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Vaduz

Messaggioda Alexis » 23/01/2015, 22:18

Anche perché hai superato il limite di tempo consentito.
Posa pure il pennarello e scopriamo insieme com'è andata, Consorella.


In realtà lei avrebbe tanto voluto una sedia, una bella cioccolata calda e un sonnellino che durasse almeno una settimana, ma non le pareva proprio il caso di azzardarsi a fare richieste del genere: per quanto la stanchezza, mentale e fisica, ci fosse, Alexis voleva arrivare alla fine di quel viaggio, voleva tornare tra i vivi; e non sapendo quanto ancora avesse da superare in termini di sfide, riteneva più saggio non perdere troppo tempo.
Così, con un sospiro stanco, la Parker posò il pennarello e si fece da parte, lasciando che Trysha si avvicinasse alle lavagne e che, nel frattempo, tutti i calcoli fatti dalla Ricercatrice si colorassero di blu - se era tutto giusto - di verde - se non era propriamente il metodo di risoluzione convenzionale, ma comunque poteva essere accettato - e di rosso - se era sbagliato.
Col cuore che le batteva nel petto a velocità inaudita, e le labbra che venivano torturate dai denti fino a farle sanguinare, l'Acuan osservò ciascun problema con ansia incredibile: il primo, quello di Matematica, fu un'oceano - tanto per rimanere in tema - di blu, in grado da far nascere un piccolo sorriso sulle labbra della ragazza; quello di Fisica presentò tracce di verde, sottolineando percorsi di risoluzione non propriamente convenzionali che l'ex Delfina aveva preso e che aveva comunque alla fine convertito in esatti, ed alla fine anche il suo risultato divenne dorato.
Quello di Chimica, purtroppo, non fu altrettanto soddisfacente: quando Alexis vide i punti segnati in rosso annuì tra sé, perché già mentre faceva i dovuti calcoli si era resa conto di come qualcosa non andasse, motivo per cui il risultato rimase nero.

Due su tre...
Probabilmente è più di quanto avrei mai pensato di raggiungere... sì, un mese fa, quando ho cominciato. Non è la perfezione, certo... ma credo di poter essere fiera di me.


Si disse Alexis, posando timidamente lo sguardo su Trysha per comprendere quale fosse il giudizio: lo sguardo dell'Acuan era orgoglioso e soddisfatto, e le sue parole confermarono alla Parker che sì, poteva anche farsi "pat-pat" sulla spalla.

Matematica e Fisica, mia piccola Acuan, i miei più sinceri complimenti.
Quando io riuscii in una settimana a portare a termine questi esercizi ero molto più grande di te.
Alla tua età forse sarei riuscita nell'impresa di risolverne uno, chissà, ma di certo non due.
Tuttavia immaginavo che la tua intelligenza esplosiva ti avrebbe garantito almeno un traguardo.
... Apri pure la mano, ho qualcosa per te.


Era più grande, e al massimo, alla sua età, ne avrebbe risolto solo uno... allora sì che poteva davvero sentirsi soddisfatta di se stessa: con un sorriso raggiante ora, colmo di felicità e di orgoglio per il traguardo raggiunto, la ragazza prese il settimo frammento proprio dalle mani della sua Guida, stringendoselo al petto un secondo prima di riporlo nel sacchetto che si era portata appresso fino a quel momento; non lo considerava più importante di altri, ma rappresentava una porzione del suo essere per cui l'ex Delfina aveva sudato e faticato giorno dopo giorno.

C'è un motivo specifico per il quale l'Oltremondo ti ha sottoposto a quest'ultima prova.
Attraversando la porta lo scopriremo insieme.
Consorella, ascoltami molto bene, ciò che sto per dirti è molto importante e fondamentale.


Non sapeva perché, ma aveva come la sensazione che quella premessa non avrebbe portato a nulla di buono o positivo.

Devi prepararti mentalmente perché la scelta che ti verrà chiesta più avanti sarà la più complessa in assoluto.
Questa volta ciò che deciderai andrà a discapito dell'altra opzione, ma non temere, anche in questa occasione non avrai limiti di tempo.
La buona notizia è che sei giunta quasi alla fine dell'impresa, ancora un piccolo sforzo e forse sarai salva dalla morte.
Non appena te la senti, possiamo procedere...


Era giunta all'ultima prova, dunque: ancora una e poi forse sarebbe potuta tornare a casa.
Dai genitori, dagli amici, da Desmond... persino da tutti i colleghi del lavoro!
Se era l'ultima prova, però, come aveva detto Trysha sarebbe stata anche la più difficile in assoluto... era pronta per superarla?
Beh, doveva esserlo per forza, a maggior ragione dopo aver fatto tutta quella strada.
Così, dopo qualche respiro profondo, Alexis, fece cenno alla Guida di procedere, ed insieme si ritrovarono nel luogo più familiare, in ordine di tempo, per la Ricercatrice... il Centro Sperimentale a Vaduz, il suo luogo di lavoro: per la precisione si trovavano al settore 11, e per terra, inerme, c'era proprio l'Acuan post-esplosione.
Morta.
Quella vista fece stringere il cuore dell'ex Delfina, che - un po' nauseata alla vista del proprio cadavere - ricacciò indietro le lacrime con forza: non voleva certo piangere, per quanto la tentazione fosse forte; doveva rimanere concentrata e finire quello che aveva iniziato.

Ah, finalmente ce l'hai fatta A.P.

Sbatté gli occhi appena lucidi, la Parker, alzando lo sguardo sul... sì, non c'erano dubbi, e già la voce di suo era inconfondibile.
Sul dottor Cox, in piedi di fronte a lei.

Ci hai messo un po' troppo a risolvere quei problemi.
Ancora qualche istante e l'avrei strozzato, stava qui in pena per te e non faceva altro che chiedere a che punto stavi.
Come se io lo potessi sapere poi.


Stava... in pena?

Mormorò lei, aggrottando la fronte: ma di chi stava parlando?
La risposta non tardò a giungere, e lo fece nella figura di un uomo a cui Alexis doveva praticamente tutto.

Alexis, finalmente ce l'hai fatta!

Professor Trigger!

Non ho dubitato un momento delle tue capacità.

Già, ma intanto quanto rompevi...

Ti ricordo, Percival, che nella vita reale siamo due carissimi amici.

Sì ma qui siamo solo espressioni assolute di due lati ambivalenti di A.P.

E questo ti dà l'autorizzazione a trattarmi in una maniera simile?

... Vogliamo arrivare al sodo o no?
Glielo spiego io oppure ci pensi tu?


Oh, se permettete, forse è meglio che spieghi io, onde evitare influenzamenti.

D'accordo.
D'accordo.

Che strano vederli lì insieme a... battibeccare!
Ma a quanto aveva capito, non erano reali, erano due trasposizioni di due parti distinte del proprio essere... per questo, forse, li vedeva impegnati in "passatempi" tipicamente femminili, come i battibecchi.

Allora Alexis, come avrai appena capito, loro non sono realmente il tuo Capo e il tuo Docente.
Entrambi rappresentano due parti radicate nella tua anima che in un certo senso ti caratterizzano e ti rendono ciò che sei.
Sono due partizioni equivalentemente fondamentali e da ognuna può derivare l'altra, seppur lavorandoci su nel tempo.
Prima di morire, le avevi sviluppate entrambe alla stessa percentuale, ma come ti ho detto, tornando nel mondo dei vivi avresti comunque perso qualche piccolo frammento di te stessa per strada e questo è il caso al quale ti ho preparata fin dall'inizio del percorso.

... come?

Non aveva capito.
O meglio, non voleva capire.
Non volle nemmeno quando entrambi le porsero un frammento di specchio.

Con il mio frammento recupererai pienamente:
Adattamento alle pressioni professionali.
Sviluppo completo delle idee imperfette.
Capacità di organizzazione adeguata dei piano di lavoro.
Perspicacia spiccata razionale e incondizionata.
Cultura particolare focalizzata sulle materie scientifiche.


Con il mio frammento recupererai pienamente, invece:
Elaborazione ponderata dei piani di studio.
Sesto senso innato per la scoperta del non ordinario.
Abilità ottimizzata nell'uso degli strumenti di ricerca e sperimentazione.
Sensibilità verso il fascino naturale del mondo che ti circonda.
Cultura generale fondata sulle materie di conoscenza enciclopedica.


Senza fiato.
Si sentiva così, la Parker.
Senza fiato, senza energie, con gli occhi lucidi e le labbra secche.

Non... non è giusto...

Cominciò a sussurrare, rendendosi conto che la voce le tremava non poco.

Sono desolata che tu debba trovarti di fronte un dilemma simile.
Anche in questo caso, purtroppo, devo ricordarti che non posso aiutarti in alcun modo.
Puoi passeggiare per l'intera struttura, andare in lungo e in largo.
Sentiti libera di comportarti come preferisci.
Sappi solo... Che credo in te, Consorella.


Tutto il mio lavoro, tutto... tutto l'impegno...

Una lacrima scivolò giù, lungo la guancia, seguita subito da altre due: non piangeva per il pensiero di dover, eventualmente, ristudiare determinate cose, perché quello non era un problema... piangeva all'idea di perdere qualcosa che si era conquistata con fatica, con dedizione, dando se stessa.
Era la scelta più difficile, sì, perché le si stava chiedendo di rinunciare a qualcosa di sé che ben più del resto rappresentava il percorso fatto da Alexis, le sue vittorie e le sue sconfitte: era come... cambiare.
Anzi, come tornare indietro. Retrocedere, sapendo in realtà dove già si fosse arrivati prima.
Si prese del tempo, l'Acuan, sì... tempo nel quale si permise di piangere: pianse per la stanchezza accumulata fino a quel momento, per la tensione, e per quella scelta che le faceva male perché la costringeva a lasciare indietro se stessa, un pezzo tanto importante quanto difficile da ottenere, che le era costato anni di studio, di rinunce, di fatica, di frustrazioni.

Ma se non prendo una decisione, non tornerò più a casa...

Fu quella l'unica spinta che le permise di non abbattersi del tutto, che l'aiutò ad asciugarsi le lacrime, respirare profondamente e guardare i due uomini intensamente e per diversi minuti - forse anche ore - prima di avvicinarsi ad uno di loro.

Dottor Cox... so che lei non potrà mai sentire queste parole, ma... - la voce tremava ancora - ci tenevo a dirle che la ringrazio. Lei mi ha spronata come nessun altro è mai riuscito a fare, mi ha mostrato dove posso arrivare e quanto in là posso spingermi... ha creduto in me, gratificandomi e massacrandomi in egual misura, ma dandomi una possibilità unica, che in molti farebbero di tutto per avere.

Abbassò un secondo lo sguardo, sospirando.

So anche che qualsiasi cosa io scelga ora... comunque non potrò tornare a lavorare per lei, perché quando mi ha assunta, ha scelto l'Alexis Parker completa, quella che ero prima di morire, e che conteneva entrambi i frammenti di specchio: quando tornerò da lei non sarò più la stessa, mi mancherà qualcosa, e probabilmente non sarò più alla sua altezza. Mi licenzierà, ed anche se mi sento morire dentro al pensiero che accadrà, sappia che la capirò per questo: perché per starle accanto nel lavoro dovrei essere al mio meglio, e non lo sarò.
Quindi grazie... grazie per avermi fatto arrivare dove sono oggi, e dove non sarò più per molto tempo.


Perché avrebbe potuto riacquistare tutto, certo, ma ricominciando da capo; sospirò ancora, lo fissò negli occhi... e poi si spostò lentamente di fronte ad Irvyne.

Professor Trigger... con lei è cominciato tutto.
Fin dai tempi della scuola ha visto in me qualcosa che valesse la pena coltivare, nutrire, far crescere: certo, ciò che forse mi è più utile per il lavoro al Centro di Ricerca si trova nel frammento di specchio del mio superiore...
- piccola pausa - ... ma non ci sarei mai arrivata senza avere delle basi solide di partenza.
E quelle basi solide, quelle fondamenta a cui non potrei mai rinunciare... me le ha date lei.
Per questo scelgo il frammento che è nelle sue mani, professor Trigger, e ringrazio anche lei per esser stato il primo tra tutti... a vedere in me un potenziale che si potesse definire tale.


Aveva fatto la sua scelta.
Piangendo - perché le lacrime avevano cominciato a cadere di nuovo lungo le guance - sentendosi divisa a metà, distrutta emotivamente... ma l'aveva fatta.
Adesso quel viaggio poteva davvero definirsi concluso.

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Messaggioda Dylan » 24/01/2015, 0:45

Non... non è giusto...
Tutto il mio lavoro, tutto... tutto l'impegno...


Non era semplice accettare di perdere momentaneamente qualcosa di sudato e già conquistato con fatica.
Trysha mai e poi mai avrebbe voluto porla di fronte ad una decisione del genere ma non era lei a volerlo, bensì l'Oltremondo.
La vide allontanarsi, la vide camminare lontano ed isolarsi per poter spendere qualche lacrima di amarezza e sofferenza.
Dal canto loro, sia il Dottor Cox che il Professor Trigger non dissero una parola, limitandosi a rimanere in silenzio ognuno al proprio posto.
La Parker però non poteva permettersi di arrestare il suo cammino adesso. Era ad un passo dal raggiungimento dello scopo, ad un passo dal tornare nel mondo dei vivi e riabbracciare tutte le persone a lei più care, quindi doveva ad ogni costo recuperare coraggio e determinazione e muoversi a scegliere una volta per tutte, seppur col cuore in gola, seppur con l'immensa voglia di rintanarsi nel buio e non sorridere mai più.
Tornata nella stanza del Settore 11, svolse un discorso sentito e ponderato verso i due Maestri, decretando poi l'opzione adottata.

... ma non ci sarei mai arrivata senza avere delle basi solide di partenza.
E quelle basi solide, quelle fondamenta a cui non potrei mai rinunciare... me le ha date lei.
Per questo scelgo il frammento che è nelle sue mani, professor Trigger, e ringrazio anche lei per esser stato il primo tra tutti... a vedere in me un potenziale che si potesse definire tale.


Il Dottor Cox, se fosse stato quello vero, probabilmente avrebbe bofonchiato qualche battuta sarcastica o avrebbe scosso il capo con dissenso.
Ma lui non era davvero il reggente del Centro di Ricerca Sperimentale di Vaduz, bensì una espressione dell'anima della Ricercatrice, quindi sorrise e annuì, comprendendo pienamente le ragioni che l'avevano portata a non scegliere il proprio frammento. Dall'altro lato, il docente di Hogwarts sorrise già da subito mentre ella ancora parlava, orgoglioso di lei, salvo poi intristirsi abbastanza nel vederla piangere e soffrire, perché comunque, anche se ormai mancava un soffio per tornare alla vita, il sacrificio richiesto le pesava come un macigno da svariati quintali.

Ascoltami bene A.P.
Io non credo tu sia stata scelta solo per le capacità e le nozioni che hai mostrato di possedere in gran quantità.
Il vero me ti ha voluta nel suo team perché ha visto una luce nel tuo animo che ben pochi altri possono vantare con tanta sicurezza.
Una luce che non si spegne mai, nemmeno quando si muore, perché tale luce ti ha permesso di essere qui oggi, vincitrice.
Ricorda, quando ripenserai alle conquiste che dovrai ripercorrere e alla fatica immane nel cercare di recuperare qualcosa che in teoria già possedevi, pensa però anche al fatto che non tutti hanno potuto avere una seconda possibilità. Credo che questo ti aiuterà a vedere le cose nella giusta ottica e ti permetterà di non scoraggiarti più del dovuto. Oggi ci salutiamo, ma è soltanto un "arrivederci", perché io tornerò a far parte di te, ne ho la certezza matematica, fisica e pure chimica, intesi?


Il Dottor Cox si avvicinò a lei e le diede una piccola pacca sulla spalla.
In quanto trasposizione ipotetica del vero Dottor Cox, non poteva fare di più.
Però la Parker avrebbe saputo interpretare adeguatamente quel gesto.

Alexis, ragazza mia, sono onorato di poterti conferire il mio frammento.
Ciò che ha detto il mio collega è assolutamente vero: la tua luce non si è mai spenta, nemmeno un istante.
Grazie a me hai ottenuto nuovamente le basi che ti concederanno l'accesso alle conoscenze che possedevi, nessuna esclusa.
Ti chiederei di andare a raccontare al vero me tutta questa avventura, una volta tornata dall'altra parte, ma temo che non sarà possibile!
Non aver mai paura di seguire le tue emozioni e il tuo istinto, essi ti guideranno là dove l'intelletto non saprà andare oltre.
In quanto espressione dell'anima che hai deciso di riprendere, sarò io ad accompagnarti assieme alla tua Guida presso il luogo ultimo.
Prima però, lascia che il pezzo di specchio si unisca agli altri per completarsi, dopo di che entrerà nel tuo cuore e potrai avere la certezza assoluta che la seconda chance ti è stata accordata...


Infatti, quello stesso frammento brillante e scintillante si andò a sistemare assieme a tutti gli altri.
Dopo un flash bianco quasi accecante, lo specchio ovale era finalmente intero e immensamente più bello di prima.
Cominciò quindi a discendere verso il cuore della Alexis sdraiata a terra con gli occhi chiusi, ormai era fatta.
Peccato che... ad un certo punto, l'oggetto mistico interruppe il suo corso e non si ricongiunse quindi alla trasposizione spirituale della Ricercatrice.
Qualora ella si fosse voltata per chiedere informazioni a Trysha, l'avrebbe vista sorridere quasi contenta e soddisfatta.

Non credi manchi qualcosa?
Uno specchio non è tale senza una cornice.
... No, non hai un'altra prova da affrontare, la cornice non gliela puoi fornire tu, puoi solo riceverla in dono.
In quanto responsabile del tuo viaggio, non appena accettasti di addentrarti nell'Oltremondo, inviai una richiesta di aiuto verso tutti gli spiriti delle persone vive con una scintilla di Mana che avessero un contatto stretto con te. Per creare il giusto ponte tra il mondo dei vivi e quello dei morti è necessario che una persona dall'altra parte ti conferisca un lasciapassare speciale: deve regalarti una parte di sé che completi il tuo specchio.
Ora, non appena esso tornerà di fronte ai tuoi occhi, vedrai il riflesso del primo individuo che, inconsciamente ed interiormente, ha accettato all'istante l'invocazione di aiuto...


Infatti, la superficie riflettente e brillante si levò da sopra il corpo a terra e levitò fino al viso dell'Acuan.
L'immagine, dapprima leggermente sfocata e confusa, assunse via via una connotazione sempre più precisa.
Il volto nel riflesso sorrideva, era maschile ed era ben più che conosciuto dalla giovane norvegese innamorata.

Immagine

Lui in quanto essere umano non sa che sei morta.
Io ho richiamato solo il suo spirito, che contiene in sé le volontà del corpo e della mente.
Esso ha decretato che come baratto per il tuo ritorno e come mezzo per rendere lo specchio capace di riportarti indietro, rinuncerà alla possibilità di Salire di Grado tra gli Ignis.
Si azzererà dunque la connessione accumulata fin ora con il suo elemento e verrà riportata allo stesso stadio di quando era appena divenuto un Gildato. In cambio di ciò, il Fulmine ti farà da cornice e ti regalerà qualcosa che credo apprezzerai moltissimo.
Si sa, il Fulmine è l'elemento che meglio coordina e favorisce le attività cerebrali, rendendo un individuo benedetto da questo elemento come una persona estremamente sveglia, sagace e attiva.
Ebbene, se prima il frammento avuto dal tuo Professore avrebbe dovuto costituire un forzato 100% delle tue facoltà al ritorno tra i vivi; il dono del tuo amato fa sì che delle caratteristiche alle quali hai dovuto rinunciare, facenti parte del Dottor Cox, tu ne riprenda il 5% per ognuna, arrivando dunque ad un 100% formato da un 25% ed un 75%.


In altre parole, il regalo fattole da Desmond consisteva nel farle riavere sia tutto ciò che le aveva offerto il Professore, sia un 25% delle doti alla quali aveva dovuto rinunciare al momento della scelta finale. Non era esattamente come aver riavuto tutto, ma comunque rappresentava una piccola conquista in più, ad un prezzo evidentemente ragionevole per il fidanzato della Ricercatrice.
Lo specchio quindi, si fece poco poco indietro, mentre il viso del ragazzo scompariva lentamente. Si mise a vorticare ad una velocità inaudita, fino a quando un'altra volta un flash accecante riempì la stanza. Ora era finalmente pronto per tornare dalla sua proprietaria.

E credo non esistano cambio di forma e cornice più adatti...

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Messaggioda Alexis » 24/01/2015, 15:15

Era stata la scelta più sofferta di sempre: abbandonare una parte così importante del proprio percorso di studi era stato come abbandonare effettivamente una parte di sé a favore di un'altra; qualsiasi decisione avesse preso, dunque, avrebbe decretato la sopravvivenza di una parte a discapito dell'altra, e quindi non essere mai più completa quanto prima.
Quel pensiero, unito alla consapevolezza che probabilmente Cox l'avrebbe licenziata - perché non più all'altezza degli standard richiesti dal Centro Sperimentale di Vaduz - bastarono per far piangere copiosamente: non poteva esimersi, d'altronde, dal fare la sua scelta, anche perché senza essa non sarebbe mai potuta tornare indietro; con la morte nel cuore, dunque, aveva deciso di prendere il frammento nelle mani del professor Trigger, non dimenticando però di ringraziare il proprio superiore - probabilmente ancora per poco - per aver creduto in lei ed averle dato una possibilità come quella.

Ascoltami bene A.P.
Io non credo tu sia stata scelta solo per le capacità e le nozioni che hai mostrato di possedere in gran quantità.
Il vero me ti ha voluta nel suo team perché ha visto una luce nel tuo animo che ben pochi altri possono vantare con tanta sicurezza.
Una luce che non si spegne mai, nemmeno quando si muore, perché tale luce ti ha permesso di essere qui oggi, vincitrice.
Ricorda, quando ripenserai alle conquiste che dovrai ripercorrere e alla fatica immane nel cercare di recuperare qualcosa che in teoria già possedevi, pensa però anche al fatto che non tutti hanno potuto avere una seconda possibilità. Credo che questo ti aiuterà a vedere le cose nella giusta ottica e ti permetterà di non scoraggiarti più del dovuto. Oggi ci salutiamo, ma è soltanto un "arrivederci", perché io tornerò a far parte di te, ne ho la certezza matematica, fisica e pure chimica, intesi?


Annuì, tirando su col naso e con ancora le lacrime agli occhi, alzando poi lo sguardo su Irvyne Trigger, il docente che prima di ogni altro aveva visto in lei una scintilla importante, una luce particolare, quel qualcosa che valeva la pena coltivare, perché avrebbe dato i suoi frutti nel tempo.
E sarebbero stati i più buoni e belli che si potesse sperare di ottenere.

Alexis, ragazza mia, sono onorato di poterti conferire il mio frammento.
Ciò che ha detto il mio collega è assolutamente vero: la tua luce non si è mai spenta, nemmeno un istante.
Grazie a me hai ottenuto nuovamente le basi che ti concederanno l'accesso alle conoscenze che possedevi, nessuna esclusa.
Ti chiederei di andare a raccontare al vero me tutta questa avventura, una volta tornata dall'altra parte, ma temo che non sarà possibile!


Fece un piccolo sorriso tremulo a quelle parole, chiedendosi per la prima volta dall'inizio di quel viaggio se e quanto dell'anno passato lì avrebbe potuto raccontare, se non a tutti, perlomeno a Desmond.
E al dottor Cox, magari.

Non aver mai paura di seguire le tue emozioni e il tuo istinto, essi ti guideranno là dove l'intelletto non saprà andare oltre.
In quanto espressione dell'anima che hai deciso di riprendere, sarò io ad accompagnarti assieme alla tua Guida presso il luogo ultimo.
Prima però, lascia che il pezzo di specchio si unisca agli altri per completarsi, dopo di che entrerà nel tuo cuore e potrai avere la certezza assoluta che la seconda chance ti è stata accordata...


Annuì a quelle parole, lanciando un ultimo sguardo al Dottor Cox prima di concentrarsi sullo specchio che, ora completo, poteva lentamente scendere fino al cuore della se stessa a terra, morta - per quanto non volesse pensarci - sfiorarlo quasi... e poi fermarsi, improvvisamente, facendo nascere del panico negli occhi della Ricercatrice.

Cosa...
Cosa succede?


Non credi manchi qualcosa?

Q-Qualcosa?

Uno specchio non è tale senza una cornice.

Una cornice?
Chi mai aveva parlato di una cornice?

Devo... affrontare un'altra prova?

Domandò Alexis, che non era troppo sicura di essere fisicamente ed emotivamente pronta per un'altra "tortura" di quel calibro.

... No, non hai un'altra prova da affrontare, la cornice non gliela puoi fornire tu, puoi solo riceverla in dono.
In quanto responsabile del tuo viaggio, non appena accettasti di addentrarti nell'Oltremondo, inviai una richiesta di aiuto verso tutti gli spiriti delle persone vive con una scintilla di Mana che avessero un contatto stretto con te. Per creare il giusto ponte tra il mondo dei vivi e quello dei morti è necessario che una persona dall'altra parte ti conferisca un lasciapassare speciale: deve regalarti una parte di sé che completi il tuo specchio.


Le persone a stretto contatto che lei che possedessero una scintilla di Mana... beh, non è che fossero molte in realtà: Desmond, Typhon, la professoressa Martha Bennet, Zephyr, forse il suo Oceano, anche se Alexis non l'avrebbe mai scomodata per qualcosa di così futile - la propria vita - a confronto con la protezione del Conflux... e poi? Probabilmente bastavano le dita di una mano per contarli tutti.

Ora, non appena esso tornerà di fronte ai tuoi occhi, vedrai il riflesso del primo individuo che, inconsciamente ed interiormente, ha accettato all'istante l'invocazione di aiuto...

Sentì che il cuore accelerava il proprio battito impercettibilmente mentre lo specchio, dal cuore della se stessa a terra, levitava fino a lei... mostrandole un'immagine che le fece nuovamente venire le lacrime agli occhi.

... amore mio...

Sussurrò Alexis, con la voce incrinata: porca miseriaccia, non aveva pianto per tutto quel tempo, e nell'ultima mezz'ora - o di più? Non avrebbe saputo dirlo - invece non faceva altro che piangere! Ma come trattenersi quando si aveva la consapevolezza che il primo a rispondere ad una richiesta d'aiuto da parte sua era stato l'animo del ragazzo che amava?

Lui in quanto essere umano non sa che sei morta.
Io ho richiamato solo il suo spirito, che contiene in sé le volontà del corpo e della mente.
Esso ha decretato che come baratto per il tuo ritorno e come mezzo per rendere lo specchio capace di riportarti indietro, rinuncerà alla possibilità di Salire di Grado tra gli Ignis.


Cosa?! - lo urlò quasi, la Parker - No, no!
Non posso accettarlo, non posso! Non deve rinunciare a qualcosa di così importante per me, per favore, no!


Come poteva accettare un regalo così grande senza dire nulla, permettendogli di donarle qualcosa di tanto prezioso, conquistato nel tempo e con amore immenso verso il Fulmine?
Piangeva senza ritegno ora, l'ex Delfina, pregando che si potesse fermare il tutto: meglio morta, che essere la motivazione per cui il legame tra Desmond ed il suo Elemento si fosse abbassato; piangeva e pregava che ci fosse un altro modo... ma se non ci fosse stato? A quel punto avrebbe dovuto accettare la scelta dello spirito di Flynn, promettendosi di ripagare tanta generosità con l'amore, la devozione ed il rispetto fino alla fine dei loro giorni.

Si azzererà dunque la connessione accumulata fin ora con il suo elemento e verrà riportata allo stesso stadio di quando era appena divenuto un Gildato. In cambio di ciò, il Fulmine ti farà da cornice e ti regalerà qualcosa che credo apprezzerai moltissimo.

Un regalo?

O per meglio dire, un altro?
Riportarla in vita non era già abbastanza?

Si sa, il Fulmine è l'elemento che meglio coordina e favorisce le attività cerebrali, rendendo un individuo benedetto da questo elemento come una persona estremamente sveglia, sagace e attiva.
Ebbene, se prima il frammento avuto dal tuo Professore avrebbe dovuto costituire un forzato 100% delle tue facoltà al ritorno tra i vivi; il dono del tuo amato fa sì che delle caratteristiche alle quali hai dovuto rinunciare, facenti parte del Dottor Cox, tu ne riprenda il 5% per ognuna, arrivando dunque ad un 100% formato da un 25% ed un 75%.


Oh... oh, Desmond...

Sussurrò Alexis, piangendo di nuovo - tanto ormai, volta più volta meno... - ma questa volta di gioia e gratitudine per quel dono che sì, ai suoi occhi era quanto di più prezioso e bello si potesse immaginare; come avrebbe mai potuto ringraziarlo abbastanza? La Parker sapeva che, per farlo, forse non le sarebbe bastata nemmeno tutta la vita.
In lacrime ed esausta ormai, in ogni senso, osservò lo specchio farsi indietro vorticare, accecarla con la sua luce abbagliante... ed infine presentarsi nella sua forma più completa.

E credo non esistano cambio di forma e cornice più adatti...

Quello era il frutto delle sue fatiche nell'Oltremondo e dell'amore di Desmond, la riprova di quanto lungo ed intenso fosse stato quel viaggio: ma ora era praticamente finita, ora era arrivata alla fine.

... sono pronta per tornare a casa.

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Messaggioda Dylan » 24/01/2015, 23:17

... amore mio...

A quelle parole, il viso di Desmond nello specchio sorrise ancora di più, facendole anche "ciao ciao" con la mano.
Sembrava quasi che potesse ascoltarla, che fosse davvero lui con coscienza, ma in realtà quello era il suo spirito, perché il vero Desmond Flynn non immaginava minimamente che la propria fidanzata fosse morta in un incidente di laboratorio.
Ciò che serviva per farla tornare in vita fu un prezzo molto alto da pagare, ma evidentemente il ragazzo, o meglio, il suo "Io" interiore era disposto a quello ed altro pur di saperla di nuovo accanto a lui, quindi aveva accettato, donandole una scintilla del suo elemento come cornice.

Cosa?! No, no!
Non posso accettarlo, non posso!
Non deve rinunciare a qualcosa di così importante per me, per favore, no!


Purtroppo non puoi rifiutare.
Come già detto, la decisione di cosa mettere in gioco spetta allo spirito che ha risposto alla chiamata di aiuto.
Nemmeno l'Oltremondo impone un metodo di scambio, quindi puoi "prendertela" solo con la persona che ami.
Anche se non so quanta voglia avrai di insultarlo, quando saprai cos'altro ti ha donato con il suo potere...


Rinunciare a salire di Grado per moltissimo altro tempo, regalandole la possibilità di ottenere almeno una piccola percentuale di ciò che il Dottor Cox poteva concederle con il suo frammento. Quello era lo spirito di un Ignis del Fulmine, naturalmente. Sagace, istintivo quanto bastava e assai furbo, talmente tanto da eludere le regole dell'Oltremondo e far tornare a casa la Parker con una garanzia in più di non essere proprio così poco completa rispetto a prima della morte. Nel contempo, la cornice si formava intorno allo specchio e lo racchiudeva completamente, alterandone anche la forma e rendendo quell'opera scintillante uno spettacolo per lo sguardo.

Oh... oh, Desmond...
... sono pronta per tornare a casa.


Il cuore di vetro contornato d'oro bianco si rimpicciolì sempre di più, fino a diventare della grandezza simile ad una Ricordella.
Tornato sopra il cuore della Alexis sdraiata ad occhi chiusi, riprese la discesa che, finalmente, ebbe esito positivo.
L'anima ricongiunta si unì al corpo grazie ad una luce bianca e candida, la quale simboleggiava l'energia che tornava dal suo possessore.
Infatti, la pelle della ragazza si colorò di più e le palpebre tremarono appena, segno che avrebbe anche potuto aprire gli occhi.
Ovviamente non accadde, perché quella era solo una trasposizione, ma l'importante era che tutto fosse andato a buon fine.

Vieni Alexis...
Io e la tua Guida ti daremo le ultime indicazioni prima del tuo ritorno nel mondo dei vivi.
Seguimi e ti condurrò nell'ultimo luogo, il luogo della tua partenza.


Con la Parker al centro, Irvyne e Trysha la affiancarono a destra e sinistra, mentre, in onore del docente di Astronomia, tutto l'ambiente intorno a loro scompariva e si tramutava in un pavimento disposto al centro dell'intero universo, con pianeti sparsi qua e là, comete e asteroidi.
Non c'erano più né Cox né la se stessa addormentata (non più defunta); a meno di dieci metri dai tre, sopra l'anello di Saturno, un insieme di piccole scintille luminose creavano un cerchio simile ad un portale. Da lì probabilmente ella sarebbe potuta uscire da quel lungo e difficile viaggio.
Difatti, Alexis poteva cominciare distintamente a sentire di nuovo appetito, sete, sonno e tutte le normali sensazioni di stampo mortale.
Ovviamente erano percepibili appena, non come se non avesse mangiato/bevuto/dormito da circa un anno, però forse per lei era piacevole ritornare ad avere un simile legame con il normale. Trysha lasciò che il primo a parlare, dare informazioni e salutare fosse il professore, il quale si mise di fronte alla Parker e come primo gesto, la abbracciò con generosa dolcezza e orgoglio.

Una volta oltrepassato quello "Stargate", riaprirai gli occhi nell'esatto istante successivo all'esplosione.
Proverai confusione, scombussolamento e probabilmente un poco di dolore per il colpo ricevuto, ma niente di più.
Questo viaggio rimarrà per sempre nella tua memoria, ma sono ricordi che può sopportare effettivamente solo uno spirito.
Per questo sappi che se tenterai di spiegare a qualcuno per filo e per segno i dettagli di questa impresa, ti verrà una fortissima emicrania.
Le uniche persone che potranno conoscere parte della verità saranno soltanto tre: Il tuo Oceano, il Consigliere e il Donatore della cornice.
Se cercherai di spiegarlo anche agli altri oppure per qualche motivo venisse fuori questa storia, chiunque ascolterà riceverà come unica informazione che sei svenuta e la sua mente verrà automaticamente svuotata delle informazioni ricevute.
Ora ti lascio al saluto con la tua Guida, ancora i miei più sinceri complimenti, non è da tutti affrontare l'Oltremondo ed uscirne vincitori.


Non appena Alexis si fosse voltata per guardare Trysha, la Guida le avrebbe posato una mano al centro del petto, pronunciando delle parole in una lingua che ricordava quella dei Gildati ma che in qualche modo sarebbe apparsa ugualmente incomprensibile. La Parker, successivamente a quel gesto sconosciuto e misterioso, avrebbe percepito una fortissima energia correrle lungo il corpo, un'energia che giunta allo spirito Acuan lo avrebbe avvolto come una carezza delicata e allo stesso tempo vigorosa. Sensazioni del genere non potevano essere espresse in alcun modo a parole.
Infine, Trysha sorrise soddisfatta, spostando le spalline del vestito della norvegese così che ricadendo la lasciasse completamente nuda.

Non ti vergognare, prima di tutto non è il vero docente e poi, come puoi notare... è scomparso.

Già, se la Ricercatrice avesse cercato con lo sguardo l'uomo, magari coprendosi per vergogna, avrebbe visto che adesso lei e la Thorpe erano completamente sole, immerse in quell'universo vastissimo e a dir poco infinito.

L'abito che hai indossato finora era lo stesso indossato dagli spiriti diretti verso il Paradiso.
Ma tu adesso sei diretta dalla parte opposta, quindi dovrai attraversare lo "Stargate" priva di esso.
Prima di spiegarti cosa ti ho fatto prima, volevo darti un'idea generale di ciò che hai recuperato e di ciò che hai modificato in te.
La prima prova ti ha donato un frammento di anima che ti cambierà leggermente: ora ti sentirai più propensa ad abbracciare altre realtà oltre alla tua, sarai meno timorosa verso l'ignoto e il sociale non ti creerà più così tanta angoscia di sentirti sbagliata o fuori dal contesto.
La seconda prova ti ha donato un frammento di anima che ha potenziato il tuo incantesimo "Lapislazzuli Scutum": ora, quando lo utilizzerai su un altro individuo, non solo lo proteggerai da una magia avversaria ma in più gli donerai una maggiore Resistenza Magica per circa dieci minuti.
La terza prova ti ha donato un frammento di anima che ha fortificato il tuo lato sensibile e artistico: adesso sarai un po' più vulnerabile alle forti emozioni che ti scuoteranno maggiormente dentro, in compenso la tua bravura con il flauto è aumentata, te ne renderai conto, vedrai.
La quarta prova ti ha donato un frammento di anima che ha fortificato immensamente la tua concezione dell'amore: da ora in poi vivrai la tua storia con il tuo fidanzato con la stessa intensità emotiva di un Erede che ha avuto l'imprinting. Vi auguro tantissima felicità.
La quinta e la sesta prova ti hanno donato un frammento di anima che ha mutato leggermente la tua considerazione riferita al dolore interiore: perdonare il prossimo ti sarà più facile ed anche superare i lati negativi che tale perdono comporterà.
La settima prova ti ha donato un frammento di anima che ha intensificato la tua bravura nei processi mentali e scientifici: la passione per la conoscenza sarà più forte e la tua Elaborazione, la tua Perspicacia e il tuo Sesto senso subiranno un piccolo incremento.
L'ottava nonché ultima prova ti ha donato un frammento di anima che ti ha restituito alcune doti che possedevi in vita e queste le abbiamo viste già assieme con il tuo professore. Sarebbe bello poter terminare qui ma ci sono ancora da elencare i punti a sfavore di questo ritorno alla vita.
Esser morta ed aver recuperato parte della tua anima non ti ha permesso di recuperare, oltre alla caratteristiche elencate dal Dottor Cox che comunque riavrai in minima quantità grazie al tuo innamorato, la tua naturale immunità contro i mal di testa che hai forgiato nel corso degli anni.
Sarai più propensa a scoraggiarti negli ambienti che ti appariranno come ostili. Ricordi? Questo malus lo avevi perso dopo esser riuscita ad affrontare a viso aperto il tuo collega fastidioso al laboratorio di Oslo. Alcuni dei tuoi appunti riguardo le ricerche che stavi svolgendo scompariranno e con essi le ipotesi da te formulate nell'ultimo anno e mezzo. Sarai più sensibile al desiderio sessuale ed esso diverrà più forte come se non avessi avuto la totale esperienza di resistenza fornita dalla storia con Typhon Seal, ma solo la metà, quindi soffrirai un poco di più l'astinenza. Dovrai recuperare parte dell'affiatamento in amicizia con Ariel e Zephyr e mal sopporterai un po' di più la figura di Aryanne. Tornerà parzialmente la paura del buio, senza eccessive esagerazioni per tua fortuna. Il tuo legame con l'elemento diminuirà leggermente, quindi aspettati di salire di Grado più tardi del previsto, per quanto non è che esista un vero e proprio "previsto". Il fatto che tu abbia scelto poi il frammento del docente ha decretato altri piccoli cambiamenti e modifiche in te che però potrai scoprire pienamente solo una volta tornata in vita. Sappi però che si tratteranno di cambiamenti riferiti al tuo ritorno alle origini, visto che il pezzo di specchio scelto era quello nelle mani di una figura di riferimento per te nel passato.


Insomma proprio una lunga chiacchierata.
Peccato che Trysha non aveva affatto concluso.
C'era ancora da spiegarle nel particolare cosa le avesse fatto prima del monologo.
Attese che la Ricercatrice recuperasse mentalmente ogni nozione e la assimilasse.
Sperava tuttavia di essere stata chiarissima e che non ci fossero domande da fare.

Adesso arriviamo a ciò che ho fatto poc'anzi.
Trattasi di un mio personale regalo, un dono che faccio a te in quanto mi hai stupita e resa fiera di sapere che la mia anima ha visto nel tuo essere una persona con la quale legarsi, con la quale continuare il processo di difesa e salvaguardi del Conflux.
Il potere che ti ho trasmesso non è possibile da effettuare nemmeno per lo stesso Oceano, quindi sentiti davvero onorata.
Ricordi i portali liquidi che creavo per farci passare attraverso qualsiasi superficie e parete solida?
Ebbene, da adesso in poi potrai farli anche tu ed eluderanno qualsiasi protezione magica possibile e immaginabile.
Basterà appoggiare il palmo della mano sulla parete o il muro in questione e il portale apparirà all'istante, permettendoti di passare.
Purtroppo però non potrai eseguirlo alla perfezione come me, quindi potrai passare solo tu e nessun altro.


Sorrise leggermente, aspettandosi un doveroso commento, in fondo non le aveva mica fatto un pensierino da poco.
A quel punto però, non restava nient'altro da dire o da fare, bisognava soltanto salutarsi e lasciare andare la Parker verso il proprio destino.
Trysha la abbracciò ancora, stringendola a sé e facendole percepire il potere che scorreva forte e possente nel suo animo Acuan.
Era stato un anno impegnativo, un anno che si sarebbe tramutato in un misero secondo, forse il secondo più intenso mai vissuto da entrambe.
Lo "Stargate" si allargò ancora di più, invitando Alexis a raggiungerlo. La sua Guida aveva gli occhi lucidi, ma non piangeva.

Nel mondo dei vivi c'è un uomo che ho amato moltissimo e che amo tutt'ora, nonostante il mio essere uno spirito.
Egli ha scelto di non avere più nessun'altra compagna in onore del sentimento provato per me.
Ti prego, promettimi che lo cercherai e gli comunicherai che non smetterò mai di essere sua e che veglio su di lui ogni giorno.
Eccezionalmente a lui potrai raccontare tutto, è una concessione che mi ha fatto Ceres.
Il suo nome è Raiden Lambert.
Alexis, so che non sono cose da dire, ma io sento che tu potrai essere un giorno un perfetto Oceano.
Hai tutte le carte in regola per diventare saggia oltre ogni immaginazione, L'Oltremondo lo sa, io lo so, e presto lo saprai anche tu.
... Ti voglio bene...


Queste furono le ultime parole di Trysha, prima di evaporare in una nebbia d'acqua.
Alla Parker dunque non restava che volgersi in direzione del portale ed attraversarlo.
Una volta messo piede nello "Stargate", fu per lei come perdere i sensi all'istante.
Sensi che recuperò quasi subito, riaprendo gli occhi nel Centro di Ricerca Sperimentale di Vaduz, Liechtenstein.

Fatevi da parte razza di idioti!
Siete degli incapaci, vi faccio sbattere in qualche laboratorio da quattro soldi sperduto nel Mondo Magico!


Si-signore, ci scusi, c'è stato un imprevisto, la polvere dorata del fiore che la dottoressa...

Volete dare anche colpa alla dottoressa Parker per caso?
La vostra negligenza mi fa venire da vomitare...


Signore, Dottor Cox... c'è un piccolo problema molto fuori dall'ordinario...

Uhm?
Che altro c'è anc-... oh per la miseria...


Alexis Parker, nel frattempo, probabilmente si stava rialzando piano piano, ancora frastornata.
Le stesse identiche sensazioni descritte dal professor Trigger.
I due Ricercatori la aiutarono a mettersi meglio in piedi, ma la fissavano un po' perplessi e preoccupati.
Anche il dottor Cox non sembrava molto rassicurante nel modo di guardarla.
La osservò per bene, girandole anche attorno, prendendo poi un po' della crema per ringiovanire la pelle alla quale stavano lavorando.

Possibile che sia avvenuto un tale effetto collaterale?

E qualora la norvegese avesse chiesto velocemente spiegazioni per quella frase...

... Ti consiglio di darti un'occhiata allo specchio, A.P.
Ma... avvicinati lentamente, consiglio spassionato.


Uno specchio a figura intera se ne stava nel corridoio del primo piano.
Mentre avanzava verso di esso, molti Ricercatori assumevano la stessa espressione del Dottor Cox e degli altri due colleghi.
Giunta infine di fronte alla superficie riflettente, Alexis non poté non accorgersi dell'ovvio e giusto motivo di tanto sconcerto.

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Era tornata una diciassettenne fresca fresca di diploma... almeno nell'aspetto estetico.
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Messaggioda Alexis » 25/01/2015, 0:41

Purtroppo non puoi rifiutare.
Come già detto, la decisione di cosa mettere in gioco spetta allo spirito che ha risposto alla chiamata di aiuto.
Nemmeno l'Oltremondo impone un metodo di scambio, quindi puoi "prendertela" solo con la persona che ami.
Anche se non so quanta voglia avrai di insultarlo, quando saprai cos'altro ti ha donato con il suo potere...


Come temeva, non poteva in alcun modo frenare quello che di lì a poco sarebbe successo: Desmond, o meglio, il suo spirito, aveva deciso di donarsi a lei per aiutarla a tornare, e non c'era nulla che Alexis potesse fare/dire per cambiare le cose; così, con le lacrime agli occhi per la gratitudine, l'ex Delfina osservò il cuore incorniciato diventare sempre più piccolo, poggiarsi sul petto della se stessa stesa a terra, e fondersi con lei, diventando una cosa sola.
Di lì a poco, lo sentiva, tutto sarebbe finito.

Vieni Alexis...
Io e la tua Guida ti daremo le ultime indicazioni prima del tuo ritorno nel mondo dei vivi.
Seguimi e ti condurrò nell'ultimo luogo, il luogo della tua partenza.


Annuì, lasciandosi alle spalle la propria sagoma per seguire Irvyne e Trysha lungo un sentiero che solo loro conoscevano, visto che per lei era come trovarsi in mezzo all'universo, con stelle, pianeti, asteroidi e quant'altro - forse un omaggio al professor Trigger; sopra l'anello di Saturno, a dieci metri da loro o forse meno, un altro portale sembrava aspettarla.
E la Parker aveva come la sensazione che, una volta oltrepassatolo, quel viaggio incredibile si sarebbe potuto considerare definitivamente concluso.
Accolse con un sorriso commosso l'abbraccio del docente, sentendo l'ansia cominciare a montare dentro di sé: aveva atteso così tanto quel rientro, ed ora invece ne era spaventata; cosa l'aspettava, al di là del portale?

Una volta oltrepassato quello "Stargate", riaprirai gli occhi nell'esatto istante successivo all'esplosione.
Proverai confusione, scombussolamento e probabilmente un poco di dolore per il colpo ricevuto, ma niente di più.


Confusione, scombussolamento, dolore... beh, sì, si poteva sopportare.

Questo viaggio rimarrà per sempre nella tua memoria, ma sono ricordi che può sopportare effettivamente solo uno spirito.
Per questo sappi che se tenterai di spiegare a qualcuno per filo e per segno i dettagli di questa impresa, ti verrà una fortissima emicrania.
Le uniche persone che potranno conoscere parte della verità saranno soltanto tre: Il tuo Oceano, il Consigliere e il Donatore della cornice.


Posso dirlo a Desmond... posso dirlo a Desmond!

Sì, poteva dirlo a Desmond, e già solo quella precisazione bastava a farla sentire meglio.

Se cercherai di spiegarlo anche agli altri oppure per qualche motivo venisse fuori questa storia, chiunque ascolterà riceverà come unica informazione che sei svenuta e la sua mente verrà automaticamente svuotata delle informazioni ricevute.
Ora ti lascio al saluto con la tua Guida, ancora i miei più sinceri complimenti, non è da tutti affrontare l'Oltremondo ed uscirne vincitori.


A presto... professor Trigger.

Dopotutto, non si era forse ripromessa di andare a trovarlo per aggiornarlo sui suoi progressi e chiedergli delucidazioni su come intraprendere la carriera da Magi-Sapiente? Sì, sarebbe andata da lui, e l'avrebbe ringraziato con seria gratitudine... anche se forse lui non avrebbe mai capito in pieno per cosa lo stesse facendo.
Si volse verso Trysha, spalancando gli occhi quando la sua mano sul petto - e una serie di parole pronunciate in una lingua a lei incomprensibile - le donò un'ondata di energia Acuan che le pervase tutto il corpo, lasciandola senza fiato.

Ma... ma cosa...

Sussurrò Alexis, ritrovandosi però improvvisamente nuda e provando l'immediato istinto di coprirsi per l'imbarazzo.

Non ti vergognare, prima di tutto non è il vero docente e poi, come puoi notare... è scomparso.

In effetti non c'era più nessuno, a parte loro.
E il resto dell'universo, chiaramente.

L'abito che hai indossato finora era lo stesso indossato dagli spiriti diretti verso il Paradiso.
Ma tu adesso sei diretta dalla parte opposta, quindi dovrai attraversare lo "Stargate" priva di esso.
Prima di spiegarti cosa ti ho fatto prima, volevo darti un'idea generale di ciò che hai recuperato e di ciò che hai modificato in te.


D'accordo... ti ascolto.

Fu tutto ciò che disse Alexis, prima di cominciare ad ascoltare ogni singola parola pronunciata da Trysha: non era semplice immagazzinare ogni informazione, ma con una buona memoria come la sua - oltre al fatto che difficilmente un'esperienza così se la sarebbe mai potuta scordare - era piuttosto sicura di potersi ricordare tutto nel tempo.

Un amore per Desmond come quello degli Eredi... recuperare il rapporto con Ariel e Zephyr, e mal sopportare ancor di più Aryanne... mh...

Cose positive e cose negative, indubbiamente.
Una maggiore capacità di vivere nuove esperienze era positivo, scoraggiarsi più facilmente negli ambienti ostili era negativo.
La questione riguardante il maggior desiderio sessuale non la preoccupava troppo in realtà, perché anche se esso fosse stato maggiore, i suoi principi rimanevano saldi e forti quanto prima.
E poi ancora tanti altri particolari che però, come aveva detto la sua Guida, avrebbe scoperto solo nel tempo - giusto per farle tornare l'ansia.
Si ritrovò ad annuire ancora, la Ricercatrice, visto che non c'era molto altro da aggiungere.

Adesso arriviamo a ciò che ho fatto poc'anzi.
Trattasi di un mio personale regalo, un dono che faccio a te in quanto mi hai stupita e resa fiera di sapere che la mia anima ha visto nel tuo essere una persona con la quale legarsi, con la quale continuare il processo di difesa e salvaguardi del Conflux.
Il potere che ti ho trasmesso non è possibile da effettuare nemmeno per lo stesso Oceano, quindi sentiti davvero onorata.


Oh... - mormorò Alexis, arrossendo appena - Grazie Trysha... ma non dovevi farmi un regalo!
Mi hai aiutata a tornare in vita, credo fosse già abbastanza...
- abbozzò un sorriso riconoscente, poi non riuscì a trattenersi dal chiedere, curiosa - Di cosa si tratta?

Ricordi i portali liquidi che creavo per farci passare attraverso qualsiasi superficie e parete solida?

Naturalmente!

Ebbene, da adesso in poi potrai farli anche tu ed eluderanno qualsiasi protezione magica possibile e immaginabile.
Basterà appoggiare il palmo della mano sulla parete o il muro in questione e il portale apparirà all'istante, permettendoti di passare.
Purtroppo però non potrai eseguirlo alla perfezione come me, quindi potrai passare solo tu e nessun altro.


Cosa? Davvero?!
Ma... ma è fantastico!!


Alla faccia del regalo, insomma!
Non si mise a saltellare per la gioia, ma era evidente che avrebbe tanto voluto farlo... e che non vedeva l'ora di sperimentare quella sua nuova capacità, una capacità solo sua, e di nessun altro.
Quando però la sua Guida l'abbracciò, per l'ennesima volta Alexis si ritrovò con le lacrime agli occhi... per quel gesto sapeva d'addio.

Nel mondo dei vivi c'è un uomo che ho amato moltissimo e che amo tutt'ora, nonostante il mio essere uno spirito.
Egli ha scelto di non avere più nessun'altra compagna in onore del sentimento provato per me.
Ti prego, promettimi che lo cercherai e gli comunicherai che non smetterò mai di essere sua e che veglio su di lui ogni giorno.
Eccezionalmente a lui potrai raccontare tutto, è una concessione che mi ha fatto Ceres.


Ah... sì, certo che te lo prometto!
Chi è questa persona?


Il suo nome è Raiden Lambert.

Il Dottor Lambert?! - impossibile non conoscerlo, nel suo campo era praticamente un genio - D'accordo, io... io gli racconterò tutto e gli riferirò quello che mi hai detto! - esclamò solennemente l'Acuan - Ora... ci dobbiamo salutare, vero? - chiese dopo qualche istante di pausa, con un sospiro malinconico.

Alexis, so che non sono cose da dire, ma io sento che tu potrai essere un giorno un perfetto Oceano.

I-Io diventare l'Oceano?!
Ma no, ti sbagli, non...


Hai tutte le carte in regola per diventare saggia oltre ogni immaginazione, L'Oltremondo lo sa, io lo so, e presto lo saprai anche tu.

Trysha...

... Ti voglio bene...

Te ne voglio tanto anch'io!

Riuscì solo a dire la Parker, nuovamente con le guance bagnate di lacrime, prima di osservare la donna scomparire e ritrovarsi da sola: si volse lentamente verso il portale e respirò profondamente; c'era solo una cosa che poteva/doveva fare...

----------------------------------


Le palpebre fremettero e, lentamente, la luce filtrò e raggiunse il suo cervello, facendole riprendere conoscenza: sbatté gli occhi più volte, passandosi una mano sul volto e mettendosi lentamente seduta.
Confusione, scombussolamento, dolore... i sintomi che Irvyne Trigger le aveva anticipato c'erano tutti, effettivamente.

Grazie...

Mormorò ai due Ricercatori che l'aiutarono a rimettersi in piedi: si sentiva... diversa.
Possibile che fosse solo a causa di tutti i cambiamenti avvenuti in lei? No, c'era qualcos'altro, qualcosa di cui evidentemente anche Cox si era accorto...

Possibile che sia avvenuto un tale effetto collaterale?

Mi scusi, come ha detto?

... Ti consiglio di darti un'occhiata allo specchio, A.P.
Ma... avvicinati lentamente, consiglio spassionato.


Deglutendo con la gola secca, Alexis si avvicinò allo specchio posto nel corridoio al primo, sentendo su di sé gli sguardi dei colleghi... e quando vi fu di fronte, ne capì anche il motivo.

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Io... credo di aver bisogno di un bicchiere d'acqua, e... di una sedia.

E in fretta, prima di tornare a farsi un viaggetto nell'Oltremondo.
Per infarto.

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Messaggioda Dylan » 25/01/2015, 23:45

Io... credo di aver bisogno di un bicchiere d'acqua, e... di una sedia.

Coleman, Norwell, filare.

I due Ricercatori chiamati dal Dottor Cox si mossero all'istante e portarono uno sgabello alla ragazza assieme a dell'acqua.
Il Capo della struttura si avvicinò a passo sostenuto fino a raggiungere la dottoressa Parker, leggermente più bianca del solito.
Non c'erano dubbi, il suo aspetto era mutato e ringiovanito di qualche anno, almeno quattro o cinque.
Facendo un pensiero veloce ed ipotetico, qualche sostanza contenuta nella crema doveva aver avuto un effetto collaterale.
Gli occhi della norvegese apparivano vacui e persi nel vuoto, almeno per qualche secondo, fino a quando Cox non le parlò.

Questa nuova formula sperimentale per ringiovanire la pelle... ha ringiovanito un po' troppo.
Credo che l'assicurazione scientifica non copra certi tipi di incidenti, lei non è morta, non ha ferite gravi ed è mentalmente stabile.
Pertanto la invito a farsi accompagnare presso uno dei tanti laboratori liberi per un prelievo.
So che non è molto delicato parlare di lavoro adesso ma... bisogna comprendere se la sua età cellulare è stata alterata oppure no.
Come ben sa, in questo Laboratorio possono accedere solo Ricercatori dai 20 anni in su.


Il Dottor Cox era sempre stato un uomo molto cinico e diretto, senza mezzi termini.
Alexis Parker però, conosceva bene il regolamento e sapeva che non dipendeva da lui mantenerla o meno lì dentro.
Contratti con i servizi assicurativi e con gli sponsor parlavano chiaro e nessuno nella struttura era in grado di controbattere.
La Delfinazzurro venne scortata fino al Settore 8, dove le fecero velocemente un prelievo che fu mandato subito alla scientifica.
Circa venti minuti più tardi, il Dottor Cox in persona la convocò nel suo ufficio, chiedendo la massima privacy durante il colloquio.

Siedi A.P.
Allora, dalle analisi è sorto che la tua età cellulare, precisamente... è di 17 anni e trentuno giorni.
Non sono stati alterati equilibri proteici, nessuna variazione glicemica e i valori standard sono tutti nella norma.
In poche parole sembra che l'incidente abbia solo provocato il ringiovanimento e nient'altro, anche se di per sé non è poco.
Pare anche che il tuo corpo abbia ripreso la normale funzionalità di crescita, quindi non c'è pericolo di ulteriore regressione.
Vista, olfatto, udito, tatto, le sembrano nella norma?


Attese la risposta della ragazza, dopo di che si appuntò tutto in un foglio della cartellina.

Arriverò subito al sodo, A.P.
Lei non è più idonea a far parte di questa struttura, in quanto non ha l'età minima richiesta.
Tuttavia non è stata colpa sua, l'incidente è stato provocato dalla negligenza di altri suoi colleghi.
Il fatto che lei abbia introdotto un corpo estraneo nella stanza, ovvero il mazzo di fiori, non può esserle imputato come colpa, in quanto ha risposto attivamente alla chiamata di soccorso mettendo la sicurezza del Centro di Ricerca al primo posto.
Per questo motivo, ho riflettuto personalmente su come poterla aiutare adesso che, si può dire... è disoccupata.


Dal cassetto della scrivania, il Dottor Cox estrasse un depliant informativo riferito ad un luogo ben conosciuto dalla Parker.

Questa è l'Accademia Globale dell'Empirica Ricerca, denominata velocemente A.G.E.R.
Come lei ben sa, l'accesso a questo istituto è riservato a pochi eletti al di sotto dei 19 anni di età.
Lei ora ne ha 17, quindi potrebbe entrarvi senza problemi, specie perché io stesso, in quanto Rettore della stessa, ho intenzione di dare il mio consenso affinché lei possa essere ammessa senza alcun esame preliminare, a differenza di chiunque altro.
Nonostante questo, però, ci sono delle procedure da seguire affinché nessuno del Consiglio di Amministrazione possa avere da lamentarsi.
All'atto pratico, lei avrà bisogno di una raccomandazione scritta da parte di un Astronomo, un Pozionista, un Alchimista, un Erbologo, un Allevatore e un MagiSapiente affermati. Va bene anche se la stessa persona ricopra più ruoli ma le consiglio di avere più firme differenti, fa più scena.
Per quanto riguarda la retta da pagare, qualora decidesse di accedere all'A.G.E.R., l'importo da versare le sarà ridotto di due terzi, anziché 45.000 Galeoni, saranno invece 15.000. Più di questo tempo di non poter fare, A.P.


E adesso? Cosa avrebbe fatto la ragazza?
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Messaggioda Alexis » 26/01/2015, 0:17

Coleman, Norwell, filare.

La Parker, dal canto suo, rimase immobile, di poco più pallida rispetto al normale: n altre circostanze, probabilmente avrebbe dato di matto nel ritrovarsi, di fronte al proprio specchio, quattro anni più giovane... ma era appena morta, aveva fatto un giro nell'Oltremondo, scoperto cose da poco - ma proprio poco - come il processo con cui si accendevano le scintille elementali nello spirito di ciascuno, sapeva creare portali liquidi e si era sentita dire che un giorno, forse, sarebbe potuta diventare il nuovo Oceano...
Onestamente, dopo tutto questo, quanto poteva essere scioccante ringiovanire?
Chiaro che un minimo di destabilizzazione iniziale ci fosse, perché Trysha non l'aveva preparata a questo... ma appunto, era davvero il minimo; una volta seduta, infatti, Alexis bevve l'acqua a piccoli sorsi con la mente immersa chissà dove, fino a che non fu proprio la voce di Cox a riportarla coi piedi, e la testa, per terra.

Questa nuova formula sperimentale per ringiovanire la pelle... ha ringiovanito un po' troppo.

Almeno nessuno avrebbe potuto lamentarsi perché la crema non dava gli effetti promessi...

Credo che l'assicurazione scientifica non copra certi tipi di incidenti, lei non è morta - quanto avrebbe voluto contraddirlo a quelle parole - non ha ferite gravi ed è mentalmente stabile.
Pertanto la invito a farsi accompagnare presso uno dei tanti laboratori liberi per un prelievo.
So che non è molto delicato parlare di lavoro adesso ma... bisogna comprendere se la sua età cellulare è stata alterata oppure no.
Come ben sa, in questo Laboratorio possono accedere solo Ricercatori dai 20 anni in su.


Annuì, senza aggiungere altro, muovendosi diligentemente verso il primo laboratorio disponibile: a che sarebbe servito controbattere o infastidirsi? Conosceva il regolamento interno alla struttura, sapeva che tutti lo rispettavano, e così avrebbe fatto anche lei.
Sempre in silenzio si fece fare tutti i prelievi necessari, ritrovandosi poi meno di mezz'ora dopo nell'ufficio personale di Cox.
E questo non prometteva nulla di buono.

Siedi A.P.
Allora, dalle analisi è sorto che la tua età cellulare, precisamente... è di 17 anni e trentuno giorni.


Diciassette anni.
Non solo assomigliava ad una 17enne... lei era una 17enne.
Se prima pensava che Cox l'avrebbe licenziata per incompetenza... ora aveva la certezza che l'avrebbe fatto perché era troppo piccola per lavorare lì con lui.

Non sono stati alterati equilibri proteici, nessuna variazione glicemica e i valori standard sono tutti nella norma.
In poche parole sembra che l'incidente abbia solo provocato il ringiovanimento e nient'altro, anche se di per sé non è poco.
Pare anche che il tuo corpo abbia ripreso la normale funzionalità di crescita, quindi non c'è pericolo di ulteriore regressione.
Vista, olfatto, udito, tatto, le sembrano nella norma?


Sì signore.

Rispose Alexis con un sospiro leggero, perché già intuiva - e come poteva essere altrimenti? - dove Cox volesse andare a parare.

Arriverò subito al sodo, A.P.
Lei non è più idonea a far parte di questa struttura, in quanto non ha l'età minima richiesta.


Me ne rendo conto, signore.

Tuttavia non è stata colpa sua, l'incidente è stato provocato dalla negligenza di altri suoi colleghi.
Il fatto che lei abbia introdotto un corpo estraneo nella stanza, ovvero il mazzo di fiori, non può esserle imputato come colpa, in quanto ha risposto attivamente alla chiamata di soccorso mettendo la sicurezza del Centro di Ricerca al primo posto.


Almeno non le avrebbero chiesto un risarcimento danni o qualcosa del genere.

Per questo motivo, ho riflettuto personalmente su come poterla aiutare adesso che, si può dire... è disoccupata.

Disoccupata.
Lei, che aveva cominciato a lavorare appena terminato il suo periodo da specializzanda... era deprimente pensarci.
Per sua fortuna, il Dottor Cox sapeva esattamente come farla durare poco, la depressione: quando le porse un dépliant preso dal cassetto della sua scrivania, gli occhi di Alexis presero a brillare automaticamente. Come non conoscere quel luogo? Era il sogno mai avverato della Parker, l'unica cosa che rimpiangeva.

Questa è l'Accademia Globale dell'Empirica Ricerca, denominata velocemente A.G.E.R.
Come lei ben sa, l'accesso a questo istituto è riservato a pochi eletti al di sotto dei 19 anni di età.


Conosco l'Accademia, è... è sempre stato il mio sogno entrarci, quando andavo ad Hogwarts. - confermò l'Acuan, pronunciando le prime parole dopo una buona quarantina di minuti di silenzio, da quando aveva chiesto la sedia ed un po' d'acqua - Sfortunatamente la retta era molto al di sopra delle mie possibilità, così ho dovuto rinunciarci.

Ammesso che la prendessero, poi: avrebbe potuto fare domanda, se avesse avuto la disponibilità economica, e non era nemmeno detto che poi venisse accettata; il non avere abbastanza galeoni le aveva permesso, o almeno fu questo che si disse all'epoca per consolarsi, di evitarsi l'amarezza di un sonoro rifiuto.

Lei ora ne ha 17, quindi potrebbe entrarvi senza problemi, specie perché io stesso, in quanto Rettore della stessa, ho intenzione di dare il mio consenso affinché lei possa essere ammessa senza alcun esame preliminare, a differenza di chiunque altro.

Cox era il Rettore dell'A.G.E.R.
Il suo Dottor Cox.
E voleva farla entrare senza alcun esame.
Doveva essere ancora nell'Oltremondo, dopotutto.

Nonostante questo, però, ci sono delle procedure da seguire affinché nessuno del Consiglio di Amministrazione possa avere da lamentarsi.
All'atto pratico, lei avrà bisogno di una raccomandazione scritta da parte di un Astronomo, un Pozionista, un Alchimista, un Erbologo, un Allevatore e un MagiSapiente affermati. Va bene anche se la stessa persona ricopra più ruoli ma le consiglio di avere più firme differenti, fa più scena.


Io... io so già a chi potrei chiedere, signore.

Si ritrovò a sussurrare la Parker, incredula: Irvyne Trigger, Martha Bennet, Dylan Connor, Lindë Vilvarin, Andrea Sikabonji, quelli erano i nomi delle persone che, quasi al 100%, avrebbero potuto fornirle la raccomandazione richiesta.
Sì, d'accordo... ma la retta?

Per quanto riguarda la retta da pagare, qualora decidesse di accedere all'A.G.E.R., l'importo da versare le sarà ridotto di due terzi, anziché 45.000 Galeoni, saranno invece 15.000. Più di questo tempo di non poter fare, A.P.

Ho... ho dei risparmi da parte. - cominciò a dire velocemente, facendosi qualche veloce calcolo mentale - Posso chiedere una mano ai miei genitori - che sarebbe stato ripagato, naturalmente - e passerò anche dalla Gringott per capire se possono concedermi un prestito...

Ci stava pensando davvero? Ovvio che sì.
Era possibile.
Poteva entrare all'A.G.E.R., e quella consapevolezza era talmente forte e radicata dentro di lei da far vorticare il suo Elemento, dar colore alle guance e rendere gli occhi luminosi come non mai.

Riuscirò a trovare i soldi, Dottor Cox, e... io non so davvero come ringraziarla.
Lei sta avverando il mio sogno più grande, e le prometto che non se ne pentirà: sarò la studentessa migliore che l'A.G.E.R. abbia mai avuto, glielo giuro!


Sarebbe tornata a studiare, l'avrebbe fatto nell'Accademia migliore del mondo... e poi sarebbe tornata lì, a Vaduz, da Cox.
E sarebbe stata ancora più preparata di prima.

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Messaggioda Dylan » 26/01/2015, 16:28

Ho... ho dei risparmi da parte.
Posso chiedere una mano ai miei genitori e passerò anche dalla Gringott per capire se possono concedermi un prestito...


Le consiglio di svolgere il tutto in tempi ragionevoli.
Siamo ormai ad Agosto e il termine per l'iscrizione e il versamento delle quote scade il primo di Settembre.
Le lezioni, poi, cominceranno a partire dal primo di Ottobre e dureranno esattamente un anno, fino al primo Ottobre successivo.
Una volta svolto il primo anno di corso, potrà eventualmente accedere ad uno dei tanti corsi di aggiornamento sperimentale.
Ogni corso costa 15.000 Galeoni, che a lei verranno ridotti fino a 6.500.


Riuscirò a trovare i soldi, Dottor Cox, e... io non so davvero come ringraziarla.
Lei sta avverando il mio sogno più grande, e le prometto che non se ne pentirà: sarò la studentessa migliore che l'A.G.E.R. abbia mai avuto, glielo giuro!


Finiamola con queste promesse campate in aria A.P.
Fatti, voglio fatti, ormai dovrebbe averlo capito.
Se sarà o meno la migliore, lo dimostrerà nel corso dei prossimi mesi.
Ah, non è tutto...


Il Dottor Cox, estraendo dalla tasca interna del camice un libretto degli assegni e prendendo una stilografica dal portapenne di legno sopra lo scrittoio, scrisse velocemente su uno dei tanti piccoli fogli, strappandolo infine e porgendolo alla Parker, con aria sbrigativa.
Sopra di esso, a caratteri corsivi, c'era segnato il compenso mensile di quel periodo, con qualche piccolo Galeone extra in più.

Lei ha normalmente diritto a 130 Galeoni.
Come può vedere sono 180, considerando le scuse dell'intera struttura per il danno recato alla sua persona.
A differenza delle altre mensilità, in più, non le verranno detratte percentuali per l'assicurazione, la mensa e le tasse ministeriali.
In altre parole, sono 180 Galeoni puliti e netti sul suo conto personale.


Il Rettore dell'Accademia era un uomo non solo integerrimo e serio, ma anche molto leale e a modo suo abbastanza buono, specie con chi se lo meritava. Alexis Parker aveva subito un bruttissimo incidente e il Dottor Cox si sentiva in parte responsabile in quanto era stato lui ad inviare la ragazza sul luogo a dare un aiuto. Si alzò in piedi, dunque, tendendole la mano e stringendola. Era il momento dei saluti, ma non degli addii.

Una volta terminato il suo percorso, se vorrà, potrà tornare a far domanda presso questa struttura.
Ma non le garantisco che sarà nuovamente ammessa senza essere prima testata intellettualmente e scientificamente.
Rivedrò i suoi appunti aggiornati e in tal caso vedremo se questo prossimo periodo le sarà servito o meno per progredire.
Cerchi di fare del suo meglio e si ricordi: entro il primo di Settembre, sono stato chiaro?


Una volta ricevuto l'ennesimo "sì signore" da parte della Ricercatrice (anzi, per il momento ex Ricercatrice), il Dottor Cox congedò la ragazza ormai diciassettenne, lasciando che uscisse dal proprio ufficio e si dirigesse verso la propria abitazione dopo essersi ripresa tutte le sue cose dall'armadietto. Era consapevole di aver perso un ottimo elemento, anzi, eccellente, ma era altresì certo che presto lo avrebbe riacquistato...

... Non solo... anche di qualità maggiore rispetto all'attuale.
Ti aspetto A.P.
Quegli sparsi finti cervelloni dell'A.G.E.R. avranno proprio pane per i loro denti, ahahahah!


FINE NARRAZIONE
ALEXIS MANDI LA CHIUSURA
SUCCESSIVAMENTE: IL MIO RESOCONTO
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Messaggioda Alexis » 26/01/2015, 18:13

Le consiglio di svolgere il tutto in tempi ragionevoli.
Siamo ormai ad Agosto e il termine per l'iscrizione e il versamento delle quote scade il primo di Settembre.
Le lezioni, poi, cominceranno a partire dal primo di Ottobre e dureranno esattamente un anno, fino al primo Ottobre successivo.


Un anno.
Un anno lontano da casa, un anno passato a studiare all'A.G.E.R.
Ancora non le sembrava vero.

Una volta svolto il primo anno di corso, potrà eventualmente accedere ad uno dei tanti corsi di aggiornamento sperimentale.
Ogni corso costa 15.000 Galeoni, che a lei verranno ridotti fino a 6.500.


Aveva poco tempo per fare tutto, ne era consapevole: doveva mandare delle missive ai suoi docenti e chiedere loro delle raccomandazioni scritte - visto che non era per nulla certa di trovarli ad Hogwarts, era ancora estate! - e doveva anche passare alla Gringott e sperare in un loro aiuto... tante cose da fare e i giorni contati.
Ma non c'era dubbio sul fatto che ce l'avrebbe fatta, e sarebbe stat la migliore.

Finiamola con queste promesse campate in aria A.P.
Fatti, voglio fatti, ormai dovrebbe averlo capito.
Se sarà o meno la migliore, lo dimostrerà nel corso dei prossimi mesi.


Sì signore!

Esclamò Alexis, a dir poco entusiasta.

Ah, non è tutto...

Uhm?

Lei ha normalmente diritto a 130 Galeoni.
Come può vedere sono 180, considerando le scuse dell'intera struttura per il danno recato alla sua persona.
A differenza delle altre mensilità, in più, non le verranno detratte percentuali per l'assicurazione, la mensa e le tasse ministeriali.
In altre parole, sono 180 Galeoni puliti e netti sul suo conto personale.


Oh, beh... grazie... grazie davvero, Dottor Cox.

Balbettò la Parker, rossa in volto per quel regalo ben più che gradito ed utile: dopotutto, viste le spese che di lì a poco avrebbe dovuto sostenere, ogni zellino che riusciva a racimolare poteva fare la differenza, e 180 galeoni netti, tutti insieme, erano un bel gruzzoletto per lei.

Una volta terminato il suo percorso, se vorrà, potrà tornare a far domanda presso questa struttura.
Ma non le garantisco che sarà nuovamente ammessa senza essere prima testata intellettualmente e scientificamente.
Rivedrò i suoi appunti aggiornati e in tal caso vedremo se questo prossimo periodo le sarà servito o meno per progredire.


Annuì, senza aggiungere altro: per lei il problema nemmeno si poneva, perché era ovvio che sarebbe tornata lì, alla fine; che altro avrebbe dovuto fare?

Cerchi di fare del suo meglio e si ricordi: entro il primo di Settembre, sono stato chiaro?

Sì signore!

Concluse Alexis, allungando la propria mano per stringere quella di Cox e congedarsi così da lui: doveva passare dalla sua scrivania - il cubicolo - raccogliere le proprie cose ed andarsene, magari salutando velocemente quel paio di colleghi con cui aveva stretto una maggiore amicizia.
Voleva tornare a casa, farsi una lunga doccia fredda, riordinare le idee, e prepararsi per il ritorno a casa di Desmond... perché aveva tantissime cose di cui parlargli.

FINE


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Messaggioda Dylan » 26/01/2015, 21:46

RESOCONTO CONCLUSIVO DELLA NARRAZIONE:

Livello di Gioco Complessivo --> 8/10 [8 px]

Capacità Descrittiva --> 7/10 [7 px]

Affinità Emotiva --> 9/10 [9 px]

Velocità di Risposta --> 10/10 [10 px]

Qualità Narrativa --> 8/10 [8 px]

Totale Parziale PX Ottenuti: 42

Totale Prove Affrontate: 8

Totale Prove Superate: 8

I° Prova --> 3 px
II° Prova --> 6 px
III° Prova --> 9 px
IV° Prova --> 12 px
V° Prova --> 15 px
VI° Prova --> 18 px
VII° Prova --> 21 px
VIII° Prova --> 24 px

Totale Parziale PX Ottenuti: 98

Parziale + Parziale = 130

Totale PX Ottenuti da Alexis: 130
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Data Utente Tipo Dado Risultato  
2016-05-16 22:40:04 Cecilia d20 6  
2016-05-16 22:20:57 Cecilia d20 19  
2015-01-21 23:26:29 Alexis d30 17  
2015-01-21 23:16:31 Alexis d30 1  
2015-01-19 22:39:17 Alexis d100 45  
2015-01-15 21:01:21 Alexis d20 20  
2015-01-14 21:28:14 Alexis d30 15  
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