Newcastle

[Sandyon]

Oh… sì, certo!
Sei proprio una… patatina!
Ti piace il solletico?

Ihihihih... Si si si... Ihihihih!
Non riesco a smettere... Ihihihih!

Si che le piaceva il solletico, anzi, ne andava matta, non solo perché era una coccola, ma perché proveniva da Aryanne, dalla sua Aryanne.
Ming si era ormai vincolata a lei, poiché lei era stata la prima persona a vederla schiudersi, ad aiutarla ad uscire fuori da quel guscio, esattamente come era avvenuto a Sandyon con Mog. Le similitudini si sprecavano, insomma, però era anche vero che se avevano lo stesso sangue ed erano padre e figlia, un motivo doveva pur esserci.

Inseparabili… ?
… mi stai dicendo che tu sarai la mia Moguri personale?

E certo!
Ti starò sempre vicina e non ti abbandonerò mai...

Cazzo che gran figata!

Uh?!
Ihihih... Come sei bella, sei la più bella umana di tutte...
Ed io ti voglio tanto bene Ary!

Non "mamma", naturalmente, ma solo Ary, proprio come Mog era l'unico a potersi permettere di chiamare Sandyon "Sandy", a differenza di chiunque che si sarebbe ritrovato la bacchetta alla fronte, moglie compresa quasi. Ming le mostrò di cosa era capace, scomparendo all'improvviso ma rimanendole vicino, parlandole mentalmente e utilizzando i propri poteri per farla tornare un poco in forze, visto che praticamente era colpa sua se aveva così tanta debolezza. Dopo di che, apparve di nuovo sul divano, chiedendo ancora cioccolatte, la sua bevanda preferita.

L'importante è che tu ti senta bene, anche se penso che Sandyon mi ucciderà quando dovrò spiegargli come mai la protezione intorno alla casa si è disintegrata…

Glielo spiegheremo insieme!
In fondo non è stata colpa tua...
Posso avere altro cioccolatte?

Va bene, però seguimi ed andiamo insieme in cucina!

Sono la tua ombra!

Si avviarono all'interno dell'altra stanza della casa, dove l'italiana preparò alla piccolina un'altra bella dose di latte fresco con cioccolato zuccherato.
Più felice che mai, Ming si attacco alla cannuccia, gustando però la bevanda lentamente, senza andare di fretta, esattamente come Mog quando aveva di fronte una lattina di chinotto. Vide Aryanne che la stava fissando intensamente e quando se ne accorse, trasformò di nuovo il pon pon in un cuore. Il papà non lo faceva spesso, ma lei in quanto femminuccia e più piccola, le veniva più spontaneo, per infinito amore verso l'umana.

E così ora siamo una squadra… sei contenta?

Tantissimo... Siamo un due perfetto!
... Tu cosa fai nella vita?
In cosa potrei esserti utile?

La piccola era ancora tutta da aggiornare, ovviamente, perché per quanto fosse parte di Mog, non conosceva tutto ciò che riguardava la vita di ognuno, ma soltanto piccoli tratti fondamentali, come ad esempio che Sandyon era innamorato di una compagna o che Aryanne avesse un cugino più grande, ma nulla che la aiutasse a conoscere le sue mansioni nel Mondo Magico e nella vita. Bevve ancora un po' di cioccolatte, invitando l'italiana a berne anche lei qualche sorso per farle compagnia, facendo gli occhietti piangenti nel caso si fosse rifiutata per paura di alterare la linea.

Anche tu hai un coyote non è vero?
Come si chiama?
Dov'è?
Lo posso conoscere?

[Aryanne]

Ihihihih... Si si si... Ihihihih!
Non riesco a smettere... Ihihihih!

Aryanne continuò a solleticarle il pancino ancora per un po', trovando Ming assolutamente… adorabile: ma chi mai avrebbe potuto definirla diversamente, osservandola ora mentre agitava le zampine e rideva come una bambina piccola? No, era inevitabilmente amore a prima vista, ed era sicura che non appena Monique l'avesse vista se ne sarebbe innamorata anche lei - il padre forse un po' meno, essendo più burbero per natura.
Quello che comunque la sconvolse, ma in positivo, fu pensare che da quel momento in poi la Moguri sarebbe stata la sua compagna, come Mog lo era per Sandyon: insomma… che culo!

Uh?!
Ihihih... Come sei bella, sei la più bella umana di tutte...
Ed io ti voglio tanto bene Ary!

E tu sei la Moguri più bella di tutti… - perché era piuttosto sicura che Ming non si sarebbe persa in sottigliezze della serie "ne conosci solo due" - Anch'io ti voglio bene, patatina!

Sì, probabilmente quello sarebbe stato il suo soprannome, anche perché le calzava a pennello; in quanto al volerle bene… no, non aveva affatto mentito, si sentiva già legata alla creatura: voleva proteggere Ming, riempirla di coccole, dormire con lei come fosse un peluche… era felice, entusiasta, al settimo cielo in effetti.
Dopo aver osservato le sue capacità, almeno in parte, ed essersi fatta curare un pochino da lei, pensando anche a come dire al padre che la barriera magica intorno alla casa era andata alle ortiche, Aryanne accettò di dare altro cioccolato a Ming, ma solo se l'avesse seguita in cucina.

Sono la tua ombra!

La osservò divertita mentre le svolazzava intorno, preparandole poi un bel bicchiere di cioccolatte che le osservò bere con sguardo intenso ed intenerito, sorridendo deliziata ogni qualvolta Ming facesse diventare il pon pon un bel cuore rosso per lei: Aryanne non era Sandyon, quindi tutta quella dolcezza non le dava alcun fastidio… anzi.

Tantissimo... Siamo un duo perfetto!

Lo sarebbero state davvero… non vedeva l'ora di fare una missione con lei, e prendere di sorpresa chiunque si fosse messo sulla sua strada!

... Tu cosa fai nella vita?
In cosa potrei esserti utile?

Sono una Mercenaria, esattamente come mio padre… quindi mi sarai utilissima durante le missioni!
Insieme le porteremo tutte a termine, sbaraglieremo i nostri avversari, e diventeremo imbattibili!

Esclamò decisa, con espressione combattiva, cercando lo sguardo di Ming perché voleva vedere in lei la stessa luce che faceva brillare i propri occhi: dopotutto aveva preso alcune caratteristiche da lei, no? Quindi la combattività poteva tranquillamente rientrare in esse.
Le raccontò qualche aneddoto sul suo lavoro, tipo con che lavorasse di solito - Faith, tanto per fare un esempio - e delle persone a cui si poteva mostrare, ovvero lei, suo padre e Monique, bevendo un sorsino di cioccolatte ogni tanto solo perché altrimenti Ming le faceva gli occhioni cucciolosi.

Anche tu hai un coyote non è vero?
Come si chiama?
Dov'è?
Lo posso conoscere?

Una domanda per volta! - esclamò l'italiana ridendo, prendendo un biscotto al burro dalla dispensa per porgerlo alla Moguri con un occhiolino - Provalo, col cioccolatte è la fine del mondo!

Le suggerì, premurosa e dolce, prendendosi cura di lei un po' come faceva con la sua cucciola di coyote; e a proposito di lei…

Comunque il mio coyote è una femmina, e si chiama Yuna.
Ora è a casa mia, col mio ragazzo… a proposito, lui si chiama Typhon, io lo amo e non mi piace nascondergli le cose, però… non puoi mostrarti a lui, d'accordo? È davvero importante Ming, per favore!
Promettimi che non ti farai mai vedere né sentire da nessuno, se non sarò io a darti il permesso…

La pregò, più seria in volto e con aria piuttosto preoccupata: rivelare Ming avrebbe significato rivelare anche Mog… e non poteva farlo, l'aveva promesso a Sandyon.
Doveva mantenere la parola data al genitore, e aveva bisogno che anche la Moguri promettesse e mantenesse la parola data a lei.

[Sandyon]

Sono una Mercenaria, esattamente come mio padre… quindi mi sarai utilissima durante le missioni!
Insieme le porteremo tutte a termine, sbaraglieremo i nostri avversari, e diventeremo imbattibili!

Imbattibili e irraggiungibili!

Annuì convinta, la piccola Ming, a quella affermazione di Aryanne, trovandosi completamente d'accordo con lei.
Il pon pon divenne di un colore rosso molto acceso, pulsante, quasi a voler rispecchiare il cuoricino vivo della creatura nuova e appena nata.
La ragazza poteva soltanto immaginare le caratteristiche e le abilità di Ming e ben presto le avrebbe scoperte tutte sul campo.
Di seguito, la giovane figlia di Mog non perse tempo, decidendo per fare altre domande all'italiana per conoscerla un pochino di più, al contempo, la Vastnor prese un biscotto che porse alla nuova conoscenza consigliandolo da inzuppare nel latte e cioccolato.

Una domanda per volta!
Provalo, col cioccolatte è la fine del mondo!

Uh... Vorrei, ma non ho le manine!
Puoi imboccarmi?
AAAAHHHH...

In realtà Ming era perfettamente in grado di far levitare il biscotto e fare da sola, ma voleva che Aryanne si prendesse cura di lei e la coccolasse con quei gesti intimi e dolci che la facevano sentire avvolta dal calore e dall'amore della ragazza. Spalancò subito la boccuccia, accogliendo il biscotto qualora la Mercenaria avesse acconsentito a quel piccolo gioco innocente. Una volta assaporato il gusto del dolciume al burro, gli occhi di Ming divennero due stelle preziose luccicanti e il pon pon si trasformò in un cuore gigantesco, segno che evidentemente aveva apprezzato parecchio.
Leccandosi le labbra la guardò come a volerle trasmettere un preciso desiderio "per favore un altro!".

Comunque il mio coyote è una femmina, e si chiama Yuna.
Ora è a casa mia, col mio ragazzo… a proposito, lui si chiama Typhon, io lo amo e non mi piace nascondergli le cose, però… non puoi mostrarti a lui, d'accordo? È davvero importante Ming, per favore!
Promettimi che non ti farai mai vedere né sentire da nessuno, se non sarò io a darti il permesso…

Vaaaaaa bene!
... Non preoccuparti, se non vuoi tu, io rimarrò invisibile per chiunque!
Tanto possiamo comunicare con il pensiero e posso accorgermi delle tue emozioni facilmente.
... Oooohhh, ma nella tua bacchetta c'è l'energia di papà! La distinguo perfettamente!
Uhm?
... ATTENTA ARY!

La piccola Moguri fece appena in tempo a scagliare un piccolo schiantesimo al fianco della ragazza in modo da farla spostare dalla posizione corrente, così da non farla investire da un raggio di colore giallo che, dalla finestra della cucina, entrò all'interno corrodendo ogni oggetto presente.
L'esplosione del raggio fu abbastanza forte e praticamente tutta la facciata est della casa si era trasformata in un buco nel legno: che disastro.
Ming ed Aryanne, a quel punto, poterono comprendere quasi subito l'artefice di quella confusione e di quegli ingenti danni alla casa del padre dell'italiana: un Drago Verde adolescente.



Deve essere stato richiamato dall'energia magica sprigionatasi durante l'esplosione della barriera di protezione!
Che facciamo Ary?
Sembra intenzionato ad attaccare...

Ovvio che la piccolina, per quanto forte e capace, non fosse ancora in grado di pensare ad un modo valido per affrontare la creatura magica ostile, così decise di rimettersi alle decisioni della Vastnor, sperando che elaborasse in fretta un piano prima che il Drago decidesse di mandare in frantumi ogni angolo dell'abitazione. Dalle fauci colavano piccole gocce acide che squagliavano il terreno e le ali si muovevano lentamente.
Essendo adolescente, non aveva la forza di volare troppo a lungo e quindi per qualche minuto sarebbe rimasto a terra, un buon motivo per approfittare della situazione, già, peccato che quella fosse la prima volta in assoluto che la Mercenaria affrontava un Drago in scaglie e ossa.

[Aryanne]

Uh... Vorrei, ma non ho le manine!
Puoi imboccarmi?
AAAAHHHH…

Ricordando i poteri di Mog, Aryanne era in realtà piuttosto convinta che Ming potesse far levitare il biscotto di fronte alla sua bocca, ma al tempo stesso qualcosa le disse che quella era tutta una tattica della Moguri per farsi coccolare ancora un po' dalla sua nuova… padroncina? In un certo senso sì, poteva definirsi tale.
Scosse il capo con un sorriso ed abbassò il biscotto nel bicchiere di cioccolatte per inzuppare poi il primo dentro al secondo ed avvicinarlo alla fine alla boccuccia della creaturina, che a giudicare dallo sguardo sembrò gradire parecchio quell'esperimento culinario con base cioccolatosa.
La osservò, e quando notò il modo in cui si era leccata le labbra non poté non ridere e farle mangiare un altro biscottino, chiedendosi distrattamente se il pon pon in cima alla sua testa potesse trasformarsi in un cuore più grande di così; nel frattempo le raccontò qualcos'altro di sé, raccontandole del proprio animale, del fidanzato, e di come non potesse assolutamente farsi vedere da lui - né da nessun altro, comunque.

Vaaaaaa bene!
... Non preoccuparti, se non vuoi tu, io rimarrò invisibile per chiunque!
Tanto possiamo comunicare con il pensiero e posso accorgermi delle tue emozioni facilmente.

In effetti questa possibilità mi piace non poco… comunicare telepaticamente è una gran figata! - esclamò la Mercenaria con un gran sorriso soddisfatto, notando poi l'espressione leggermente concentrata della Moguri - Che c'è Ming?

... Oooohhh, ma nella tua bacchetta c'è l'energia di papà! La distinguo perfettamente!

Ah, sì!
Tempo fa Mog mi ha dato un ciuffo del suo pelo per farlo unire alla mia bacchetta!

Uhm?

Che c'è?

... ATTENTA ARY!

Non capì cosa fosse successo sul momento, e nemmeno quando uno schiantesimo leggero la colpì al fianco fu in grado di comprendere che diavolo stesse succedendo: tuttavia, quando la Vastnor si alzò in piedi, afferrando la bacchetta con la mano destra per impugnarla saldamente, la vista di una parte della casa del padre completamente distrutta la fece impallidire all'istante.

… Sandyon questa volta mi ammazza sul serio…

Sussurrò la Mercenaria in preda al panico, un panico che però aumentò esponenzialmente nel voltarsi e scoprire quale creatura ci fosse di fronte a lei, una visione che riuscì a strapparle anche un mezzo urletto strozzato.

Ma porca…

Deve essere stato richiamato dall'energia magica sprigionatasi durante l'esplosione della barriera di protezione!
Che facciamo Ary?
Sembra intenzionato ad attaccare…

Il carretto dei gelati, il carretto dei gelati porca puttana!

Rispose in un primo momento Aryanne, costringendosi subito dopo a mettere in moto il cervello per capire che diavolo fare: un Drago verde non troppo grande - nell'ottica dei Draghi logicamente - probabilmente adolescente… cosa poteva contrastare l'acido?
Quando alla Vastnor venne in mente la risposta, capì subito cosa dovesse fare.

Ming, da questo momento in poi ti voglio invisibile, e dovrai parlare con me telepaticamente, chiaro?
Quella bestiaccia non ti deve vedere!

Ordinò subito alla Moguri, assumendo un atteggiamento e una postura tipici di chi era appena entrato nell'ottica di combattere.

Ora gli lancerò addosso un incantesimo che, spero, riesca ad indebolirlo… dopodiché voglio che usi un incanto di ghiaccio mirando al muso, d'accordo? Dobbiamo confonderlo, dobbiamo essere aggressive fin dall'inizio e cercare di sbarazzarcene in fretta, o finiremo per soccombere… sei pronta, Ming?

Certo Ary!

Confermò la Moguri dopo essersi resa invisibile, facendo annuire leggermente la Vastnor: la paura, per quanto scomparsa, era appena diventata adrenalina, ed una luce di determinazione illuminò il volto della Mercenaria; non aveva un Drago di fronte, ma un nemico come qualsiasi altro… e andava abbattuto.
Senza perdere altro tempo, la ragazza alzò il braccio e roteò agilmente il polso, puntando poi il catalizzatore contro il Drago: la partita per appena cominciata.

Debilitis!

L'incantesimo venne pronunciato non-Verbalmente e scagliato con tutta la potenza - Cap. Magica 15 + 7/d20 + 3 (Bonus Bacchetta) = 25 - di cui la Mercenaria disponeva sul momento, considerando che era stata colta del tutto alla sprovvista.

Debilitis

Difficoltà: Auror, Mercenario
Tipo: Incantesimo Indebolente
Descrizione: Una volta lanciato, l'avversario tira un d12 e si seguono le successive indicazioni:

1-2= -4 Cap. Magica
3-4= -4 Resistenza Magica
5-6= -4 Abilità Magica
7-8= -4 Elaborazione
9-10= -4 Riflessi
11-12= -4 Concentrazione

Genere: //
Danno: //

Sperando che l'incanto andasse a segno, e che dunque il Drago ne uscisse in qualche modo debilitato - 10/d12 = -4 Riflessi - Aryanne si affrettò ad assumere la posizione difensiva, impartendo il suo ordine alla Moguri.

Ming, ora!

Subito Ary!

Non vide la Moguri posizionarsi di fronte al Drago, concentrarsi o scagliare l'incantesimo di ghiaccio - Cap. Magica 16 + 13/d20 = 29 - contro il muso della creatura… ma vide il cristallo comparire (che razza d'incantesimo era quello?!) e puntare a gran velocità verso il grugno del Drago, e tutto ciò che poté fare fu pregare che andasse a segno: certo, avrebbe dovuto comunque mettere alla prova la sua affinità con Ming… ma non si poteva aspettare almeno qualche istante dalla sua schiusa?

Gelum Medium Crystal

Difficoltà: Gelo
Tipo: Incantesimo Acuan
Descrizione: Un cristallo di ghiaccio di medie dimensioni si abbatte su un soggetto designato
Genere: Offensivo
Danno: 24 + 16 Cap. Magica = 40

… cono o coppetta?

[Sandyon]

Ming, seguendo l'ordine di Aryanne, scomparve alla vista del Drago, il quale volse il capo a destra e a sinistra per cercare di capire dove fosse finita la piccola creatura ed eventualmente attaccarla. Questa svista, forse, aumentò le probabilità che venisse colpito dal primo incantesimo della Mercenaria, che aveva come obiettivo quello di indebolirlo e renderlo più vulnerabile. Per fortuna dell'italiana, tale incanto andò a segno, riducendo di un buon quantitativo percentuale i Riflessi del nemico. Lo scontro era appena cominciato ma la ragazza aveva subito ingranato la marcia giusta, ora non bisognava che sperare in una continua ascesa fino alla vittoria, prima che l'avversario buttasse giù altre porzioni di casa.
Purtroppo per la nuova coppia inarrestabile però, la magia di Ming non andò a segno, infatti non appena gli occhi del drago si focalizzarono su una scia ghiacciata in arrivo verso di lui, spalancò le ali buttandosi sulla destra, sparando immediatamente una sfera di fuoco verde nello stesso punto dal quale era provenuta l'offesa. Di seguito, spostando l'attenzione su Aryanne, fece uno scatto verso di lei con l'intento di darle un forte colpo all'addome con la coda a mo' di frustata e di seguito, farle perdere parzialmente l'equilibrio. Una volta effettuato quel tentativo, in preda ad una furia cieca e rabbiosa, il gigantesco rettile puntò con la bocca in direzione della zona frontale della casa di Sandyon, sputando una linea lineare di acido in propagazione verso un'intera facciata lunga almeno sei metri. Se la ragazza non fosse riuscita a spedire un incantesimo contro il soffio del drago in tempo, probabilmente il disastro sarebbe diventato ancora più irreparabile...

Attacchi:

Sfera contro Ming: d20 (15) + Cap. Magica (9) = 24

Codata contro Aryanne: d20 (19) + Talento/Fisico (16) = 35

Soffio contro la casa: d20 (3) + Cap. Magica (9) = 12

[Aryanne]

Oh no!
Ary, scusami…

Furono le prime parole provenienti da Ming che Aryanne percepì mentalmente, e che vennero pronunciate dalla Moguri sull'orlo delle lacrime quando il suo incantesimo non andò a segno: se non altro, però, quello che aveva lanciato lei, e che in teoria aveva debilitato di parecchio il Dragone verde - ora piuttosto incazzato.

Ming, spostati subito!

Ordinò in un urlo mentale la Mercenaria alla sua creatura quando vide la sfera di fuoco verde che il nemico aveva lanciato, e fu con un sospiro di sollievo enorme che percepì Ming - Riflessi 22 + 12/d20 = 34 - evitare il colpo e contattarla nuovamente, questa volta alle spalle del Dragone che sembrava aver appena cominciato il suo contrattacco: il secondo bersaglio fu proprio lei, anzi, il suo addome per essere precisi.
Sfortunatamente per la creatura ostile, Aryanne non era stata mica allenata dal primo Mercenario di passaggio… Sandyon l'aveva temprata al punto che - complice anche un po' di fortuna che probabilmente aveva avuto pena di lei, visto lo sfacelo della casa - quando arrivò il colpo, la Vastnor riuscì tranquillamente a fare - Talento (Fisico) 32 + d20/18 = 50 - un salto mortale all'indietro, fluido e preciso, così da evitare la codata del Dragone.

Tutto qui quello che sai fare?!

Lo provocò l'italiana, non rinunciando mai al suo solito stile che spesso - quasi sempre - non le portava altro che guai: la creatura infatti, più incazzosa che mai, spalancò la bocca e sputò una linea d'acido contro…

Eh no cazzo, la casa no!
Porca miseria, già così mio padre mi ammazza!!

Già, Sandyon l'avrebbe smembrata in tanti pezzettini non appena avesse visto che diavolo aveva combinato - anche se non era colpa sua… figurarsi se, di casa sua, non fosse rimasto più niente!
Si passò la lingua sul labbro superiore, chiedendosi febbrilmente cosa convenisse fare: improbabile che riuscisse a congelare la linea di acido per fermarla, ma allora che si poteva inventare?

… devo provarci!

Si disse dopo pochissimi secondi, alzando la bacchetta e puntandola contro la linea sputata dal Dragone: forse sarebbe stato un gigantesco buco nell'acqua, ma in fondo… ormai aveva tutto da guadagnare.

Ventus!

Ventus

Difficoltà: 6 (complesso)
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Genera una sfera di vento di grandi dimensioni che può anche abbattere arbusti di medie dimensioni
Genere: //
Danno: 18 + 15 Cap. Magica + 3 (Bonus Bacchetta) = 36

Vide la sfera di vento lasciare la punta del catalizzatore e dirigersi - Cap. Magica 15 + 3/d20 + 3 (Bonus Bacchetta) = 21 - verso la line d'acido per tentare di deviarla, ma sapeva che non poteva perdere tempo ad osservare la riuscita della sua pensata o meno… si doveva muovere, subito.

Ming, attaccalo alle spalle con un Sectumsempra mirato alle ali, forza!

Ce la metto tutta!

Sectumsempra

Difficoltà: 6
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Lacera o taglia parti del corpo causando ferite estremamente gravi. L'ha inventato il Principe Mezzosangue
Genere: Offensivo
Danno: 19 + 16 (Cap. Magica) = 35

Evidentemente la Moguri voleva riscattarsi dalla fallimentare prova precedente, o forse si stava solo lentamente fomentando nel corso della battaglia, fatto stava che senza indugiare oltre caricò l'incantesimo e lo scagliò - Cap. Magica 16 + 8/d20 = 24 - contro il Dragone, giocando sul fatto di essergli alle spalle e mirando alle ali: l'intento di Aryanne era, ovviamente, mettergliele fuori gioco per impedirgli di volare e renderle più difficile colpirlo… e perché aspettare di constatare che l'incantesimo di Ming andasse a segno, quando poteva colpirlo a sua volta?
Alzò la bacchetta, ruotò il polso per poi puntare la punta del catalizzatore contro il Drago… e provò - Cap. Magica 15 + 17/d20 + 3 (Bonus Bacchetta) = 35 - a fargli percepire quanto potesse essere spiacevole, per lui, essere colpito dal ghiaccio.

Glacius!

Glacius

Difficoltà: 6
Tipo: Incantesimo di Evocazione
Descrizione: Emana un sfera gelida che si abbatte sul nemico in grado di congelare cose, animali e/o persone
Genere: Offensivo
Danno: 12 + 15 Cap. Magica = 27
Effetto: -2 a Resistenza Magica per due round successivi

Come ormai le veniva spontaneo fare, alla fine riassunse la posizione difensiva, trattenendo quasi il fiato: se non avesse cominciato a destabilizzare seriamente quel Dragone schifoso sarebbero stati guai… guai seri.

[Sandyon]

Ancora pochissimi secondi e un'altra porzione della casa sarebbe andata in frantumi, anzi, in quel caso si sarebbe sciolta completamente non lasciando nemmeno le tracce del legno o di qualsiasi materiale impiegato per costruirla. Il soffio del drago, infatti, consisteva proprio in un fiotto di acido molto potente e corrosivo, che non era facile da contrastare con altrettanta potenza magica, non per una come Aryanne Vastnor.
Ma l'ingegno venne in aiuto della neo Mercenaria, la quale spinta dall'istinto scelse di provare non a contrastare ma per lo meno deviare l'arma della creatura, grazie ad una magia di vento abbastanza impetuosa da avere qualche minima speranza di riuscita. Per sua fortuna, lo spruzzo acido venne dirottato leggermente sulla sinistra, abbastanza affinché non colpisse tutta la fiancata, anche se alcune piccole gocce ci finirono lo stesso, creando qualche solco qua e là per il legno e le lamiere d'acciaio: beh, meglio di niente!
Dopo quella salvata non da poco, la ragazza giustamente non se la sentì di tirare un sospiro di sollievo, infatti la minaccia era ancora lì, viva e vegeta, perciò andava fermata ad ogni costo. L'italiana ordinò a Ming di eseguire un incanto di taglio netto all'attaccatura delle ali del drago adolescente ed esso andò a segno, nel senso che gli provocò molto dolore, senza però scalfire abbastanza da recidere la parte del corpo.
Era piuttosto risaputo che le scaglie dei draghi fossero estremamente resistenti ed era anche intuibile che Aryanne non ci sperasse proprio di privarlo di esse tanto presto, per questo senza attendere oltre decise di infierire ulteriormente lanciando contro la potente creatura un altrettanto potente "Glacius" ben calibrato, il quale colpì in pieno il bersaglio, facendolo indietreggiare e scuotere la testa in preda ad una piccola crisi di sofferenza, infatti il ghiaccio era un elemento molto avverso a quel tipo di drago, per questo ne soffriva molto di più l'aggressione.
Ciò significava che quello poteva essere un ottimo momento per utilizzare gli incantesimi più poderosi e devastanti, pur rischiando di avvicinarsi maggiormente al nemico. A prescindere che ciò fosse avvenuto o meno, intanto, in risposta, il drago decise di passare ad una offensiva di natura feroce e aggressiva, difatti, come primo attacco, decise di scattare verso Aryanne per sferrare un graffio profondo all'altezza dell'addome, mentre come seconda esplosione di risentimento, utilizzò la coda come se fosse uno scorpione, una coda con la punta aguzza che terminava con un'unica scaglia dura più del ferro. Dall'alto verso il basso, cercò di trafiggere la Mercenaria sulla coscia sinistra, così da rallentarle i movimenti, indurla ad abbassare la guardia e per finire, perdere abbastanza sangue da svenire e quindi diventare il nuovo pasto della giornata. Nel frattempo, da abbastanza lontano, sopra una collina rialzata e desolata, una figura stava osservando attentamente la scena, in parte compiaciuta ed in parte concentrata sullo scontro che si stava svolgendo, mentre i capelli lunghi e scuri ondeggiavano al vento...



Bravo mio piccolo e fido alleato.
Come premio puoi assaggiare le carni della tua preda.
Sapevo che prima o poi si sarebbero fatti scoprire.
Ora conosciamo la tua dimora, Sandyon Vastnor.
Il Supremo ne sarà immensamente felice.

Con un sorriso malvagio e semi divertito comparve sul viso della donna, la quale come se nulla fosse scomparì da quella zona, lasciando che il drago proseguisse con la sua opera di distruzione e aggressione, ipotizzando vivamente che ben presto la sfida si sarebbe conclusa a suo favore.
Ma sarebbe stato veramente così? Aryanne Vastnor avrebbe ceduto all'offensiva nemica soccombendo miseramente ai duri colpi della creatura? Una volta sferrato l'ultimo colpo, il nemico fece uno scatto indietro, rimanendo molto sulla difensiva, continuando a guardarsi intorno di tanto in tanto poiché aveva capito che non erano soli, che c'era un'altra ospite per nulla gradita tra loro.
Nel frattempo, come se nulla fosse, il padre dell'italiana e sua moglie andavano concludendo la cena con Veronique e Kalas, preparandosi per andare via e ritornare dunque all'abitazione dell'ex n°1.

Attacchi:

Graffio contro Aryanne: d20 (6) + Talento/Fisico (16) + Bonus rabbia (4) = 26

Infilzata contro Aryanne: d20 (19) + Talento/Fisico (16) + Bonus rabbia (4) = 39

Per il Narratore un cono, grazie!

[Aryanne]

L'incanto Ventus fu una mezza genialata, per fortuna della Mercenaria, che riuscì così a deviare la traiettoria del soffio di acido in modo da salvare quasi tutta la casa: certo, qualche goccia finì comunque sulla struttura dell'abitazione, ma meglio qualche buco qua e là che un pezzo intero totalmente corroso!

Devo solo sperare che Monique avesse una grande, grandissima voglia di ristrutturare...

E che fosse pronta a difendere Aryanne dalla furia di Sandyon che, già lo sapeva, si sarebbe inevitabilmente abbattuta su di lei... e dire che per una volta non era nemmeno colpa sua!
Senza perdere tempo ad auto-commiserarsi - ci avrebbe pensato in seguito - l'italiana attaccò il Drago ed assunse poi la posizione difensiva, lanciando un ringhio di approvazione quando sia l'incanto di Ming che il proprio andarono a segno: attaccarlo, però, significava al contempo prepararsi a subirne la controffensiva... e fu esattamente quello che fece la Vastnor, ignara della presenza di una donna - altrimenti soprannominata dalla mora "troia maledetta" - che non molto lontano da lì si stava godendo beatamente lo spettacolo.
Il primo attacco della creatura nemica fu un graffio all'altezza dell'addome che però Aryanne riuscì ad evitare con un salto mortale all'indietro; sfortunatamente, non si poté definire tanto agile - Talento (Fisico) 32 + 5/d20 = 37 - col secondo colpo del Drago, che infatti riuscì a trafiggerle la coscia sinistra con la coda, portandola a ringhiare di dolore. Lacrime bollenti di rabbia le si formarono agli angoli degli occhi, ma se c'era una cosa che la Mercenaria, ormai, aveva imparato, era trasformare il dolore in rabbia, e la rabbia in adrenalina.

Ming, dammi una mano a rallentare la fuoriuscita del sangue, presto!

Non preoccuparti Ary, ti aiuto io!

Esclamò risoluta - ed anche un po' spaventata - la Moguri nella mente dell'italiana, chiaramente preoccupata per le condizioni di salute della sua padroncina: senza perdere tempo, castò - Cap. Magica 16 + 17/d20 = 33 - un incanto "Epismendo" beneficio di Aryanne, che sperava di poter, se non fermare, almeno rallentare l'emorragia di cui era vittima in quel momento la sua gamba.

Bastardo, questa me la paghi!!

Perché se c'era una cosa che non era cambiata nel tempo della ragazza era la sua vanità, e dunque l'idea che quella ferita avesse potuto deturpare il suo corpo - lasciandole magari una cicatrice visibile - la mandava fuori di testa; con un ringhio rabbioso, la Mercenaria alzò la bacchetta, fece ruotare il polso e castò - Cap. Magica 15 + 18/d20 + 3 (Bonus Bacchetta) = 36 - l'ennesimo incantesimo non Verbale, questa volta optando per qualcosa che, strategicamente, il Drago non avrebbe potuto evitare.

Astralis Colpo!

Astralis Colpo

Difficoltà: 9
Tipo: Incantesimo Generico
Descrizione: Attacco magico strategico che colpisce alle spalle
Genere: Offensivo
Danno: 23 + 15 (Cap. Magica) = 38
Effetto: Per schivarlo si ha un malus di -2 ai Riflessi e Resistenza Magica

Era improbabile infatti, secondo il ragionamento della Mercenaria, che il Dragone potesse prevedere un attacco alle spalle... o perlomeno, questo in forma teorica.
Sperando comunque di averci visto giusto, come ultima accortezza Aryanne assunse nuovamente la posizione difensiva, sicuramente più stanca e debole di prima ma comunque ben decisa a non lasciarsi battere da un mostro con l'alito pesante.

Spoiler:

E per il Narratore niente cono, visto che è così sadico nei miei confronti!!

[Sandyon]

L'agilità di Aryanne era diventata sempre più elevata, tanto da farle riuscire in alcuni casi anche a deviare o schivare colpi sferrati da suo padre, tuttavia era la prima volta che si trovava ad affrontare un drago e quindi non essendo a conoscenza delle naturali tattiche di attacco, poteva intuire solo fino ad un certo punto le mosse da usare per limitare i danni della sua offensiva. Il graffio andò a vuoto, un bel salto all'indietro e la paura sfumò subito, ma quella coda maledetta, un arto che gli esseri umani non hanno e che quindi risultò più difficile da prevedere, la prese in pieno, perforandole la coscia e determinando così una ingente fuoriuscita di sangue, tamponato quasi subito dall'intervento della piccola e appena nata Moguri Ming. La creatura fu molto soddisfatta nel suo operato, ma non poteva mica sperare che la Mercenaria rimanesse ferma e immobile a farsi colpire ancora. La vide alzare il braccio con la bacchetta tesa e si mise a quattro zampe pronto a scattare da una parte o dall'altra per schivare la magia in arrivo, ma stranamente, dalla punta della bacchetta non uscì quasi nulla, giusto un piccolo fumo chiarissimo accompagnato da una scintilla bianca perlacea. La vera scia infatti, stava arrivando da dietro, implacabile, veloce e letale, che non poté essere in alcun modo evitata. Beccato proprio nella zona morbida e priva di scaglie, tra la schiena e la testa, il drago emise un verso strozzato di dolore e sofferenza, dimenandosi come una lucertola alla quale era stata appena staccata la coda. Versi acuti e fastidiosi, ali che cercavano di spiegarsi ma il taglio inferto da Ming qualche attimo prima lo impedivano almeno al 50%. Una volta indietreggiato abbastanza e raggiunta una roccia sulla quale salì sopra, la creatura guardò con aria truce e vendicativa, malvagia, la Vastnor, spostando l'attenzione sul tetto e il comignolo della casa.
Anche se con uno sforzo non indifferente, spiccò un salto, volando ad alta quota, pronto a fuggire via e in ritirata, ma prima di ciò, caricandosi, emise un raggio lineare di acido che andò a colpire sia la tettoia che l'uscita del camino, squagliandole in pochi istanti, dopo di che si dileguò verso est, scomparendo in mezzo a delle nuvole basse che impedirono la possibilità di attaccarlo ancora e di conseguenza fermarlo.

§ INTANTO - NEL FRATTEMPO §

Perché siamo a circa mezzo chilometro da casa, però riusciamo a vederla?

La domanda amore, oltre tutto, è perché non sembra in buone condizioni...

Figlia mia.

Sandyon Vastnor scattò in avanti con una velocità inaudita, estremamente preoccupato per la sua bambina, la quale in quel momento poteva anche trovarsi in un terribile pericolo. Non appena si trovò a circa cento metri dalla casa, Ming se ne accorse e decise di scomparire all'istante, rifugiandosi molto molto vicina ad Aryanne, ricordando che ella le aveva chiesto di mostrarsi al prossimo solo tramite permesso speciale.
Il dolore alla coscia iniziò ad essere sempre più forte e difficilmente sostenibile, costringendo la ragazza a mettersi sull'altro ginocchio appena sofferente, forse non volendo darla vinta al dolore e mostrandosi quindi meno in lacrime di quanto in realtà sarebbe dovuta essere.
Giunto suo padre, si avvicinò immediatamente e notando il buco sanguinante attese che la moglie fosse abbastanza vicina per chiederle di andare a chiamare subito Lindë Vilvarin presso la scuola e condurla lì, visto che Asher stava facendo turno in Ospedale e non era possibile disturbarlo.
Smaterializzarsi per portarla al San Mungo era fuori discussione, troppo debole, c'era il rischio che non reggesse lo spostamento magico e peggiorasse la situazione della ferita profonda.

So cosa stai pensando: non è detto che rimanga la cicatrice.
Mi fido della professoressa di Erbologia, farà di tutto affinché la coscia torni come prima, te lo assicuro.
Ora rientriamo nella metà della casa rimasta e assicuratoci la tua salute, mi racconterai ogni dettaglio.

IL PROSEGUO VERRÀ ACCORDATO DA BG TRA I PLAYERS

Resoconto Quest:

Azioni Standard: 6 PX
Sviluppo del passaggio dalla fase narrativa semplice a quella di combattimento: 8 PX
Tattica e strutturazione dello scontro: 7 PX
Ironia della player: 2 PX
Distruggere la casa del proprio padre in meno di dieci minuti: Non ha prezzo

Totale: 23 PX

Oggetto in Scheda acquisito: Ming

ARYANNE PUÒ ESEGUIRE LA SUA AZIONE DI CHIUSURA

[Aryanne]

La gamba le pulsava in modo fastidioso, anzi, fastidiosissimo, ma come spesso accadeva in quei casi, grazie all'adrenalina riusciva a non sentire quasi niente, a dimenticarsi del dolore e concentrarsi solo sul combattimento: contando su Ming che le rallentò il più possibile l'emorragia della coscia, la Mercenaria non azzardò ad arrendersi, ed anzi si preparò a colpire; alzò la bacchetta e la puntò contro il Drago che, logicamente, sembrava pronto ad evitare il suo colpo… peccato che non avrebbe mai potuto vederlo arrivare.
L'incanto scelto da Aryanne, infatti, colpì la creatura alle spalle, facendole un male cane - anzi, "draconiano" - e spingendola addirittura a scappare da lì, forse avendo capito che se avessero continuato a combattere la Mercenaria avrebbe potuto averla vinta; prima di allontanarsi del tutto da lì, però, il Dragone si vendicò un'ultima volta di lei, puntando il soffio acido contro il tetto dell'abitazione di Sandyon che si squagliò all'istante.

Ggggrrrrr, scappa codardo, scappa!!!

Ringhiò la Vastnor con un urlo rabbioso, mentre l'adrenalina piano piano scemava e lei cadeva in ginocchio, respirando pesantemente e socchiudendo gli occhi per trattenere le lacrime che, copiose, le inumidivano gli occhi; non si era accorta della presenza del padre e di sua moglie, ma quando Ming sparì dal suo campo visivo, l'italiana alzò gli occhi e li vide; se fosse stata nel pieno delle forze, probabilmente il panico avrebbe preso il sopravvento su di lei… ma era troppo stanca anche per quello.
Lasciò che il padre le si avvicinasse e si appoggiò a lui non appena le fu vicino, con un gemito sommesso.

So cosa stai pensando: non è detto che rimanga la cicatrice.
Mi fido della professoressa di Erbologia, farà di tutto affinché la coscia torni come prima, te lo assicuro.
Ora rientriamo nella metà della casa rimasta e assicuratoci la tua salute, mi racconterai ogni dettaglio.

… domani compro il carretto, lo giuro…

Fu l'unica cosa che riuscì a sussurrare l'italiana prima di chiudere gli occhi e cadere in un silenzio ristoratore: non sarebbe svenuta, ma si sarebbe concessa un po' di riposo prima dell'arrivo della Vilvarin e durante il suo intervento, ripassando mentalmente le notizie che avrebbe dovuto dare al padre.
E alcune in particolare, forse, non gli avrebbero fatto troppo piacere.

Fine