17° GIORNO
Il fatto che tu stia schivando, Brouwer, non implica che tu debba anche arrestare l'offensiva.
Mentre ti sposti per evitare il colpo scagliane uno a tua volta, in questo modo rallenterai l'accanimento avversario!
Non importa la sua potenza, basta che lo infastidisca e ti permetta di tornare in posizione di guardia...
La aiutò a rialzarsi, mentre il suo collaboratore segnava il punteggio per l'esito della sfida appena avvenuta.
Ingrid aveva ricevuto una sconfitta fastidiosa, di quelle che lasciavano un tipico retrogusto di vittoria mancata.
Purtroppo però erano sopratutto quegli esiti a creare i presupposti per un apprendimento maggiore e radicato.
Il giorno precedente avevano iniziato i Duelli e diviso in gironi di andata e ritorno tutte le sfide tra i partecipanti.
Sfortunatamente per la Serpeverde le prime tre sfide in sequenza erano state con i tre allievi più forti del corso.
Questo però da un lato poteva essere visto come un vantaggio, dato che avrebbe permesso ad Ingwar di analizzare meglio il progresso della ragazza.
Se avesse dimostrato di apprendere in fretta durante gli scontri successivi, c'era da aspettarsi contro il trio dei veterani un esito differente nel girone di ritorno.
Ottima parata!
Stavi per essere quasi sbalzata fuori dal contraccolpo però...
Tieni più stabile la posizione mentre alzi lo scudo, l'equilibrio può diventare facilmente un nemico più insidioso del tuo opponente.
In quel caso la vittoria andò ad Ingrid, nel quarto scontro previsto dal girone di andata, la prima vittoria in assoluto conquistata dalla biondina.
Dettaglio da non sottovalutare, non appena uscita dalla morsa dei tre esperti, ecco che subito il primo avversario "normale" era stato mandato knock out.
Duellava con molta grinta, questo Ingwar lo riconosceva facilmente osservandone l'ardore nello sguardo e nelle manovre di esecuzione dei movimenti.
Animata dal desiderio di rivaleggiare contro la famosa bulla scolastica, la studentessa di Hogwarts affrontava a testa alta ogni avversario senza scoraggiarsi.
In alcune occasioni l'aveva anche spronata nel provare ad usare un Incantesimo Plus, così come aveva invitato anche tutti gli altri a farlo.
Ma tanti avevano lasciato perdere, trovandola una mossa azzardata che poteva decretare facilmente la loro sconfitta in caso di fallimento.
Chissà se presto o tardi invece la Brouwer avrebbe osato laddove gli altri temevano di tentare.
Non cercare di raggiungere l'esito finale il prima possibile.
La fretta è cattiva consigliera e rischi di scoprirti troppo.
Osserva sempre prima i movimenti di chi hai di fronte e ricorda: finché tu sei in piedi e l'avversario in ginocchio o sbilanciato, hai già la superiorità che ti serve.
Una magia troppo frettolosa al fine di chiudere la battaglia aveva garantito al suo sfidante un bonus di schivamento facilitato.
Ecco che quindi le era stata poi colpita la caviglia recandole un malus di movimento, ribaltando così la situazione di vantaggio/svantaggio.
Poi, una volta ritornato in piedi lui e finita semi inginocchiata lei, avevano tentato il tutto per tutto con un incantesimo incrociato, sbalzandosi fuori a vicenda.
Un esito che Ingwar aveva sperimentato spesso, non completamente soddisfacente ma se non altro nemmeno motivo di eccessiva rabbia.
Aveva fatto i complimenti ad entrambi per la performance, ma dovette anche rimproverare Ingrid per la mossa avventata e pericolosa.
Il collaboratore segnò il punteggio mentre il Vogt decretava la conclusione della giornata e invitava tutti nel farsi una bella doccia e impomatare i lividi.
La differenza con le settimane precedenti era netta, il passaggio da teoria a pratica era stato drastico, ma serviva allo scopo di rendere le cose più complesse.
19° GIORNO
Movimenti fluidi.
Corretta esecuzione precisa e veloce degli incantesimi.
Nulla da dire questa volta Brouwer, goditi appieno la vittoria, te la sei meritata tutta.
Probabilmente quello era stato l'incontro migliore portato avanti da Ingrid fino ad allora.
Non aveva sbagliato quasi nulla, non aveva mai perso il focus e non si era mai trovata in eccessiva difficoltà.
L'avversaria era finita fuori dal ring in un tempo davvero esiguo, meravigliandosi a sua volta per la bravura della Serpeverde.
Ingwar le alzò il pollice mentre la vide tornare dalla fontanella con l'acqua che scorreva dal mento lungo il collo.
Non era però il momento di adagiarsi sugli allori, visto che entro un'oretta ci sarebbe stata già la sfida successiva, l'ultima per dell'inizio del girone di ritorno.
La classifica si modificava di continuo e l'esito delle varie posizioni appariva sempre piuttosto incerto.
C'erano giusto i due più capaci del corso che mantenevano il podio di primo e secondo posto in previsione scontata, ma per il resto era un susseguirsi di cambi continui.
SBAM
C***O!
Il Vogt si fece trovare preparato quando vide Ingrid volare indietro dopo uno scoppio esorbitante.
Aveva provato a scatenare un Incantesimo Plus ma evidentemente la frenesia e la dinamica dell'incontro non avevano permesso una valida realizzazione.
La Brouwer finì direttamente tra le braccia muscolose di Ingwar, evitandole un atterraggio molto brusco, seppur sui tappetoni di gommapiuma.
... Ne hai di fegato, ragazzina...
... Non ti credere, apprezzo enormemente l'esperimento.
Insisti, penso che tu possa farcela.
La rimise giù con i piedi per terra, facendole un occhiolino di incoraggiamento, mandandola poi in bagno a darsi una sciacquata.
Aveva sbagliato la manovra per un soffio, era stata questione di millesimi di secondo, su questo non aveva alcun dubbio.
Peccato che sfortunatamente quella doveva essere catalogata come una evidente sconfitta, essendoci stato il ring out.
Tuttavia ciò non significava non tenere da conto quel particolare, appuntandoselo mentalmente per le sue valutazioni future.
D'altronde lo aveva detto: la posizione in classifica decretava i vincitori di un premio diverso da quello riservato al miglior allievo.
Tempo mezz'ora e la sorellastra di Buffy tornò sulla pedana, pronta ad affrontare il suo primo scontro del girone di ritorno.
Doveva di nuovo sorbirsi di fila il trio più ostico del corso.
Sei durata il triplo del tempo della scorsa sfida.
Questo è un miglioramento consistente, devi vederla solo in questi termini, anche se so che è difficile.
Ora vai a riposare, domani ricomincerai di nuovo col botto... Sperando non sia quello di un'ora fa!
Era stata sconfitta, ma dopo tre minuti e non uno, come durante il girone di andata.
Ingrid faceva fatica a focalizzarsi su quel lato positivo, ma difatti quello era compito del suo coach.
La giornata ormai volgeva al termine, erano tutti provati e stanchi, la tabella della classifica denotava poi diversi punteggi in pareggio.
Il Vogt aveva sottolineato che ogni pari merito avrebbe comportato una sfida diretta, quindi niente posti condivisi.
Mentre il sole iniziava la sua lente discesa, davanti alla Brouwer si delineavano gli ultimi sette incontri prima del termine ultimo del campionato.
Non erano pochi, poteva ancora sperare di accaparrarsi una posizione nella top five, ammesso che qualcun altro nel contempo facesse qualche scivolone.
Quell'atmosfera di incertezza aleggiava senza risparmiare nessuno, nemmeno Ingwar stesso, più curioso che mai di scoprire come sarebbe andata a finire.
20° GIORNO
M**da, non meritava di perdere.
Aveva sfruttato il consiglio ricevuto all'inizio della settimana, scagliando una magia mentre schivava così da sorprendere e rallentare l'avversario.
Tuttavia nel farlo aveva smarrito l'equilibrio sbilanciandosi e scivolando oltre il ring appena un attimo prima che quello stesso incantesimo facesse volare fuori l'altro.
Il tipo però, nel giusto, fece subito presente di essere caduto per secondo e che quindi la vittoria spettasse di diritto a lui.
Non osò guardare negli occhi la Brouwer, immaginando perfettamente quali sensazioni stesse provando in quel preciso istante mentre dava l'ok al collaboratore.
Purtroppo era vero, anche se diversi compagni con onestà avrebbero dato il punteggio maggiore ad Ingrid, le regole erano regola ed andavano rispettate.
Adesso sapeva che soltanto un recupero col botto le avrebbe permesso di mantenere vivo lo spirito per continuare quella lotta fino a fine giornata.
Se avesse perso anche lo scontro successivo, Ingwar temeva che la Serpeverde avrebbe potuto gettare psicologicamente la spugna.
Ci prova... Vuole provarci... È sicuro...
... Parata... Schivata... Contrattacco...
Lo fa... Lo sta per fare... Lo fa... L'HA FATTO!
L'ultimo del trio venne sbalzato lontano dal ring senza possibilità di replica da un Incantesimi Plus, e non un "Farfallus Detonix".
Ingrid non solo era riuscita a performare un Plus correttamente, vincendo la sfida, ma per di più aveva sfruttato una magia potenziata di difficoltà elevata, lo "Stupeficium".
Sensazionale, seriamente sensazionale, tanto che addirittura tutti gli altri dovettero per forza applaudire quella performance fuori dal comune.
Le vedi tremare la mano ed il polso per via dell'emozione, il collaboratore osservò il cronometro ed appuntò subito il punteggio ottenuto.
Quella era la rivalsa che serviva per rimpolpare le speranze e la giusta grinta, quella era la carica necessaria a mantenere la testa alta.
Non si era per nulla allenata nello "Stupeficium", eppure lo aveva scagliato, era riuscita a domarlo e indirizzarlo adeguatamente contro lo sfidante.
Ingwar fece un lungo respiro a braccia conserte, ansioso di vederla tornare sulla superficie da duello, augurandole solo una sequela di vittorie in discesa.
Con la giusta percentuale di fortuna, oltre all'obbligo di collezionare tutte vittorie da adesso alla fine, potrebbe perfino aspirare al secondo posto.
I primi dovrebbero capitombolare almeno due volte su quattro, e non è impensabile visti gli avversari rimasti da affrontare.
Beh, non rimane che godersi queste battute conclusive!
Una volta rientrati tutti dalla pausa pranzo, Ingwar decise di fare loro un piccolo discorso prima di riprendere.
Diede qualche consiglio dell'ultimo minuto e riservò anche dei suggerimenti personali per ognuno.
Ad Ingrid disse sottovoce di non esagerare nel provare a ripetere il miracolo della terza sfida, vista l'estrema delicatezza della situazione.
Sapeva che poteva ugualmente raggiungere l'obiettivo senza bisogno di tirare eccessivamente la corda.
Il primo duello sarebbe stato relativamente il più semplice, i successivi due più complicati e l'ultimo di media difficoltà.
La classifica era talmente zeppa di punteggi vicini che ognuno poteva aspirare a fare il colpaccio e rientrare nei primi fortunati cinque.
Una di quelle posizioni sarebbe stata colorata di Verde-Argento? Non restava che scoprirlo.
Il fatto che tu stia schivando, Brouwer, non implica che tu debba anche arrestare l'offensiva.
Mentre ti sposti per evitare il colpo scagliane uno a tua volta, in questo modo rallenterai l'accanimento avversario!
Non importa la sua potenza, basta che lo infastidisca e ti permetta di tornare in posizione di guardia...
La aiutò a rialzarsi, mentre il suo collaboratore segnava il punteggio per l'esito della sfida appena avvenuta.
Ingrid aveva ricevuto una sconfitta fastidiosa, di quelle che lasciavano un tipico retrogusto di vittoria mancata.
Purtroppo però erano sopratutto quegli esiti a creare i presupposti per un apprendimento maggiore e radicato.
Il giorno precedente avevano iniziato i Duelli e diviso in gironi di andata e ritorno tutte le sfide tra i partecipanti.
Sfortunatamente per la Serpeverde le prime tre sfide in sequenza erano state con i tre allievi più forti del corso.
Questo però da un lato poteva essere visto come un vantaggio, dato che avrebbe permesso ad Ingwar di analizzare meglio il progresso della ragazza.
Se avesse dimostrato di apprendere in fretta durante gli scontri successivi, c'era da aspettarsi contro il trio dei veterani un esito differente nel girone di ritorno.
Ottima parata!
Stavi per essere quasi sbalzata fuori dal contraccolpo però...
Tieni più stabile la posizione mentre alzi lo scudo, l'equilibrio può diventare facilmente un nemico più insidioso del tuo opponente.
In quel caso la vittoria andò ad Ingrid, nel quarto scontro previsto dal girone di andata, la prima vittoria in assoluto conquistata dalla biondina.
Dettaglio da non sottovalutare, non appena uscita dalla morsa dei tre esperti, ecco che subito il primo avversario "normale" era stato mandato knock out.
Duellava con molta grinta, questo Ingwar lo riconosceva facilmente osservandone l'ardore nello sguardo e nelle manovre di esecuzione dei movimenti.
Animata dal desiderio di rivaleggiare contro la famosa bulla scolastica, la studentessa di Hogwarts affrontava a testa alta ogni avversario senza scoraggiarsi.
In alcune occasioni l'aveva anche spronata nel provare ad usare un Incantesimo Plus, così come aveva invitato anche tutti gli altri a farlo.
Ma tanti avevano lasciato perdere, trovandola una mossa azzardata che poteva decretare facilmente la loro sconfitta in caso di fallimento.
Chissà se presto o tardi invece la Brouwer avrebbe osato laddove gli altri temevano di tentare.
Non cercare di raggiungere l'esito finale il prima possibile.
La fretta è cattiva consigliera e rischi di scoprirti troppo.
Osserva sempre prima i movimenti di chi hai di fronte e ricorda: finché tu sei in piedi e l'avversario in ginocchio o sbilanciato, hai già la superiorità che ti serve.
Una magia troppo frettolosa al fine di chiudere la battaglia aveva garantito al suo sfidante un bonus di schivamento facilitato.
Ecco che quindi le era stata poi colpita la caviglia recandole un malus di movimento, ribaltando così la situazione di vantaggio/svantaggio.
Poi, una volta ritornato in piedi lui e finita semi inginocchiata lei, avevano tentato il tutto per tutto con un incantesimo incrociato, sbalzandosi fuori a vicenda.
Un esito che Ingwar aveva sperimentato spesso, non completamente soddisfacente ma se non altro nemmeno motivo di eccessiva rabbia.
Aveva fatto i complimenti ad entrambi per la performance, ma dovette anche rimproverare Ingrid per la mossa avventata e pericolosa.
Il collaboratore segnò il punteggio mentre il Vogt decretava la conclusione della giornata e invitava tutti nel farsi una bella doccia e impomatare i lividi.
La differenza con le settimane precedenti era netta, il passaggio da teoria a pratica era stato drastico, ma serviva allo scopo di rendere le cose più complesse.
19° GIORNO
Movimenti fluidi.
Corretta esecuzione precisa e veloce degli incantesimi.
Nulla da dire questa volta Brouwer, goditi appieno la vittoria, te la sei meritata tutta.
Probabilmente quello era stato l'incontro migliore portato avanti da Ingrid fino ad allora.
Non aveva sbagliato quasi nulla, non aveva mai perso il focus e non si era mai trovata in eccessiva difficoltà.
L'avversaria era finita fuori dal ring in un tempo davvero esiguo, meravigliandosi a sua volta per la bravura della Serpeverde.
Ingwar le alzò il pollice mentre la vide tornare dalla fontanella con l'acqua che scorreva dal mento lungo il collo.
Non era però il momento di adagiarsi sugli allori, visto che entro un'oretta ci sarebbe stata già la sfida successiva, l'ultima per dell'inizio del girone di ritorno.
La classifica si modificava di continuo e l'esito delle varie posizioni appariva sempre piuttosto incerto.
C'erano giusto i due più capaci del corso che mantenevano il podio di primo e secondo posto in previsione scontata, ma per il resto era un susseguirsi di cambi continui.
SBAM
C***O!
Il Vogt si fece trovare preparato quando vide Ingrid volare indietro dopo uno scoppio esorbitante.
Aveva provato a scatenare un Incantesimo Plus ma evidentemente la frenesia e la dinamica dell'incontro non avevano permesso una valida realizzazione.
La Brouwer finì direttamente tra le braccia muscolose di Ingwar, evitandole un atterraggio molto brusco, seppur sui tappetoni di gommapiuma.
... Ne hai di fegato, ragazzina...
... Non ti credere, apprezzo enormemente l'esperimento.
Insisti, penso che tu possa farcela.
La rimise giù con i piedi per terra, facendole un occhiolino di incoraggiamento, mandandola poi in bagno a darsi una sciacquata.
Aveva sbagliato la manovra per un soffio, era stata questione di millesimi di secondo, su questo non aveva alcun dubbio.
Peccato che sfortunatamente quella doveva essere catalogata come una evidente sconfitta, essendoci stato il ring out.
Tuttavia ciò non significava non tenere da conto quel particolare, appuntandoselo mentalmente per le sue valutazioni future.
D'altronde lo aveva detto: la posizione in classifica decretava i vincitori di un premio diverso da quello riservato al miglior allievo.
Tempo mezz'ora e la sorellastra di Buffy tornò sulla pedana, pronta ad affrontare il suo primo scontro del girone di ritorno.
Doveva di nuovo sorbirsi di fila il trio più ostico del corso.
Sei durata il triplo del tempo della scorsa sfida.
Questo è un miglioramento consistente, devi vederla solo in questi termini, anche se so che è difficile.
Ora vai a riposare, domani ricomincerai di nuovo col botto... Sperando non sia quello di un'ora fa!
Era stata sconfitta, ma dopo tre minuti e non uno, come durante il girone di andata.
Ingrid faceva fatica a focalizzarsi su quel lato positivo, ma difatti quello era compito del suo coach.
La giornata ormai volgeva al termine, erano tutti provati e stanchi, la tabella della classifica denotava poi diversi punteggi in pareggio.
Il Vogt aveva sottolineato che ogni pari merito avrebbe comportato una sfida diretta, quindi niente posti condivisi.
Mentre il sole iniziava la sua lente discesa, davanti alla Brouwer si delineavano gli ultimi sette incontri prima del termine ultimo del campionato.
Non erano pochi, poteva ancora sperare di accaparrarsi una posizione nella top five, ammesso che qualcun altro nel contempo facesse qualche scivolone.
Quell'atmosfera di incertezza aleggiava senza risparmiare nessuno, nemmeno Ingwar stesso, più curioso che mai di scoprire come sarebbe andata a finire.
20° GIORNO
M**da, non meritava di perdere.
Aveva sfruttato il consiglio ricevuto all'inizio della settimana, scagliando una magia mentre schivava così da sorprendere e rallentare l'avversario.
Tuttavia nel farlo aveva smarrito l'equilibrio sbilanciandosi e scivolando oltre il ring appena un attimo prima che quello stesso incantesimo facesse volare fuori l'altro.
Il tipo però, nel giusto, fece subito presente di essere caduto per secondo e che quindi la vittoria spettasse di diritto a lui.
Non osò guardare negli occhi la Brouwer, immaginando perfettamente quali sensazioni stesse provando in quel preciso istante mentre dava l'ok al collaboratore.
Purtroppo era vero, anche se diversi compagni con onestà avrebbero dato il punteggio maggiore ad Ingrid, le regole erano regola ed andavano rispettate.
Adesso sapeva che soltanto un recupero col botto le avrebbe permesso di mantenere vivo lo spirito per continuare quella lotta fino a fine giornata.
Se avesse perso anche lo scontro successivo, Ingwar temeva che la Serpeverde avrebbe potuto gettare psicologicamente la spugna.
Ci prova... Vuole provarci... È sicuro...
... Parata... Schivata... Contrattacco...
Lo fa... Lo sta per fare... Lo fa... L'HA FATTO!
L'ultimo del trio venne sbalzato lontano dal ring senza possibilità di replica da un Incantesimi Plus, e non un "Farfallus Detonix".
Ingrid non solo era riuscita a performare un Plus correttamente, vincendo la sfida, ma per di più aveva sfruttato una magia potenziata di difficoltà elevata, lo "Stupeficium".
Sensazionale, seriamente sensazionale, tanto che addirittura tutti gli altri dovettero per forza applaudire quella performance fuori dal comune.
Le vedi tremare la mano ed il polso per via dell'emozione, il collaboratore osservò il cronometro ed appuntò subito il punteggio ottenuto.
Quella era la rivalsa che serviva per rimpolpare le speranze e la giusta grinta, quella era la carica necessaria a mantenere la testa alta.
Non si era per nulla allenata nello "Stupeficium", eppure lo aveva scagliato, era riuscita a domarlo e indirizzarlo adeguatamente contro lo sfidante.
Ingwar fece un lungo respiro a braccia conserte, ansioso di vederla tornare sulla superficie da duello, augurandole solo una sequela di vittorie in discesa.
Con la giusta percentuale di fortuna, oltre all'obbligo di collezionare tutte vittorie da adesso alla fine, potrebbe perfino aspirare al secondo posto.
I primi dovrebbero capitombolare almeno due volte su quattro, e non è impensabile visti gli avversari rimasti da affrontare.
Beh, non rimane che godersi queste battute conclusive!
Una volta rientrati tutti dalla pausa pranzo, Ingwar decise di fare loro un piccolo discorso prima di riprendere.
Diede qualche consiglio dell'ultimo minuto e riservò anche dei suggerimenti personali per ognuno.
Ad Ingrid disse sottovoce di non esagerare nel provare a ripetere il miracolo della terza sfida, vista l'estrema delicatezza della situazione.
Sapeva che poteva ugualmente raggiungere l'obiettivo senza bisogno di tirare eccessivamente la corda.
Il primo duello sarebbe stato relativamente il più semplice, i successivi due più complicati e l'ultimo di media difficoltà.
La classifica era talmente zeppa di punteggi vicini che ognuno poteva aspirare a fare il colpaccio e rientrare nei primi fortunati cinque.
Una di quelle posizioni sarebbe stata colorata di Verde-Argento? Non restava che scoprirlo.
FINAL MATCH
Per stabilire la posizione raggiunta in classifica da Ingrid al termine del mini campionato, bisognerà effettuare SETTE prove.
Una per ogni Caratteristica (Tranne Abilità Magica), una sul Talento/Fisico e una su Intuito/Perspicacia.
Risultato finale compreso tra 83 e 99 ---> Ingrid, sfortunatamente, riuscirà a raggiungere il 7°posto.
Risultato finale compreso tra 100 e 137 ---> Ingrid, sfortunatamente, riuscirà a raggiungere il 6°posto.
Risultato finale compreso tra 138 e 170 ---> Ingrid riuscirà a raggiungere il 5°posto. --> Bonus Scheda Status +1 Prove Duelli
Risultato finale compreso tra 171 e 192 ---> Ingrid riuscirà a raggiungere il 4°posto. --> Bonus Scheda Status +2 Prove Duelli
Risultato finale pari o superiore a 193 ---> Ingrid, sorprendentemente, riuscirà a raggiungere il 3°posto. --> Bonus Scheda Status +3 Prove Duelli
Qualora il risultato finale fosse pari o superiore a 193 e in almeno TRE prove su sette Ingrid abbia ottenuto un valore dado di 19/20:
Ingrid riuscirà a raggiungere il 2° posto dopo un face to face a pari punteggio con il concorrente secondo classificato.