Johannesburg

[Aryanne]

Scusa tanto…

Sussurrò l'italiana quando la guardia che aveva colpito dietro al collo, con la mano rigida, cadde a terra, svenuta: era anche carino, tutto sommato, ma primo lei era fidanzata - ed innamorata - e secondo non sarebbero potuti andare d'accordo… non quando il suo intento era liberare una ragazzina tenuta come schiava o qualcosa del genere dalle persone per cui lavorava.
Un mezzo sorriso compiaciuto comparve sul volto dell'italiana, che annuì tra sé nell'osservare il corpo inerme del "nemico" - corpo che, si sperava, sarebbe rimasto tale per un bel po'.
Non aveva tempo, però, di auto-compiacersi o crogiolarsi alla vista della guardia svenuta, visto che aveva uno scopo da raggiungere, una missione da portare a termine, ed era anche comprensibile che pavoneggiarsi mentre Marshall Rosenberg l'aspettava era abbastanza fuori luogo: avrebbe avuto tutto il tempo del mondo, una volta a casa, per raccontare a Sandyon come fosse andata la missione, quanto fosse stata brava - e possibilmente ricevere anche le congratulazioni del caso, visto che finalmente il genitore era in grado di mostrare più facilmente l'orgoglio per lei e le sue missioni ben riuscite.
Così, bacchetta nuovamente alla mano, l'italiana lasciò la guardia a terra e proseguì nel suo cammino circondata dal silenzio, salendo le scale con i sensi allerta e i riflessi pronti a scattare in caso di necessità: non fu un'altra guardia la figura che incontrò in cima, bensì l'Auror che stava accompagnando in missione, e che evidentemente si era già premurato di controllare la zona ovest dell'abitazione.

Oh, bene, ce l'hai fatta, ma onestamente non avevo dubbi...

Un sorriso leggero, di ringraziamento, nei confronti dell'uomo e di quel complimento velato - ma riconoscibile per la Vastnor - alla sua bravura.

Nulla di là, ho controllato ogni stanza ed anfratto.
Del nostro obiettivo nemmeno l'ombra.
Esiste un piano interrato, vi si accede da una porta al lato della scalinata.

Quindi?

Domandò l'italiana in un sussurro, attendendo disposizioni: in questo era piuttosto brava, nel farsi dire cosa fare, per quanto Faith spesso le lasciasse un poco la libertà di agire come meglio preferiva.

Potrebbe essere più pericoloso esplorare l'ala est, saresti più esposta.
Mi dirigerò io di qua, tu scendi e imbocca il passaggio, il primo che trova Alya Moreau informa l'altro con la spilla.
Buon lavoro!

Anche a te!

Mormorò la ragazza con un sorriso veloce prima d'imboccare le scale nuovamente, questa volta però in discesa, aggirarle e passare oltre una porta di legno dopo averla aperta con un semplice incantesimo: niente di troppo complesso, per il momento, ma questo non la faceva certo sentire più tranquilla… anzi.
Le scale che dovette scendere nuovamente - dopo aver castato un Lumos - erano molto più strette e ripide di quanto si aspettasse, e doveva stare molto attenta a dove metteva i piedi; sarebbe stato anche complesso, nel caso, combattere in quel punto, quindi c'era da sperare che ciò non accadesse. Pur non stando troppo attenta all'ambiente che la circondava, quanto più concentrata sul sentire rumori estranei ed improvvisi, Aryanne notò senza difficoltà l'atmosfera totalmente diversa rispetto a quella che si riscontrava nel piano principale della casa - e probabilmente in quelli superiori: quasi un ritorno al Medioevo che, però, alla Mercenaria dilettante tutto sommato non dispiaceva.

Ed un piano è andato…

Si disse l'italiana quando finalmente i suoi piedi misero terra sul pavimento del primo piano sotto quello principale: non le sembrava che ci fosse qualcun altro, oltre a lei, e questo non faceva che renderla più attenta e prudente - per quanto ne sapeva, la famiglia che abitava poteva aver disseminato quel luogo di trappole pronte a scattare al minimo passo falso.
Ed in effetti c'era qualcosa, una sorta di trappola che l'aspettava… solo che era tutto il contrario di nascosta: una scacchiera gigante l'attendeva a pochi passi di distanza, un po' come quella che il Trio Magico del passato aveva dovuto affrontare per arrivare al Signore Oscuro - o una cosa del genere, non aveva mai dato molto retta a Storia della Magia quand'era ad Hogwarts.

Una scacchiera, uhmpf… mi toccherà anche ringraziare papà per tutte le partite noiosissime che mi ha costretta a giocare…

Sussurrò con un sospiro Aryanne, scuotendo il capo con rassegnazione mentre si avvicinava ad essa: una partita già iniziata, ecco qual era la situazione che le si presentò di fronte, come riportato anche nella scritta sulla lastra di pietra a sinistra; tre mosse, per vincere.
E se non ce l'avesse fatta, probabilmente, avrebbe dovuto ricominciare da capo… nel migliore dei casi.

E d'accordo… cerchiamo di uscirne vincitrici velocemente.
Facciamo finta che stia giocando con Sandyon… come farei a vincere?

Concentrazione mentale, ecco cosa ricercò la ragazza subito dopo quel pensiero: rimosse ogni altra distrazione dalla mente, immaginando di essere col padre e di star giocando l'ennesima partita a scacchi con lui; niente missioni speciali, dunque, solo la voglia di vincere contro il genitore e dimostrargli di aver imparato, ormai, quel gioco che all'altro tanto sembrava piacere.
Fissò per un paio di minuti buoni la scacchiera, immobile e silenziosa, annuendo subito dopo tra sé: sì, sapeva cosa fare.
Prese il posto dell'alfiere, ed indicò con sicurezza e determinazione ∞ Elab. 14 + I/P 20 + 30/d30 = 64 ∞ le mosse che i neri dovevano effettuare: in tre mosse, come sperato, riuscì a dare scacco matto ai bianchi, con un gran sorriso soddisfatto sul volto.

Tiè Sandyon, becca e porta a casa!

Pensò Aryanne gongolante, rendendosi conto solo qualche istante più tardi che non stava giocando contro Sandyon e non era a casa di lui - o della moglie, eventualmente; troppa concentrazione, evidentemente.
Scosse il capo, prendendosi momentaneamente in giro da sola perché in quella circostanza ci stava davvero, e poi tornò seria, il tempo di scendere nuovamente le scale - maggiormente ripide e strette, la volta successiva forse sarebbe dovuta arrivare a quello più inferiore volando - e trovarsi di fronte ad un piano, il secondo sotto quello principale, diverso dal primo: nessuna scacchiera per lei, apparentemente nessuna prova da affrontare… bensì una scelta.
Inarcò un sopracciglio e poi aggrottò la fronte, l'italiana, nel leggere su una lastra di pietra attaccata al muro che poteva agire in due modi: o castare un incantesimo che la facesse accedere al piano inferiore, o sceglierne un altro che l'avrebbe portata ad una…

"Stanza reliquia" … ma che diavolo è?

Si domandò in un sussurro la ragazza, alzando la bacchetta quasi in automatico… peccato che, poi, rimase immobile ed interdetta, incapace di pronunciare - o pensare - la formula dell'incanto che aveva scelto: perché il problema era proprio quello… non l'aveva scelto.
Una parte di sé, quella con la voce di Sandyon, le diceva che non era lì per un'esplorazione personale, che c'era in gioco la vita di un'altra persona, che doveva solo pensare a salvarla e tanti cari saluti al resto.
L'altra parte, con la voce di Typhon - vai a capirne il perché - le diceva che non poteva snaturare se stessa e fingersi così distaccata e "adulta" quando in realtà stava morendo di curiosità; d'accordo, doveva salvare la ragazzina, ma questo non poteva impedirle di curiosare un po' in giro… e se avesse trovato qualcosa d'importante, qualcosa con cui si potesse incastrare la famiglia Ozufu?

… diventare una Mercenaria a tutti gli effetti significa scegliere da sola la propria strada, prendere le proprie decisioni in missione ed accettarne le conseguenze.
Se davvero è ciò che voglio diventare, devo iniziare a comportarmi di conseguenza…
… da adesso.

Pensò l'italiana, annuendo con un'espressione di seria sicurezza in volto ed alzando la bacchetta per castare, con voce bassa ma ferma…

Specialis Revelio!

[Sandyon]

Scacco matto in tre mosse e per di più al primo colpo: ottima prova per Aryanne Vastnor, aspirante Mercenaria professionista.
L'allenamento strategico a quel gioco, frutto delle ore trascorse seduta ad un tavolo con il padre, aveva dato risultati decisamente positivi.
Una volta terminata quella partita, i pezzi animati della grande scacchiera si spostarono, facendo spazio a quello che in teoria pensavano essere il padrone di casa, l'unico tra tutte le guardie e i membri della famiglia in grado di oltrepassare quel tragitto, avendo inventato lui quella particolare posizione di gioco. Invece a continuare il percorso non fu il signor Ozufu bensì la bella, accattivante e furba italiana, decisa a liberare Alya Moreau ad ogni costo. Scese al secondo piano, facendo molta attenzione a non andare troppo svelta per il timore di incontrare qualcuno o qualcosa, illuminando la scalinata con un semplice incantesimo "Lumos" adatto perfettamente allo scopo.
La differenza sostanziale tra la zona del seminterrato esplorata in precedenza e quella appena raggiunta stava nella posizione di due porte, una di fronte all'altra, alla destra e alla sinistra di Aryanne. In fondo alla stanza, attaccata al muro una lastra di pietra con sopra una incisione ben precisa.
La Mercenaria doveva decidere cosa fare, se provare ad addentrarsi nella Sala della Reliquia o dirigersi verso il terzo piano sotterraneo.
Passò qualche prezioso secondo a riflettere, cercando di comprendere come desiderasse portare avanti quella missione, se seguire la ragione o l'istinto, se ascoltare una voce interiore piuttosto che un'altra, nello specifico il padre o il fidanzato.
Alla fine, vinse la sfida l'impulso misto alla curiosità, per questo l'italiana alzando la bacchetta pronunciò la formula magica che le rendesse possibile l'accesso alla porta di sinistra che, infatti, fece udire uno sblocco della serratura, indicando che ora era possibile entrarvi.
Non appena però la ragazza ebbe messo piede in quel nuovo punto della casa, la porta si chiuse all'istante dietro di lei, sbarrandosi completamente.
Esatto, non era più possibile uscire in alcun modo, nemmeno forzandola con incantesimi di ogni tipo.
La realtà era che uno speciale meccanismo magico interno rivelava la figura del padrone di casa e reagiva a quel modo in presenza di ospiti indesiderati e possibilmente intenzionati a rubare la reliquia, reliquia per altro ben visibile qualche metro più avanti, posizionata su un piedistallo di marmo nero con sopra una campana di cristallo. Al momento non era possibile capire di cosa si trattasse, trovandosi contenuta in un piccolo scrigno dorato, ma si poteva presumere fosse molto preziosa vista la sicurezza a proteggerla.
Di per sé, comunque, il fatto che la porta si fosse bloccata non era motivo di preoccupazione, o meglio, non era il principale motivo per allarmarsi, difatti il reale pericolo si trovava immerso nell'ombra che circondava l'unico cono di luce presente in tutta la stanza, ovvero quello posizionato sopra il piedistallo di marmo. Aryanne avrebbe dovuto fare in fretta e andare verso la parte illuminata per non rischiare di essere colta troppo alla sprovvista. Regnava il silenzio, ma con estrema attenzione si poteva riuscire a udire uno spostamento nell'aria flebile e oscillatorio.
Di improvviso, tre saette magiche partirono da tre punti distinti del buio, dirigendosi verso la Mercenaria, più precisamente un "Ultimatum", un "Electro" e un "Griffendo". A prescindere che essi fossero andati a segno contro la malcapitata, circa due secondi dopo i fautori di quelle magie uscirono allo scoperto, mostrandosi come non uno, non due, ma ben tre Dissennatori Blu.
Nessun indovinello da risolvere, nessuna prova da superare, nessuna partita da vincere... per Aryanne Vastnor, solo una vita da preservare.

Dissennatore I° [Ultimatum]: dado20 (20) + Cap. Magica (14) = 34

Dissennatore II° [Electro]: dado20 (17) + Cap. Magica (13) = 30

Dissennatore III° [Griffendo]: dado20 (13) + Cap. Magica (12) = 25

MagiAmuleto NON Attivo.
Aryanne è abilitata ad utilizzare due incantesimi offensivi per round oltre ad un eventuale incantesimo difensivo.
Inoltre, con un risultato di Elaborazione +d20 pari o superiore a 20, ella potrà ricordare le parole del suo Maestro:

"Esistono quattro tipi differenti di Dissennatori, per quanto i più comuni, quelli neri, hanno una superiorità di quantitativo rispetto agli altri almeno dell'80, se non 85%.
Le capacità di quello nero sono risapute e non mi sprecherò nel raccontarti dettagli che puoi trovare in biblioteca.
Gli altri tre esemplari più sconosciuti sono il Blu, il Rosso e il Bianco.
Il primo ed anche meno preoccupante, non può essere scalfito da patronus non corporei ma allo stesso tempo è vulnerabile agli incantesimi.
Lui stesso può sfruttare per offensiva le magie che conosciamo anche noi, ma solo di livello medio-alto, per intenderci, quelli che si possono apprendere pienamente fino alla fine del vostro percorso di studi attuale o forse poco di più"

.

[Aryanne]

Alla fine la vecchia Aryanne aveva vinto su quella nuova, oppure, magari, la curiosità aveva vinto sulla professionalità: in realtà, per lei, nemmeno così era esatto; non è che non fosse professionale o incapace di portare a termine un compito… semplicemente era curiosa, istintiva, impulsiva quanto il Drago dentro il suo spirito, quello che l'aveva spinta ad essere parte della Casata viola-argento e che risiedeva ancora dentro di lei, in tutta la sua forza e fierezza.
Per questo aveva optato per scoprire cosa ci fosse dentro alla "stanza reliquia", o più che altro cosa fosse questa reliquia così importante da avere una stanza tutta per sé.
Non appena vi fu dentro, però, dopo aver castato l'incanto corrispondente ed aver così sbloccato la porta, quest'ultima si chiuse alle sue spalle, a la Vastnor era sicura che non servisse provare ad usare la bacchetta per sbloccarla… era chiusa dentro, e ci sarebbe rimasta, forse, fino a che non si fosse portata via la reliquia - o fosse morta nel tentativo di farlo.
In mezzo a quel buio, poiché l'unico fascio di luce presente stava illuminando un piedistallo di marmo nero, Aryanne poteva sentire la tensione accumularsi, così come l'adrenalina che quasi la stava facendo tremare: in fondo alla stanza, proprio su quel rialzo illuminato, si trovava uno scrigno chiuso, con tutta probabilità il contenitore della reliquia.
Le venne spontaneo fare qualche passo in quella direzione, il catalizzatore ben stretto nella mano, ma si fermò di colpo perché c'era qualcosa che non andava… un rumore, no, nemmeno, una sorta di sibilo, un fruscio tipico di quando qualcosa si muoveva nell'aria, spostandosi.
Poi, di colpo, tre saette magiche partirono da tre punti diversi, tutti però diretti contro di lei: nonostante una parte del suo cervello stesse registrando quella scena come fosse al rallentatore, Aryanne non fece in tempo, forse a causa della sorpresa, a spostarsi, ed il primo incanto, un "Ultimatum", la colpì ∞ Rifl. 15 + 1/d20 = 16 ∞ in pieno, sbalzandola all'indietro. Quella prima botta le fece scaturire un ringhio arrabbiato dalle labbra, lo sguardo che si accendeva di sfida - come ogni volta che il padre decideva di farle sputare sangue, colpo dopo colpo.
La seconda saetta, un "Electro", le arrivò addosso più lentamente, o forse era lei che si era calata nella battaglia in modalità "Xena", chi poteva dirlo: fatto stava che, con una capriola in avanti, l'italiana riuscì agilmente ∞ Rifl. 15 + 17/d20 = 32 ∞ ad evitare il colpo; la terza saetta, tuttavia, era troppo vicina per permetterle di spostarsi in tempo… per questo, ringhiante e rabbiosa, Aryanne incrociò le braccia all'altezza del volto e si accovacciò su se stessa, così da provare ad incassare il colpo ∞ Res. Magica + 17 + 9/d20 = 26 ∞ e dimezzarne il danno.

Grrr… fatevi avanti, forza, grandissimi bastardi!

Ringhiò l'italiana, rimettendosi in piedi ed adottando la posizione difensiva, attendendo così di scoprire chi l'avesse attaccata e facendosi trovare pronta nel caso dell'arrivo di nuovi incantesimi: si sentiva un po' rintronata, in realtà, ma nelle settimane, mesi, ormai negli anni anche, passati, aveva spinto così tanto il proprio corpo al limite grazie a Sandyon, che era stata molto peggio di quel momento durante la maggior parte degli allenamenti; questo l'aiutava a non lasciarsi prendere dal panico, al massimo le dava, al contrario, quella carica di adrenalina e voglia di riscatto che a lei facevano solo comodo.
Poco dopo, comunque, dal buio della stanza tre figure fluttuanti e abbastanza inquietanti le si mostrarono, facendole storcere il naso: Dissennatori blu; prima di fare qualsiasi cosa, la mente di Aryanne cercò ∞ Elab. 14 + 20/d20 = 34 ∞ di tornare agli insegnamenti di Sandyon, e a cosa eventualmente lui potesse averle detto su quelle creature… e qualcosa scattò, nel suo cervello, andando a recuperare un ricordo lontano ma prezioso, vitale in quel momento, per lei.

Esistono quattro tipi differenti di Dissennatori, per quanto i più comuni, quelli neri, hanno una superiorità di quantitativo rispetto agli altri almeno dell'80, se non 85%: le capacità di quello nero sono risapute e non mi sprecherò nel raccontarti dettagli che puoi trovare in biblioteca.
Gli altri tre esemplari più sconosciuti sono il Blu, il Rosso e il Bianco.
Il primo ed anche meno preoccupante, non può essere scalfito da patronus non corporei ma allo stesso tempo è vulnerabile agli incantesimi.
Lui stesso può sfruttare per offensiva le magie che conosciamo anche noi, ma solo di livello medio-alto, per intenderci, quelli che si possono apprendere pienamente fino alla fine del vostro percorso di studi attuale o forse poco di più.

Bingo!
Ora sapeva come muoversi, o perlomeno ci poteva provare con la consapevolezza di avere un vantaggio su quelle creature, ovvero di conoscere i loro punti deboli: senza alcuna esitazione, dunque, la ragazza abbandonò la posizione difensiva, decidendo di usare un po' di tattica strategica - quella che il padre aveva così tanto cercato d'insegnarle - prima di passare all'attacco.
Per questo, muovendo la bacchetta come la docente di Incantesimi di Hogwarts le aveva insegnato un paio di anni prima, Aryanne pronunciò la formula di un incantesimo che, più che essere offensivo, le sarebbe stato utile per potenziarsi e fare ancora più male, dopo, a quelle creature orrende che avevano pensato bene di farla arrabbiare.

Suprema Potens Magicum!

Suprema Potens (Magicum - Defensis - Abilitis - Reflex - Mens - Concenctram)

Difficoltà: 7
Tipo: Incantesimo di Potenziamento
Descrizione: Conferisce un bonus di +2 ad una Caratteristica a scelta del mago nei confronti di se stesso o di un altro soggetto per tre azioni; la scelta deriva dalla parola utilizzata al seguito della formula base
Genere: Supporto
Danno: //

Sentì come una vampata di energia magica percorrerle il corpo e concentrarsi nella mano in cui teneva il catalizzatore, quella da cui la bacchetta si sarebbe nutrita per castare il successivo incantesimo: un lento sorriso le si formò sulle labbra, perché per quanto non volesse ammetterlo - nemmeno a se stessa - era uno dei momenti che preferiva, quello. Lo scontro, il confronto con un nemico, la possibilità di mettere in pratica tutto ciò che aveva imparato; l'adrenalina che le scorreva nelle vene, la consapevolezza che doveva vincere per forza se non voleva morire… tutto questo la faceva sentire viva come non mai, e forse era proprio quello il senso dell'essere nata per fare la Mercenaria.
La sfida continua che tanto Aryanne cercava non era solo nel portare a termine questa o quella missione, quanto nel combattere, sopravvivere e sentirsi quindi viva facendolo: una professione rischiosa, ma visto quanto il rischio la rendesse adrenalinica, decisamente era ciò che faceva per lei.
Ora che si era potenziata, comunque, non c'era un secondo da perdere: voleva attaccare i Dissennatori e sconfiggerli, così da sequestrare - per non dire rubare - la reliquia; era più che altro una questione di principio, oltre che di sopravvivenza visto che non poteva tornare indietro… quelle creature schifose cercavano di ucciderla? E lei non solo li abbatteva, ma fregava anche loro ciò che proteggevano.
Come diceva spesso Typhon quando parlava di detti babbani, "oltre al danno anche la beffa".
E quale modo migliore per iniziare lo scontro, anzi, la parte di esso in cui lei li prendeva a calci in culo, se non evocando ∞ Cap. Magica 15 + 6/d20 + 3 Bonus Bacchetta + 2 Bonus Potenziamento = 26 ∞ un alleato naturale?

Expecto Patronum!

Expecto Patronum

Difficoltà: 8 (corporeo)
Tipo: Incantesimo di Evocazione
Descrizione: Evoca un Patronus, ossia un animale di protezione. Utile per respingere i Dissennatori, si perfeziona pensando ad un ricordo particolarmente lieto. Con gli anni e l'esperienza magica assume una forma maggiormente corporea e tangibile e può attaccare e colpire anche creature magiche di allineamento negativo se l'incantatore è positivo o neutro negativo, oppure creature magiche di allineamento positivo se l'incantatore è negativo o neutro negativo. Il patronus corporeo di un incantatore neutro assoluto può attaccare creature magiche di qualsiasi allineamento.
Genere: Supporto/Difensivo
Danno: 20 + 15 (Cap. Magica) + 3 (Bonus Bacchetta) + 2 (Bonus Potenziamento) = 40

Dalla punta della bacchetta scaturì un fascio di luce argenteo, che prese velocemente una forma ben precisa: quella di una leonessa dallo sguardo fiero, pronta ad attaccare non appena Aryanne le avesse dato l'ordine.

Per un secondo, l'italiana rimase interdetta: l'ultima volta che aveva controllato, il suo Patronus aveva la forma di un pavone… ma allora da dove diavolo era uscito quell'animale? Non potendo però permettersi di rifletterci troppo sopra, scosse il capo e puntò lo sguardo sul Dissennatore più a sinistra, indicandolo alla creatura fatta di magia appena evocata.

Avanti, fallo pentire di avermi intralciato la strada!

Ringhiò dunque al Patronus corporeo, che si lanciò contro il Dissennatore nel tentativo di metterlo fuori gioco: l'italiana non poteva saperlo, e forse non l'avrebbe scoperto nemmeno tanto presto, ma c'era un motivo ben preciso per cui il suo Patronus aveva preso quella forma…
C'erano ancora due Dissennatori, comunque, e lei non aveva alcuna intenzione di lasciarsi scappare la possibilità di eliminarli entrambi - o perlomeno d'indebolirli, in un colpo solo: alzò nuovamente la bacchetta e, con voce ferma, castò ∞ Cap. Magica 15 + 4/d20 + 3 Bonus Bacchetta + 2 Bonus Potenziamento = 24 ∞ il secondo incantesimo offensivo che le era venuto in mente.

Solaris Dardem!

Solaris Dardem

Difficoltà: Auror, Mercenario
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Crea due frecce lucenti che colpiscono due bersagli nello stesso momento
Genere: Offensivo
Danno: 22 + 15 (Cap. Magica) + 3 (Bonus Bacchetta) + 2 (Bonus Potenziamento) + 4 (d20 aggiuntivo) = 46

Dalla punta del catalizzatore, questa volta, due frecce di luce si scagliarono verso il Dissennatore centrale e quello di destra, con l'intento di colpirli entrambi in contemporanea: a prescindere che l'incantesimo fosse andato a buon fine o meno, per sicurezza Aryanne ripristinò la posizione difensiva, pronta ad evitare od assorbire ulteriori colpi e controllando intanto, con la coda dell'occhio cosa il suo - nuovo - Patronus fosse riuscito a fare.

[Sandyon]

Affrontare tre Dissennatori Blu non era nei progetti iniziali della Mercenaria, ma in fondo se l'era voluta lei.
nemici gestibili, probabilmente, per una ragazza allenata come l'italiana, ma non da sottovalutare, altrimenti il prezzo sarebbe stato caro.
Tre magie differenti rivolte addosso a lei che però non ebbero un gran risultato e se le creature oscure avessero avuto una mentalità simile a quella umana ci sarebbero rimaste malissimo. Tuttavia non era quello il momento per esultare, la ragazza lo sapeva bene: voleva la reliquia e voleva togliersi di torno i tre rompiscatole, possibilmente in tempi ben più che ragionevoli.
Per questo attivò tutta la sua capacità strategica e magica, utilizzando un incantesimo che la potenziasse prima di attaccare con un "Patronus" ed una magia da Mercenaria, creando una iniziale devastazione, infatti il Dissennatore colpito dalla Leonessa magica subì un forte colpo che lo scaraventò nuovamente all'indietro, nell'ombra, mentre gli altri due vista la natura positiva della magia giunta loro addosso si ritrovarono indeboliti e doloranti, emettendo dei versi rantolanti e graffianti di odio e rabbia.
Non era comunque il momento adatto per esultare, non ancora almeno, perché i tre avversari della Vastnor ripartirono alla carica con tutta la cattiveria possibile e immaginabile, intenzionati a trasformare il resto di quei minuti in un inferno vero e proprio.
Il primo evocò una "Bombarda Extrema", scagliandola verso le gambe di Aryanne, costringendola forzatamente a schivare e non assorbire per la possibilità di spezzarsi qualche osso più debole.
Il secondo optò per un "Reducto ad Personam", così da ridurre le difese della ragazza e renderla più vulnerabile.
Il terzo, infine, ovvero quello che era stato scaraventato indietro dal Patronus di Aryanne, scelse di castare un "Diffindo Distructor", fulminandola con lo sguardo e volendo a tutti i costi recarle più danno e sofferenza possibili.
Come se non bastasse, il pavimento più esterno e vicino alle pareti iniziò a tremare per poi evanescere, lasciando sotto di sé rivelato un baratro pieno di spuntoni aguzzi con sopra ancora del sangue rappreso e scuro.
La Mercenaria doveva muoversi, altrimenti se non fosse morta per i Mercenari, allora sarebbe morta per la caduta verso il basso e le file di mattoni in procinto di scomparire che la separavano dall'estrema fine erano soltanto cinque...

Dissennatore I° [Diffindo Distructor]: dado20 (20) + Cap. Magica (14) = 34

Dissennatore II° [Bombarda Extrema]: dado20 (16) + Cap. Magica (13) = 29

Dissennatore III° [Reducto ad Personam]: dado20 (16) + Cap. Magica (12) = 28

Turni prima che il pavimento scompaia del tutto: -5

[Aryanne]

'Fanculo a me, 'fanculo alla mia curiosità, e 'fanculo pure a Typhon che me la fomenta!

Che poi Typhon non c'entrasse effettivamente nulla, perché era stata la sua mente a proporle la voce del fidanzato come eco per fomentare il suo essere curiosa, era un particolare che non sfiorava nemmeno l'italiana, ora impegnata a combattere contro tre Dissennatori blu: il suo Patronus - una leonessa, ma quando mai? - aveva svolto un buon lavoro in effetti, ed altrettanto effettivamente c'era da ammettere che di sicuro incuteva più timore di quello precedente, un bellissimo quanto innocuo pavone.

Chiederò spiegazioni a papà quando sarò tornata a casa, forse lui saprà dirmi perché si è modificato!

Già, "quando", non "se": chiaro che non avesse alcuna intenzione di perdere la vita in quello scontro, anche perché ormai era troppo curiosa di sapere cosa ci fosse di tanto prezioso da giustificare la presenza di tre creature oscure come quella - per non parlare del fatto che il signor Ozufu doveva proprio essere una brava persona, per essersi avvalsa dei loro servigi.
Anche il colpo da lei stessa scagliato, le due falci lucenti, c'entrarono i bersagli, facendoli ringhiare di dolore - ma i Dissennatori potevano davvero provarne? Un'altra cosa che avrebbe chiesto a Sandyon al rientro dalla missione.
Non era bastato un sol colpo, però, per metterli fuori gioco, e le creature sembravano ora abbastanza arrabbiate da volergliela far pagare: il primo incantesimo venne scagliato così velocemente che Aryanne non fece nemmeno in tempo ad accorgersene e a prepararsi per assorbirlo, per questo tentò ∞ Rifl. 15 + 15/d20 = 30 ∞ di schivarlo buttandosi di lato, venendo tuttavia colpita comunque, all'altezza delle caviglie.
Un urlo strozzato proruppe dalle labbra dell'italiana, che si morse a sangue quello inferiore per impedirsi di gridare più forte: non voleva dare soddisfazione a quei "cosi" bastardi e fluttuanti, no, avrebbe combattuto anche con una o due gambe rotte, non gliel'avrebbe data vinta - e in effetti potevano anche averle spezzato qualche osso, al momento era talmente incazzata da non rendersene nemmeno conto.
Il secondo incanto, forse anche per la posizione in cui si trovava, venne intercettato per tempo dalla Mercenaria dilettante, e questo le permise di buttarsi in avanti con una capriola ∞ Rifl. 15 + 16/d20 = 31 ∞ ed evitare di essere colpita. Meno fortunata fu, invece, col terzo incantesimo: Aryanne fece appena in tempo a mettersi in posizione e tentare di assorbire il colpo ∞ Res. Magica 17 + 5/d20 = 22 ∞ che esso la investì con forza, facendole digrignare i denti mentre tutto il corpo si contraeva e protestava, infiammandosi per il dolore; il punto era che non poteva morire, non quando si ritrovava in quella situazione per sua scelta!
Ringhiò con ancora più rabbia in corpo, usandola come Monique le aveva insegnato nel corso dei mesi, e cioè manipolandola per farla diventare lucida forza adrenalinica da usare per annullare momentaneamente qualsiasi dolore provato e continuare a combattere - anche perché ci si era messo anche il pavimento a darle del filo da torcere, facendo scomparire la fila di mattonelle più vicine alle pareti e rivelando cosa c'era sotto… spuntoni appuntiti ed incrostati di sangue che aspettavano solo lei.
Ma avrebbero atteso a vuoto.

Sono ancora viva, merdacce schifose, visto?
A quanto pare… siamo scarsi, eh?!

Ed in perfetto stile Ricciardi/Vastnor, la ragazza ci tenne anche a sfottere i suoi avversari, rimettendosi in piedi e brandendo la bacchetta quasi fosse una spada babbana d'altri tempi: non c'era tempo per l'estro o la creatività, doveva scegliere incantesimi che le permettessero di mettere velocemente i Dissennatori fuori gioco.
Il primo che decise di usare, dunque, fu nuovamente quello a cui era già ricorsa in precedenza, e che le permetteva di colpire due creature contemporaneamente: alzò il catalizzatore e lo puntò contro le sue vittime ∞ Cap. Magica 15 + 9/d20 + 3 Bonus Bacchetta + 2 Bonus Potenziamento = 29 ∞ fendendo l'aria e pronunciando in un ringhio combattivo e rabbioso la formula corrispondente.

Solaris Dardem!

Solaris Dardem

Difficoltà: Auror, Mercenario
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Crea due frecce lucenti che colpiscono due bersagli nello stesso momento
Genere: Offensivo
Danno: 22 + 15 (Cap. Magica) + 3 (Bonus Bacchetta) + 2 (Bonus Potenziamento) + 17 (d20 aggiuntivo) = 59

Non perse tempo, nemmeno per accertarsi che il colpo fosse andato a segno o meno: mosse nuovamente il polso della mano destra, le cui dita stringevano la bacchetta, e puntò la bacchetta contro il terzo Dissennatore, quello che prima era stato attaccato dal Patronus e che non aveva ora tentato di colpire con le frecce di luce, cercando dunque ∞ Cap. Magica 15 + 15/d20 + 3 Bonus Bacchetta + 2 Bonus Potenziamento = 35 ∞ di abbatterlo con un secondo incantesimo e, chissà, magari anche metterlo fuori gioco definitivamente.

Bombarda Finale!

Bombarda Finale

Difficoltà: 8
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Sfera magica di dimensioni enormi che si abbatte su un oggetto per farlo esplodere
Genere: Offensivo
Danno: 22 + 15 (Cap. Magica) + 3 (Bonus Bacchetta) + 2 (Bonus Potenziamento) = 42

Incrociò indice e medio della mano sinistra in un gesto scaramantico, quasi a chiedere alla Trama di aiutarla a far fuori i Dissennatori prima di diventare cibo per gli spuntoni sotto di lei, ed approfittò di quei pochi secondi rimasti per utilizzare un terzo incantesimo, questa volta con l'intento di favorire e proteggere almeno in parte se stessa.

Ostrutionem Crescere!

Ostrutionem Crescere

Difficoltà: 5
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Una sottile barriera magica davanti ad un massimo di due incantatori riduce i danni delle magie subite di 4 punti per tre azioni
Genere: Supporto/Difensivo
Danno: //
Effetto: -4 danni da incantesimi offensivi per tre round

Non sapeva per quanto ancora sarebbe durato lo scontro, e più aveva modo di limitare i danni, meglio sarebbe stato per lei: in ultimo, ma non meno importante, assunse nuovamente la posizione difensiva, lo sguardo puntato sulle tre creature in attesa di capire se fossero ancora tutte in piedi o meno e, nel primo caso, quanto fossero prossime a dare forfait nello scontro.
Doveva sbrigarsi, altrimenti i Dissennatori blu sarebbero stati l'ultimo dei suoi problemi.

[Sandyon]

Colpire la giovane Mercenaria in erba fu per i Dissennatori una vera e propria soddisfazione.
La caviglia non le si era rotta, ma comunque aveva subito un danno molto grave e pesante, danno del quale si sarebbe accorta soltanto alla fine, uscita da quello stato di alta tensione e adrenalina che le impediva di percepire troppo dolore e concentrarsi invece sull'attutire o schivare i colpi avversari, pensando già mentalmente ad una nuova strategia per attaccare e possibilmente neutralizzare le minacce.
Se Sandyon l'avesse vista muoversi e agire verso quelle creature oscure sarebbe stato davvero molto orgoglioso di lei, anche se non troppo fiero della sua scelta di gettarsi in quell'impresa non richiesta dalla missione, ma quella era un'altra storia.
Una volta affrontato il problema di sopravvivere alle botte subite, Aryanne Vastnor decise di passare al contrattacco, accumulando sempre più rabbia e voglia di andarsene il prima possibile di lì, considerando il pavimento che scompariva secondo dopo secondo, mostrando per altro anche qualche corpo decomposto lungo alcuni degli spuntoni nella profondità del baratro.
Offensiva totale, ecco la nuova tattica della ragazza che, abbandonando l'idea di potenziarsi ulteriormente, scagliò due incantesimi di media potenza contro i Dissennatori Blu, sperando davvero di beccarli e concludere lì i giochi.
Dopo di che, a prescindere dal risultato, aumentò leggermente la sua difesa, applicando uno scudo magico che riducesse il quantitativo di danni subiti dai forse futuri tentativi di battaglia dei nemici.
Il "Solaris Dardem" fu quasi un fiasco, a dir la verità, infatto il primo Dissennatore lo schivò senza problemi mentre il secondo venne solo sfiorato di striscio. La buona notizia però, fu che la "Bombarda Finale" invece ebbe un effetto esplosivo devastante, colpendo in pieno corpo il mostro trasformandolo in un cumulo di energia negativa che si disperse nell'aria circondata da fumo violaceo-bluastro.
Meno uno insomma, non male, mancava ancora qualche minuto al cedimento di tutta la stanza (meno il piedistallo ovviamente) e Aryanne si era già levata di torno un problema su tre, non restava che concludere ciò che aveva iniziato.
Rimasti in due, gli altri Dissennatori decisero di passare ad un'offensiva decisamente preoccupante, ovvero schiacciante e malefica al 100%.
Il primo, infatti, alzandosi verso l'alto, discese poi in picchiata con l'intento di cogliere di sorpresa la preda e darle un "bacio", bloccandola al terreno. Il secondo Dissennatore, seguendo la strategia del compagno si accinse, prima che egli prendesse di mira Aryanne, a castare un "Lumos Solem" direttamente in faccia alla Mercenaria, così da disorientarla e non permetterle di vedere adeguatamente l'attacco del nemico in discesa.
Se lei voleva fare sul serio, allora anche loro avrebbero fatto lo stesso, bisognava solo capire chi dei tre fosse più cazzuto.

Dissennatore II° [Lumos Solem]: dado20 (18) + Cap. Magica (13) = 31

Dissennatore III° [Bacio del Dissennatore Blu]: dado20 (15) + Cap. Magica (12) = 27

Turni prima che il pavimento scompaia del tutto: -4

[Aryanne]

Dolore? Al momento era troppo arrabbiata per provarlo: appena finito il combattimento, probabilmente, avrebbe usato qualche incantesimo di guarigione per rimettersi in sesto, ma ora non ne aveva decisamente tempo; cavolo, quanto le avrebbe fatto comodo Mog in momenti come quello!

Già, quanto sarebbe figo avere un Moguri tutto per me!

Pensieri fugaci su cui non poteva permettersi di focalizzarsi a lungo, non quando due Dissennatori stavano tentando ancora di ucciderla: sì, uno era stato fatto fuori dal "Bombarda Finale", con estrema soddisfazione dell'italiana che si permise un sorriso fatto di rabbia ed adrenalina allo stato puro.
Purtroppo per lei, però, altre mattonelle del pavimento scomparvero, mostrando una nuova porzione di spuntoni sporchi di sangue con ancora qualche pezzo di cadavere appiccicato - una puzza terribile, peraltro, sotto il naso della Mercenaria dilettante, che lo storse per il fastidio: ma considerando quello che i due Dissennatori tentarono di fare, fu il minimo.
Avevano deciso di giocare pesante con lei, tentando di metterla fuori gioco annebbiandole la vista e poi baciandola… ma non era una sprovveduta, o forse, semplicemente, la questione di principio che sentiva dentro di sé - non morire e scoprire cosa fosse la reliquia lì nascosta - avrebbe potuto battere qualsiasi offensiva, per quanto potente e pericolosa.
Così, sfruttando la posizione difensiva precedentemente assunta, Aryanne scartò il primo incantesimo ∞ Rifl. 15 + 17/d20 +4 Posizione Difensiva = 37 ∞ tuffandosi di lato, evitando dunque di essere disorientata: questo, di conseguenza, le permise di cogliere il movimento del secondo Dissennatore, e dunque di buttarsi in avanti con una capriola per impedirgli ∞ Rifl. 15 + 15/d20 = 30 ∞ di attaccarla e farle del male.

Spiacente, io mi faccio baciare solo dal mio ragazzo, stronzi!

Ringhiò contro di loro la Vastnor, riflettendo il più velocemente possibile sulla strategia da utilizzare: doveva darsi una mossa, doveva liberarsi di quei mostri il prima possibile… non poteva perdere tempo a difendersi, doveva attaccare con ogni mezzo possibile, con tutta la potenza magica che aveva a disposizione.
Il suo primo pensiero, perciò, fu quello di potenziarsi ulteriormente, usando un incanto a cui aveva già fatto ricorso prima, e che sapeva le sarebbe stato utile, forse anche fondamentale, per la strategia offensiva successiva.

Magica Potens Magicum!

Magica Potens (Magicum - Defensis - Abilitis - Reflex - Mens - Concenctram)

Difficoltà: 3
Tipo: Incantesimo di Potenziamento
Descrizione: Conferisce un bonus di +1 ad una Caratteristica a scelta del mago nei confronti di se stesso o di un altro soggetto per tre azioni; la scelta deriva dalla parola utilizzata al seguito della formula base
Genere: Supporto
Danno: //

Sentì la propria potenza magica crescere ulteriormente, e lanciò un mezzo urlo di lotta galvanizzata da ciò che sentiva scorrere dentro di lei e che, anche se momentaneo, la faceva sentire quasi invincibile: era quello il momento giusto per attaccare, lo sapeva, e poteva solo sperare che bastasse per mettere fuori gioco per sempre i due Dissennatori.
Alzò nuovamente il catalizzatore, dunque, puntandolo ∞ Cap. Magica 15 + 12/d20 + 3 Bonus Bacchetta + 3 Bonus Potenziamento = 33 ∞ contro la creatura più a destra: visto il tipo d'incantesimo, però, la ragazza preferì castarlo in modo non-Verbale, sfruttando così appieno l'elemento sorpresa insito in esso.

Astralis Colpo!

Astralis Colpo

Difficoltà: 9
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Attacco magico strategico che colpisce alle spalle
Genere: Offensivo
Danno: 23 + 15 (Cap. Magica) + 3 (Bonus Bacchetta) + 3 (Bonus Potenziamento) = 54
Effetto: Per schivarlo si ha un malus di -2 ai Riflessi e Resistenza Magica

Non poteva però certo lasciarsi scappare la possibilità di colpire anche l'altro Dissennatore, quello più a sinistra: e visto quanto l'avevano fatta incazzare, era ben intenzionata a rispondere per le rime alla loro offensiva.
Sorrise, un'espressione lenta e sadica sulle labbra, e nuovamente la bacchetta venne innalzata verso l'alto e puntata contro la creatura ∞ Cap. Magica 15 + 13/d20 + 3 Bonus Bacchetta + 3 Bonus Potenziamento = 34 ∞ cosicché mentre Aryanne pronunciava la formula, un fumo argenteo uscisse dalla punta del catalizzatore, prendendo la forma di una leonessa rabbiosa pronta a sbranare i proprio nemici.
Il pensiero felice della Vastnor? Facile…
… il giorno in cui Sandyon era diventato suo padre.

Expecto Patronum!

Expecto Patronum

Difficoltà: 8 (corporeo)
Tipo: Incantesimo di Evocazione
Descrizione: Evoca un Patronus, ossia un animale di protezione. Utile per respingere i Dissennatori, si perfeziona pensando ad un ricordo particolarmente lieto. Con gli anni e l'esperienza magica assume una forma maggiormente corporea e tangibile e può attaccare e colpire anche creature magiche di allineamento negativo se l'incantatore è positivo o neutro negativo, oppure creature magiche di allineamento positivo se l'incantatore è negativo o neutro negativo. Il patronus corporeo di un incantatore neutro assoluto può attaccare creature magiche di qualsiasi allineamento.
Genere: Supporto/Difensivo
Danno: 20 + 15 (Cap. Magica) + 3 (Bonus Bacchetta) + 3 (Bonus Potenziamento) = 51

In ultimo, l'italiana assunse nuovamente la posizione difensiva, sperando però che non ci fosse bisogno di schivare altri colpi o assorbire eventuali danni… voleva quella reliquia, voleva salvare Alya Moreau, e voleva tornare a casa.
E non sarebbero stati un paio di Dissennatori con l'alitosi a fermarla.

[Sandyon]

Quel "bacio" non andò a segno, purtroppo per i due nemici oscuri, i quali speravano già di potersi cibare della felicità della ragazza come se fosse un banchetto prelibato, per poi lasciarla cadere e morire trafitta da qualcuno degli spuntoni in basso. Ed invece avrebbero dovuto aspettare ancora un bel po', o forse non sarebbero mai riusciti ad attuare quel piano diabolico che spesso e volentieri aveva funzionato con tantissime altre vittime in precedenza, vittime che marcivano nei sotterranei della casa nauseando l'olfatto della Vastnor, adesso intenta a chiudere i conti una volta per tutte.
Per cominciare decise di potenziarsi ulteriormente, in modo da diventare ancora più inarrestabile con le magie: contando che il pavimento svaniva secondo dopo secondo, era ovvio che tentasse di ridurre al minimo il rischio di sconfitta, dopo di che decide di tornare alla carica con due incantesimi piuttosto tattici, il primo perché colpiva alle spalle l'avversario, il secondo perché rappresentava il suo nemico naturale corporeo.
Il primo dei Dissennatori Blu, anche se in ritardo, riuscì in tempo ad assorbire la botta provocata dall'Astralis Colpo, riducendo il quantitativo di danni infertogli, per quanto si fosse indebolito molto e gli mancasse davvero poco alla disfatta totale.
Lo stesso non si poté dire per l'altro esemplare, decisamente più sfortunato: la leonessa evocata da Aryanne infatti, ruggendo rabbiosa e battagliera si lanciò contro il nemico, mordendolo al collo e alla spalla, facendolo letteralmente a brandelli, senza alcuna pietà, come degna regina delle predatrici. Un altro in meno quindi, adesso rimanevano in due dentro quella stanza, con la differenza che uno fluttuava e l'altra no, ma l'altra mostrava decisamente più energia vitale e quindi assumeva maggiori chance di uscire viva da quell'incubo.
A quel punto però, il Dissennatore decise che se voleva davvero far fuori quella fastidiosa peste, doveva giocare ancor più di astuzia e quindi fare in modo che il tempo scorresse molto più velocemente ed inesorabile. Per questo, allontanatosi di circa quattro-cinque metri dalla postazione iniziale, cominciò a vorticare intorno alla stanza parecchio svelto e deciso a non fermarsi per nessun motivo.
Malefica e bastarda la creatura oscura, ma quando ci si trova vicino alla morte e alla disfatta l'ingegno si aguzza, naturalmente!
Tutto ciò che doveva fare la Mercenaria Dilettante era colpirlo prima che il pavimento si trasfigurasse integralmente e alla fine non mancava nemmeno poi più così tanto tempo.

Bonus ai Riflessi del Dissennatore Blu: +3
Turni prima che il pavimento scompaia del tutto: -3
MagiAmuleto ATTIVO solo UNA volta.

[Aryanne]

Ed un altro era andato: mancava solo un Dissennatore, e il pavimento diventava sempre meno solido, con gli spuntoni che sembravano quasi chiamarla affinché si unisse a loro e li nutrisse col suo sangue… già, peccato che Aryanne non avesse la minima intenzione di diventare il loro pasto notturno.
Da tre nemici era passata ad uno, e quell'ultimo pareva peraltro abbastanza stanco, sfiancato: la vittoria era a portata di mano, Aryanne poteva quasi sfiorarla con le dita… ma la creatura non sembrava affatto intenzionata a lasciargliela tanto facilmente; l'italiana si rese velocemente conto, infatti, che la posizione difensiva le sarebbe servita a poco, visto che il Dissennatore non voleva attaccarla. Al contrario, stava cercando di far sì che morisse non a causa degli incantesimi da lui lanciati, ma del pavimento che man mano scompariva: mettendosi a fluttuare velocemente, infatti, aveva appena reso per la Vastnor molto più difficile riuscire a colpirlo, e dunque se non si fosse sbrigata sarebbe stato il pavimento, e non la creatura, ad avere la meglio su di lei.

Grrr, maledetto bastardo!

Ringhiò Aryanne, che si rese conto di come ci fosse anche un altro problema da affrontare: il primo potenziamento era appena svanito, lasciandola meno potente magicamente di quanto non fosse prima… e non poteva permetterselo, non ora che era a tanto così dalla vittoria.

Giuro su mio padre che ti ammazzo, schifosa merdaccia!

Lanciare insulti la galvanizzava mentalmente ma le serviva una maggiore potenza magica se davvero sperava di vincere: per questo, approfittando del fatto che il Dissennatore doveva continuare a fluttuarle intorno senza fermarsi né attaccarla - perché altrimenti avrebbe corso il rischio di essere colpito a sua volta - il primo incanto che la Mercenaria dilettante effettuò non fu contro di lui, ma per aiutare se stessa.

Suprema Potens Magicum!

Suprema Potens (Magicum - Defensis - Abilitis - Reflex - Mens - Concenctram)

Difficoltà: 7
Tipo: Incantesimo di Potenziamento
Descrizione: Conferisce un bonus di +2 ad una Caratteristica a scelta del mago nei confronti di se stesso o di un altro soggetto per tre azioni; la scelta deriva dalla parola utilizzata al seguito della formula base
Genere: Supporto
Danno: //

Come già accaduto una volta, l'incantesimo l'avvolse e le permise di percepire un aumento della propria potenza magica, che l'avrebbe aiutata nel colpire il suo avversario nonostante fosse ora in movimento, e dunque prendere la mira fosse esponenzialmente più complicato rispetto a prima.
Cercò di concentrarsi, ed alzò nuovamente il proprio catalizzatore, tentando di puntarlo contro il Dissennatore per scagliare ∞ Cap. Magica 15 + 7/d20 + 3 Bonus Bacchetta + 3 Bonus Potenziamento = 28 ∞ il primo incantesimo offensivo contro quest'ultimo.

Diffindo Distructor!

Diffindo Distructor

Difficoltà: 8
Tipo: Incantesimo Oscuro
Descrizione: Lacera oggetti di grandi dimensioni, creature e/o persone
Genere: Offensivo/Proibito
Danno: 22 + 15 (Cap. Magica) + 3 (Bonus Bacchetta) + 3 (Bonus Potenziamento) = 53

Non perse nemmeno tempo a verificare se il colpo fosse andato a segno o meno, ed ecco che subito si preparò a lanciare un secondo incanto - meglio uno in più a vuoto che uno in meno, quando ancora non era sicura di aver vinto: non poteva andare troppo per il sottile, non poteva permettersi di aspettare e dargli magari modo di attaccare… doveva finirlo, adesso.
Assottigliò lo sguardo, dunque, tentò di prendere nuovamente la mira… e ancora una volta, pregando la Trama, Sandyon, Monique, Typhon e chiunque altro le venisse in mente, di aiutarla, scagliò un incantesimo ∞ Cap. Magica 15 + 10/d20 + 3 Bonus Bacchetta + 3 Bonus Potenziamento = 31 ∞ contro il Dissennatore, pregando che fosse il momento buono per liberarsene una volta per tutte.

Bombarda Finale!

Bombarda Finale

Difficoltà: 8
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Sfera magica di dimensioni enormi che si abbatte su un oggetto per farlo esplodere
Genere: Offensivo
Danno: 22 + 15 (Cap. Magica) + 3 (Bonus Bacchetta) + 3 (Bonus Potenziamento) = 53

In ultimo, poiché poteva essere così sfigata da non riuscire a colpirla nemmeno una volta - e lì forse avrebbe iniziato a temere davvero per la propria vita - assunse nuovamente la posizione difensiva, nel caso in cui il Dissennatore avesse tentato di colpirla ed accelerare il processo di sconfitto spingendola direttamente tra gli spuntoni.

Andiamo… andiamo… andiamo, cazzo!!

[Sandyon]

Una tattica interessante e sicuramente vincente contro molti altri curiosi venuti prima della Mercenaria Dilettante e che adesso marcivano nelle profondità di quei sotterranei dimenticati. Girare intorno alla stanza a velocità inaudita per provare a far scorrere il tempo con situazione di stallo, in modo che il pavimento pian piano scomparisse del tutto e fungesse da trappola mortale ultima per la sfortunata italiana.
Purtroppo per il Dissennatore Blu, però, la Vastnor non aveva alcuna voglia di morire tanto facilmente ed era intenzionata a combattere fino all'ultimo per non dargliela vinta. Si potenziò, percependo l'energia in lei abbassarsi per via della scomparsa dell'effetto positivo e allo stesso tempo scagliò due incantesimi offensivi con buona precisione in direzione della creatura oscura, sperando con tutta se stessa che almeno uno la centrasse in pieno, ponendo fine alla sua insulsa e schifosa vita. Preghiere che alla fine vennero accolte dalla Trama o da qualunque entità superiore possibile, poiché già soltanto il primo "Diffindo Distructor" lanciato si abbatté all'altezza del collo del Dissennatore, recidendone i tessuti con feroce potenza magica, determinandone la disfatta immediata, per la gioia di Aryanne, adesso libera di comprendere come poteva fare non solo per scappare di lì, ma anche per prendere lo scrigno contenente la reliquia per la quale tanto aveva penato e combattuto.
Non era ancora il momento di lasciarsi andare al dolore, infatti l'adrenalina in corpo ancora faceva il suo dovere impedendole di soffrire così tanto da non poter camminare o ragionare, soprattutto perché da ragionare adesso c'era parecchio, contro ogni aspettativa.
Appena la ragazza si avvicinò al piedistallo in marmo con sopra lo scrigno protetto dalla campana di vetro, sopra di essa apparve una scritta luminosa, che recitava così:

"Il tempo scorre, trascinando materia, trascinando speranza.
La magia può salvarti, ma la bacchetta non sarà necessaria.
La campana scandisce i secondi, i minuti e le ore, ma quale sezione sarà quella giusta?
Il numero magico è la chiave di tutto, se vuoi sopravvivere, gira bene nel senso del Sole."

Ora che l'osservava meglio, Aryanne poteva notare chiaramente che intorno al cerchio formato dalla campana c'era delle incavature nel marmo che ricordavano un orologio. La luce proveniente dall'alto a cono, riflettendosi sul vetro, faceva in maniera che un fascio verticale creasse una lancetta; in base a come la ragazza avesse girato la campana, allora il fascio avrebbe colpito un'ora differente, già, ma quale era quella giusta?
Ad ogni errore commesso il pavimento avrebbe accelerato la sua caduta e naturalmente la stessa cosa sarebbe avvenuta anche cercando di tirare su la campana senza aver prima risolto quell'indovinello. I tempi della scuola, in quell'istante, le sarebbero potuti venire molto in aiuto.

Ottava Prova: Indovinello della Salvezza
Obiettivo: Girare la campana di vetro in modo che si sblocchi, rivelando scrigno e via d'uscita
Prova: Elaborazione + Perspicacia
Riuscita al 100%: Elab. + Persp. + dado20 >= 50
Esito: Aryanne ricorda al primo tentativo che il numero magico in Aritmanzia è il sette e quindi sblocca subito la campana
Riuscita al 50%: Elab. + Persp. + dado20 fra 43 e 49
Esito: Aryanne ricorda al secondo tentativo che il numero magico in Aritmanzia è il sette e quindi sblocca la campana
Riuscita al 30%: Elab. + Persp. + dado20 < 43
Esito: Aryanne ricorda al terzo tentativo che il numero magico in Aritmanzia è il sette e quindi sblocca in extremis la campana

Non ci sarebbe stato tempo per controllare subito il contenuto dello scrigno.
Alzata la campana di vetro, improvvisamente apparve una porta magica segreta dall'altra parte della stanza, opposta alla porta da dove la ragazza era entrata. Non potendo tornare indietro si doveva adeguare per forza.
Apparve assieme ad essa anche un percorso con mattoni larghi sospesi in aria per condurla fino all'uscita, dopo di che, una volta che avesse concluso quella prova andando via da quel luogo infernale, si sarebbe ritrovata a percorrere un lunghissimo corridoio buio, da illuminare con la bacchetta.
Alla fine di esso, un muro grande e spesso con un anello di ferro simile a quelli usati per bussare alle porte antiche.
Se dunque la Mercenaria avesse eseguito una mossa simile, il muro si sarebbe aperto lentamente, rivelandosi essere lo stesso muro dove era appoggiata la lastra di pietra del piano -2, difatti la porta della reliquia si trovava a destra mentre quella del terzo piano a sinistra.
Adesso finalmente era libera di poter controllare cosa ci fosse dentro quel piccolo scrigno di legno rosso, elegantemente decorato.
Aprendolo, al suo interno, avrebbe trovato uno strano, particolare e sicuramente molto antico pendente raffigurante due serpenti intrecciati, uno dorato ed uno argentato. Anche se la ragazza non conosceva ancora i poteri di quella reliquia antichissima più di cinquecento anni, poteva percepire senza problemi che emanasse un'energia magica davvero notevole, tanto da agitare la Trama dentro di lei.