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Pechino

Messaggioda La Setta » 02/02/2014, 17:55

Se mi considerassi davvero pericoloso per te e capace di metterti nei guai col Supremo, non credo sarei in grado di arrivare vivo alla porta... amico mio.

E' proprio qui che dovresti cominciare a fidarti ancor più delle mie parole, Azhad!
Ti considero realmente pericoloso ma raggiungerai quella porta molto facilmente e sai perché?
... Perché un vero Capo si circonda di persone valide e nella nostra Organizzazione "valide" spesso coincide con "pericolose".
L'hai detto proprio tu poco fa: cosa sarebbe un Leader senza gli elementi giusti intorno a sé?


Tralasciando questo dettaglio ed alla luce di questa conversazione, credo che il tuo piccolo regalo mi basti, al momento, come garanzia della tua buona... pardon, cattiva fede.

Sorrise leggermente a quella battuta, volta forse a stemperare il nervosismo di quell'incontro segreto, seguendo con lo sguardo l'uomo di colore alzarsi in piedi e tendere il braccio in avanti per porre la parola "fine" a quella conversazione.
Stava per fare lo stesso anche il Traditore quando il braccio di Marcus interruppe il suo percorso, fermandosi a metà tra il rigido e il disteso, segno che evidentemente c'era ancora qualcosa da aggiungere e che gli premeva dire, prima di potersi congedare del tutto ed uscire da quel covo così da tirare un bel sospiro di maggiore tranquillità una volta rientrato alla villa della sua pupilla e protetta.

Monique Vireau, Sandyon e Ryan Angel Vastnor, Melia Herbert, Zephyr Kenway e Dylan Connor.
Queste sono le sei persone che, dal momento della tua "incoronazione" a Supremo, non potranno essere toccate: fino a quando questo momento non arriverà, ti pregherei di non fare nulla per mettere in pericolo la loro vita... se così non dovesse essere, se farai loro del male o collaborerai con chi gliene farà, allora non sarò più disponibile a nessuna trattativa.


Ti sono così a cuore le tre Aberrazioni?
Beh... Se sono davvero queste le tue scelte, così sia, Marcus.
Non saranno nel mio mirino in questi due anni e una volta giunto al Potere, potranno considerarsi immuni totalmente dal pericolo...


Affare fatto.

Finalmente le due mani si strinsero e con un ultimo cenno del capo, Tezzereth lasciò libero il tredicesimo di aprire la porta ed andar via.
Trattative concluse, almeno con lui, per quanto ci fossero ancora molte persone da interpellare e con le quali fare due chiacchiere.
Bisognava agire con molta calma e cautela per non rischiare che l'attuale Supremo sospettasse qualcosa in merito alla faccenda.
Due anni per completare tutto, due anni per mettere a punto il piano decisivo, due anni per tessere i fili di quell'impresa decisamente coraggiosa.
Il Traditore fissò per qualche secondo la bottiglia di vino rosso sul tavolo, il bicchiere precedentemente usato dall'Eletto, poi l'intera stanza.
Pensieroso forse, ma non preoccupato. Per organizzare tutto ci voleva testa e riflessione e lui ne possedeva in abbondanza.

- TOC TOC -

Si?

E' appena arrivata la Spia.

Falla accomodare.

La porta rimase aperta.
Tezzereth nel tempo che rimase prima di non essere più solo utilizzò la bacchetta e fece sparire la bottiglia con i bicchieri.
Poco dopo, sulla soglia della stanza apparve una donna dai tipici tratti cinesi con indosso un vestito delle sue parti e un trucco, come anche una capigliatura, inerenti al suo stile orientale.
Il Traditore, di certo non conosciuto così dalla donna, si aprì in un sorriso gentile, invitandola ad avanzare e poi chiudere la porta dietro di sé, così che potessero rimanere un attimo da soli e parlare liberamente di altri affari, questi legati alle attuali manovre indette dal Supremo.

Immagine

Sei splendida...

Risparmia le adulazioni collega, ma grazie comunque.

Mi auguro che il lavoro richiesto sia supportato da ulteriori conferme...

La Druida è stata mandata ad un concerto dell'individuo inquadrato.
Pare proprio che avesse abbassato al minimo la propria energia ma ella ha colto in lui una scintilla chiara e distinta.


Quindi possibilmente il discografico è un Ignis?

La Druida non ne ha alcun dubbio.
Il Supremo può contare sul fatto che eseguirai quanto voluto nei tempi stabiliti?


Hai portato quel che serve?

Un capello direi che possa bastare, non è vero?

Perfetto.
La Polisucco "Omnia" sarà pronta entro 40 giorni a partire da domani.
Saresti così gentile da informare tu il nostro adorato Supremo?


Naturalmente.
Tornerò a riprendere la pozione tra 41 giorni, dopo di che, andrò a fare visita a questo discografico...


Sta' attenta, non sappiamo a che Grado si trovi.
Potrebbe addirittura rivelarsi il Capo!


... Osi forse mettere in discussione le mie capacità, Tezzereth?

La cinese lo fissò con uno sguardo serio e truce, del tutto omicida.
Il Traditore rimase completamente calmo, sempre velatamente sorridente, esibendo una leggera risata calmante.

Devi scusarmi, a volte sono fin troppo apprensivo con gli amici.

Noi non siamo amici, siamo colleghi, faresti bene a mettertelo in testa quanto prima.
Gli amici sono quelli dei quali mi fido e tu non rientri nella categoria.


...

Ci vediamo tra 41 giorni.

Posò sul tavolo il sacchetto contenente un capello biondo dell'unica donna vista in compagnia del discografico e musicista Yamato Kusanagi, dopo di che, si volse ed uscì dalla stanza, sbattendo anche la porta per altro, stizzita e forse troppo permalosa, ma anche diffidente, molto diffidente.
Il Traditore inspirò, afferrando con malcelato fastidio il sacchetto, riponendolo in una sacca non tanto distante, appoggiata su un mobile.
Non era facile andare d'accordo quando ognuno di loro si sentiva migliore dell'altro o per lo meno allo stesso livello.
C'era chi si faceva gli affari propri e si limitava a svolgere il lavoro, come la Spia, e c'era chi invece attaccava briga non estrema facilità, come ad esempio Ivan o Garruk. Tezzereth se ne stava in un angolo ancor più oscuro e diverso, ovvero un alone di apparente affidabilità ma comunicazione azzerata e pochissimi collegamenti con il resto del gruppo, sempre rintanato nel suo laboratorio, al massimo in compagnia di sua cugina Talikha.
In 24 mesi le cose sarebbero cambiate, ma l'uomo necessitava di una garanzia in più che lo facesse ben sperare nella riuscita dei suoi intenti.
Ancora una volta, sorridendo con gli occhi scintillanti di rabbia e sicurezza, l'uomo si ritrovò a pensare di aver fatto proprio la scelta giusta.

Marcus Azhad, tu sei il Mangiamorte che mi garantirà un posto eterno sul podio del Mondo Magico...

- FINE -
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