi di andare, ma mi raccomando - e colpii un'ultima volta la lavagna con la bacchetta - non dimenticate di segnarvi i compiti, mi aspetti di trovarli sulla mia scrivania entro lunedì prossimo (12 Dicembre ore 12.00) … intesi? E ricordate che, per qualsiasi dubbio, potete venire a trovarmi nel mio ufficio!
Bene, potete andare, ci vediamo dopo in Sala Grande!
Risposta corretta e ricerche ben svolte.
7
Risposta corretta e ricerche ben svolte.
7
Risposta corretta e ricerche ben svolte.
7
Un GdR ben svolto, intenso ed accattivante nella narrativa: forse per i miei gusti un po' troppo violento - io personalmente avrei scelto di mostrare il lato meno feroce della Licantropia - ma ammiro la scelta in primis di quale tipo di Trasfigurazione descrivere, e poi l'originalità nell'aver presentato con tanta crudele freddezza una situazione non semplice da gestire.
Un ottimo lavoro, brava!
14
punti 35 per Nevaeh
Signorina Jiménez, lei e le ricerche siete un gran binomio, come lo erano queste ultime e la signorina Parker... sicura di non essersi fatta dare una mano dall'ex Delfina?
Scherzo, davvero un lavoro esemplare, bravissima!
8
Per non scrivere le stesse parole di prima, veda sopra.
8
Veda sopra.
8
Una Metamorfomaga davvero goffa, quella che hai descritto, ma al tempo stesso davvero simpatica da leggere! E' stato divertente vedere con gli occhi di Ariel come questo tipo di Trasfigurazione possa dare vita ad esempi tragi-comici, ho letto la tua risposta con molto piacere!
Alla fine però sei stata un po' imprecisa, credo anche che copia-incollando la risposta te ne sia persa un pezzo e purtroppo devo valutare ciò che mi è arrivato...
Bravissima comunque, e nel caso non dovessi più averti nella mia aula, è stato un piacere insegnare ad un'allieva promettente come te!
12
punti 36 per Ariel
Risposta corretta e ricerche ben eseguite.
7
Risposta corretta e ricerche ben eseguite.
7
Risposta corretta e ricerche ben eseguite.
7
Anche tu hai scelto di presentare un Licantropo... devo dire che ho apprezzato molto questa scelta considerando cosa sia in ON il tuo personaggio, hai azzardato nel presentare una Melia totalmente diversa dall'attuale e, lo devo ammettere, sei risultata davvero credibile.
Mi è piaciuto il fatto di aver comunque tenuto conto dei legami ON che ha con altri personaggi e che hanno avuto un ruolo importante nell'impostazione del GdR, anche perché mi ha permesso di vedere una Melia in difficoltà, spaventata per una condizione che non sa gestire.
Il miglior GdR tra quelli letti, complimenti!
16
punti 37 per Melia
Risposta e ricerche corrette, forse le seconde un po' troppo sintetiche.
6
Risposta e ricerche corrette, il tutto un po' troppo sintetico.
5
Risposta corretta e così anche l'esempio, ma il tutto davvero troppo stringato.
4
Un'altra signorina alle prese con la Licantropia... e dire che pensavo sarebbe stato già tanto trovare una risposta con tale esempio!
Scelta a parte, soggettiva e quindi per me assolutamente corretta, il GdR è davvero corto, stringato, veloce: non c'è molta intensità nel racconto, soprattutto nel processo di trasformazione o nel momento in cui per la prima volta Kaetherine in forma di lupo morde un essere umano.
La base c'è, ma ti suggerisco di rivedere il tutto e di ampliarne i contenuti, magari dedicandoci un po' più d'impegno: sono sicuro che la prossima volta andrà molto meglio, non ti scoraggiare!
8
punti 23 per Kaetherine
A quanto pare le ricerche sono di casa anche tra i Draghi... complimenti signorina Cerestian, un'ottima risposta!
8
Vale lo stesso commento precedente - anche se credo che una certa docente di Erbologia alla sua frase "Non ci sono cure che possano guarire dalla licantropia" avrebbe qualcosa da ridire...
8
Anche in questo caso vale lo stesso commento sopra, molto bene!
8
Sono circondato da lupette assetate di sangue, a quanto pare!
Scherzi a parte, il GdR va bene, nel senso che hai capito cosa ti è stato chiesto, ed ho apprezzato il fatto che tu sia partita dal prequel, quindi da quando Aowin viene morsa: il lato negativo è prettamente stilistico, ovvero il fatto che il racconto ha pochissimi punti a capo; i periodi sono talmente lunghi che si fa molta fatica a leggerli, e questo rende la narrazione tanto - troppo - veloce.
Cerca di curare meglio la forma, e sono sicuro che il tuo racconto ne trarrà un notevole vantaggio!
10
punti 34 per Aowin
Signorino Alvares, cosa le devo dire? Vada a fare compagnia alla Grifondoro Jiménez, complimenti per la risposta, e un ringraziamento alla signorina O'Neill per l'ispirazione sottoforma di Cioccorane!
8
Vale il commento precedente - le ho mai detto che trovo estremamente esilaranti le sue "note per il prof"?
8
Vale il commento precedente.
8
Un GdR ben fatto, un Lupo che, nella sua ferocia, riesce poi a mostrare tutta l'insicurezza che può avere un ragazzino di fronte a qualcosa di più grande di lui: mi è piaciuto molto come lo hai descritto, ammetto però che forse da te mi sarei aspettato qualcosa di più, qualcosa che fosse all'altezza dei tuoi standard, in questa risposta leggermente più bassi del solito.
E' una piccola pecca in un compito quasi perfetto comunque, bravissimo!
14
punti 38 per Jorge
Un'ottima ricerca e risposte corrette, bene!
7
Un'ottima ricerca e risposte corrette, bene!
7
Un'ottima ricerca e risposte corrette, bene!
7
Un altro Metamorfomago, finalmente! Dopo la signorina Jiménez non ci speravo quasi più...
GdR ben presentato, completamente opposto alla sua collega Grifondoro, ma totalmente coerente col carattere del personaggio: ho apprezzato questo, soprattutto, che tu sia riuscito a mantenere il modo di essere di Zephyr anche presentandolo sotto un'ottica diversa.
Un ottimo compito e, come nel caso delle tue colleghe Serpe e Grifa, se dovesse essere l'ultima volta che correggo un tuo elaborato sappi che è stato un piacere averti come allievo!
15
punti 36 per Zephyr
Risposta corretta e ricerche ben svolte.
7
Risposta corretta e ricerche ben svolte.
7
Risposta corretta e ricerche ben svolte.
7
Oh, la mia prima ed unica Animaga della lezione!
Complimenti per il GdR e la scelta, originale visto che sei stata l'unica! A parte questo, hai descritto molto bene le sensazioni di Cappie nel momento in cui si trasforma, e mi è piaciuto anche il modo in cui hai riportato le sue considerazioni fisiche nel momento in cui spicca il volo.
Occhio però a considerare i tempi di trasformazione, non puoi rimanere trasformata a piacimento - in OFF c'è la guida apposta, così non ti puoi sbagliare!
In ogni caso hai svolto un ottimo lavoro, bravissima!
14
punti 35 per Caroline Priscilla
