1664 punti 1267 punti 1021 punti 1415 punti 1750 punti 1032 punti

Newcastle

Messaggioda Emmett » 18/09/2015, 22:59

21-12-2110
Interno Mega-Super-Villa
Palestra
Ore 01:14
Dintorni di Newcastle


Quattro chili di massa magra accumulati in poco più di un mese non erano affatto un cattivo traguardo, anzi.
Certo, aveva dovuto sudare come pochi ed eseguire una dieta pessima, ma i risultati già cominciavano a vedersi.
La verità però era che Sly non si era mai limitato ai semplici esercizi imposti dalla propria "insegnante", ma aveva sempre fatto di più.
In un certo senso c'era da aspettarsi che ella non solo lo sospettasse, ma ne fosse anche consapevole, ma fino a quel momento non ne avevano parlato.
Quando calava la sera, un giorno sì ed uno no, Emmett scendeva in palestra e cominciava ad addestrarsi da solo, in silenzio, nella pace più totale.
Essere morti aveva i suoi vantaggi, ovvero nessuno ti cercava, non dovevi per forza mostrarti in pubblico e la Setta non ti dava la caccia.
Questo per lui si traduceva in ore ed ore di completo tempo libero da mettere a disposizione di se stesso e del proprio miglioramento volto al rinforzamento.
Dopo la batosta ricevuta dalla Vastnor, il suo orgoglio non aveva subito grossi mutamenti, ma la sua motivazione sì, salendo alle stelle.
Non pretendeva di raggiungerla in tempi brevi o di eguagliare il suo stile, ma se anche fosse riuscito a metterla un po' in difficoltà, allora sì che Marcus avrebbe dovuto riconoscere che non necessitava più di tenerlo bloccato lì, perché in grado di sapersi difendere da solo da eventuali guai.
Bevve un sorso d'acqua freschissima e leggermente gassata (no, a quella non aveva rinunciato, già gli era stata tolta la vodka alla fragola), sudato e con il fiatone. Indossava una maglia senza maniche da allenamento e dei calzoncini neri elasticizzati sportivi. Protezioni alle mani e polsini in spugna nera per asciugare le gocce che gli imperlavano la fronte e le braccia ormai molto più possenti e definite a livello muscolare.
Praticamente il peso accumulato si era depositato tra i bicipiti e i pettorali, esattamente come aveva voluto la Mercenaria, ormai esperta in certe cose.
Le gambe le aveva già molto sviluppate, difatti era in grado di schivare facilmente e con riflessi svelti, idem valeva per l'addome, non certo troppo scolpito ma valido allo scopo di sopportare i colpi, ma petto e braccia necessitavano un incremento ampio ed era proprio ciò che stava succedendo, giorno dopo giorno. Più trascorrevano le settimane e più Emmett poteva dire di essere sempre diverso ogni volta che si guardava allo specchio per sbaglio.
Per quanto riguardava invece la vita dentro quella villa, in un certo senso l'abitudine al lusso non era ancora giunta: per lui era tutto "troppo".
Imparare il nome effettivo dell'elfo domestico sembrava un'impresa impossibile e mandar già certi intrugli di verdure gli faceva ugualmente venire la nausea.
Detto questo, era facile intuire che di strada da fare ce ne fosse parecchia, ma nel corso di quei giorni Sly non aveva mancato di ripagare adeguatamente Aryanne, dandole delle dritte utili su come reperire informazioni e fornendole anche dei nomi effettivi di persone nel panorama americano utili come informatori sotto banco molto affidabili e discreti, sempre sotto adeguata remunerazione in Galeoni. Cercava di sdebitarsi come poteva, perché il denaro che forniva Marcus per lui non aveva valore, in quanto l'addestramento era fatto per lui, non per il cugino maggiore, quindi oltre a piccole pillole della propria saggezza da strada in campo informativo, le aveva anche dato qualche info riguardo colpi specifici tipici della lotta per i marciapiedi, di quelli un po' sorprendenti, che prevedevano anche acrobazie eseguibili solo da chi, come loro, sapeva bene cosa fosse il parkour.

Uno... Due... Uno Due... Uno... Due... Uno Due... Anf... Anf... Uno... Due... Uno Due... Puff...

Immagine


Determinato e concentrato, ecco come stava il Chadwick mentre, sfruttando una corda sistemata al centro del ring da combattimento, si spostava sotto di essa a destra e a sinistra sferrando pugni a vuoto con veloce ritmica ed energia. Grazie a quell'esercizio stava sviluppando una tempistica di azione e reazione più netta e precisa, aumentando anche la resistenza del respiro e il livello di attenzione dello sguardo di fronte a sé in modo da non venire sorpreso dai colpi avversari. Quella era una delle sue pecche maggiori, durante gli incontri prova con la mezza italiana ella non mancava di sfruttare il suo tallone d'Achille per mandarlo sempre a terra, in quanto difficilmente Emmett riusciva ad individuare in tempo un calcio da destra o sinistra, alto o basso che fosse.
Quando poi si esibiva nella capriole all'indietro con calcio diretto al mento, capirai, il ragazzo di colore volava all'indietro almeno di un paio di metri.
Non erano effetti speciali, era merito di un allenamento costante di anni ed anni... E menomale che lui si sentiva un duro, un temprato dalla strada.
Aveva avuto anche modo di vederla allenarsi con un certo Kalas, suo tutor personale. Non l'avesse mai fatto: la stessa sera quasi si stava per deprimere.
In quei momenti gli mancava parecchio la sua cara vodka alla fragola: cazzo, quei due stavano proprio su un altro livello e il tipo riusciva spesso anche a mandare a tappeto la Vastnor, suscitando quindi nel cugino di Azhad un moto di invidia non indifferente. Chissà se scopavano, di tanto in tanto...
Un pensiero fugace, considerando l'affiatamento e l'affinità che parevano avere lei e Kalas durante gli scontri, ma non si era mai azzardato a chiedere, non certo per mancanza di coraggio, ma più che altro perché aveva imparato che certe confidenze era più facile che provenissero direttamente da lei all'improvviso, piuttosto che come risposte alle sue domande troppo curiose e sfacciate. Stava quindi per ricominciare un'altra volta, non contento del risultato finale in termini di secondi sul cronometro, quando però un rumore lo mise in allerta leggera: la porta della palestra si era aperta.
Ovviamente gli occhi scuri e penetranti del ragazzo raggiunsero subito l'obiettivo e di conseguenza sul suo volto si dipinse un lievissimo sorriso furbo.

... Yo.
Abbiamo problemi di insonnia forse?
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Messaggioda Aryanne » 19/09/2015, 21:25

• Reggia di Lusso di Aryanne Vastnor _ Inghilterra (Newcastle) _ 21 Dicembre 2110 _ 01.18 •


Notte fonda, cielo sereno con stelle ben visibili, e un'arietta decisamente fredda che faceva venir voglia di stare sotto le coperte... beh, non a tutti; Aryanne Vastnor, ad esempio, era fin troppo sveglia, e sentiva il bisogno di fare qualcosa, di sfogare un po' d'energia. Le capitava spesso quando sapeva di dover andare in missione con Tyslion, e considerando che sarebbe partita la sera dopo sul tardi - Asveras pareva farlo apposta a scegliere gli orari più assurdi - e che quindi, l'indomani, si sarebbe riposata fino all'ora di partire, così da essere bella carica per la sera... ora doveva per forza fare qualcosa.
Si alzò in piedi, indossò il costume da bagno e sopra di esso un asciugamano, e si diresse verso la palestra, dove la piscina con acqua magicamente e perennemente riscaldata avrebbe fatto proprio al caso suo; era sicura che vi avrebbe trovato Emmett, dal momento che una sera sì ed una no andava ad allenarsi per conto suo, effettuando esercizi che la Vastnor non gli aveva assegnato: non aveva mai detto nulla, Aryanne, perché in fondo non ci vedeva nulla di male, l'importante era non esagerare - se ciò avveniva, la mattina dopo l'italiana se ne accorgeva subito perché finiva per massacrarlo più del solito.
Quando raggiunse la stanza che le interessava, infatti, lo trovò lì, preso ad allenarsi nel silenzio più totale: ricambiò il suo sorriso, chiudendosi la porta alle spalle ed osservando la posizione del suo corpo con aria concentrata ma non severa.

... Yo.
Abbiamo problemi di insonnia forse?


Pensi di essere l'unico che si allena di notte, forse?

Replicò lei ironica, togliendosi l'asciugamano di dosso per rivelare un costume che non lasciava molto spazio all'immaginazione.

Immagine


... sposta la gamba sinistra leggermente più indietro, avrai maggiore stabilità.
Inoltre le spalle sono troppo tese, devi rilassarle leggermente, i movimenti ti devono venire più naturali possibili, solo così saranno davvero efficaci.


Gli diede quei consigli con aria pacata ed amichevole, non certo da maestrina, avvicinandosi ad un mobiletto sulla destra per prendere i pesi che indossava sempre, ai polsi ed alle caviglie, quando si allenava: Sandyon, a dire il vero, non era molto entusiasta di quell'accorgimento adottato dalla Vastnor, ma l'italiana aveva la netta impressione che fosse solo perché, l'accorgimento, gliel'aveva suggerito/imposto Tyslion... orgoglio maschile, puro e semplice - e Sly ne sapeva qualcosa.

Domani sera partirò per una missione, quindi avrai casa tutta per te... ma non pensare di sgarrare con la dieta o gli alcolici, ho detto a Kumar di tenerti d'occhio, capito? - almeno evitava di farsi strane idee - Hai riflettuto sulla mia ultima proposta?

Ovvero quella di diventare un Mercenario, viste le sue doti e la netta propensione a fare come gli pareva.
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Messaggioda Emmett » 19/09/2015, 22:32

Non appena Aryanne entrò in palestra, l'attenzione del ragazzo di colore si spostò quasi totalmente su di lei... E come dargli torto?
Costume da bagno, sì, intero, ma di certo non propriamente da verginella, fisico spettacolare, espressione fiera e sempre un po' maliziosa.
Da quando viveva lì, Sly aveva dovuto imparare a stare al proprio posto, non solo perché la Vastnor sembrava per nulla intenzionata a cambiare partner, ma anche perché provocare altre risse dentro casa col fidanzato era deleterio per il suo ritmo di allenamento e per il suo tentativo di contenimento della rabbia.

Pensi di essere l'unico che si allena di notte, forse?

Mi sembri più intenzionata a farti un bagno rilassante, altro che allenamento notturno!
E poi non hai detto forse che tra oggi e domani per te vigeva il riposo causa missione?


Non dimenticava quello che lei gli diceva, specie quando si trattava di periodi di assenza più o meno lunghi che quindi lo costringevano a casa da solo.
Durante quei frangenti, Sly si spaccava le palle alla grande, vagando per la villa come un fantasma dannato in eterno, seguito tal volta dall'elfo domestico interessato a sapere se avesse o meno bisogno di qualcosa. Che poi, che motivo sadico c'era nel porre certe domande, dal momento stesso in cui quando Emmett gli chiedeva una vodka o un hot dog, lui rispondeva che erano proibiti? Mah!

... sposta la gamba sinistra leggermente più indietro, avrai maggiore stabilità.
Inoltre le spalle sono troppo tese, devi rilassarle leggermente, i movimenti ti devono venire più naturali possibili, solo così saranno davvero efficaci.


... Ricevuto...

Gli riusciva ancora difficile accettare indicazioni da una 22enne, ma ormai la bravura della ragazza era stata assodata, dunque per lui era più una manovra di rimozione nei confronti del proprio orgoglio quella da attuare ogni giorno. La vide prendere i pesi, anche quando si faceva una nuotata tranquilla doveva mettersi un impiccio a renderle la vita difficile, che assurdità! Però da un certo punto di vista poteva provare a capirla: lei puntava alla vetta e per puntare alla vetta bisognava superare i propri limiti giorno per giorno, senza fermarsi mai. Un po' come stava facendo lui, seppur in misura minore.

Domani sera partirò per una missione, quindi avrai casa tutta per te...

E come dimenticarlo!
Ho già organizzato un rave col vicinato, ti devasteremo casa, stanne certa...


Affermò con velato sarcasmo mentre sferrava un'altra serie di "Uno-Due" a mezz'aria, sfruttando la corda.

... ma non pensare di sgarrare con la dieta o gli alcolici, ho detto a Kumar di tenerti d'occhio, capito?

Quell'elfo è peggio di una Madre Superiora babbana!
Non potrei estorcergli un panino col prosciutto nemmeno con una partita di calzini usati!


Scosse il capo, muovendosi con maggiore elasticità rispetto al passato, spostando il peso in pochi secondi e roteando il corpo e le spalle con scioltezza.

Hai riflettuto sulla mia ultima proposta?

Da circa quattro settimane abbondanti... Sono ancora abbastanza indeciso.
Mi alletta, lo ammetto, ma credo proprio che prima sarà necessario che ne parli con Marcus.
Odio dipendere dal giudizio altrui ma in questo caso è necessario, non posso fare come cazzo mi pare.
E' la mia vita, lo so, ma la questione è delicata e so che facendo di testa mia, creerei solo un mucchio di casini.


Tempo prima non avrebbe mai svolto ragionamenti simili: nell'arco di poco più di un mese la sua crescita interiore si era sviluppata a ritmi esponenziali.
In realtà parte del merito andava alla solitudine vissuta in quella abitazione, solitudine che, come una prigionia, lo costringeva nel silenzio a riflettere con se stesso, ragionando sulla vita, sul passato, sugli errori commessi e sui dialoghi avuti. In mezzo a tutto ciò, anche diverse chiacchiere con Aryanne avevano avuto fornito un ottimo spunto di elaborazione, spingendolo a diventare sempre più un ragazzo della sua età, non più ancorato ad una sola legge: la strada.

Uff, per oggi stop...

Scese dal ring, afferrando l'asciugamano ma non certo per togliersi il sudore, no, preferiva utilizzarlo per un altro scopo analogo.
Andò vicino ad una delle docce aperte in mezzo alla palestra, isolate dal resto dei macchinari e fresche al punto giusto, ficcandocisi sotto vestito.
D'altronde non avendo svolto un esercizio eccessivamente intenso e stancante, il sudore era poco e bastava solo una bella passata d'acqua per mandarlo via.
Una volta finito, si tolse giusto la maglietta ed a quel punto si diede la famosa passata con l'asciugamano, sentendosi quasi subito rinato.

Ora sì che va meglio...

Lanciò un'occhiata ad Aryanne che forse nel frattempo aveva già iniziato a nuotare, analizzando distrattamente il fondo schiena perfetto che usciva e rientrava nell'acqua, reso quindi lucido dall'essere bagnato e illuminato dalla luce verticale dei pannelli magici. Meglio che non si soffermasse troppo su simili dettagli, facevano male alla salute, quella sua, mentale e fisica, anche perché poi come lo abbassavi il totem quando decideva di salire inesorabilmente?
Si mise seduto su una delle varie panche, sorseggiando un integratore, aspettando che ella avesse concluso, così da continuare la conversazione.

... Ehi, perché non mi racconti qualcosa in più di te?
Per esempio: prima di sapere che la tua via fosse quella del Mercenario, come ti immaginavi in un ipotetico futuro?
La verginità invece, come l'hai persa e a che età?
... Scherzi sempre sull'aprire una gelateria, ma non so mica quale sia il tuo gusto preferito...
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Messaggioda Aryanne » 20/09/2015, 15:58

Mi sembri più intenzionata a farti un bagno rilassante, altro che allenamento notturno!
E poi non hai detto forse che tra oggi e domani per te vigeva il riposo causa missione?


Infatti domani dormirò fino a tardi e mi riposerò... ma al momento ho bisogno di scaricare un po' di adrenalina, e qualche vasca qui in piscina è esattamente quello che mi ci vuole!

Rispose lei, analizzando la posizione di Emmett con un'occhiata intensa e competente e dandogli poi un paio di suggerimenti mirati: sapeva che una parte di lui mal accettava i consigli della Vastnor, essendo lei più piccola e, teoricamente, "inesperta"... ma Aryanne aveva dimostrato ormai da settimane quanto fosse più preparata dell'altro, perciò per lei la questione era chiusa.
Indossò i suoi soliti pesi, quelli che Tyslion le aveva praticamente detto di togliersi solo quando dormiva e scopava - sì, aveva pronunciato proprio quelle parole - ricordando intanto al ragazzo che la sera successiva sarebbe partita per una missione e che, dunque, se anche solo pensava di poterne approfittare per bere o mangiare qualcosa di diverso... poteva continuare a sognare.

Quell'elfo è peggio di una Madre Superiora babbana!
Non potrei estorcergli un panino col prosciutto nemmeno con una partita di calzini usati!


Ha passato anni a dire di no a me, con tutto che sono la sua padrona... credi davvero che darebbe retta a te?

E dire che i primi tempi, quando Kumar doveva negarle qualcosa che desiderava, puntualmente infilava la testa nel forno per auto-punirsi... col tempo, se non altro, aveva imparato ad evitare certi comportamenti assurdi.

Hai riflettuto sulla mia ultima proposta?

Da circa quattro settimane abbondanti... Sono ancora abbastanza indeciso.
Mi alletta, lo ammetto, ma credo proprio che prima sarà necessario che ne parli con Marcus.
Odio dipendere dal giudizio altrui ma in questo caso è necessario, non posso fare come cazzo mi pare.
E' la mia vita, lo so, ma la questione è delicata e so che facendo di testa mia, creerei solo un mucchio di casini.


Meno so meglio è, ricordi? - alias "non so perché devi chiedere un parere ad Azhad, ma preferisco continuare a crogiolarmi nell'ignoranza" - Se per caso lui dovesse essere d'accordo... beh, fammelo sapere.
Non mi farebbe male un compagno durante le missioni.


Gli fece un occhiolino, dopodiché si buttò in piscina e cominciò col suo allenamento: ogni volta che si ritrovava sott'acqua cercava di allungare i tempi di apnea, per migliorarsi e fortificarsi anche in quel frangente; dopotutto, come Mercenaria, le sarebbe anche potuta toccare qualche immersione imprevista... doveva essere pronta a tutto se voleva diventare la numero uno.
Inoltre, e questo l'aveva dovuto ammettere in prima persona, il nuoto era uno sport davvero completo, in grado di allenarle muscoli che, inizialmente, nemmeno pensava di avere: mentre tornava su per riprendere fiato, notò con la coda dell'occhio che il ragazzo stava andando a darsi una sciacquata, ma questo non le impedì di continuare a macinare vasche su vasche.
Circa venti minuti dopo, l'italiana riemerse in superficie, appoggiandosi al bordo della piscina e prendendo dei respiri profondi.

... Ehi, perché non mi racconti qualcosa in più di te?

Anf anf...
... tipo?


Per esempio: prima di sapere che la tua via fosse quella del Mercenario, come ti immaginavi in un ipotetico futuro?
La verginità invece, come l'hai persa e a che età?
... Scherzi sempre sull'aprire una gelateria, ma non so mica quale sia il tuo gusto preferito...


Sei in vena di chiacchiere o sbaglio? - commentò lei prendendolo un poco in giro, mettendosi più comoda per potergli parlare senza smettere di muovere le gambe e continuare così gli esercizi in acqua - Mi immaginavo a fare la bella vita, un po' come mia madre... sposata, con un sacco di soldi, a crogiolarmi nel benessere tra feste, incontri di beneficienza e cose simili, a preoccuparmi delle unghie e dei vestiti.

Lo disse senza vergogna anche se, a posteriori, quando ci ripensava non riusciva a credere quanto fosse stata superficiale, da giovane.

La verginità la persi a 14 anni... una sfida contro Typhon, ovviamente: da gran stupida qual ero, volevo dimostrargli di essere più avanti, più esperta.
Che idiota...
- rise, un velo di nostalgia ad adombrarle lo sguardo - Lo feci con uno più grande, ma per me non ebbe alcun significato particolare: avevo battuto il mio "nemico", ero diventata grande, così pensavo allora, prima di lui, mi bastava questo.
Ho passato gran parte della mia vita a fare cose mossa dallo spirito di competizione con lui... ma se tornassi indietro rifarei tutto, ancora e ancora.


Grazie a Typhon era cresciuta, maturata, era diventata più forte: rinunciare al passato avrebbe significato crescere in modo completamente diverso, e quell'idea non le piaceva affatto.

Il mio gusto preferito... gianduia, probabilmente.
Non mangio molto gelato, quindi in realtà mi piacciono un po' tutti i gusti!


Considerando quanti pochi dolci si concedeva, praticamente le andava bene tutto... bastava che fossero zuccherati!

Tu, invece, come ti vedi tra... uhm... diciamo cinque anni?
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Messaggioda Emmett » 21/09/2015, 15:48

Sei in vena di chiacchiere o sbaglio?

Non amo condividere gli spazi con una persona senza sapere nulla di lei.
Conoscere mi aiuta a sentire meno il disagio.


Mi immaginavo a fare la bella vita, un po' come mia madre... sposata, con un sacco di soldi, a crogiolarmi nel benessere tra feste, incontri di beneficenza e cose simili, a preoccuparmi delle unghie e dei vestiti.

Avevi superficialità da vendere quando eri adolescente, eh?
Faccio quasi fatica a pensarti in quell'ottica, ma immagino che la stessa cosa valga per te...


Non smetteva di allenarsi e muovere le gambe in acqua: ma non poteva prendersi qualche secondo di pace per farsi una chiacchierata?
Aryanne appariva spesso instancabile, una vera forza della natura, capace di impegnarsi in tutto e non mollare mai.
Emmett la ammirava moltissimo e talvolta gli veniva da chiedersi quanta strada avesse fatto per essere diventata così.
La risposta la trovava nelle espressioni determinate prime delle missioni o nella volontà di non cadere mai giù, rialzandosi anche sofferente.
Lui stesso aveva un'indole molto simile e irriducibile, ma la differenza sostanziale stava nella possibilità dell'uno e dell'altra di essere messi K.O.
Sperava di raggiungere risultati concreti in tempi ragionevoli, ma lì si trattava di mesi e mesi di addestramento continuo ed estenuante.
Avendo un'ottima base di partenza avrebbe dovuto sudare meno dell'italiana, ma questo non significava avere scorciatoie tanto comode o facili.
Non c'era un singolo muscolo in lei apparentemente morbido, era tutta soda, elastica, flessibile, in altre parole un'opera d'arte sportiva e atletica.
Sì, forse il sedere era leggermente meno tosto del resto del corpo, ma solo per la derivazione mediterranea, questione di genetica, nulla di più.

La verginità la persi a 14 anni... una sfida contro Typhon, ovviamente: da gran stupida qual ero, volevo dimostrargli di essere più avanti, più esperta.

Una sfida?!

Che idiota...

Oh sì, puoi dirlo forte!
Ahahah... Con chi fu?


Lo feci con uno più grande, ma per me non ebbe alcun significato particolare: avevo battuto il mio "nemico", ero diventata grande, così pensavo allora, prima di lui, mi bastava questo.
Ho passato gran parte della mia vita a fare cose mossa dallo spirito di competizione con lui... ma se tornassi indietro rifarei tutto, ancora e ancora.


Non vorresti, per esempio, avere la tua prima volta, con questo Typhon?
In tal modo il vostro legame spirituale sarebbe a dir poco perfetto e completo.


Per quanto, a giudicare dal modo in cui lei ne parlava e dallo scintillio nel suo sguardo quando nominava il suo nome, quel suo amico/amante probabilmente era già alloggiato eternamente nel cuore della Vastnor, in una maniera talmente tanto radicata che nemmeno l'amore più grande della vita avrebbe potuto sostituirlo o cercare di compensarlo. Anche per quello, in un certo senso, Sly invidiava Aryanne. Era sicuro che lei fosse consapevole della sua fortuna altrimenti l'avrebbe presa a schiaffi fino a convincerla del tesoro che possedeva a differenza di tante altre persone "povere".

Il mio gusto preferito... gianduia, probabilmente.
Non mangio molto gelato, quindi in realtà mi piacciono un po' tutti i gusti!


E allora qual è il tuo dolce preferito in generale?
Oppure hai dimenticato anche il sapore degli zuccheri, a forza di mandar giù intrugli dietetici e proteici?


Lo divertiva stuzzicarla, lei stava al gioco, lei era maliziosa e scherzosa, insomma, il tipo ideale per uno come lui, peccato davvero che fosse occupata.
Vedendola a contatto con Robyn, Emmett aveva capito che per lui le speranze erano pressoché pari allo 0,5% e si stava anche tenendo largo.
Forse avrebbe potuto sperare nel caso l'Auror fosse caduto in battaglia, o qualora gli venisse in mente di fare un bel paio di corna, ma per il resto, meglio non farsi particolari illusioni. La domanda però era: Aryanne se ne accorgeva di come Sly la fissava di tanto in tanto? E poi, questo la lusingava o metteva a disagio?

Tu, invece, come ti vedi tra... uhm... diciamo cinque anni?

Come l'unico degno sostituto di mio cugino, così potrò mandarlo finalmente in pensione!

Sorrise leggermente al quel pensiero, ricordando quando Marcus gli aveva detto che non vedeva l'ora di potersi ritirare per i cavoli propri.
Appariva forte e con una volontà inesauribile, l'ex Tredicesimo, ma bastava osservarlo più attentamente per capire quanto fosse stanco di quella vita.
Intrighi, caos, tradimenti, insidie, complotti, spie... per la psiche era pesante e devastante conciliare tutto e trovare anche il tempo per se stessi.
Sly non era ancora pronto a raccogliere lo scettro, ma non bisognava affatto sottovalutarlo, di questo Azhad poteva starne certo.

Per adesso mi basterebbe vedermi libero, impegnato in una causa, preparato all'impossibile e con una bella femmina da amare e scopare!
Come vedi sono facilmente accontentabile, di poche pretese!


Le fece un occhiolino, alzandosi in piedi e, facendole la cortesia, avvicinò l'asciugamano al bordo della piscina, così che non dovesse prendere freddo.

... Qualcosa mi dice che a Natale e Capodanno soffrirò un po' la solitudine, dico bene?
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Messaggioda Aryanne » 21/09/2015, 17:47

Sei in vena di chiacchiere o sbaglio?

Non amo condividere gli spazi con una persona senza sapere nulla di lei.
Conoscere mi aiuta a sentire meno il disagio.


Mi immaginavo a fare la bella vita, un po' come mia madre... sposata, con un sacco di soldi, a crogiolarmi nel benessere tra feste, incontri di beneficenza e cose simili, a preoccuparmi delle unghie e dei vestiti.

Avevi superficialità da vendere quando eri adolescente, eh?
Faccio quasi fatica a pensarti in quell'ottica, ma immagino che la stessa cosa valga per te...


Se ci ripenso sì, in effetti mi viene difficile pensare che fossi la stessa persona: all'epoca pensavo che la cosa importante fosse solo l'apparenza, e l'opinione altrui su se stessi; certo, a mia discolpa potrei dire che avendo un certo tipo di famiglia alle spalle, di sicuro non è tutta colpa mia se son venuta su in quel modo... ma la verità è che a me piaceva essere viziata e coccolata, non dovermi mai preoccupare dei galeoni spesi o di quelli ancora da spendere. - fece spallucce, non nascondendo nulla della persona che era e tutti i difetti persi negli anni grazie all'uomo che le aveva fatto da Mentore prima e da famiglia poi - Mio padre, o meglio, l'uomo che mi ha fatto da genitore per quasi 20 anni di vita, usava i soldi per comprare la mia felicità: lo sapevo io, lo sapeva lui, e ad entrambi andava bene così.
Poi ho incontrato Sandyon, lui ha cominciato a farmi da Mentore, tutto è cambiato giorno dopo giorno... fino a che una mattina mi sono svegliata e, guardandomi allo specchio, sono stata felice della persona riflessa dal vetro, orgogliosa di essa: in quel momento mi sono accorta che l'orgoglio verso me stessa, un orgoglio che esulasse dal compiacimento per l'aspetto fisico, non l'avevo mai provato.
Da lì ho realizzato che era quella la persona che volevo continuare ad essere, e da allora mi alleno ogni giorno per mantenere vivo il mio desiderio.


Con ottimi risultati, si sarebbe potuto aggiungere: era sempre un po' superficiale, tanto stronza, esibizionista e prima donna, ma era anche maturata molto; aveva imparato ad essere auto-critica, a pretendere molto da se stessa, ad essere forte, perseverante, coraggiosa e testarda, ma anche umile e pronta ad imparare da chiunque ne sapesse meglio di lei.
Sorrise tra sé, l'italiana, senza smettere di muovere le gambe: sembrava quasi che non le pesasse affatto proseguire l'allenamento, ma non era così; a volte, soprattutto all'inizio dei suoi esercizi, piangeva persino dal dolore, da quanto i muscoli bruciassero... ma si mordeva le labbra e proseguiva, testarda e decisa a non mollare.

La verginità la persi a 14 anni... una sfida contro Typhon, ovviamente: da gran stupida qual ero, volevo dimostrargli di essere più avanti, più esperta.

Una sfida?!

Che idiota...

Oh sì, puoi dirlo forte!
Ahahah... Con chi fu?


Lo feci con uno più grande, ma per me non ebbe alcun significato particolare: avevo battuto il mio "nemico", ero diventata grande, così pensavo allora, prima di lui, mi bastava questo.
Ho passato gran parte della mia vita a fare cose mossa dallo spirito di competizione con lui... ma se tornassi indietro rifarei tutto, ancora e ancora.


Non vorresti, per esempio, avere la tua prima volta, con questo Typhon?
In tal modo il vostro legame spirituale sarebbe a dir poco perfetto e completo.


Non avremmo compreso la vera bellezza di un rapporto sessuale tra noi, a quell'età: troppo stupidi, troppo immaturi, l'avremmo buttata via. E poi, a ben vedere, Typhon è stata davvero la mia prima volta... la prima volta che ho fatto l'amore.

Quanto suonavano sdolcinate quelle parole? Tanto, troppo forse in riferimento al carattere della Vastnor, ma non aveva alcuna importanza: il Seal si era guadagnato un posto eterno nel suo cuore, un affetto ed un amore per lui tanto viscerale che nemmeno il legame con Robyn - che pure era l'uomo con cui Aryanne immaginava il proprio futuro - avrebbe potuto spegnere.
Una realtà che il Laars aveva lentamente accettato, pur soffrendone, e che Emmett forse aveva compreso solo guardandola negli occhi.

Il mio gusto preferito... gianduia, probabilmente.
Non mangio molto gelato, quindi in realtà mi piacciono un po' tutti i gusti!


E allora qual è il tuo dolce preferito in generale?
Oppure hai dimenticato anche il sapore degli zuccheri, a forza di mandar giù intrugli dietetici e proteici?


Simpatico, molto simpatico...
Preparati, perché alla fine dell'allenamento con me te lo sarai dimenticato pure tu!
- gli fece una bella linguaccia divertita, sorridendo - Comunque direi che, rimanendo sui dolci italiani, sono patriottica e dico il panforte... mentre più in generale direi le torte farcite, quelle che ti fanno assumere tremila chilocalorie solo a guardarle per intenderci!

E che non mangiava da... aveva perso il conto, ormai.

Tu, invece, come ti vedi tra... uhm... diciamo cinque anni?

Per adesso mi basterebbe vedermi libero, impegnato in una causa, preparato all'impossibile e con una bella femmina da amare e scopare!
Come vedi sono facilmente accontentabile, di poche pretese!


Mica tanto!
Già solo il volere una sorta di anima gemella è una richiesta bella complicata, io ci ho messo anni a trovarla!


Compresi quelli in cui l'aveva persa di vista a causa di certi ex capelloni ora docenti di Volo.

... Qualcosa mi dice che a Natale e Capodanno soffrirò un po' la solitudine, dico bene?

Sì e no...
Il 25 sera starò coi miei parenti, e non oso immaginare il casino che ne uscirà fuori.
Però il 26 mi vedo con Eufemia, il fidanzato ed un altro po' di amici... perché non ti unisci a noi? Sarà divertente!
- gli disse, e si vedeva che per quella proposta non si sentiva minimamente costretta o mossa da pena - Poi il 31 staremo io e Robyn da soli, forse in Asia... la moglie di mio padre ha una casa a... Okinawa, se non sbaglio, e ce la presta per qualche giorno!
Perciò... cosa pensi che farai? Perché non puoi mica rimanere qui da solo la sera di Capodanno!
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Aryanne
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Messaggioda Emmett » 24/09/2015, 17:26

Mio padre, o meglio, l'uomo che mi ha fatto da genitore per quasi 20 anni di vita, usava i soldi per comprare la mia felicità: lo sapevo io, lo sapeva lui, e ad entrambi andava bene così.

Se la tua mentalità era frivola, ovvio che lo fosse anche lo stesso concetto di affetto...

Poi ho incontrato Sandyon, lui ha cominciato a farmi da Mentore, tutto è cambiato giorno dopo giorno... fino a che una mattina mi sono svegliata e, guardandomi allo specchio, sono stata felice della persona riflessa dal vetro, orgogliosa di essa: in quel momento mi sono accorta che l'orgoglio verso me stessa, un orgoglio che esulasse dal compiacimento per l'aspetto fisico, non l'avevo mai provato.
Da lì ho realizzato che era quella la persona che volevo continuare ad essere, e da allora mi alleno ogni giorno per mantenere vivo il mio desiderio.


Non hai guardato solo la tua immagine riflessa, ma anche la figura stessa che riflettevano i tuoi occhi.
Ti sei resa conto di quanto avessi fatto schifo e di quanto invece fossi cambiata in meglio, dentro di te, nello spirito.
Non molti possono vantare un miglioramento simile in poco tempo e soprattutto con sforzi moderati.
Evita di fraintendere, non sto dicendo che siano sforzi moderati i tuoi allenamenti, ma quando di solito le persone cominciano ad accorgersi del nero nella loro anima è perché hanno commesso sbagli ben più grandi che giudicarsi in base a come stanno a posto le unghie o i capelli.


Non aggiunse altro, non per ora, nascondendo un dato fondamentale della sua vita che preferiva ancora che rimanesse criptato.
Difficile non capire che volesse dire di più, ma confidava nel buon senso dell'italiana affinché scegliesse di non approfondire, per il momento.
Continuarono a parlare ed Emmett scoprì l'età in cui Aryanne perse la verginità ed anche con chi, compresi i motivi che la spinsero ad andare con uno qualunque anziché con l'amore storico, ovvero quel Typhon che lei tanto osannava spesso e volentieri.

E allora qual è il tuo dolce preferito in generale?
Oppure hai dimenticato anche il sapore degli zuccheri, a forza di mandar giù intrugli dietetici e proteici?


Simpatico, molto simpatico...
Preparati, perché alla fine dell'allenamento con me te lo sarai dimenticato pure tu!


Allora lo ammetti che te ne sei dimenticata, mh?!

Comunque direi che, rimanendo sui dolci italiani, sono patriottica e dico il panforte... mentre più in generale direi le torte farcite, quelle che ti fanno assumere tremila chilocalorie solo a guardarle per intenderci!

Pan-che?
Sulle torte ti capisco, però pure i dolci al cucchiaio mica scherzano!


Si fece illuminare riguardo il tipico dolce toscano tanto adorato dalla Vastnor, spiegandole poi le sue prospettive per i successivi cinque anni, prospettive davvero interessanti che sottintendevano l'essere "tornato in vita" e non più un fuggitivo creduto morto e sepolto. Emmett in quei casi puntava a non pensare come avrebbe fatto, sapeva che il cugino aveva messo in conto anche una soluzione per quello e quindi a tempo debito ne avrebbe discusso con lui.
C'era solo da sperare che la risoluzione del problema non contemplasse il relativo smantellamento della Setta, altrimenti sì che era proprio fottuto!

... Qualcosa mi dice che a Natale e Capodanno soffrirò un po' la solitudine, dico bene?

Sì e no...
Il 25 sera starò coi miei parenti, e non oso immaginare il casino che ne uscirà fuori.
Però il 26 mi vedo con Eufemia, il fidanzato ed un altro po' di amici... perché non ti unisci a noi? Sarà divertente!


Se vi vedete qui ben volentieri!
Sarei contento di conoscerla, finalmente, questa Eufemia della quale tanto parli!
Già che parteggia per la nostra razza, mi sta simpatica a priori!


Le fece una piccola linguaccia e un occhiolino.

Poi il 31 staremo io e Robyn da soli, forse in Asia... la moglie di mio padre ha una casa a... Okinawa, se non sbaglio, e ce la presta per qualche giorno!
Perciò... cosa pensi che farai? Perché non puoi mica rimanere qui da solo la sera di Capodanno!


Non ho la più pallida idea se Marcus mi lascerà un po' di libertà per la fine dell'anno.
Se così fosse, mi metterei un po' ad esplorare i dintorni cercando un locale adatto allo scopo.
Altrimenti sarebbe bello potersi spostare in America, nel Bronx o magari a Boston.
Lì c'è un Pub strepitoso, si chiama "White Lion": ci andavo spesso prima di... Beh, prima di arrivare qui da te!
Conosco abbastanza bene la proprietaria, ci sto in amicizia... O meglio, spesso mi ha fatto un sacco di sconti, si può definire amicizia?
... Comunque, sono certo che lì combineranno qualcosa e ci andrei volentieri, ma non voglio sperarci!


Meglio prima ascoltare le direttive del boss, così da limitare i rodimenti di culo.

Brava brava... Tu te ne stai in Giappone!
Villa a disposizione, clima mite e tanta ginnastica da camera!
Mi sembra pure giusto, te lo meriti, con tutto il lavoro che svolgi dalla mattina alla sera...


Si alzò in piedi, bevendo poi diversi sorsi d'acqua dalla fontanella interna alla palestra, collegata alla cisterna del giardino.

Hai deciso di diventare un pesce oppure pensi di uscire di lì?
Mi sa tanto che è ora di andare a dormire, oppure col fatto che hai sveglia libera domani, vuoi stare un po' a cazzeggiare in salone?
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Messaggioda Aryanne » 24/09/2015, 23:02

Mio padre, o meglio, l'uomo che mi ha fatto da genitore per quasi 20 anni di vita, usava i soldi per comprare la mia felicità: lo sapevo io, lo sapeva lui, e ad entrambi andava bene così.

Se la tua mentalità era frivola, ovvio che lo fosse anche lo stesso concetto di affetto...

Poi ho incontrato Sandyon, lui ha cominciato a farmi da Mentore, tutto è cambiato giorno dopo giorno... fino a che una mattina mi sono svegliata e, guardandomi allo specchio, sono stata felice della persona riflessa dal vetro, orgogliosa di essa: in quel momento mi sono accorta che l'orgoglio verso me stessa, un orgoglio che esulasse dal compiacimento per l'aspetto fisico, non l'avevo mai provato.
Da lì ho realizzato che era quella la persona che volevo continuare ad essere, e da allora mi alleno ogni giorno per mantenere vivo il mio desiderio.


Non hai guardato solo la tua immagine riflessa, ma anche la figura stessa che riflettevano i tuoi occhi.
Ti sei resa conto di quanto avessi fatto schifo e di quanto invece fossi cambiata in meglio, dentro di te, nello spirito.
Non molti possono vantare un miglioramento simile in poco tempo e soprattutto con sforzi moderati.
Evita di fraintendere, non sto dicendo che siano sforzi moderati i tuoi allenamenti, ma quando di solito le persone cominciano ad accorgersi del nero nella loro anima è perché hanno commesso sbagli ben più grandi che giudicarsi in base a come stanno a posto le unghie o i capelli.


Sì, beh, sono una ragazza piuttosto originale!

Scherzava, Aryanne, ma era lieta che Emmett avesse ascoltato con serietà e partecipazione le sue parole -serietà che ricambiò evitando di fare altre domande anche quando era palese che il ragazzo avesse altro da dire: se dovevano chiacchierare - per conoscersi meglio visto che abitavano insieme - almeno che lo facessero di argomenti un po' meno frivoli ed inutili del tempo, o che esulassero dagli accorgimenti da tenere in considerazione durante gli allenamenti in comune.
Inoltre, a differenza di quanto qualcuno avrebbe potuto ipotizzare, la Vastnor non provava alcuna vergogna nel raccontare quegli aneddoti sulla sé del periodo hogwartsiano, perché anche se, ad oggi, faticava a riconoscere la biondina che girava per i corridoi del Castello preoccupandosi solo di unghie e capelli... una parte di lei era e sarebbe stata sempre quella "gran figa della Ricciardi", c'era poco da fare.

E allora qual è il tuo dolce preferito in generale?
Oppure hai dimenticato anche il sapore degli zuccheri, a forza di mandar giù intrugli dietetici e proteici?


Simpatico, molto simpatico...
Preparati, perché alla fine dell'allenamento con me te lo sarai dimenticato pure tu!


Allora lo ammetti che te ne sei dimenticata, mh?!

Comunque direi che, rimanendo sui dolci italiani, sono patriottica e dico il panforte... mentre più in generale direi le torte farcite, quelle che ti fanno assumere tremila chilocalorie solo a guardarle per intenderci!

Pan-che?
Sulle torte ti capisco, però pure i dolci al cucchiaio mica scherzano!


Panforte!
Te lo dovrò far assaggiare... ovviamente solo ad allenamenti finiti!


Un'altra battuta da parte dell'italiana, che di sicuro non era stata contagiata dal padre in quanto ad umorismo - altrimenti ne sarebbe stata sprovvista; gli spiegò in termini semplici in cosa consistesse il dolce tipico delle sue parti, prima di fargli qualche domanda sul suo futuro e sondare i suoi programmi per le feste.
D'accordo che non poteva uscire e non aveva nessuno con cui festeggiare, ma poteva sempre accodarsi a lei, Robyn e compagnia, no?

Se vi vedete qui ben volentieri!
Sarei contento di conoscerla, finalmente, questa Eufemia della quale tanto parli!
Già che parteggia per la nostra razza, mi sta simpatica a priori!


Ti piacerà di sicuro, è una me un po' meno... seria! - ma non essendo stata allenata per anni da Sandyon, non poteva essere diversamente - Comunque sì, direi che la mia casa è abbastanza grande per ospitare tutti! Ci divertiremo, potrei anche far venire un DJ e chiamare il servizio catering... hai avuto proprio una bella idea, caro il mio Sly, mi sa che ti sei guadagnato un bicchierino di vodka alla fragola!

Da bere quando ne avesse avuto voglia, chiaramente.

Poi il 31 staremo io e Robyn da soli, forse in Asia... la moglie di mio padre ha una casa a... Okinawa, se non sbaglio, e ce la presta per qualche giorno!
Perciò... cosa pensi che farai? Perché non puoi mica rimanere qui da solo la sera di Capodanno!


Non ho la più pallida idea se Marcus mi lascerà un po' di libertà per la fine dell'anno.
Se così fosse, mi metterei un po' ad esplorare i dintorni cercando un locale adatto allo scopo.
Altrimenti sarebbe bello potersi spostare in America, nel Bronx o magari a Boston.


Perché, c'è qualcosa d'interessante da quelle parti?

Lì c'è un Pub strepitoso, si chiama "White Lion": ci andavo spesso prima di... Beh, prima di arrivare qui da te!

Mai sentito!

Conosco abbastanza bene la proprietaria, ci sto in amicizia... O meglio, spesso mi ha fatto un sacco di sconti, si può definire amicizia?

Non credo, però magari le stai un sacco simpatico... - rispose lei, facendo spallucce.

... Comunque, sono certo che lì combineranno qualcosa e ci andrei volentieri, ma non voglio sperarci!

Te la devi proprio sudare la libertà, eh? - commentò a bassa voce Aryanne, senza però aggiungere altro: come aveva già detto, meno ne sapeva e meglio sarebbe stata.

Brava brava... Tu te ne stai in Giappone!
Villa a disposizione, clima mite e tanta ginnastica da camera!
Mi sembra pure giusto, te lo meriti, con tutto il lavoro che svolgi dalla mattina alla sera...


Grazie, troppo buono!

Esclamò con una bella linguaccia, stiracchiandosi.

Hai deciso di diventare un pesce oppure pensi di uscire di lì?
Mi sa tanto che è ora di andare a dormire, oppure col fatto che hai sveglia libera domani, vuoi stare un po' a cazzeggiare in salone?


In realtà volevo fare un altro paio di vasche... ma tu vai pure, io andrò a dormire tra poco!

Gli sorrise, amichevole e carica di energia come sempre: aveva ancora voglia di muoversi, di nuotare, sicura che poi si sarebbe potuta buttare nel letto per prendere sonno all'istante; salutò Sly, dunque, sparendo poco dopo sott'acqua così da lasciarsi avvolgere dal silenzio più totale e concentrarsi solo su se stessa e sul proprio obiettivo finale che, giorno dopo giorno, sentiva sempre più vicino.

Fine
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Messaggioda Aryanne » 02/12/2015, 16:20

• Reggia di Lusso di Aryanne Vastnor _ Inghilterra (Newcastle) _ 27 Aprile 2111 _ 19.12 •


Addominali: tre serie da cento.
Flessioni: cinque serie da cinquanta.
Squat: tre serie da trenta.
Affondi: otto serie da venti.
Adductor: cinque serie da dieci.
Abductor: cinque serie da dieci.
Trazioni alla sbarra: quattro serie da cinque.
Pressa: due serie da venticinque.
Tapis roulant: trenta minuti.
Vogatore: trenta minuti.
Step: trenta minuti.
Nuoto: quaranta minuti.
La mattina era tutta dedicata all'allenamento magico, con simulazioni di combattimento, perfezionamento del suo Incantesimo personale ed utilizzo di Incanti combinati secondo schemi offensivi, difensivi e strategici; il pomeriggio invece si dedicava all'allenamento puramente fisico, per temprare il proprio corpo più di quanto non avesse già fatto in tutti quegli anni.
Il pensiero che ogni giorno potesse essere quello buono per la sfida - anzi, la rivincita - contro Calamity Jane la costringeva a bilanciare i propri allenamenti per non rischiare di arrivare stremata a fine giornata, e quindi senza forze la mattina dopo, ma anche consapevole di aver dato il meglio di sé.
Sandyon le aveva imposto quella regola assurda di non sapere quando il combattimento si sarebbe svolto, e lo stress psicologico la stava mandando fuori di testa: al tempo stesso, però, era consapevole di come tutto fosse volto a temprarla, anche un dettaglio - che tanto tale mica era - come quello.
Era difficile conciliare il Drago indomito e spesso presuntuoso con la Mercenaria consapevole e più razionale, era un po' come se la sua Rivale Scarlatta la stesse costringendo ad affrontarsi su più fronti contemporaneamente, il modo migliore per sfinirla... o per renderla imbattibile.


Mi dispiace non poterti dare qualche consiglio utile per il tuo allenamento... ma temo di essere la meno ferrata della famiglia in materia di combattimenti!


Tutti, chi più chi meno, avevano cercato di darle una mano, forse anche perché consapevoli che più che darle consigli non fosse possibile fare altro: il padre le aveva proibito di allenarsi coi "grandi" - lui, Kalas o Tyslion - e nonostante avesse nel suo arsenale persone del calibro di Sly, Robyn o Lance, Aryanne non si sarebbe mai presa in giro affermando che in fondo fosse un po' la stessa cosa.
Aveva dovuto trovare un allenamento che facesse al caso suo da sola, senza rifarsi alle direttive di nessuno, com'era stato invece fino a quel momento: apprezzava la buona volontà di Monique di aiutarla come poteva, ma la madre adottiva - chiamarla "matrigna" suonava davvero troppo male - aveva ragione nel dire che in materia di scontri e combattimenti ne sapesse meno di zero.


Non so quanto possa esserti di aiuto, però... perché non provi ad ascoltare un po' di musica? Mi ha aiutato tanto nei momenti più difficili, chissà che non possa fare lo stesso anche con te!


Onestamente, si sarebbe mai potuta aspettare nulla di diverso dalla Coordinatrice del Coro di Hogwarts? Convinta, però, che ogni aiuto potesse risultare valido in un qualche modo strano e contorto, alla fine di quel pomeriggio di allenamenti, la Vastnor provò a seguire la via indicata dalla Vireau: su uno scaffale della palestra erano appoggiati diversi CD musicali, che la mezza-italiana cominciò ad osservare distrattamente; molti erano stati comprati in periodi diversi della sua vita, alcuni segnavano delle preferenze musicali, mentre altri... no.

Questo no di sicuro...

Mormorò Aryanne, tenendo tra le dita il primo CD di Ariel Jiménez, che la Mercenaria aveva comprato solo per via di Robyn, che faceva da Vocal Coach alla colombiana; tra quelle canzoni, basta leggere i titoli per capirlo, non ce n'era nemmeno una che facesse il caso della mora...
... tranne il suo contenuto speciale, la traccia bonus.




Ora, normalmente da una Purosangue come lei non si sarebbe mai preteso che conoscesse cosa rappresentasse quella canzone... ma lei non era una Purosangue qualsiasi; era Aryanne Vastnor, all'epoca della scuola Arianna Ricciardi, la quale aveva avuto come migliore amico/nemico Typhon Seal: perché quella premessa? Perché era stato lui il primo a farle conoscere quella canzone, e a spiegarle a cosa fosse legata; era stato grazie a lui, che Aryanne aveva conosciuto la storia di "Rocky Balboa", il personaggio inventato di un film babbano che però, per qualche strano motivo, aveva catturato il suo interesse.
Forse perché, pur venendo dal nulla, non si era mai arreso, forse perché aveva sempre lottato contro avversari più forti di lui, forse perché "né io, né tu, nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come colpisci, l'importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti... così sei un vincente!" ... fatto stava che quella storia l'aveva colpita, affascinata, emozionata anche.
E ci riusciva ancora: senza accorgersene, la Vastnor aveva chiuso gli occhi, muovendo la testa a tempo; sì, forse alla Jiménez poteva pure concedere di essere stata brava con quella canzone... anche se il resto del suo album, per i gusti della Mercenaria, era decisamente inascoltabile.
Quanto la musica finì, e intorno a lei calò nuovamente il silenzio, alla mezza-italiana era venuta un'idea, una folle, sconsiderata ed azzardatissima idea: rivedersi tutta la serie di film di Rocky, una pellicola dopo l'altra, con tutto che chiunque avrebbe potuto considerare quella scelta come un assoluto e totale "perdere tempo" ... ma non le importava, sentiva che era una cosa da farsi.
E quando Aryanne Vastnor sentiva di dover fare qualcosa, la faceva. Punto.

• Reggia di Lusso di Aryanne Vastnor _ Inghilterra (Newcastle) _ 28 Aprile 2111 _ 23.59 •


Non aveva aspettato, complice il fatto che l'ultima volta in cui aveva visto tutta la serie completa di Rocky c'era stato Typhon insieme a lei, il quale alla fine aveva lasciato il cofanetto a casa della Mercenaria proprio perché aveva notato quanto quella storia le piacesse - per un qualche motivo sconosciuto ad entrambi.
Pur allenandosi al mattino, quindi, si era chiusa nella propria stanza dall'ora di pranzo in poi, sfruttando forse per la terza volta da quando l'aveva comprata una maxi-televisione babbana, che il 90% del tempo rimaneva lì spenta a mo' di soprammobile: con una bella bottigliona d'acqua a disposizione - per i film solitamente ci volevano i popcorn, le patatine o schifezze varie, ma lei non poteva proprio permetterselo - si era sparata tutte e sei le pellicole, e alla fine... beh, sentiva tanta di quella adrenalina in corpo che avrebbe potuto spaccare qualsiasi cosa, letteralmente.
Era scesa dal letto ed aveva cominciato a fare flessioni ed addominali per scaricare un po' di energia, ma non era abbastanza, non ci andava nemmeno lontanamente vicino; scosse il capo, rimettendosi in piedi e stirandosi lentamente così da tendere e poi rilassare i muscoli...

Immagine


... e fu allora che l'illuminazione arrivò.
Non era ben chiaro quale serie di collegamenti il suo cervello avesse compiuto nell'arco di due, massimo tre secondi, ma improvvisamente Aryanne si rese conto del perché le piacesse tanto Rocky: lei era Rocky.
Era colei su cui nessuno all'inizio avrebbe puntato qualcosa, quella che si era fatta largo a suon di calci e pugni, che pur incassando si era sempre rialzata, non lamentandosi, non barcollando, non cedendo: se lui ce l'aveva fatta, se quel babbano senza alcuna abilità speciale tranne quella di saper combattere sempre e non mollare mai ce l'aveva fatta - con tutto che si trattava di un personaggio inventato - allora poteva farcela anche lei.
Ed il modo migliore per arrivare al traguardo, ora lo vedeva con - folle - chiarezza, era quello di seguire le sue orme, ripercorrere i suoi passi: fino a quel momento si era allenata al chiuso, in casa; con tutte le migliori magi-tecnologie a disposizione, certo... ma non era abbastanza, non lo sarebbe mai stato.
Doveva uscire, doveva arrivare nel posto più sperduto della Terra esattamente come aveva fatto Rocky, e allenarsi lì dove nessuno sano di mente sarebbe mai andato, spingendo il suo corpo oltre ogni limite anche solo lontanamente mai immaginato prima, nemmeno da Sandyon o da Tyslion.
Forse era un azzardo, forse alla fine sarebbe stata così malconcia da perdere la sfida solo perché non in grado di reggersi in piedi... ma quella era la sua battaglia, e l'avrebbe condotta a modo suo.
Nel bene o nel male.

• Auto-Conclusiva •


Spoiler:
Parole di Monique accordate con la player.
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Messaggioda Emmett » 09/01/2016, 19:12

14-07-2111
Interno Mega-Super-Villa
Palestra
Ore 00:34
Dintorni di Newcastle


Era trascorso diverso tempo dal suo arrivo in quella casa, anzi, in quella sottospecie di albergo gigante in stile classico.
Aveva imparato molto, si era documentato tanto, rinforzandosi e mettendosi per bene in mente l'idea di diventare sempre più forte, sempre più capace, ma non gli sembrava mai abbastanza.
Aver assistito all'allenamento di Aryanne in Russia tempo prima lo aveva convinto delle sue ancora scarsissime possibilità non tanto di raggiungerla, ma per lo meno affiancarla.
Si era cimentato pure lui in diversi addestramenti, così da non farla sentire sola, ma non era servito, non quanto potesse desiderare effettivamente, perché il suo corpo non era ancora di pietra.

Mio padre, fin dalla prima lezione, mi diede questa distinzione pratica per definire un corpo, maschile o femminile, suddividendo le fasi in step crescenti:
- Rinforzato.
- Legno.
- Pietra.
- Ferro.
- Acciaio.
- Titanio.
- Diamante.
Gli ultimi due si possono ottenere soltanto sottoponendo il corpo a sforzi fisici tremendi e soprattutto continuamente nel tempo.
Anche la pratica, il lavoro sul campo di battaglia e i colpi ricevuti servono a raggiungere quei livelli, quindi non si può pretendere di arrivare a quel livello senza avercele mai prese di santa ragione.
Oggi, quando sono andato a trovarlo, mi ha detto che finalmente ho raggiunto il grado del Ferro. Stavo ferma alla Pietra da troppo tempo e sono immensamente felice di aver raggiunto il nuovo step.
Non posso fermarmi però... La sfida potrebbe giungere da un momento all'altro e non ho affatto intenzione di trovarmi impreparata!
Grazie per tutto quello che stai facendo per me, ti assicuro che non lo dimenticherò, Sly...


Lui invece, a che razza di grado poteva essere arrivato? Il Legno forse? Sarebbe stato già un gran traguardo, ma sinceramente temeva di chiedere conferma al padre della ragazza per non ritrovarsi di fronte ad un giudizio molto più basso e deprimente. Terminate le nove serie di addominali da venti (normalmente Aryanne ne faceva una dozzina da quaranta ma lei era lei, e che cazzo!) e la mezz'ora di nuoto per riscaldamento, Emmett si mise i guantoni rigidi per allenarsi un poco al sacco. Negli ultimi tempio aveva dedicato tantissima attenzione al suo miglioramento dal punto di vista marziale, non dimenticando sicuramente la magia, ma essendo una materia a lui sicuramente più congeniale, aveva preferito dedicarsi con molto più vigore sul settore puramente fisico.

Portare il colpo con tutta la spalla, in modo da imprimere più potenza... Uno... Uno due... Uno due tre... Uno... Uno due... Uno due tre...

Immagine


Quando la osservava al sacco, a Sly sembrava di vedere una specie di mitragliatrice babbana di cazzotti a ripetizione: non si stancava praticamente mai, a meno che non si fosse già allenata per almeno quattro ore.
All'inizio aveva creduto erroneamente che, in quanto maschio, ci avrebbe messo di meno ad arrivare ad un traguardo analogo a quello di lei ma ben presto dovette rendersi conto della marea di cazzate che aveva pensato, ritrovandosi più e più volte a maledire se stesso per non aver preso immediatamente sul serio quella faccenda. Le gocce di sudore gli solcavano il corpo, gli occhi scuri ed intensi fissavano il sacco come se fosse l'essenza stessa di ogni sua paura e di ogni sua debolezza, le gambe alternavano ritmicamente la posa in modo da sembrare quasi come se fosse una danza, una danza da combattimento.

Chissà come sta... Ormai è da un po' che è tornata single ma non ne vuole mai parlare...

Da quando era avvenuta la rottura con Robyn, Aryanne si era immensamente concentrata solo sugli allenamenti e quelle poche volte che si era concessa un po' di svago necessario al fine di stare meglio nelle giornate successive, aveva comunque invitato a casa la migliore amica col fidanzato ed aveva chiacchierato di stupidaggini, ridendo e scherzando, non soffermandosi mai sulla questione dell'ex fidanzato.
Sly ammirava questo lato tanto forte di lei, ma allo stesso tempo sapeva bene che trattenere a lungo le emozioni poteva condurre verso un forte esaurimento psicofisico non indifferente, senza considerare il fatto che lei nemmeno si sfogava nella maniera classica, mancandole attualmente la materia prima.

Eh... Gliela darei io un bel po' di materia prima...
Ma... Ma che vado a pensare! Sono impegnato, 'fanculo, me lo ricordo o no?


Impegnato per modo di dire, purtroppo, perché i suoi incontri con Isabelle si erano lentamente rarefatti fino a diventare una relazione basata praticamente sulle lettere.
Non stavano nemmeno insieme, tecnicamente, in quanto entrambi avevano concordato sul fatto che una coppia nella quale uno dei due stava relegato dentro una casa praticamente sempre non poteva essere definita tale, quindi avrebbero fatto meglio il punto della situazione una volta che la prigionia di Emmett si fosse conclusa, già, peccato che Marcus non sembrava affatto convinto di volerla terminare tanto presto.
Certe volte gli veniva anche l'istinto di chiudere tutto ed invitarla a cercare per conto proprio perché così proprio non poteva andare, però non sapeva quanto quella fosse la soluzione giusta.

Si sentirà sicuramente vincolata, sì ma a chi? Ad uno che manco vede?
L'ultima scopata che ci siamo fatti risale a Capodanno... Uff... Che situazione stronza...
Ok ok, passiamo ai bicipiti, devo farle gonfiare queste braccia!


Immagine


Non l'avrebbe mai ammesso, ma in realtà il suo intento di far crescere le braccia derivava da una confessione fatta da Aryanne una sera nella quale gli aveva detto che se c'era una parte del corpo che apprezzava particolarmente nei maschi, quella era proprio il braccio, bello sviluppato e tosto, con al secondo posto la schiena e al terzo... Beh, qualcosa che a Sly di base non mancava sicuramente. Adesso aveva raggiunto la meta delle nove ripetizioni da nove con peso da sei chilogrammi, ovviamente ripetizioni lente, mica veloci, in modo che il muscolo si sforzasse molto di più. Anche i pettorali erano cresciuti e gli addominali cominciavano ad avere la tipica forma a tartaruga che per fortuna Aryanne non possedeva, non così in evidenza almeno.

Temevo che dopo la Russia diventasse una specie di culturista, invece per fortuna il corpo le è rimasto quasi uguale a prima della partenza, soltanto... di Ferro!

Ma poi perché mai si doveva preoccupare di come potesse cambiare il corpo della Vastnor? Non era affar suo e poi non doveva di certo piacere a lui, no?
L'indomani mattina sarebbe tornato a soffermarsi sulla parte più teorica del suo addestramento, ovvero un po' di giochi di logica, matematica e compagnia bella, validi al fine di affinare l'intelletto.
La sua giornata era divisa così ormai, con poco tempo al pomeriggio per riposarsi e fare uno spuntino che spezzasse l'appetito, spuntino consistente in due miseri yogurt magri ma meglio di niente, almeno erano alla fragola. L'orologio segnò le due di notte, era davvero il momento per andarsene a riposare, altrimenti addio sveglia alle 08:30.

Ed anche oggi ho fatto il mio dovere.

AUTOCONCLUSIVA


Spoiler:
Quote di Aryanne concordato con la player.
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Data Utente Tipo Dado Risultato  
2014-09-12 18:09:20 Sandyon d20 20  
2014-09-12 18:08:39 Sandyon d20 15  
2014-09-10 22:08:43 Aryanne d20 18  
2014-09-10 22:07:52 Aryanne d20 17  
2014-09-10 22:05:37 Aryanne d20 5  
2014-09-10 21:14:37 Sandyon d20 19  
2014-09-10 21:14:27 Sandyon d20 6  
2014-09-10 21:14:02 Sandyon d20 3  
2014-09-10 21:13:49 Sandyon d20 1  
2014-09-06 21:44:32 Aryanne d20 17  
2014-09-06 21:44:15 Aryanne d20 8  
2014-09-06 21:43:52 Aryanne d20 3  
2014-09-06 21:41:14 Aryanne d20 18  
2014-09-06 21:40:29 Aryanne d20 12  
2014-09-06 17:15:37 Sandyon d20 3  
2014-09-06 17:15:26 Sandyon d20 19  
2014-09-06 17:15:14 Sandyon d20 15  
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2014-07-23 20:47:36 Aryanne d30 18  
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