Articolo N° 8

[Sandyon]

Numero di Fine Dicembre 2106

Articoli in prima pagina:

- Improvvisa esplosione in Marocco: sotterranei di un laboratorio segreto andati in frantumi. Cosa stavano studiando? (Pag. 6)

- "Ho deciso: tornerò a far volare i Wind Waker in vetta alla classifica". Muore due giorni dopo la conferenza stampa. Cronaca della tragica dipartita di Ferdy Stone, ex docente di Volo ad Hogwarts, in circostanze misteriose. (Pag. 13)

- MagiNobel per l'impegno umano al Vice Capo Infermiere Eibhlin Johanndottir: intervista con l' "angelo" del Karenjía Olofdottir di Reykjavík. (Pag. 18)

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Sono le 03:14 di notte quando Mohammed Jabar El Rafik, cittadino di Tangeri, telefona al corpo degli Auror del distretto marocchino.
Una gigantesca esplosione, così viene definita dall'uomo che, preoccupato per la sorte di persone vicine alla zona, si fa trovare anche sul posto, nel luogo più vicino al punto di deflagrazione.
Accorse le autorità competenti, inizia l'estrema ricerca ma quello che viene alla luce è puro mistero: un laboratorio, o almeno qualcosa di molto simile ad esso, è rinvenuto tra macerie e detriti, così, è subito scandalo e sbigottimento.
L'esplosione, provocata probabilmente da pozioni avanzatissime, ha raso al suolo ogni cosa, persone comprese, in un raggio di quattro chilometri, trasformando l'area in un cimitero.
Secondo le prime autopsie eseguite sui pochissimi cadaveri appena riconoscibili come tali, molti di loro erano medici o ricercatori radiati dall'albo magico, tutti quanti completi di camicie bianco e attrezzi da lavoro, quindi operativi.
Il laboratorio è stato definito tale dalla presenza di macchinari molto costosi e carte bruciate contenenti rimasugli di esperimenti e formule.
Non si comprende ancora e probabilmente non si comprenderà il motivo di esistenza del laboratorio segreto sotterraneo, visti i pochissimi indizi rimasti intatti, ma il dipartimento Auror del nord-Africa ha già avviato una campagna di informazione preventiva nei confronti di tutti i cittadini del continente, facendo presente anche all'Unione Magica Mondiale che questo caso potrebbe non riguardare solo il territorio africano.
Ulteriori notizie nei prossimi giorni.

----------------- PAG. 13 -----------------

"Quando mi sono ritirato dal Quidditch professionistico ho creduto che sarebbe stato per sempre.
Dovevo finire gli studi e affrontare la vita vera, diplomandomi e insegnando l'amore per il volo agli studenti di Hogwarts.
Quando Madeline Bergman mi fece presente del posto libero come professore, non esitai un attimo e non rimpiango quella scelta.
Oggi però, trovandomi a fare i conti con la realtà e con la mia indole, sono giunto alla conclusione che il Quidditch non è stato solo uno sport per me, ma la mia casa, la mia ragione di esistenza e il mio motivo di rinuncia al posto come docente.
I Wind Waker grazie a me torneranno alla vetta della classifica, ho già parlato con l'allenatore Del Rio e siamo convinti che nell'arco di un paio di mesi sarò di nuovo in forma per tornare nella rosa principale professionistica."

Queste sono state le ultime parole di Ferdy Stone, ex docente di Volo ad Hogwarts e, se la sorte non avesse voluto diversamente, ben presto giocatore dei Wind Waker di Valencia come possibile portiere o battitore.
Due giorni fa, dopo aver dato le dimissioni alla Preside Madeline Bergman, Stone neo-diplomato, ha rilasciato questa conferenza stampa, informando il mondo intero della sua decisione di riprendere a solcare i cieli per la squadra che in passato gli aveva dato moltissimo.
Nella serata di ieri però, un tragico fatto ha colpito direttamente al cuore tutti i dirigenti dei Wind Waker e la famiglia del giocatore professionista.
Ferdy Stone cade a terra al Grand Hotel "Canal Suez" dopo aver bevuto un sorso di acquaviola avvelenata, muore entro pochi secondi.
A nulla sono serviti i legilimens e i veritaserum nei confronti di tutti i camerieri e i gestori dell'albergo. A quanto pare nessuno pare essere stato coinvolto e l'investigazione del Ministero ha già attivato i suoi migliori elementi.
Intervistato ai microfoni della Gazzetta del Profeta, il detective privato Edward Atwood, che ha commentato così il fatto avvenuto:

< Non è certo una novità che nel mondo sportivo giri del marcio e ho buone ragioni per pensare che il ritorno sul campo da Quidditch dell'ex professor Stone abbia fatto storcere molti nasi nelle alte sfere manageriali.
Vero è anche che non si conoscono fatti salienti della vita privata del ragazzo e che quindi, potrei trovarmi completamente fuori strada.
In ogni caso, il veleno sfruttato per l'omicidio è frutto dell'opera di un bravissimo pozionista, visto il passaggio inosservato anche alle analisi e ai controlli del personale alberghiero pagato per assicurare la tranquillità dei suoi clienti più prestigiosi.
Mi auguro che i colleghi del Ministero riescano nell'impresa, ed è un vero peccato per i Wind Waker, tra l'altro sono anche una delle mie squadre preferite! >

----------------- PAG. 18 -----------------

Proprio perché spesso nel Mondo Magico ci sono notizie che parlano di morte, malvagità ed oscure macchinazioni, noi della Gazzetta del Profeta quando abbiamo la possibilità di parlare di persone che sono contrarie a questo ordine caotico e combattono per affermare il bene degli esseri umani, ci mostriamo entusiasti e felici, perché significa che ci sono ancora oggi maghi e streghe capaci di difendere il buon nome del cuore e dell'anima, dimostrando impegno e costanza in tutto quello che fanno per aiutare il prossimo.
Nel caso specifico, quest'oggi parliamo del Vice Capo Infermiere Eibhlin Johanndottir, che nella serata di ieri ha ricevuto il MagiNobel per l'impegno umano in campo ospedaliero, alla quale ci siamo permessi di fare una breve e sentita intervista al termine dell'evento di premiazione svoltosi in Italia, a Roma.

< Ci dica, miss Johanndottir, si aspettava di ricevere un premio simile questa sera? >

< Ad essere sincera no. Mi hanno invitato ed ero quasi convinta che fosse stato per via della premiazione di altri miei colleghi MediMaghi, mia madre per esempio.
Sentire il mio nome pronunciato mi ha fatto sentire indegna di un tale premio, perché secondo me non lo merito, ho fatto solo il mio dovere... >

< Un dovere che però non tutti fanno alla sua stessa maniera! >

< Metto anima e corpo in quello che faccio e il benessere dei pazienti viene sempre al primo posto.
Credo sia ciò che debba fare chiunque, ma se questa visibilità di stasera potrà fungere come esempio per altri miei colleghi, ben venga. >

< C'è qualcuno in particolare al quale vorrebbe dedicare questo trofeo? >

< Alla mia famiglia, e a chi altri sennò?
Ma sopratutto a mia nonna, la vera artefice del luogo dove oggi lavoro e dove tante persone vengono salvate giorno dopo giorno. >

< Non abbiamo visto accompagnatori maschili al suo fianco, questa sera.
Vuole far credere a tutti i lettori della Gazzetta che nessuno ha ancora conquistato la sua attenzione e il suo cuore? >

< Oh no no, temo proprio di dover deludere le aspettative dei vostri lettori...
Il lavoro è un grosso ostacolo alle relazioni stabili e comunque, non ho ancora trovato la persona giusta, tutto qui! >

< E noi ci auguriamo che la trovi presto, perché tale persona sarà fortunatissima ad avere vicino un cuore d'oro come lei! >

< Grazie infinite, molto gentili! >

< Ancora congratulazioni, miss Johanndottir, a nome di tutta la Gazzetta e di chi la segue. >

< E' stato un piacere parlare con voi, buonaserata. >

Durante il suo discorso di premiazione, il Vice Capo Infermiere si è permesso di lanciare un breve e piccolo appello a tutti i cittadini del mondo, promuovendo la pace e la ricerca dell'equilibrio tra le persone di ogni condizione sociale, dispensando sorrisi piccoli e sinceri ed occhi luminosi di speranza, ma non dimenticando mai la compostezza della persona e l'eleganza tipica della stirpe familiare.
I nostri rinnovati complimenti ad Eibhlin Johanndottir, l' "angelo" che ieri ha riscaldato i cuori di tutta la folla accorsa a Roma per applaudirle e renderle omaggio, e che continua a riscaldare ogni giorno quelli dei propri pazienti, a prescindere dal loro stato, etnia o sangue.

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Note OFF:

Questi articoli non danno seguito ad alcuna quest alla quale partecipare, ma sono semplicemente dei pezzi di spicco che ogni personaggio che legge la Gazzetta potrebbe trovarsi a osservare e dai quali può eventualmente creare qualunque spunto di gioco per una conversazione.