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Atrium - Ottavo livello

Accesso al Ministero della Magia

Messaggioda Ariel » 30/10/2015, 17:20

[Ministero della Magia - 5 Marzo 2111 - 9.27]


... quindi, capisce, purtroppo le iscrizioni sono già chiuse, e non mi è possibile inserirla nel gruppo di Aprile.

Capisco... ma è sicuro che non si possa fare un'eccezione?

Beh, ecco, io...

Per favore...

Mi... mi lasci vedere cosa posso fare, d'accordo?
Un attimo... sì... e-ecco... sono riuscito a farla rientrare nel prossimo corso... la prima lezione si svolgerà il 7 di Aprile alle 9 in punto.


La ringrazio davvero tanto, è stato gentilissimo.
Ci vediamo tra un mese, allora.


A-Arrivederci, miss Jiménez.

Solo quando ebbe compiuto diversi passi lontano dallo sportello informativo se ne rese conto... l'aveva fatto di nuovo; aveva usato il suo charme, quello derivante dall'essere un'Aberrazione, per ottenere ciò che voleva: l'aveva fatto in modo del tutto spontaneo ed automatico, senza nemmeno doverci pensare, come se la capacità di ammaliare facesse parte di lei da sempre.
Si maledisse, alzando gli occhi al cielo con un'imprecazione sussurrata a denti stretti: non voleva che quel suo nuovo modo di essere le facilitasse la vita - pensiero che, considerando ciò che aveva passato, avrebbe anche potuto trovare una giustificazione - ed invece sembrava che quando qualcosa le risultasse difficile od ostacolato nella sua realizzazione, ecco spuntare la Sirina che era in lei che, essendo in grado di fare un bel sorriso, sbattere gli occhioni e mettere un po' in mostra il seno, alla fine otteneva tutto o quasi ciò che voleva.

Sono diventata una stronza...

Mormorò tra sé Ariel, forse troppo dura con se stessa, ma che poteva farci? Una volta, nel sentire un rifiuto, si sarebbe persino scusata per aver provato a chiedere, mentre ora lo faceva venire duro agli uomini per tramutare il "no" in un "sì" ... ma che le era successo?

Sono quasi morta, ecco cosa mi è successo.

Si rispose la Jiménez, sistemandosi meglio la tracolla della borsa sulla spalla: un'altra cosa che era cambiata, dal suo ritorno alla vita come Aberrazione, era la percezione della temperatura intorno a sé; avendone una decisamente più bassa, rispetto a prima, ora era portata a percepire meno il freddo, e questo si rifaceva anche sul suo vestiario - spesso in contrasto con l'effettivo clima esterno. Con tutto che dentro al Ministero facesse più caldo rispetto a fuori, ad esempio, la colombiana si era comunque dovuta togliere la giacca che aveva deciso di indossare quella mattina, perché se l'avesse tenuta avrebbe finito per sudare in modo molto poco elegante ed igienico. Invece con la sola canottiera - che si abbinava benissimo ai pantaloni dal taglio classico e dalle ballerine con un accenno di tacco - si sentiva sensibilmente meglio.
Mentre camminava per l'androne in direzione dell'uscita, non poté fare a meno di cogliere diverse occhiate lanciate in sua direzione: qualcuno, semplicemente, la guardava in quanto femmina di elevata bellezza, mentre qualcun altro - con sua somma soddisfazione - sembrava riconoscerla in quanto cantante, e meno male visto che il suo primo album aveva quasi raggiunto l'incredibile numero di vendita di un milione - con circa 27mila galeoni di ricavato netto - facendo sognare alla cantante di poter arrivare direttamente al disco d'oro, con l'album successivo; anche Yamato, Mister Kusanagi per lei, si era detto soddisfatto, ma Ariel non lo sarebbe stata realmente fino a quando l'uomo non si fosse definito "contento", e di differenza tra i due termini ne passava molta.

Ariel!

Era passato tanto tempo dall'ultima volta che si erano viste, ma la cantante difficilmente avrebbe potuto scordare la voce di Caroline Priscilla, verso la quale si volse con un lieve sorriso di sorpresa.

Immagine


Cappie... ?

Quanto tempo! Ma se davvero tu?

Dovrei fartela io questa domanda...

Replicò la colombiana, che in fondo non aveva fatto altro che crescere, tutta di un botto certo, ma senza suscitare molto scalpore - e per gli occhi azzurri la scusa delle lenti a contatto era la migliore; la O'Neill, invece, era sbocciata in modo tanto sorprendente da non sembrare quasi più lei, al punto che la Jiménez aveva dovuto osservarla un paio di volte prima di confermare a se stessa di essere di fronte all'ex Tassetta.

Che cosa ci fai qui?

Prendevo alcune informazioni su un corso che inizierà ad Aprile... tu, invece?
Stai benissimo, sei davvero splendida!


Le sorrise, ma non era più il sorriso di una volta... non del tutto: era un'espressione più matura, quella che aleggiava sul viso di Ariel, ed anche più sicura di sé.
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Messaggioda Caroline Priscilla » 31/10/2015, 23:53

Ariel!

Quando la chiamò, spingendola a voltarsi, Cappie notò per qualche istante l'espressione sorpresa della colombiana nel ritrovarsi di fronte non più la solita O'Neill, ma una ragazza nuova, per certi versi più adulta rispetto alla bambina che era sempre sembrata in passato. Anche la Jiménez aveva subito per certi versi lo stesso cambiamento, sebbene lei ora, invece che ragazza, era più simile ad una donna, almeno per l'aspetto. Si avvicinò a lei, non riuscendo a credere di averla incontrata proprio lì: gli impegni che si accavallavano nella sua vita le impedivano spesso di vedere le persone che amava di più e la colombiana rientrava pienamente in quel gruppo. Solo per vedere Victoria era costretta ad andare ad Hogsmeade e, quando non era possibile vedersi, le scriveva lettere ogni due, tre giorni, cercando di mantenersi in contatto costante con la Draghessa.
Ma con Ariel le cose erano diverse: la colombiana era quasi più indaffarata della stessa Cappie, fra case discografiche ed esordi nel mondo dello spettacolo. Per questo motivo tenersi in contatto con lei non era affatto semplice.

Cappie... ?

Quanto tempo! Ma sei davvero tu?

Dovrei fartela io questa domanda...

Quando finalmente riuscì a stringerla in un abbraccio -spinta dall'affetto che provava nei suoi confronti- qualcosa di molto forte e strano si palesò dentro di lei: disagio. L'elemento in lei ebbe un fremito vicino ad Ariel, mentre la ragazza percepiva che qualcosa in lei non andava, anche se non sapeva spiegarsi esattamente cosa. Non le era mai capitato di provare una sensazione simile con qualcuno, anzi la cosa la spaventò molto: in quei casi, avere uno Shuyun vicino o anche il suo Sole non sarebbe stato affatto male, giusto per chiedere maggiori delucidazioni al riguardo.

Lo sai che sono stata una delle prime a comprare il tuo album?
Ho aspettato che il negozio aprisse per potermi fregiare di questo titolo!
- disse ridendo, provando a nascondere la sensazione di disagio latente [d20:13 + Talento(A): 24= 37]- Ma dimmi, che cosa ci fai qui?

Prendevo alcune informazioni su un corso che inizierà ad Aprile... tu, invece?
Stai benissimo, sei davvero splendida!


Ahaha grazie! Posso dire lo stesso di te, anzi vedendoti da lontano sembra che tu abbia acquisito anche tanta sicurezza, oltre che tanta bellezza.
Comunque sono qui perchè sto seguendo un corso di autodifesa contro i vampiri. Anzi, mi piacerebbe tantissimo poter parlare ancora con te ma il corso inizierà a breve.
Devi scappare? Perchè se hai del tempo libero, possiamo vederci fra un paio d'ore alla caffetteria che sta di fronte al Ministero: fanno dei dolci davvero buonissimi!
Cosa ne pensi?


Nonostante quella spiacevole sensazione, non voleva lasciarsi condizionare troppo da essa perdendo l'opportunità di poter scambiare quattro chiacchiere in allegria con un'amica ritrovata. Anzi, proprio perchè sentiva che c'era qualcosa che non andava, voleva poter passare ancora più tempo con lei per informarsi che la sua vita procedesse alla grande, come era giusto che fosse.
Ultima modifica di Caroline Priscilla il 01/11/2015, 20:27, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Ariel » 01/11/2015, 16:04

Lo sai che sono stata una delle prime a comprare il tuo album?
Ho aspettato che il negozio aprisse per potermi fregiare di questo titolo!


Davvero?
Cappie, sei stata dolcissima, grazie!


Nonostante il disagio provato dalla O'Neill, un disagio ben più che giustificato visto che lei era un'Aberrazione e Caroline Priscilla una Ignis votata al rispetto e alla salvaguardia della natura - a cui la Jiménez ora, e non per sua volontà, era avversa; e tuttavia, nonostante il cambiamento, la vecchia Ariel era lì, da qualche parte, in grado di venire fuori in certi momenti, come quando arrossì leggermente nel sentire la premura dell'ex Tassetta nel supportarla anche a distanza di tempo dall'ultima volta che si erano viste.

Spero almeno che l'attesa sia stata ripagata!
Mi farebbe piacere ascoltare un tuo parere sincero...


Dopotutto anche la O'Neill aveva fatto parte del coro, e se anche le due avessero avuto gusti musicali diversi, era più che sicura che Cappie sarebbe riuscita a darle un proprio giudizio obiettivo; ignara del disagio che la ragazza stesse provando a causa delle loro nature avverse, Ariel le spiegò brevemente il motivo della sua presenza al Ministero, senza entrare nel dettaglio per non annoiarla troppo.

Ahaha grazie! Posso dire lo stesso di te, anzi vedendoti da lontano sembra che tu abbia acquisito anche tanta sicurezza, oltre che tanta bellezza.

Sorrise, senza aggiungere alcun commento: come spiegarle quella nuova sicurezza che le scorreva nelle vene senza renderla partecipa della sua nuova natura come Aberrazione? Meglio il silenzio, decisamente.

Comunque sono qui perchè sto seguendo un corso di autodifesa contro i vampiri. Anzi, mi piacerebbe tantissimo poter parlare ancora con te ma il corso inizierà a breve.

Che coincidenza...

Pensò la Jiménez, visto che quello era il medesimo corso che avrebbe voluto seguire lei, e per il quale aveva forzato un po' la mano al tizio al banco informazioni.

Devi scappare?

In realtà no, ho ancora un po' di tempo libero.
Che avevi in mente?


Perchè se hai del tempo libero, possiamo vederci fra un paio d'ore alla caffetteria che sta di fronte al Ministero: fanno dei dolci davvero buonissimi!
Cosa ne pensi?


Che mi farebbe molto piacere passare del tempo insieme, quindi ci vediamo tra due ore!
Buon corso!


Le fece un occhiolino, lasciandola poi allontanarsi per concentrarsi sul suo corso: lei, di suo, trovò molto piacevole impiegare il tempo girando per alcuni negozi nei dintorni del Ministero; già, una volta odiava fare shopping, mentre ora... ora aveva un'opinione anche fin troppo alta di sé.
Fatto stava che, due ore dopo, la bella Jiménez era tranquillamente seduta ad un tavolino libero di fronte alla grande finestra della caffetteria, in attesa che l'amica la raggiungesse per potersi finalmente aggiornare come si doveva tra due persone che non si vedevano da molto tempo.
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Messaggioda Caroline Priscilla » 01/11/2015, 20:52

Davvero?
Cappie, sei stata dolcissima, grazie!


Parola di ex-Tassorosso!

E se lo diceva lei, che dei Tassi incarnava lo spirito leale Ariel poteva stare tranquilla. Non si sarebbe mai persa il debutto da solista della migliore amica, a costo di doversi fare una fila chilometrica fuori dal negozio per riuscire ad avere il suo album. Glielo doveva, in nome di quella amicizia che le aveva unite e che le univa ancora, sebbene qualcosa nella Jiménez facesse sentire molto a disagio l'irlandese.

Spero almeno che l'attesa sia stata ripagata!
Mi farebbe piacere ascoltare un tuo parere sincero...


Sicuro!
Non appena avremo un po' di tempo per parlarne ti farò avere il mio parere.
Anche se lo sai, io sono di parte: mi è sempre piaciuta tantissimo la tua voce!


Disse ridendo e facendole l'occhiolino, rievocando quella volta che insieme, nel Coro, aveva suonato per lei "Call Me When You're Sober" mentre la colombiana si cimentava in tonalità e uno stile molto diverso dal suo. Avrebbe voluto rimanere lì a rievocare insieme a lei i vecchi tempi, ma il corso sarebbe iniziato a breve e non se la sentiva proprio di arrivare in ritardo. Per questo -dopo averla informata dei suoi piani lì al Ministero- la invitò a ritrovarsi all'incirca due ore dopo nella caffetteria di fronte, in modo da poter recuperare un po' di quel tempo perso a causa dei rispettivi impegni.

Che mi farebbe molto piacere passare del tempo insieme, quindi ci vediamo tra due ore!
Buon corso!


Grazie!- la strinse di nuovo in un abbraccio -A dopo allora! Vedi di non farti rapire da qualche fan!- le raccomandò, girandosi per correre via verso l'aula -E di non sparire per impegni improvvisi -Era sempre più lontana, ma ancora con l'attenzione rivolta alla colombiana -E di non sbagliare posto!

Dopo quell'ultima raccomandazione, finalmente la O'Neill sparì dalla vista della Jiménez, ancora quella brutta sensazione addosso che però, lentamente, stava scemando, sostituita solo dal profondo affetto di lei per la ragazza. Nonostante la loro natura diversa -Cappie una gildata, Ariel un'Aberrazione- quella barriera non era un ostacolo così grande da sovrastare il sentimento di amicizia che legava la prima alla seconda.

[Due ore dopo]


Rieccomi qui!
Ti sono mancata?


Immagine


Le spuntò da dietro le spalle, scoccandole un bacio sulla guancia e sedendosi di fronte a lei, nel posto scelto dalla Jiménez. Il Fulmine che era in lei l'aveva cambiata in parte, accentuando quelli che erano i tratti più caratteristici della vecchia O'Neill: energica, solare, sempre sorridente. Quella che Ariel si trovò di fronte era una Cappie diversa e al tempo stesso simile a quella che aveva conosciuto durante gli anni di scuola. Una volta scelto dal menù il dolce che più la ispirava in quel momento -una mattonella fatta con biscotti al liquore di caffè e cioccolato bianco- finalmente l'irlandese potè concentrarsi sulla neo star della musica, nel suo solito modo: subissandola di domande.

Ti sei annoiata molto mentre aspettavi?
Cosa hai fatto nel frattempo?
Mi devi raccontare un sacco di cose, ma partiamo da quella principale e la più importante: come sta Zephyr?


Le fece una piccola linguaccia, perchè nonostante gli anni la O'Neill era rimasta sempre la solita impicciona pettegola.
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Messaggioda Ariel » 01/11/2015, 23:45

Parola di ex-Tassorosso!

Allora non posso proprio non fidarmi!

Scherzò Ariel con Caroline Priscilla, ritrovando subito con lei, nonostante il tempo passato lontane, un ottimo feeling, quello che le aveva fatte avvicinare durante il periodo ad Hogwarts; il parere della O'Neill significava tanto per la Jiménez, e sapere che più tardi avrebbero potuto parlarne in modo più approfondito faceva davvero piacere alla colombiana.

Sicuro!
Non appena avremo un po' di tempo per parlarne ti farò avere il mio parere.
Anche se lo sai, io sono di parte: mi è sempre piaciuta tantissimo la tua voce!


Ma so che sarai anche obiettiva, guarda che ci conto!

Ridacchiò con lei, sentendosi un po' meno Aberrazione ed un po' più... se stessa; con Zephyr le riusciva praticamente impossibile, perché si sentiva sempre attratta artificialmente da lui, e in generale le capitava di mostrare quella nuova versione di sé in modo automatico, com'era successo prima. Con Cappie, invece, la vecchia Ariel pareva aver trovato la forza di uscire nuovamente fuori, e tutto ciò la rendeva piuttosto euforica.

Grazie!
A dopo allora! Vedi di non farti rapire da qualche fan! E di non sparire per impegni improvvisi! E di non sbagliare posto!


E tu guarda dove vai!

Sì, a ben vedere l'ex Tassorosso non era cambiata poi tanto.
Rise ancora, mentre la guardava allontanarsi, per poi dedicarsi ad un po' di shopping ed infine aspettarla alla caffetteria di fronte al Ministero.

Rieccomi qui!
Ti sono mancata?


Puntuale come un orologio svizzero, ti stavo aspettando per ordinare!
Ecco, io prenderei un muffin ai mirtilli ed un succo all'ace, grazie!


Sapeva di potersi ancora permettere certe schifezze, ma le veniva spontaneo contenersi di più, rispetto al passato.

Ti sei annoiata molto mentre aspettavi?
Cosa hai fatto nel frattempo?


Affatto, ho girato per un paio di negozi ed il tempo è praticamente volato!

Mi devi raccontare un sacco di cose, ma partiamo da quella principale e la più importante: come sta Zephyr?

Sta molto bene!
Lavora al San Mungo, è un ottimo Medimago, e stiamo convivendo ormai da un po'. È rimasto il solito, direi, sempre un po' chiuso ma attento e premuroso... sono felice con lui.


Con lei poteva parlarne, perché all'epoca era stata proprio con la Tassorosso che si era confidata riguardo al discorso di Vergil, e sulla possibilità di lasciare Zephyr per il Cartwright - cosa che poi aveva effettivamente fatto, a prescindere dal risultato.

E tu, invece?
Sbaglio o anche la tua relazione con Axell Cartwright procede a gonfie vele? Ogni tanto ho visto le vostre foto sui giornali, siete davvero adorabili insieme e tu ti meriti di essere felice!
- glielo disse con tutto l'affetto possibile, prima di proseguire - E visto che il mio, di lavoro, non è certamente un mistero, parliamo del tuo... che stai combinando ultimamente?
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Messaggioda Caroline Priscilla » 02/11/2015, 16:04

Puntuale come un orologio svizzero, ti stavo aspettando per ordinare!
Ecco, io prenderei un muffin ai mirtilli ed un succo all'ace, grazie!


Niente di caldo da bere?
Quando ti ho toccato la guancia prima l'ho sentita davvero fredda!


Le chiese premurosa, ma non avrebbe certo insistito affinchè l'amica prendesse a tutti i costi qualcosa per scaldarsi. Anzi, a giudicare dal modo in cui si era vestita pareva che Ariel soffrisse molto poco il freddo, anche se il suo corpo diceva tutt'altro. Era un'altra di quelle cose strane che acuivano di tanto in tanto il senso di disagio provato dalla ex Tassorosso, un disagio che per certi versi le rammentava quello che sentiva ogni volta che si trovava vicino ad un vampiro durante il corso, anche se sicuramente di intensità molto, ma molto ridotta.

Mi devi raccontare un sacco di cose, ma partiamo da quella principale e la più importante: come sta Zephyr?

Sta molto bene!
Lavora al San Mungo, è un ottimo Medimago, e stiamo convivendo ormai da un po'. È rimasto il solito, direi, sempre un po' chiuso ma attento e premuroso... sono felice con lui.


Ma dai, non mi dire!
E io che ero SICURISSIMA che invece il tuo principe azzurro fosse Vergil...


Le fece una linguaccia, formulando quella frase con molta ironia: all'epoca in cui la Jiménez era indecisa fra chi scegliere tra i due, Cappie le aveva dato il suo più onesto e sincero parere, vedendo in Zephyr la persona della quale la colombiana era effettivamente innamorata e non certo il Cartwright. Ora che il professore di Volo era felice insieme alla Randall, la O'Neill si permetteva certi tipi di battute nei confronti della neo solista, battute fatte con leggerezza e spirito, insomma fatte per ridere e non certo per farla sentire in colpa della propria scelta.
Anzi, probabilmente l'esperienza con Vergil le era servita per capire quanto profondamente amasse Zephyr.

E tu, invece?
Sbaglio o anche la tua relazione con Axell Cartwright procede a gonfie vele?


Uhm, sì, possiamo dire che a gonfie vele è un ottimo eufemismo!

Ogni tanto ho visto le vostre foto sui giornali, siete davvero adorabili insieme e tu ti meriti di essere felice!

Eheheh grazie! E' impossibile sfuggire ai paparazzi e ad Axell non dispiace affatto mettersi in mostra...

E visto che il mio, di lavoro, non è certamente un mistero, parliamo del tuo... che stai combinando ultimamente?

Stai scherzando?
E' una novità assoluta, insomma hai inciso un album e adesso sei conosciuta ovunque vai!
Le tue canzoni sono strabilianti, ce ne sono almeno tre che ascolto a ripetizione perchè mi piacciono da morire.
Zephyr immagino che sia molto orgoglioso di te, ma lo siamo tutti quelli della vecchia compagnia, Vergil compreso.
Fra l'altro, avevo preso una copia del tuo album anche per lui ma ho scoperto che lo aveva già comprato di suo.
Adesso ne ha due a casa!


Disse ridacchiando felice, facendo una breve pausa dato che il cameriere aveva portato finalmente le loro ordinazioni. Inoltre, poichè aveva un po' di sete, Cappie chiese che le venissero portate anche una tazza di cioccolata calda con panna e una bottiglietta d'acqua, prima di permettere al ragazzo di allontanarsi.

Comunque come ti ho detto prima, ho finito i miei master e adesso sto seguendo questo corso in più al Ministero.
Con i tempi che corrono è sempre meglio essere preparati in tutto.
- disse senza pensarci, perchè ormai quella era diventata una bugia costante per celare il vero motivo che aveva spinto la O'Neill ad interessarsi ai vampiri -Una volta concluso il corso inizierò a lavorare presso un'agenzia investigativa di Boston e nel frattempo mi guadagno qualche galeone come ragazza dei gadget durante le partite di Quidditch!

Un lavoretto part-time che le aveva trovato Axell, in attesa di iniziare la sua carriera vera e propria.

Va davvero tutto bene, Ariel?
Non so spiegartelo, ma è da quando ti ho vista che provo una strana sensazione, come se ci fosse qualcosa che non va...
Non stai male per qualcosa, vero?


Chiese di punto in bianco, sentendosi in dovere di condividere con la colombiana i propri timori, timori nati dalla sensazione -sbagliata- che il disagio provato fosse perchè la Jiménez non stesse tanto bene quanto volesse farle credere.
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Messaggioda Ariel » 03/11/2015, 12:14

Niente di caldo da bere?
Quando ti ho toccato la guancia prima l'ho sentita davvero fredda!


Uhm?
Ah, no... tranquilla, ultimamente ho più caldo del solito! Credo sia una conseguenza dello stress dovuto all'uscita dell'album...


Odiava mentire, era una cosa che proprio non le apparteneva, specie se la menzogna aveva come destinatario una persona a cui teneva, un'amica: tuttavia sapeva bene di non poter raccontare la verità a Caroline Priscilla, non poteva metterla a conoscenza della realtà dei fatti nemmeno lontanamente... e se anche avesse potuto, probabilmente, non l'avrebbe fatto, al fine di proteggerla tenendola all'oscuro sull'esistenza delle Aberrazioni e sul resto.
Per questo, per non far trapelare nulla, le sorrise il più serenamente possibile, cominciando a spiluccare il proprio muffin mentre la aggiornava su Zephyr e su come andassero le cose tra loro.

Ma dai, non mi dire!
E io che ero SICURISSIMA che invece il tuo principe azzurro fosse Vergil...


Simpatica, davvero simpatica! - la prese in giro la Jiménez, ridendo divertita - Ricordo bene che all'epoca fossi una fan accanita di Zephyr, ma avevo bisogno di sbagliare per capire quanto fosse perfetto per me.

Ed anche se mai avrebbe voluto fare nuovamente un torto simile al Kenway, una parte di lei era felice che fosse successo, poiché solo stando con Vergil aveva capito chi volesse davvero, chi fosse la persona giusta per condividere insieme il proprio percorso esistenziale... ed era Zephyr; certo, forse rimanendo col Cartwright non sarebbe mai diventata un'Aberrazione... ma era un piccolo - nella sua ottica innamorata - prezzo da pagare per poter rimanere accanto al Medimago per sempre.
Comunque Ariel non era di certo l'unica fortunata in amore, non quando la O'Neill era la fidanzata del celebre Axell Cartwright, di cui aveva spesso letto sui giornali.

Eheheh grazie! E' impossibile sfuggire ai paparazzi e ad Axell non dispiace affatto mettersi in mostra...

Però non ti dispiace che vi fotografino, vero?
Nelle foto hai sempre un'aria serena ed innamorata, come se del resto non t'importasse nulla....


Ed un po' la capiva: anche lei, quando stava con Zephyr, tendeva a far passare tutto il resto in secondo piano, quindi se anche l'avessero fotografata - e chi poteva dire che in futuro non le sarebbe capitato, vista la carriera che aveva deciso di intraprendere - probabilmente non avrebbe fatto una piega, troppo presa a sentirsi il cuore pregno d'amore per il suo meraviglioso fidanzato.
A proposito di carriere, comunque, la Jiménez volle subito informarsi su quella di Cappie, la quale, invece, prima di parlare di sé le diede finalmente un sincero - e positivissimo - parere sul suo primo album come cantante professionista.

Stai scherzando?
E' una novità assoluta, insomma hai inciso un album e adesso sei conosciuta ovunque vai!


Non esageriamo... - si schermì Ariel, con un rossore leggero sulle guance - Qui a Londra mi conoscono di più perché prima del concorso indetto dalla Kusanagi Records ho girato molti locali per potermi esibire, mentre in Colombia, beh, lì piano piano sto diventando conosciuta perché, insomma, è il luogo in cui sono nata.
Ma nel resto del mondo...
- scosse il capo, con fare molto modesto - Ne dovrò fare di strada prima di potermi definire anche solo lontanamente paragonabile ad una grande artista come Lyra... - la donna a cui s'ispirava, se non si fosse capito - Comunque sono molto contenta per come stiano andando le cose ora: l'album al momento ha venduto quasi un milione di copie, e per essere il primo è un buon risultato... spero solo di continuare così, e di far sentire bene tante persone con la mia musica!

Perché era quello l'unico scopo che la spingeva a cantare, il voler comunicare col resto del mondo tramite la sua voce e trasmettergli quella felicità che l'avvolgeva tutta quando cantava.

Visto che siamo in argomento... che ne dici, me lo dai un tuo parere?

Le tue canzoni sono strabilianti, ce ne sono almeno tre che ascolto a ripetizione perchè mi piacciono da morire.

Davvero? - domandò Ariel, piacevolmente sorpresa - E quali?

Zephyr immagino che sia molto orgoglioso di te, ma lo siamo tutti quelli della vecchia compagnia, Vergil compreso.
Fra l'altro, avevo preso una copia del tuo album anche per lui ma ho scoperto che lo aveva già comprato di suo.
Adesso ne ha due a casa!


Che dolci... - sia Cappie che Vergil, nella sua ottica, e sapere che il Cartwright tifasse ancora per lei nonostante la fine della loro storia era una scoperta che le scaldava un poco il cuore - Zephyr credo sarebbe stato orgoglioso a prescindere, vede solo il meglio di me! Però mi è stato molto accanto, mi ha supportata tantissimo, e gli sono grata... e devo molto anche ad Evan e Calvin, sai? Sono i managers migliori del mondo... e Robyn un gran vocal coach! Tu lo vedi ancora ogni tanto?

Sì, non aveva mai smesso di farsi seguire da lui, e ne era felice, perché ormai il Laars la conosceva e sapeva quali fossero le sue potenzialità... o almeno, lo sapeva prima che Ariel diventasse un'Aberrazione.

Comunque come ti ho detto prima, ho finito i miei master e adesso sto seguendo questo corso in più al Ministero.
Con i tempi che corrono è sempre meglio essere preparati in tutto.


E come ti stai trovando? Trovi che sia un corso interessante e ben sviluppato? - già che c'era, tanto valeva chiederle un parere anche su quello.

Una volta concluso il corso inizierò a lavorare presso un'agenzia investigativa di Boston e nel frattempo mi guadagno qualche galeone come ragazza dei gadget durante le partite di Quidditch!

Ragazza dei gadget?
Okay, devo assolutamente assistere alla prossima partita solo per osservarti in uniforme!
- perché immaginava che Cappie dovesse indossare una sorta di divisa, per quel lavoro - Quindi sei decisa a diventare un'investigatrice privata, e hai anche trovato uno studio presso cui lavorare, ma è fantastico Cappie!

Lo disse con sincero entusiasmo, prendendo la mano dell'amica per stringerla con affetto, ignara del disagio che quel gesto avrebbe potuto provocare in lei fino a che quest'ultima non decise di palesarlo in modo molto velato e delicato.

Va davvero tutto bene, Ariel?

In... in che senso?

Non so spiegartelo, ma è da quando ti ho vista che provo una strana sensazione, come se ci fosse qualcosa che non va...
Non stai male per qualcosa, vero?


Ah... - che dire? Non sapeva perché Cappie stesse provando quella sensazione, avrebbe dovuto chiederlo a Zephyr, ma nel frattempo doveva inventarsi qualcosa... e in fretta - Non è niente, forse è solo uno strascico della malattia... - sapeva a cosa si stesse riferendo? Meglio specificarlo - Mi sono presa la varicella qualche mese fa, e sono dovuta rimanere a letto per un mese, per questo l'album è uscito in ritardo rispetto a quanto previsto: ora sto bene, comunque, non ti devi preoccupare per me!

Le rivolse il sorriso più rassicurante del mondo, ed era un sorriso sincero: dopotutto lei stava bene... sì, era un'Aberrazione, ed aveva scoperto che avrebbe preferito continuare ad ignorare... ma stava bene, si sentiva bene. Anzi, mai sentita meglio in tutta la sua vita.

Raccontami ancora delle tue novità, mi sembra di essere rimasta così indietro... come sta Jorge? Vi frequentate con più o meno la stessa intensità del periodo ad Hogwarts, ora che vi siete diplomati?

Magari non la stessa, avendo vite separate, ma per quanto ne sapeva lei si sarebbero potuti anche vedere tutti i giorni, fosse stato solo per un caffè o un pranzo veloce.
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Messaggioda Caroline Priscilla » 03/11/2015, 23:55

Era un enorme piacere poter ritrovare un'amica di vecchia data e scambiare, con lei, quattro chiacchiere dove era lecito e doveroso informarla di tutto ciò che era successo durante il periodo in cui erano state lontane. Cappie avrebbe avuto molte cose da raccontarle, ma non tutte era possibile sbandierare ai quattro venti, specie ad Ariel che -per quanto ne sapeva lei- non era una gildata. Tuttavia la Jiménez che lei stava guardando nel mentre si gustava il suo dolce, non era la stessa colombiana che aveva incontrato e apprezzato ai tempi della scuola, quando ancora in lei c'era solo un'umanità pura e genuina. Essere diventata un'Aberrazione la rendeva "nemica" naturale della Ignis, che invece aveva accolto in sè un elemento, ma da amiche di vecchia data niente e nessuno poteva impedirle di passare con lei delle piacevoli ore, senza sentire addosso quel peso che la infastidiva, il senso di disagio nei confronti di Ariel.

Eheheh grazie! E' impossibile sfuggire ai paparazzi e ad Axell non dispiace affatto mettersi in mostra...

Però non ti dispiace che vi fotografino, vero?
Nelle foto hai sempre un'aria serena ed innamorata, come se del resto non t'importasse nulla....


Veramente all'inizio l'ho odiato quando mi costringeva a farmi fotografare con lui in pubblico, specie quando si dedicava a baci... molto profondi.- e qui un lieve rossore imbarazzato le colorò le guance -Ma ormai ci ho fatto l'abitudine e non ci penso più quando accade.
Sto bene con lui, mi sento completa e soprattutto felice, tanto che potrei scoppiare di gioia ogni volta che lo vedo.


Che romanticona la O'Neill: non poteva fare a meno di sorridere, di abbassare gli occhi imbarazzata, di giocare con una ciocca dei lunghi capelli biondi mentre apriva il proprio cuore alla colombiana, facendole presente ciò che lei -probabilmente- provava già da anni con Zephyr: cosa si provasse ad aver trovato la persona giusta con la quale condividere la vita.
Non erano lì, però, per decantare le qualità del Cartwright -tanto se Cappie era felice ne doveva avere a bizzeffe- ma per conoscere la nuova vita di Ariel, ormai diventata famosa in tutto il mondo magico. E se così ancora non era, lo sarebbe stato molto, ma molto presto.

Non esageriamo... Qui a Londra mi conoscono di più perché prima del concorso indetto dalla Kusanagi Records ho girato molti locali per potermi esibire, mentre in Colombia, beh, lì piano piano sto diventando conosciuta perché, insomma, è il luogo in cui sono nata.
Ma nel resto del mondo...


Tu dagli tempo.
Al resto del mondo, intendo. Vedrai, non appena conosceranno la tua musica non potranno più farne a meno!


Ne dovrò fare di strada prima di potermi definire anche solo lontanamente paragonabile ad una grande artista come Lyra...

Intendi Lyra la cantante, giusto?- non che lei ne conoscesse altre -Lo sai che si è fidanzata con il dottor Haytham Ravnick?
Sono stata alla loro festa di fidanzamento lo scorso San Valentino.
Non perchè conoscessi uno dei due, a quanto pare però Axell è un caro amico del dottor Ravnick...


I vantaggi di avere un fidanzato super famoso era che si entrava presto a contatto con il mondo dei V.I.P. insieme a lui. E questo, ovviamente, diventava poi il rifornimento principale dei gossip che la O'Neill si scambiava con amiche come la Randall o la Jiménez stessa. Se avesse provato a farlo con la Everett, invece, probabilmente si sarebbe beccata un "non me ne frega un c***o".

Comunque sono molto contenta per come stiano andando le cose ora: l'album al momento ha venduto quasi un milione di copie, e per essere il primo è un buon risultato... spero solo di continuare così, e di far sentire bene tante persone con la mia musica!
Visto che siamo in argomento... che ne dici, me lo dai un tuo parere?


Le tue canzoni sono strabilianti, ce ne sono almeno tre che ascolto a ripetizione perchè mi piacciono da morire.

Davvero?

Lo sai che quel tono sorpreso Mi offende e offende anche TE stessa?
Sei brava, perchè non dovrebbe essere così?


E quali?

Ovviamente una è Eye of the Tiger!- come dimenticare i pomeriggi passati al coro a canticchiarla così, tanto per divertirsi insieme? -Adoro anche Fireworks: quando ci sono momenti nei quali mi sento giù di tono, ascolto quella ed è come se mi ritornasse tutta l'energia!
E poi Gotta Be Somebody... la prima volta che l'ho ascoltata mi sono commossa fino a piangere...


Non si vergognava ad ammetterlo, perchè sapeva che quello era il complimento più bello che l'amica potesse ricevere.

Io e Axell adoriamo entrambi Everywhere allo stesso modo e lui va matto per le due canzoni che hai cantato nella tua lingua madre, La Playa del Sol e Candela.

Era scontato che avesse fatto ascoltare il CD anche al proprio fidanzato, sperando tanto che gli piacesse. Per sua fortuna il Cartwright era di "orecchio buono", nel senso che non gli dispiaceva variare nei gusti musicali, ascoltando un po' di tutto e trovando sempre qualcosa che gli potesse piacere.

Zephyr immagino che sia molto orgoglioso di te, ma lo siamo tutti quelli della vecchia compagnia, Vergil compreso.
Fra l'altro, avevo preso una copia del tuo album anche per lui ma ho scoperto che lo aveva già comprato di suo.
Adesso ne ha due a casa!


Che dolci...

Lo so!- sorriso sbarazzino e da saputella.

Zephyr credo sarebbe stato orgoglioso a prescindere, vede solo il meglio di me! Però mi è stato molto accanto, mi ha supportata tantissimo, e gli sono grata... e devo molto anche ad Evan e Calvin, sai? Sono i managers migliori del mondo...

Eheheh non ne avevo dubbi!

... e Robyn un gran vocal coach! Tu lo vedi ancora ogni tanto?

A parte quando mi ha chiesto il favore di cantare insieme a lui durante il concorso, purtroppo no.
Abbiamo vite troppo diverse, è difficile incrociarci. Però mi farebbe piacere rivederlo, magari in un'uscita di gruppo!


Che non sarebbe stato male da organizzare, magari proprio fra i vecchi membri del Coro, insomma una sorta di rimpatriata tutta per loro!
Passarono poi a tutt'altro genere di argomento, ovvero la vita dell'irlandese. Aveva molte cose di cui aggiornare la colombiana, come ad esempio il corso di Difesa contro i Vampiri che aveva iniziato a seguire a metà Gennaio e che sarebbe continuato per ancora un mesetto abbondante.

E come ti stai trovando? Trovi che sia un corso interessante e ben sviluppato?

Dato che sembrava particolarmente interessata, Cappie spiegò come fosse una lezione tipo di quel corso, spiegando che solitamente si svolgeva una parte teorica e una parte pratica, con esercitazioni simulate e con vampiri volontari. Insomma, senza volerlo, stava dando una panoramica di un master che sarebbe potuto tornare molto utile alla Jiménez, sempre se avesse davvero avuto intenzione di seguirlo.

Tu invece?
Non mi hai detto quali informazioni stavi cercando al Ministero e per cosa!


Chiese incuriosita, per poi parlare del suo lavoretto part-time, un passatempo che aveva deciso di svolgere per guadagnare un po' di galeoni prima del suo impiego vero ed effettivo nell'agenzia investigativa di Boston.

Ragazza dei gadget?
Okay, devo assolutamente assistere alla prossima partita solo per osservarti in uniforme!


Basta che non ti metti a ridere!
Quando l'ho detto a Jorge non so perchè ma ho avuto come la sensazione che avesse una voglia matta di scoppiarmi a ridere in faccia...


E probabilmente non ci era andata nemmeno troppo lontana. Meglio sorvolare l'argomento "Jorge", non tanto perchè le cose fra di loro non andassero bene, quanto perchè andavano un disastro fra il portoghese e il suo fidanzato. Axell si era dimostrato impossibile da convincere a dargli una possibilità, motivo che aveva spinto l'irlandese a non insistere oltre per non doversi ritrovare poi -come ripicca- una Ylenia Sartor dentro casa, portata lì per fare amicizia con lei.
Come se la cosa fosse possibile!

Quindi sei decisa a diventare un'investigatrice privata, e hai anche trovato uno studio presso cui lavorare, ma è fantastico Cappie!

Quando Ariel le toccò la mano, quella strana sensazione divenne per qualche istante più forte, facendola riflettere se fosse il caso o meno di farlo presente alla cantante stessa oppure se fosse meglio lasciar perdere. Ma se quella sensazione fosse dovuta ad un malessere della colombiana era suo dovere sincerarsene, ed infatti così fece.

Va davvero tutto bene, Ariel?

In... in che senso?

Non so spiegartelo, ma è da quando ti ho vista che provo una strana sensazione, come se ci fosse qualcosa che non va...
Non stai male per qualcosa, vero?


Ah... Non è niente, forse è solo uno strascico della malattia...

Quale malattia?

Mi sono presa la varicella qualche mese fa, e sono dovuta rimanere a letto per un mese, per questo l'album è uscito in ritardo rispetto a quanto previsto: ora sto bene, comunque, non ti devi preoccupare per me!

Non avrebbe mai potuto pensare che Ariel le stesse mentendo sul suo reale stato di salute, ma al tempo stesso era convinta che quella spiacevole sensazione non dipendesse affatto dagli effetti collaterali di una malattia come la varicella [Intuito(S): 25 + d20: 11= 36]. Non la vedeva stanca, semplicemente provava disagio stando con lei, tutto qui. Ed una malattia non metteva a disagio le persone, di questo era assolutamente convinta.
Tuttavia, non immaginando quale verità le stesse nascondendo la colombiana, non pensò nemmeno che lei in primis le stesse mentendo. Per questo annuì con la testa e le fece un enorme sorriso, come a dire che andava tutto bene e che accettava la sua spiegazione... Almeno per il momento.

E comunque non puoi dirmi che non devo preoccuparmi per te.
Se sei in difficoltà io mi preoccupo eccome, ci tengo a te!
Quindi stai attenta, perchè se non mi usi come spalla su cui piangere quando ne hai bisogno mi sentirò davvero molto offesa e considererò la nostra amicizia chiusa.
Per sempre.
Potrai tentare di corrompermi con dei cioccolatini, però.


Inutile, la sua allegria le impediva di stare seria per troppo tempo, anche se le minacce non erano proprio a vuoto.

Raccontami ancora delle tue novità, mi sembra di essere rimasta così indietro... come sta Jorge? Vi frequentate con più o meno la stessa intensità del periodo ad Hogwarts, ora che vi siete diplomati?

Non aveva posto una domanda semplice. La Jiménez non aveva idea di quanto accaduto l'ultimo anno di scuola a lei e al portoghese, del periodo passato lontani l'uno dall'altro, della loro riconciliazione e dei problemi che ancora adesso li tenevano separati nonostante fossero di nuovo uniti. In primo luogo gli impegni dell'uno e dell'altro, poi gli amici e il fidanzato contrari al loro legame, i segreti che Cappie era costretta a mantenere con lui...
Aveva disatteso alla loro promessa più volte lei di quanto avesse fatto lui in tutti quegli anni e questo solo perchè Cappie aveva scelto la propria strada, aveva scelto di diventare una Ignis. Era stata una scelta compiuta con coscienza e consapevolezza, ma questo non le impediva di provare un grosso peso quando -insieme a persone come Jorge, Vergil, Kelly, Victoria, anche la stessa Ariel- era costretta a celare quella parte della sua vita.
Per fortuna che almeno Axell era al corrente del suo segreto, dato che egli stesso ne faceva parte.
In ogni caso la O'Neill preferì non raccontare delle disavventure fra lei e l'ex Delfinazzurro, giusto perchè non desiderava affatto mettere in cattiva luce il portoghese di fronte ad un'altra persona.

Purtroppo no, gli impegni di entrambi non ce lo permettono.
Soprattutto io, corro da una parte all'altra del mondo per riuscire a stare dietro a tutto e immagino che quando inizierò il mio periodo di apprendistato avrò ancora meno tempo a disposizione.
Per adesso, quando non ho altri impegni dopo il corso, passo a fare un salto da lui al negozio di tatuaggi a Diagon Alley. E' l'unico modo che ho per riuscire a passare un po' di tempo con lui...


Perchè se fosse dipeso dal suo ragazzo, avrebbe anche potuto dirgli addio a vita.

Lo sai che è davvero strano?
Ci conosciamo da una vita ma non ho mai avuto occasione di stringere un rapporto con Zephyr. Un po' mi dispiace...
- rimase qualche attimo in silenzio -Idea! Perchè non organizziamo un'uscita a quattro io, te, Zephyr e Axell?

Si leggeva parecchio entusiasmo nella voce della ragazza.
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Messaggioda Ariel » 04/11/2015, 12:23

Veramente all'inizio l'ho odiato quando mi costringeva a farmi fotografare con lui in pubblico, specie quando si dedicava a baci... molto profondi.

Sorrise dolcemente nello scorgere un rossore diffuso sulle guance di Caroline Priscilla, ma anche con una lieve sfumatura di malizia: certi argomenti non la imbarazzavano più come un tempo, non da quando, ogni volta che stava vicino a Zephyr, doveva trattenere l'impulso di strappargli i vestiti di dosso.

Ma ormai ci ho fatto l'abitudine e non ci penso più quando accade.
Sto bene con lui, mi sento completa e soprattutto felice, tanto che potrei scoppiare di gioia ogni volta che lo vedo.


Te lo si legge negli occhi che sei innamorata pazza di lui... sono davvero tanto, tanto felice per te, Cappie.

Dopotutto l'ex Tassetta era una persona così meravigliosa, dolce, altruista e buona, che se non si meritava un po' di felicità lei, allora Ariel non avrebbe proprio saputo cosa pensare: pur non conoscendo Axell, era evidente che facesse sentire la O'Neill la ragazza più fortunata del mondo, un po' come Zephyr faceva con lei, quindi in quel senso si capivano perfettamente.

Intendi Lyra la cantante, giusto?

Proprio lei!

Lo sai che si è fidanzata con il dottor Haytham Ravnick?

L'ho già sentito, non ha un'équipe di ricerca tutta sua o qualcosa del genere?

Sono stata alla loro festa di fidanzamento lo scorso San Valentino.

Davvero?! Wow, che fortuna!

Non invidiava la ragazza, anche perché da quando era diventata un'Aberrazione in meno luoghi frequentati stava e meglio si sentiva - temendo che il suo lato ammaliatore potesse decidere di voler giocare un po' con qualcuno dei presenti - però non immaginava che avesse una così profonda amicizia con uno dei due, o entrambi, da essere invitata alla loro festa di fidanzamento.

Non perchè conoscessi uno dei due, a quanto pare però Axell è un caro amico del dottor Ravnick...

Aaaaaaaaah, ora ho capito!
Beh, e che tipi sono? Cioè, Lyra un po' la conosco, mi è stata d'aiuto appena uscita da scuola, e durante i giorni del concorso canoro l'ho sentita molto vicina, però non si può certo dire che siamo intime... di lui, invece, non so assolutamente nulla, ma dev'essere una persona simpatica se è amica di Axell!


Che, da quanto aveva capito leggendo un po' i giornali, era un ragazzo alla mano, sorridente, solare e dalla personalità frizzante; anche quella di Cappie, di personalità, era briosa e genuina, il che probabilmente spiegava come mai fossero perfetti per stare insieme.

Le tue canzoni sono strabilianti, ce ne sono almeno tre che ascolto a ripetizione perchè mi piacciono da morire.

Davvero?

Lo sai che quel tono sorpreso Mi offende e offende anche TE stessa?
Sei brava, perchè non dovrebbe essere così?


Scusa, hai ragione, è solo che tendo a diventare iper-critica quando si tratta delle mie canzoni... - no, la sicurezza in tal senso nemmeno la Sirina era riuscita a dargliela - E quali?

Ovviamente una è Eye of the Tiger!

Avrei dovuto immaginarlo... - commentò la Jiménez, sorridendo.

Adoro anche Fireworks: quando ci sono momenti nei quali mi sento giù di tono, ascolto quella ed è come se mi ritornasse tutta l'energia!
E poi Gotta Be Somebody... la prima volta che l'ho ascoltata mi sono commossa fino a piangere...


Oh, Cappie...

Corse a stringerle la mano, lusingata e commossa a sua volta: l'ultima canzone citata dall'ex Tassorosso era stata la prima in assoluto che Ariel avesse mai scritto, durante il periodo alla Cyprus in cui le sembrava che tutto andasse storto, e sapere di aver trasmesso così tanto col suo primo lavoro era una soddisfazione enorme, quasi impossibile da descrivere.

Io e Axell adoriamo entrambi Everywhere allo stesso modo e lui va matto per le due canzoni che hai cantato nella tua lingua madre, La Playa del Sol e Candela.

Ammetto che inizialmente non ero troppo convinta d'inserire addirittura due canzoni in spagnolo nell'album: sai, qualcuno pensava che fosse meglio non "internazionalizzarlo" troppo, essendo il mio primo... - persone che lavoravano all'interno della Kusanagi Records e che, ovviamente, avevano ciascuna il proprio parere - Ma mi sono fidata di Evan e Calvin, e ho fatto bene. E poi, così, mi sono sentita un po' più vicina anche a casa mia!

E a tutti coloro che parlavano spagnolo, nel mondo, anche se forse in alcuni Paesi ancora nemmeno sapevano chi fosse... ma l'avrebbero scoperto presto e, si ripromise Ariel, avrebbe dedicato una sua canzone a Cappie, un giorno, alla persona fantastica che era e che non sarebbe dovuta cambiare mai.

A parte quando mi ha chiesto il favore di cantare insieme a lui durante il concorso, purtroppo no.
Abbiamo vite troppo diverse, è difficile incrociarci. Però mi farebbe piacere rivederlo, magari in un'uscita di gruppo!


Dici che sarebbe tanto assurdo organizzare una sorta di rimpatriata dei musicanti del Coro? - domandò Ariel, dando voce ai pensieri della O'Neill - Sarebbe un modo per rivangare i tempi in cui cantavamo insieme, ed anche per aggiornarci sulle nostre rispettive vite! - anche perché lei, di persona come Ethan, Miyabi, Elisabeth o Brianna non sapeva più nulla - Ma niente sfida amichevole contro la Cyprus, non potrei sopportare di vederli un'altra volta... soprattutto Barbara!

Nel caso in cui la O'Neill le avesse fatto qualche domanda a riguardo di quella precisazione, la Jiménez le avrebbe spiegato come mai la Depsey ce l'avesse tanto con lei - l'aveva battuta al concorso, privandola del primo posto - e di come invece si fosse ricreduta su Regina Jones che, ad onor del merito, era diventata molto meno stronza che in passato, anche grazie al fare parte dei Saber Dynamos.
Di seguito, approfittando del fatto che Cappie seguisse proprio il corso che le interessava, la Jiménez le chiese un bel po' di informazioni, facendosi quindi un'idea piuttosto chiara di come questo master fosse strutturato.

Tu invece?
Non mi hai detto quali informazioni stavi cercando al Ministero e per cosa!


In realtà le informazioni migliori le ho appena ricevute... - ammise Ariel, con un sorriso divertito - Stavo pensando proprio di seguire il corso sui Vampiri che stai frequentando tu: me ne hanno parlato molto bene, in effetti un paio di persone me l'hanno indicato come uno dei più interessanti degli ultimi tempi... e ho pensato che variare un po' i miei interessi e i miei impegni non mi farebbe male, anche perché stare sempre chiusa in studio di registrazione mi fa diventare matta!

Rise, scuotendo il capo e bevendo un sorso di succo: la parte sulle persone che gliel'avevano indicato era falsa, naturalmente, ma sul fatto di voler uscire dallo studio di registrazione ogni tanto no, quella era vera, perché per scrivere canzoni a volte era necessario cambiare aria.

Basta che non ti metti a ridere!
Quando l'ho detto a Jorge non so perchè ma ho avuto come la sensazione che avesse una voglia matta di scoppiarmi a ridere in faccia...


Beh, dipende da che uniforme indosserai!
Posso prometterti di trattenermi quanto più possibile, però...


Le fece un occhiolino, complimentandosi poi per i suoi progetti futuri - lavorare in uno studio d'investigazione privata a Boston - e rassicurandola poi che non c'era nulla che non andasse, al massimo uno strascico della famosa varicella che l'aveva tenuta a letto, idealmente, per un mese.

E comunque non puoi dirmi che non devo preoccuparmi per te.
Se sei in difficoltà io mi preoccupo eccome, ci tengo a te!


Anche io a te, quindi se avessi mai bisogno... dimmelo, okay? - anche se sperava che a Cappie le cose andassero sempre bene, e prive di qualsivoglia problema.

Quindi stai attenta, perchè se non mi usi come spalla su cui piangere quando ne hai bisogno mi sentirò davvero molto offesa e considererò la nostra amicizia chiusa.
Per sempre.
Potrai tentare di corrompermi con dei cioccolatini, però.


Non so perché, ma ho come la sensazione che la tua passione per i dolci sia rimasta tale...

Commentò la Jiménez ridacchiando, pregandola poi di raccontarle ancora qualcosa su tutto ciò che si era persa in quei mesi, anche cose semplici come il suo rapporto con Jorge, ad esempio.

Purtroppo no, gli impegni di entrambi non ce lo permettono.
Soprattutto io, corro da una parte all'altra del mondo per riuscire a stare dietro a tutto e immagino che quando inizierò il mio periodo di apprendistato avrò ancora meno tempo a disposizione.
Per adesso, quando non ho altri impegni dopo il corso, passo a fare un salto da lui al negozio di tatuaggi a Diagon Alley. E' l'unico modo che ho per riuscire a passare un po' di tempo con lui...


È difficile, vero? Quando eravamo ad Hogwarts ci vedevamo tutti i giorni ed avevamo, o perlomeno, io ce l'avevo, la convinzione che non sarebbe cambiato poi tanto una volta preso il diploma... invece la vita reale ha cominciato ad oberarci d'impegni - o segreti, o problemi - ed inevitabilmente ci siamo allontanati un po' dalle persone che prima facevano parte del nostro quotidiano.
Pensarci mi rattrista un po', lo ammetto, però è bello sapere che le amicizie vere rimangono tali anche nel tempo...


Come lei e Cappie, ritrovatesi quella mattina e capaci di chiacchierare come se il tempo non fosse mai trascorso, tra loro.

Lo sai che è davvero strano?
Ci conosciamo da una vita ma non ho mai avuto occasione di stringere un rapporto con Zephyr. Un po' mi dispiace...


Beh, ammettiamolo, non è che sia mai stato la persona più chiacchierona e socievole del mondo... - lei sapeva perché, ma ovviamente non è che potesse sbandierarlo in giro, nemmeno ad una persona di cui si fidava come Cappie - Però ammetto che anche a me un po' spiace non conoscere Axell, un po' perché sembra una persona simpaticissima, ed un po' perché è importante per te...

Idea! Perchè non organizziamo un'uscita a quattro io, te, Zephyr e Axell?

Un'uscita... a quattro? - ci pensò un attimo su: Zephyr era molto più alla mano rispetto al passato, e avrebbe sicuramente accettato sapendo che la cosa avrebbe potuto rendere Ariel felice... quindi che rispondere? - Non è una cattiva idea... lo chiederò a Zephyr, e nel caso ci metteremo d'accordo via gufo, che ne dici?

Le propose dunque la colombiana, chiacchierando con lei ancora per un'oretta prima di doverla salutare.

Allora ci sentiamo per l'uscita, e a prescindere... cerchiamo di tenerci in contatto, d'accordo? Non voglio che passino mesi e mesi prima di incontrarti nuovamente da qualche parte per puro caso... - si alzò in piedi, abbracciando la ragazza con affetto ed insistendo per offrirle la colazione - Tanto la prossima volta che ci vediamo offri tu!

Con quelle parole, che sapevano di promessa, Ariel l'abbracciò di nuovo e poi si allontanò, pensando - per la prima volta da quando era diventata un'Aberrazione - che non avrebbe mai potuto perdere la vecchia se stessa fino a che non ci fosse stato qualcuno in grado di ricordargliela.
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Messaggioda Caroline Priscilla » 04/11/2015, 21:57

Te lo si legge negli occhi che sei innamorata pazza di lui... sono davvero tanto, tanto felice per te, Cappie.

Lo era. Come avrebbe potuto essere altrimenti quando al suo fianco aveva un fidanzato come Axell Cartwright? Riempiva le sue giornate di amore e passione, non facendole mai mancare nulla e -cosa più importante di tutte- facendola sentire sempre unica e speciale. Anche quando ancora Cappie era semplicemente sè stessa e non una fusione fra lei e Irina Honeywell. Era soprattutto quel pensiero che l'aveva convinta alla fine ad abbandonarsi completamente al giocatore di Quidditch, senza timore nè paura. Lui l'aveva sempre valorizzata per ciò che era, a prescindere dal suo aspetto fisico attuale.

Aaaaaaaaah, ora ho capito!
Beh, e che tipi sono? Cioè, Lyra un po' la conosco, mi è stata d'aiuto appena uscita da scuola, e durante i giorni del concorso canoro l'ho sentita molto vicina, però non si può certo dire che siamo intime... di lui, invece, non so assolutamente nulla, ma dev'essere una persona simpatica se è amica di Axell!


Erano passate a parlare della festa di fidanzamento fra il Ravnick e la famosa cantante, una festa alla quale la O'Neill aveva preso parte grazie alle conoscenze di Axell.

Non è che sia stata molto a contatto con loro.
Lei era davvero elegantissima: con tutto che anche io andavo vestita bene, mi sentivo un po' in soggezione di fronte a lei.
Haytham Ravnick invece è... un giocherellone!
Almeno da quello che ho visto quando si è rapportato con Axell.


Non c'era altro modo per definire l'Ignis Tonum, anche se Cappie non si fermò semplicemente a quella analisi tanto superficiale. In breve fece un resoconto dettagliato della festa, raccontandole chi fosse presente, le loro conoscenze in comune -come Cecilia Bishop, conosciuta al matrimonio di Alexis e Desmond- e della canzone che sia Haytham sia il compagno di Cecilia hanno poi dedicato alle loro amate. Insomma era stato un San Valentino piacevole -e piccante- sotto molti punti di vista, con buona musica dal vivo, buffet di alta classica e persone di una certa estrazione sociale. Faceva ancora fatica ad abituarsi a quell'ambiente, ma per fortuna Axell stesso non era sempre tipo da feste simili.

Dici che sarebbe tanto assurdo organizzare una sorta di rimpatriata dei musicanti del Coro? Sarebbe un modo per rivangare i tempi in cui cantavamo insieme, ed anche per aggiornarci sulle nostre rispettive vite!

Sarebbe un'idea fantastica, ma anche bella tosta.
Non so te, ma io non ho molto tempo a disposizione da poter dedicare all'organizzazione di una rimpatriata...
- doversi mettere d'accordo con gli altri era già un'impresa nel mondo babbano, figurarsi in quello magico!

Ma niente sfida amichevole contro la Cyprus, non potrei sopportare di vederli un'altra volta... soprattutto Barbara!

Barbara?
Perchè, che cosa è successo?


La O'Neill si fece spiegare per bene tutto quanto da Ariel, rassicurandola poi che non aveva alcuna intenzione di incontrare quelli della Cyprus a maggior ragione perchè in mezzo a loro ci sarebbe stato -sicuro- anche Devo.
No, Cappie preferiva non rivederlo per il momento, solo per il semplice fatto che non avrebbe saputo più cosa dirgli o cosa pensare. E poi era sicura al cento per cento che nessun altro del vecchio gruppo avesse chissà quale voglia di rivedere gli stronzi che li avevano battuti in ogni loro sfida.

Tu invece?
Non mi hai detto quali informazioni stavi cercando al Ministero e per cosa!


In realtà le informazioni migliori le ho appena ricevute...

Spiegati, che cosa intendi?

Stavo pensando proprio di seguire il corso sui Vampiri che stai frequentando tu: me ne hanno parlato molto bene, in effetti un paio di persone me l'hanno indicato come uno dei più interessanti degli ultimi tempi... e ho pensato che variare un po' i miei interessi e i miei impegni non mi farebbe male, anche perché stare sempre chiusa in studio di registrazione mi fa diventare matta!

Be'... Che dire? Wow...
Sei una continua sorpresa, Ariel.
Non credevo che per te potesse essere un hobby imparare a difenderti dai vampiri.


Perchè era a quello che puntava principalmente il corso seguito dalla O'Neill: non un semplice master teorico atto a dare nozioni, ma un corso completo -seguito principalmente da Auror- che preparava i giovani allievi all'evenienza di combattere contro quelle creature oscure.
Cappie sapeva che avrebbe potuto averne bisogno un giorno, ma Ariel? Che cosa se ne faceva? Per il momento la Ignis preferì non chiedere, giudicando l'amica un po' stravagante da quel punto di vista, ma non insospettendosi più di tanto. Invece fu divertente farle un resoconto completo della sua vita, parlandole del suo lavoro part-time e di come fosse diventato più difficile riuscire a vedere Jorge, loro che in passato erano inseparabili come gemelli siamesi.

È difficile, vero? Quando eravamo ad Hogwarts ci vedevamo tutti i giorni ed avevamo, o perlomeno, io ce l'avevo, la convinzione che non sarebbe cambiato poi tanto una volta preso il diploma... invece la vita reale ha cominciato ad oberarci d'impegni ed inevitabilmente ci siamo allontanati un po' dalle persone che prima facevano parte del nostro quotidiano.
Pensarci mi rattrista un po', lo ammetto, però è bello sapere che le amicizie vere rimangono tali anche nel tempo...


Anche io non faccio altro che pensarci.
Mi sembra che i miei anni ad Hogwarts siano solo un sogno lontano, paragonato a quello che sto vivendo adesso.
Però sì, sapere che esistono persone come te mi fa capire che una parte di quella vecchia me stessa era, è e rimarrà sempre uguale, come se in realtà non avessi mai lasciato la scuola.


Insomma, si sentiva autentica quando l'affetto che provava per una persona rimaneva tale e quale anche a distanza di tempo e spazio. Fu proprio quel desiderio di poter stringere ancora di più un legame con la colombiana - e il suo compagno- a far venire alla O'Neill un'idea strabiliante: una bella uscita a quattro loro due con fidanzati annessi. Una sfida, dato che -da quello che ricordava- Zephyr non era certo famoso per la sua eccessiva... estroversione!

Un'uscita... a quattro? Non è una cattiva idea... lo chiederò a Zephyr, e nel caso ci metteremo d'accordo via gufo, che ne dici?

Per me non ci sono problemi! Tanto sono sicurissima che Axell non farà storie, è un tipo molto alla mano vedrai!

E avrebbe saputo come rapportarsi anche ad un musone come Zephyr. Passarono un'altra ora a parlare del più e del meno, consumando il loro pasto e ridendo delle cose più frivole e ridicole, fino a quando non giunse il momento di salutarsi a tutti i costi.

Allora ci sentiamo per l'uscita, e a prescindere... cerchiamo di tenerci in contatto, d'accordo? Non voglio che passino mesi e mesi prima di incontrarti nuovamente da qualche parte per puro caso...

Ti scriverò una volta a settimana, informandoti dei miei impegni per la settimana successiva così se vuoi farmi un'improvvisata sai dove trovarmi!

Le disse scherzando e nemmeno troppo, dato che sarebbe stata davvero capace di fare una cosa simile. Non riuscì invece ad impedire alla colombiana di pagare anche per lei l'ordinazione consumata, fissandola con un broncio a metà fra l'adorabile e l'innocente.

Tanto la prossima volta che ci vediamo offri tu!

Solo se ti concedi una torta al cioccolato triplo strato insieme a me!

Visto che il muffin ai mirtilli non le sapeva proprio di dolce ricco e sostanzioso. Con un ultimo abbraccio, Cappie si congedò a malincuore dall'amica, guardandola allontanarsi: il piacere dell'aver trascorso delle ore piacevolissime con lei venne in parte smorzato di nuovo dal ricordo di quella brutta sensazione avvertita nei confronti della Jiménez.
Ne avrebbe parlato ad Axell e, se il fidanzato non avesse avuto risposte da darle, allora le avrebbe cercate dal suo Sagitta.

[Fine]
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