1664 punti 1267 punti 1021 punti 1415 punti 1750 punti 1032 punti

Sheliak&Vega • Negozio di Musica • Hogsmeade • Inghilterra

I luoghi di maggiore interesse nella storia della land sparsi per il mondo e una chat per poter giocare in qualsiasi luogo non presente su PW

Messaggioda Miyabi » 02/11/2012, 19:00

[In giro per il negozio -> Divanetti - con Jorge, Cappie, Melia, Ethan, Kayleen e Liling]


Se Jorge sembrava conoscere bene da cosa Miyabi fosse vestita, lo stesso non si poteva dire di Caroline Priscilla, a cui la giapponesina si mise a spiegare velocemente da cosa fosse vestita e perché il Delfino l'avesse definita molto "manga".

Non conosci i manga?
Dobbiamo assolutamente rimediare a questa tua ignoranza.


Beh... - mormorò Miyabi, posando lo sguardo sulla Tassorosso - Io ne possiedo qualcuno. Se vuoi posso prestarti i manga che ho, Cappie-chan...

Le propose gentile e un poco timida come sempre mentre indovinava il costume di Kayleen facendo nascere sulla Grifetta un sorriso soddisfatto, che si ampliò nel notare il costume di Miyabi.

Ma il tuo costume è.. Stupendo Mi!!

Oh... Arigatou Gozaimasu, Kay-chan...

Rispose la Grifa ai complimenti della compagna di Casata, non riuscendo a trattenersi dal parlare la sua lingua madre visto anche il costume che indossava e che la riportava prepotentemente ad immergersi nella cultura giapponese.

Mia mamma adorava quel cartone animato e mi costringeva a guardare ogni puntata mentre facevo merenda.
Hai avuto un’idea bellissima! Vorrei avuto averla io!
Magari il prossimo Halloween potremmo mettere insieme davvero un gruppetto “Sailor Moon”, sarebbe divertente!


Sì... magari potremmo vestirci tutte in tema.

Concordò Miyabi con un bel sorriso, pensando a lei, Kay, Cappie, Elisabeth e Liling che formavano il gruppetto delle cinque Sailor: era davvero un'immagine divertente ed originale.
Subito dopo, la piccola Grifa propose di avvicinarsi ai tavoli così da poter mangiare senza dover costringere Ethan Travis a servirli tutti, ma questo li avrebbe costretti a stare in piedi per tutto il tempo: la soluzione venne trovata da Jorge, che propose una sorta di compromesso per tutti.

E se invece non prendiamo possesso di un tavolino e un paio di poltrone così stiamo comodi?

Che bella idea che hai avuto Jorge-kun!

Esclamò la Giapponesina, trotterellando insieme al resto del gruppetto verso un gruppo di divanetti su cui si sedette lasciando uno spazio libero accanto a sé dove sperava si sarebbe seduto Ethan: quando il Delfino si offrì di prender loro da bere, poi, Miyabi rifiutò gentilmente la sua offerta.

Grazie, ma a me sta già prendendo qualcosa Ethan-kun...

E difatti poco dopo il bambino tornò con del cibo e il succo alla pesca per Miyabi, che le porse con un sorriso gentile e premuroso sulle labbra.

Ecco a te principessa-chan, bevilo piano che è un poco freddo e non voglio che ti fai male alla gola...

Hai!
Grazie mille Ethan-kun...


Rispose Miyabi con le guance rosse rosse per l'imbarazzo, prendendo il bicchiere dalle mani del compagno di Casata per berne il contenuto piano piano, come lui le aveva suggerito.

Ti siedi con me? Cioè, volevo dire, con noi...

Gli domandò subito dopo, arrossendo ancor più vistosamente per quella che lei considerava una gaffe bella e buona: fortuna che la voce di Liling distrasse un po' tutti, così la Grifa poté voltarsi verso di lei con un piccolo sorriso.

Oh, piacere..Il mio nome in verità è Fang Liling.
Solo lui mi chiama in quel modo..Ma a quanto pare non sono la sola.


Oh no, Jorge chiama così un po' tutti...

Confermò la bimba mentre Alexis saliva sul palco e prendeva la parola, ringraziandoli per essere venuti tutti ed annunciando poi la gara che sarebbe cominciata di lì a poco: fu la seconda parte dell'annuncio però a destare l'attenzione di Miyabi, che spalancò gli occhietti.

Ma non è finita... come vedete di fianco al primo vaso ce n'è un secondo di colore rosso: perché? Perché è lì dentro che potrete scrivere il vostro nome e la canzone che canterete più tardi nel corso delle esibizioni canore!

La possibilità di cantare davanti a tutti... sarebbe morta di vergogna certo, ma non le avrebbe permesso anche di fare una bella pratica in vista del provino per il coro?
Certo, sarebbe quasi svenuta per l'imbarazzo, però avrebbe avuto Kayleen presente, Elisabeth - anche se ancora non l'aveva riconosciuta - Alexis... e più di tutti il suo Ethan-kun a guardarla... ce l'avrebbe fatta coi suoi amici vicino?

Dai, chi è che va a cantare?

Non rispose a quelle parole, posando il bicchiere sul tavolo per poi alzarsi in piedi.

Vado a votare la maschera più bella!

Esclamò a voce alta per non insospettire nessuno, avvicinandosi ai due vasi e prendendo due bigliettini: nel primo scrisse effettivamente la sua preferenza per la maschera più bella, giusto per far sì di non aver detto una bugia agli amici, e nel secondo scrisse velocemente il nome della canzone che avrebbe voluto cantare.
Tornò poi quasi di corsa accanto ad Ethan, senza dare l'eventuale tempo a nessuno di fermarla, e prese subito una bella pizzetta che si portò alle labbra, giusto per tenersi impegnata ed evitare di pensare alla mattata che aveva appena fatto.
Avatar utente
Miyabi
Astronomo collaboratore
Astronomo collaboratore
 
Grado: 11
 
Messaggi: 253
Iscritto il: 02/10/2011, 21:59

Messaggioda Paul » 02/11/2012, 20:08

[Interno negozio con Elisabeth e Arianna]

Paul si avvicinò ad Elisabeth e la salutò: Era sicuramente lei,anche se aveva indossato una parrucca bruna, che le faceva totalmente cambiare aspetto.Mentre camminava con quel costume non si sentiva a suo agio,ma daltronde era una festa in maschera,quindi cosa c'era da vergognarsi?
Arrivato in parte ad Elisabeth gli rivolse subito la parola.


Che bel vestito da damigella, Elisabeth,stai proprio bene...scommetto che non volevi farti riconoscere con quella parrucca...
Dopodichè, Paul salutò anche Arianna


Buonasera anche a lei, prefetta dragargentea,anche lei è molto elegante.
Disse Paul alzando la maschera per farsi ben riconoscere,cercando di essere più garbato possibile. Guardando meglio,però ,scorse dietro ad Elisabeth un altra bambina.
E lei chi è? Pensò Paul Probabilmente è anche lei del primo anno...


Quindi chiese ad Elisabeth Chi è la tua amica? Non la conosco.E' del primo anno come me giusto?
Spoiler:
Brianna
Ultima modifica di Paul il 04/11/2012, 12:18, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Paul
Studente
Studente
 
Anno: 2
 
Messaggi: 83
Iscritto il: 02/08/2012, 16:47
Località: Brescia

Messaggioda Celine » 02/11/2012, 21:34

[Sui divanetti - con Tisifone, Logan, Dylan, Celine e Lucas => notando Ferdy e Veronique]


Non stasera, le feste così affollate non sono proprio il suo genere.
Ma tranquilla, troverò il modo di fartelo conoscere.


Sarà meglio, altrimenti lo verrò a prendere direttamente a scuola.
E sai che lo farò!


Replicò Celine, facendo la linguaccia a Monique: ovvio che volesse conoscere Sandyon Vastnor, era o non era il compagno della sua migliore amica? Quindi Celine era quasi in diritto di fargli un bel terzo grado, di conoscerlo a fondo per capire se fosse o meno la persona giusta per la Vireau, anche se si fidava quasi al cento per cento delle scelte della donna.
Poco dopo fu il suo turno di presentarle il proprio compagno, il docente di Babbanologia: infatti, dopo un bacio mozzafiato, la biondina ammise che lei e Logan non solo si conoscevano, ma stavano anche insieme e che lui era seriamente diverso da tutti quelli con cui era stata prima.

Quarantacinque?
Ehi io ero rimasto a quindici!


Dettagli.

Si limitò a dire Celine, liquidando il discorso con un cenno della mano che venne sventolata di fronte al visto del Dragoniere con uno sbuffo divertito; ciò che le interessava era spettegolare un po' con Tisifone proprio su Monique, e l'idea di spiattellare qualche suo segreto fece evidentemente paura alla Vice Preside che infatti si girò verso di lei con aria minacciosa.

Non ci provare nemmeno Celine, o giuro che ti faccio fuori!

Pfff, come se le tue minacce mi avessero mai spaventata.

Commentò Celine facendo spallucce: no, decisamente la sua migliore amica non era proprio in grado di metterle paura, e poi aveva troppa fame per darle retta; per sua fortuna venne in soccorso il compagno di Tisifone, Lucas, che propose di mangiare qualcosa e che quindi incontrò subito il favore di Celine.

Impossibile che possa risultare antipatico… e non solo perché ha sempre delle uscite così geniali.

Ma che bei piccioncini...

Li prese bonariamente in giro Celine, strizzando l'occhio alla ragazza che praticamente nemmeno conosceva, ma di cui si fidava a pelle se Monique la considerava un'amica fidata.
E giusto a dimostrazione "Merlino li appella e poi li accoppia", il fidanzato della bionda venne poco dopo in soccorso dei loro stomaci affamati con una imitazione azzecatissima del cameriere perfetto.

PVego i gentili signoVi di faVe le vostVe oVdinazioni, specificando al sottoscVitto i gusti di salato pVefeViti, dopo di che, pVepaVerò peVsonalmente un vassoio da poVtata con tanti assaggi per allietaVe i palati di voi gentili clienti...
InoltVe vi invito nel fVattempo dell'attesa ad accomodaVvi presso uno dei tavoli del nostVo ristoVante.
VimaVVete estasiati dalla nostVa cucina, posso gaVantiVe, il nuovo cuoco italiano fa miVacoli ai foVnelli!
Con peVmesso...


Quanto è scemo... - commentò Celine scuotendo il capo con una risata - Ma è anche per questo che mi piace - dovette ammettere, facendonuovamente spallucce e lasciando che le due cugine ordinassero prima di parlare a sua volta - Per me un po' di tutto, e quando dico tutto intendo proprio tutto, vedi di non fare il furbo, mh?

E lanciò a Logan un'occhiata ammonitrice prima di seguire tutta la compagnia ai divanetti, sui quali si sedette poco dopo mentre Alexis, una dei proprietari fece un annuncio a tutti i presenti.

Buonasera a tutti! [...]
Vi rubo solo qualche istante per informarvi che stanno per avere inizio la "Gara delle Maschere" e le esibizioni canore: cosa significa? Che da questo momento in poi potrete votare per il vostro costume preferito scrivendo il nome della persona che lo indossa su quei bigliettini che troverete laggiù per poi inserirlo nel vaso blu che trovate subito lì accanto: chi riceverà il maggior numero di voti sarà eletto "Maschera della Serata", e riceverà un bellissimo premio! Ma non è finita... come vedete di fianco al primo vaso ce n'è un secondo di colore rosso: perché? Perché è lì dentro che potrete scrivere il vostro nome e la canzone che canterete più tardi nel corso delle esibizioni canore!


E l'occhiata che la Delfina rivolse alla più grande delle Vireau si fuse con quella furbetta e sorniona di Celine, che si accostò perfettamente col commento di Tisifone.

Credo proprio che il vaso rosso ti stia chiamando Monique…
E tu Celine? Canterai qualcosa per noi?


Oh, lo spero che canterai...
Se devo sputtanarmi in pubblico tanto vale che almeno tu me l'abbia scaldato, prima.


Come se ci fosse mai stata una volta in cui ti sei sputtanata come si deve... - replicò la bionda, facendole il verso prima di girarsi verso la cugina della donna - Certo che canterò, volentieri! Sai, solitamente io e Moni facciamo così, io canto per prima e preparo il pubblico, e lei poi lo lascia a bocca aperta... e credimi, ci riesce sempre!

Rispose a Tisifone con un gran sorriso: non si era mai sentita in competizione con Monique, mai, nemmeno una volta; sapeva che la mora era migliore di lei sotto molti aspetti ma non le importava, anzi, Celine riteneva la Vireau il suo modello fin da quando erano bambine e probabilmente avrebbe continuato a considerarla tale ancora per molto, molto tempo.

Ancora ricordo quella volta in cui mio padre organizzò una delle tante cene con tutti i suoi amici.
Io e Celine ci eravamo esercitate per settimane, e....


Il discorso che stava facendo Monique si bloccò di colpo, e la donna divenne così pallida che fu impossibile, per la bionda, non notarlo: un'espressione palesemente preoccupata si formò subito sul volto della francese, che si volse nella direzione indicata dagli occhi ghiacciati dell'amica.

Che c'è Moni, che hai visto?

Le domandò, allungando una mano per stringere quella dell'altra: se la ricordava bene quell'espressione, quella della Monique bambina che tremava di fronte al padre... ma non la vedeva più così da anni, cosa diavolo stava succedendo?
Avatar utente
Celine
Ignis degli Incendi
Ignis degli Incendi
 
Grado: 9
 
Messaggi: 117
Iscritto il: 04/06/2012, 22:19

Messaggioda Elisabeth » 02/11/2012, 22:18

[Interno negozio con Brianna, Arianna e Paul]


Che bel vestito da damigella, Elisabeth, stai proprio bene…scommetto che non volevi farti riconoscere con quella parrucca…

La Serpina si voltò verso la vocina riconoscendola come appartenente a Paul un nuovo amico che aveva incontrato nei pressi del Platano Picchiatore e che aveva a suo dire salvato dalle ire dell’albero.

Ti ringrazio Paul, sei molto gentile. – disse la bimba sorridendo e guardandosi intorno per vedere se anche Nereide fosse già arrivata e tornando ad ascoltare le parole del piccolo Grifo – Beh si, volevo provare a rendermi irriconoscibile, per fare qualche scherzo ai miei amici, ma, a quando pare mi riconoscete tutti subito, la prossima volta mi dovrò impegnare di più, mi sa che nemmeno la mascherina mi aiuta a rendermi irriconoscibile. – disse la bimba ridendo.

Beh io andrei verso il buffet, cosa fate venite con me? – chiese la bimba rivolta a Paul, Arianna e Brianna – avviandosi poi verso il tavolo delle vivande senza aspettare una loro risposta.


[Interno negozio => Tavolo buffet con Arianna, Brianna e Paul => verso i divanetti]


Elisabeth si muoveva con un po’ di difficoltà fra i vari ospiti del negozio di musica, il suo vestito era si comodo, ma, la gonna era un po’ ingombrante, così ci mise un po’ ad arrivare al grande tavolo, pieno zeppo di tante vettovaglie, dal dolce al salato, ma, la bimba venne distratta dall’annuncio di uno dei proprietari del negozio, la Prefetta Alexis Parker, facendo voltare la bimba verso il palco.

Buonasera a tutti! Innanzitutto, vorrei ringraziare tutti i presenti per aver deciso di essere qui stasera: io e il mio socio Typhon Seal siamo davvero orgogliosi di vedere il nostro negozio così pieno di persone amiche e non, e lo dobbiamo solo a voi! Vi rubo solo qualche istante per informarvi che stanno per avere inizio la "Gara delle Maschere" e le esibizioni canore: cosa significa? Che da questo momento in poi potrete votare per il vostro costume preferito scrivendo il nome della persona che lo indossa su quei bigliettini che troverete laggiù – facendo voltare per un momento la Serpina incuriosita da cosa la ragazza stava indicando e vedendo due graziosi vasetti – Per poi inserirlo nel vaso blu che trovate subito lì accanto: chi riceverà il maggior numero di voti sarà eletto "Maschera della Serata", e riceverà un bellissimo premio! Ma non è finita... come vedete di fianco al primo vaso ce n'è un secondo di colore rosso: perché? Perché è lì dentro che potrete scrivere il vostro nome e la canzone che canterete più tardi nel corso delle esibizioni canore!

Elisabeth fissò ancora per qualche minuto i due vasetti pensando se doveva o meno andare a votare subito per l’abito più bello, ma, prima di votare la bimba voleva vedere i vestiti dei suoi amici, le sembrava giusto farlo, così ricordando le parole di Jorge questa volta si voltò verso i tavoli, riuscendo a vedere il Delfino, un ragazzone bello alto vestito in modo strano che poteva essere Ethan Travis, ma, se lì c’era il Delfino ci sarebbe stata anche Caroline Priscilla ed anche Miyabi, mentre la Prefetta dei Delfini continuava a parlare.

Detto questo, e sperando di vedervi salire in tanti su questo palco, non mi resta che augurarvi buon proseguimento di serata, e grazie ancora per essere qui!

La fortuna di Elisabeth era che aveva sul viso la sua bella mascherina, quindi poté tranquillamente arricciare il nasino all’idea di una qualche esibizione canora, la bimba un tempo avrebbe accettato l’invito di cantare per pochi minuti, ma, dopo la partenza per la Francia della sua mamma, la bimba si era un po’ allontanata dalla musica e solo ultimamente si stava nuovamente avvicinando ad essa, che non pensò minimamente di avvicinarsi al palco ed anzi cercando di stargli il più lontano possibile, per lei quel luogo era un nemico, un nemico che non voleva affrontare e poi aveva anche un po’ di mal di gola e non voleva assolutamente rovinarsi la voce sforzandola inutilmente.

La bambina si voltò nuovamente verso le vivande, ma, non trovando niente che le piacesse davvero e non avendo molto appetito, si limitò a prendere un bicchiere di succo all’arancia senza riempirlo del tutto ed aspetto che i suoi amici si riempissero i piattini e prendessero qualcosa da bere.

Ragazzi io vado a sedermi, quando avete fatto, potete raggiungermi laggiù ai divantetti. – disse la bambina sorridendo ed allontana dosi in direzione dei suoi amici.

Una volta arrivata in prossimità dei divanetti, la bimba si fermò probabilmente dietro a Kayleen vestita da pavone e con un bel sorriso salutò i presenti, dimenticandosi della parrucca e della mascherina che forse, in fondo in fondo la rendeva un po’ diversa e magari anche irriconoscibile ai suoi amici.

Buona sera ragazzi, che bei vestiti che avete, siete tutti così colorati. Kayleen il tuo vestito da pavone è bellissimo.

Disse la bimba sorridendo e sfoderando un sorriso così bello che avrebbe fatto sciogliere il cuore anche al mago più malvagio, figuriamoci l’effetto che avrebbe potuto fare su dei bambini.

Avatar utente
Elisabeth
 
Grado: 8
 
Messaggi: 549
Iscritto il: 08/04/2012, 15:58

Messaggioda Tisifone » 02/11/2012, 23:25

[Sui divanetti - con Monique, Logan, Dylan, Celinee Lucas=> notando Ferdye Veronique]



Quando era entrata nel negozio insieme a Lucas, Tisifone si sentiva a disagio. Non era abituata a fare vita sociale o a vestire in maniera provocante, la confusione le dava fastidio e non concepiva le eccessive manifestazioni di affetto in pubblico. Il sostegno del compagno e la presenza di Monique però l’avevano aiutata lentamente a sciogliersi un po’ e, anche se non riuscì a nascondere del tutto il suo disappunto per il modo in cui Celine aveva salutato Logan, alla fine si era tolta la maschera che le copriva il volto ed era riuscita anche a scherzare con la francese a discapito, ovviamente della cugina, “colpevole” di aver citato una volta di troppo il fan club del suo compagno.

Non importa a nessuno il mio totale dissentire alla questione?

Decisamente non stasera e non su questo argomento.

Sentenziò Tisifone con quel cipiglio serio che solitamente spaventava gli studenti dei primi anni ma che probabilmente avrebbe fatto sorridere le due francesine.

La tua compagna è davvero antipatica a volte, ma come fai a sopportarla?

Oh ma lui è un dolce, gentile e premuroso Tassorosso, ricordi? – ribattè la donna, provando ad avvolgere un braccio intorno alla vita del compagno e stringerlo a se con forza, posando la testa sulla sua spalla – Sopportare tutti i mali del mondo con un sorriso è uno dei requisiti per essere accolto nella casa di Tosca, non lo sai?

Gli sfiorò la guancia con le labbra, in un bacio dolce e delicato, prima di ricambiare la linguaccia della VicePreside, facendosi scudo con la testa del compagno da un lato e con la propria mano per l’altra giusto per non essere sorpresa in quell’atteggiamento sconveniente da qualche studente.

Posso dirle la verità?

Non ebbe bisogno di chiederle a cosa si riferisse. Le era bastato vedere il modo in cui l’altra aveva abbracciato Celine per rendersi conto del rapporto stretto che legava le due e di quanto dovesse essere difficile per Monique tenerle segreta una parte così importante della sua vita. Volse lo sguardo verso la biondina che ciarlava in maniera sboccata e incurante del resto del mondo con Logan e si chiese se davvero la fiducia che la cugina aveva in lei era ben riposta.

Tu ti fidi di lei e lei si fida di Celine… il cerchio dovrebbe chiudersi da solo no?

Le fece notare la sua coscienza, come se quello potesse essere davvero una sorta di banco di prova per verificare quanto la Divinante si fidasse davvero del giudizio della docente di Incantesimi. Riportò lo sguardo su Monique, uno sguardo vuoto all’inizio, attraverso cui non era possibile comprendere nulla, per poi aprirsi piano piano e mostrare scetticismo e allo stesso tempo fiducia nel giudizio della donna più giovane, un “fallo se pensi che sia la cosa giusta”. Subito dopo Lucas attirò l’attenzione di tutti non tanto su di sé quanto sulla sua fantastica proposta di prendere del cibo, guadagnandosi l’ammirazione di Celine, a cui Tisifone ebbe la prontezza di spirito di rispondere per le rime, ottenendo un occhiolino e una presa in giro bonaria.

Ma che bei piccioncini...

Intanto il compagno di Celine si improvvisò cameriere e prese le ordinazioni per tutti così mentre alcuni andavano a procacciare il cibo altri, tra cui le gentili donzelle, si andarono ad accomodare sui divanetti per continuare quella chiacchierata spensierata comodamente sedute. Una volta che il gruppetto si riunì, accompagnato da cibo e bevande, l’argomento principale di conversazione divenne la capacità di Alexis come organizzatrice di eventi, per non parlare di tutte le altre cose di cui si occupava a Hogwarts.

Quella ragazza non fa che sorprendermi... ma come trova il tempo di fare tutto?

Magia presumo…

Ribattè ironica, sollevando un sopracciglio e guardando con aria saputa la cugina, prima di voltarsi verso il palco dove la Prefetta era appena salita per fare alcuni annunci, tra cui l’inizio della gara della maschera più bella e la possibilità di potersi esibire sul palco con una canzone a piacere. Pur non essendo interessata al canto, soprattutto perché non vi era portata, Tisifone approfittò di quell’annuncio per pungolare Monique a cantare e informarsi se per sbaglio anche Celine fosse una provetta cantante o meno.

Oh, lo spero che canterai... Se devo sputtanarmi in pubblico tanto vale che almeno tu me l'abbia scaldato, prima.

Come se ci fosse mai stata una volta in cui ti sei sputtanata come si deve... Certo che canterò, volentieri! Sai, solitamente io e Moni facciamo così, io canto per prima e preparo il pubblico, e lei poi lo lascia a bocca aperta... e credimi, ci riesce sempre.

Non fatico a crederti.. Da quello che ho sentito dire in giro la signorina qui presente è un vero portento quando si tratta di cantare…

Tisifone aveva seguito quello scambio di battute con aria divertita, un bicchiere di succo di zucca in una mano e l’altra intrecciata con quella del compagno, se lui avesse voluto, per poi intromettersi con una battutina velata di complimenti all’indirizzo della cuginetta.

Ancora ricordo quella volta in cui mio padre organizzò una delle tante cene con tutti i suoi amici. Io e Celine ci eravamo esercitate per settimane, e....

Quella atmosfera leggera e rilassata però era destinata a terminare presto e nei peggiori dei modi. All’improvviso il ciondolo a forma di drago che portava al collo iniziò a pulsare e a riscaldarsi e nello stesso tempo Monique sbiancò e per poco non fece cadere a terra il bicchiere che teneva in mano. Tisifone si sporse in avanti, pronta a soccorrere la cugina ma quando si accorse che non era un malore fisico la causa di quello strano comportamento voltò la testa per cercare di trovare tra la folla cosa o chi avesse letteralmente terrorizzato la VicePreside. E fu così che vide Ferdy avanzare verso di loro, tenendo per mano la stessa donna di cui le sue carte avevano evocato i lineamenti poche sere prima: Veronique Vireau.

Tissy...

Subito la Divinante posò il bicchiere a sua volta sul tavolo e usò la mano libera per posarla su una gamba di Monique per darle il proprio sostegno fisicamente oltre che moralmente. Allo stesso tempo strinse con forza la mano di Lucas intrecciata con la sua o, in alternativa, la cercò per stringerla e portare anche l’attenzione del compagno sul problema imminente. Non sapevano che intenzioni aveva la piccola Vireau, se era lì solo per sondare il terreno e minacciare tutti solo con la propria presenza o se, al contrario, aveva intenzione di fare sfoggio delle sue capacità. La cosa certa era che loro non erano immuni contro le sue Illusioni e che il locale era pieno di studenti, la maggior parte dei quali minorenni e che quindi loro erano la loro priorità.

Che c'è Moni, che hai visto?

Lasciò alla cugina il compito di rispondere a Celine, non sapendo come l’altra avesse intenzione di condurre la situazione. Dal canto suo si limitò ad osservare Veronique avanzare con la solita espressione fredda e distaccata sul viso, che rendeva per chiunque impossibile comprendere cosa stesse davvero pensando.

Sai dirmi se Stone è in pieno possesso delle sue facoltà?

Chiese solo in maniera alquanto sibillina, con l’intento di sapere se e quanto si potesse fare affidamento sul docente di Volo in quel frangente.
Avatar utente
Tisifone
Capo Scuola Grifondoro
Capo Scuola Grifondoro
 
Grado: 10
 
Messaggi: 1037
Iscritto il: 12/10/2011, 12:11
Località: Ovunque e in nessun luogo

Messaggioda Kayleen » 02/11/2012, 23:58

[Ai divanetti ||
In compagnia di Liling, Miyabi, Jorge, Caroline Priscilla, Melia, Elisabeth, Ethan Travis]


La prima cosa che fecero un po’ tutti fu accertarsi che Liling non si fosse fatta male, sbattendo proprio contro di lei.
Per fortuna il tulle aveva attutito la caduta.

Nono, sto bene..
Il mio nome in verità è Fang Liling


Lei di cultura asiatica ci capiva ben poco, quindi nel sentire quel nome non potè esimersi dal fare una domanda.
Ehm.. Fang è il tuo nome? O è Liling il tuo nome? O lo sono entrambi?

Era decisamente confusa.
Il locale era ormai stra-colmo di gente, il loro gruppetto era ben popoloso ed era difficile capire le cose al volo.
Non troppo da lei poi continuavano altre conversazioni.

Sono una delle protagoniste di un manga, cioè un fumetto, giapponese... Sailor Mars, la guerriera che combatte sotto la protezione di Marte!

La discussione sul vestito di Miyabi la interessava, per questo la seguì per il tempo che riuscì a farlo. Non intervenne direttamente, ma un orecchio era puntato nella loro direzione.
L’altro invece si rivolgeva alla piccola scommessa che Jorge le aveva proposto e che, prima Melia, poi Caroline Priscilla, avevano fatto andare in fumo.

Uffi… per una volta che potevo vincere una scommessa…

E chi ti dice che io non avrei indovinato che lì sotto c’era proprio Cappie?

Rispose, senza però essere troppo aggressiva: la sua voleva essere una semplice constatazione, qualcosa di cui il Delfino doveva tener conto.

Ma come hai fatto a non prevedere dei buchi su questa maschera stupenda?

Effettivamente.. E’ bellissima, ma io non sarei riuscita a tenerla per tutto questo tempo!
Le piaceva molto il costume scelto dalla Tassorosso, era uno dei più originali (e forse un po’ inquietanti) che aveva mai visto, ma era logisticamente scomodo.

E se invece non prendiamo possesso di un tavolino e un paio di poltrone così stiamo comodi? Melia tu ti siedi un po’ con noi?

Perché no, posso farvi un po' di compagnia se vi va!

E se prima avrebbe seguito gli altri fino al tavolo con il buffet, adesso l’idea del bambino gli sembrava molto più azzeccata.
Sono d’accordo, forse lì saremmo più comodi.
Del fatto che lui avesse invitato anche la Prefetta Serpeverde non le importava più di tanto, aveva talmente tante cose da vedere ed a cui prestare attenzione che non riusciva a concentrarsi su nulla per più di due minuti alla volta.

Mentre loro pensano allo stomaco io vado a procurare qualcosa da bere.
Volete qualcosa di specifico?


Uhm... direi che della Pepsi andrà bene, mi è stato suggerito di provarla quindi se c'è mi butterò su quella.

Melia aveva fatto la sua “ordinazione” ed ora che lei stava per fare la sua.
Una spremuta di pomodoro per me, grazie!
Sperava davvero ci fosse qualcosa del genere.. Dopotutto erano in un negozio magico, le cose apparivano e sparivano senza troppi problemi, no? Un po’ come al Castello, durante i pasti.
Jorge si allontanava, lei nel frattempo si accomodava su una delle poltroncine scelte, senza mettere troppa cura nel sistemare il vestito da pavone: la sua perfezione era durata fin troppo per i suoi tempi.
Lanciò un’occhiata fugace alla parte del cibo e scorse, seppur in lontananza, Arianna, una ragazzina molto simile ad Elisabeth ed una primina di cui non conosceva il nome.
Per un istante inarcò un sopracciglio, soprattutto perché non si aspettava di vedere la Prefetta dei Draghi ancora in compagnia delle due bambine.
Il suo osservare fu interrotto dall’arrivo delle bevande.

Spero di aver preso tutto quello che avete chiesto… e anche una BurroBirra…

Stava già cercando il suo bicchiere di succo di pomodoro, quando qualcosa la fermò.

E questo invece è per figlia dei fiori…
E poi non dire che non rispetto il tuo rispettare gli animali…


Rimase per un attimo in fissa, con lo sguardo perso nel vuoto, mentre la testa elaborava le parole del Delfino. Poi finalmente si decise ad osservare i tramezzini che le erano appena stati portati: all’interno c’era qualcosa di rosso vivo, probabilmente pomodoro, e di verde, quindi magari insalata o spinaci.
Sì, sembravano scelti apposta proprio per lei, ma non avrebbe mai ammesso che quel gesto era stato gentile; l’aveva colpita, questo era indubbio, ma era troppo orgogliosa per ammetterlo.

Ehm.. Grazie Jorge.
Anche se non hai rispettato il mio pavone!!
E toccandosi di nuovo una delle sue piume, voleva intendere che chiamava “pavone” il suo travestimento in toto.

Fu qualche istante dopo che Alexis salì sul palco del locale ed iniziò a parlare. Aveva un microfono a cui avvicinare le labbra, ma a guardarlo con attenzione si capiva che non era attaccato a nessuna presa elettrica; sicuramente era un microfono stregato, come la maggior parte degli oggetti ad Hogsmeade.

Buonasera a tutti!
Innanzitutto, vorrei ringraziare..


Iniziò il discorso della Prefetta dei Delfini e lei lo seguì in una silenziosa attenzione, smangiucchiando uno dei panini vegetariani con le uova sode all’interno.

… stanno per avere inizio la "Gara delle Maschere" e le esibizioni canore: cosa significa? Che da questo momento in poi potrete votare per il vostro costume preferito scrivendo il nome della persona che lo indossa su quei bigliettini che troverete laggiù per poi inserirlo nel vaso blu che trovate subito lì accanto: chi riceverà il maggior numero di voti sarà eletto "Maschera della Serata", e riceverà un bellissimo premio!

Ok, doveva votare la sua maschera preferita all’interno del negozio. Le venne istintivo dunque tornare a guardarsi attorno e rimettersi ad analizzare ogni singolo costume. Aveva già una mezza idea in mente, ma voleva essere sicura di non essersi persa nessun dettaglio.

Ma non è finita... come vedete di fianco al primo vaso ce n'è un secondo di colore rosso: perché? Perché è lì dentro che potrete scrivere il vostro nome e la canzone che canterete più tardi nel corso delle esibizioni canore!

Cantare? Non se ne parlava proprio.
Lei era del tutto stonata. E se sua madre la spingeva a buttare fuori il suo lato artistico, sfogandolo in ogni modo possibile e fregandosene della sua incapacità, lei aveva ancora un po’ di pudore. Non era portata per il canto, non era portata per il ballo, non era nemmeno portata per la musica.. Non aveva alcuna dote particolare, solo nella sua breve permanenza ad Hogwarts aveva trovato un’affinità particolare con le creature magiche. Anche quello poteva considerarsi un talento?

Esibizioni canore?
Dai, chi è che va a cantare?

Disse Liling, per prima.

Io no sicuramente!
Si mise subito a dire, portando entrambe le mani avanti, come a volersi proteggere da quella terribile eventualità.
I componenti del coro dovrebbero buttarsi!
Ecco, meglio scaricare sui veri cantanti quella responsabilità.

Buona sera ragazzi, che bei vestiti che avete, siete tutti così colorati. Kayleen il tuo vestito da pavone è bellissimo.

La voce di Elisabeth la raggiunse all’improvviso. Non l’aveva vista avvicinarsi per questo ebbe un piccolo sussulto nel sentirla. Nel voltarsi si trovò davanti una bambina vestita in modo elegante e raffinato, proprio come una vera e propria dama rinascimentale. Se non fosse stato per la voce, probabilmente avrebbe avuto dei dubbi sull’identità della Serpina.

Eli.. Grazie!
Finalmente qualcuno che apprezzava le sue piume!
Anche il tuo è molto bello, suppongo sia stato fatto apposta per te!

Rispose con un sorriso alla coetanea, valutando anche il suo vestito come scelta della sua votazione.

Vado a votare la maschera più bella!
Disse infine Miyabi: era la prima, tra tutti, che aveva avuto il coraggio di prender l'iniziativa con i bigliettini.
Avatar utente
Kayleen
Studente
Studente
 
Anno: 4
 
Messaggi: 380
Iscritto il: 14/02/2012, 18:39

Messaggioda Lucas » 03/11/2012, 1:12

[In un angolo del negozio - Seduti ai divanetti - con Monique, Celine, Tisifone, Logan e Dylan]


Ed io ammetto di non essere più abituata a cantare in pubblico. Ma se la mia Prefetta dovesse insistere beh, sarebbe brutto rifiutare... vedremo.

Allora permettimi di sperare che insista.

Replicò Lucas con un sorriso in direzione di Monique, sperando che l'altra non si offendesse ma che anzi, magari apprezzasse quella voglia di lui di ascoltare la sua voce.
Intanto la sua compagna, Tisifone, aveva chiesto ad alta voce da cosa fossero vestiti gli studenti che avevano notato con lo sguardo, e il giovane Turner cercò di colmare come poteva le lacune di lei con le proprie conoscenze babbane, anche se ammise di non saperne poi così tanto.

Mai quanto te, mio “sotutto”.
Mi sa che dovrai darmi qualche ripetizione allora visto che invece io di cultura fumettistica babbana ne so poco o nulla.


Quando vuoi piccola...

Le sussurrò all'orecchio, il fiato caldo a contatto con la sua pelle sperando di suscitarle almeno un piccolo brivido che la distraesse da dove si trovavano e la facesse concentrare solo su di lui: se la compagna si fosse voltata per guardarlo negli occhi attraverso la maschera, ecco che Lucas si sarebbe sporto verso di lei per tentare di rubarle un piccolo bacio sulle labbra, quel tanto che bastava per ricreare un piccolo contatto tra loro.
E poco più tardi, di fronte al docente di Babbanologia, Logan Sykes, Tisifone si decise a togliersi la maschera rivelando la sua vera identità.

Ma dai, non ci posso credere...
In primo luogo, questo esemplare raro di gran bella donna è il nostro Occhio Interiore di famiglia, e per di più...
Scopro anche che fa coppia col trasfiguratore di cuori in incendi del castello...


Ebbene sì, lo ammetto... ho conquistato il cuore della Divinante più bella del mondo.

Commentò il giovane uomo strizzando l'occhio a Logan quasi in un momento di solidarietà e comprensione maschile, anche se lo sguardo mutò velocemente divenendo divertito e sorpreso quando si accorse che la biondina amica di Monique, Celine, conosceva fin troppo bene il professore di Babbanologia a giudicare da come lo stava baciando.

Questa francesina sta dimostrando ampiamente ciò che vorrei fare con te in questo stesso momento, sai amore?

Sussurrò all'orecchio di Tisifone con voce velata di malizia, notando il disagio della compagna di fronte a quella scena sicuramente sfrontata e spontanea e volendo ancora una volta distrarla da ciò che stava accadendo, cercando di farle focalizzare l'attenzione solo sulle sue parole, sui suoi occhi - se si fosse voltata verso di lui - e sul suo respiro.
E dopo un piccolo scambio di battute tra le due francesi, finalmente anche Lucas e Tisifone poterono rientrare nella conversazione e sorridere ampiamente nel sentire il commento della bionda esplosiva.

Piacere di conoscervi, state dannatamente bene insieme ve l'ha mai detto nessuno? A livello visivo siete proprio un amore! E tu Lucas, dammi del "tu" ti prego altrimenti mi sento una vecchia decrepita e mi deprimo!

In effetti sei la prima che ce lo dice, ma ne sono davvero lusingato, grazie.
E lungi da me voler deprimere una così bella signorina
- rispose Lucas, a suo agio con quella spigliatezza tanto quanto altri modi di fare e porsi: sì, era davvero un tipo versatile - Perciò ti darò del tu da oggi in poi, sempre e comunque, puoi starne certa.

Aggiunse quasi come una promessa solenne prima di salutare anche Dylan, il collega di Alchimia che sembrava un po' abbattuto: in ogni caso, Lucas riuscì a riconoscere più o meno da cosa fosse vestito, provocando il sorriso e il divertimento della compagna.

Giochi, fumetti… quanto grande è il bambino che è in te?

Ogni tanto lo lascio uscire, lo ammetto.

Confessò lui, regalandole quel sorriso sghembo che tanto le piaceva prima di ascoltare quel piccolo scambio di battute tra le tre bellezze a cui era accanto che gli valsero un'occhiata divertita da parte della Vice Preside di Hogwarts.

La tua compagna è davvero antipatica a volte, ma come fai a sopportarla?

Oh ma lui è un dolce, gentile e premuroso Tassorosso, ricordi?
Sopportare tutti i mali del mondo con un sorriso è uno dei requisiti per essere accolto nella casa di Tosca, non lo sai?


Confermo, è una dote naturale dei giallo-neri... ci nasciamo proprio con questo dono, che vuoi farci - rispose Lucas, stando al gioco e stringendo a sé la compagna per posarle un bacio sulla tempia - Ma sono felice di possederlo, se questo mi permette di stare vicino a Tissy.

Aggiunse con uno sguardo innamorato prima di proporre a tutto il gruppetto di spostarsi verso i tavoli con le vivande per mangiare qualcosa, anche perché era assurdo rimanere per tutto quel tempo a stomaco vuoto, no?
E la sua proposta sembrò piacere davvero tanto a Celine, che difatti si complimentò con Tisifone per l'idea del giovane uomo.

Tisifone, il tuo ragazzo già mi sta simpatico, ho una fame che mi si porta via!

Impossibile che possa risultare antipatico… e non solo perché ha sempre delle uscite così geniali.

Troppo buona.

Mormorò Lucas, ascoltando poi il successivo commento pubblico della donna, che a quanto sembrava aveva a sua volta parecchio appetito, e poi quello privato rivolto solo a lui.

Idea fantastica… un po’ di cibo è proprio quello che ci vuole… e forse è meglio evitare l’alcool… già mi sento strana così…

Sta andando tutto benissimo - le mormorò lui di rimando - Tu sei assolutamente splendida e la tua compagnia è piacevolissima non solo per me, ma anche per tutti i nostri colleghi. Rilassati e stringimi, perché tanto non me ne vado da nessuna parte...

Aggiunse Lucas, subito prima che Logan si proponesse di andare a prendere da mangiare per tutti così da potersi andare ad accomodare sui divanetti presenti poco più in là e poter mangiare così comodamente seduti.

Mi sembra un’ottima idea… Mio Signore mi vuole scortare fino ai divanetti…Oppure preferisci dare una mano a Logan?

Per quanto mi piacerebbe condurla personalmente a sedere, mia Regina, trovo sia molto scorretto lasciar andare il prode Sykes da solo... - rispose Turner con un sorrisetto divertito - Perciò, col vostro permesso, vado ad aiutarlo.

Concluse, scostandosi da lei per allontanarsi e raggiungere il Dragoniere non prima di aver effettuato un perfetto baciamano alla compagna seguito da un occhiolino: si avvicinò dunque al collega ed insieme a lui raccolse un bel po' di cibo visto che tutti volevano delle cose diverse; prese anche diversi cocktail colorati e diversi, e ritornò con lui dalla compagna, posando i vassoi sul tavolo per poi prendere un cocktail rosso acceso col bordo del bicchiere coperto da un velo di zucchero e passarlo alla donna.

Alla frutta, totalmente analcolico.
L'aspetto mi sembrava invitante, spero lo sia anche il sapore.


Commentò a bassa voce, passandole un braccio intorno alle spalle così da tenerla stretta a sé mentre allungava la mano su una pizzetta - cose semplici per lui al momento - e se la portava alle labbra

Mmh... devo farmi dire dalla Parker a quale ditta di catering si è rivolta, è buonissimo!
Voi che ne pensate?


Domandò Monique, e Lucas, dopo aver addentato un pezzo di pizza croccante, filante e calda annuì in direzione della Vice Preside di Hogwarts con aria soddisfatta.

E' davvero ottimo, hanno fatto una scelta davvero azzeccata col cibo.

Subito dopo fu proprio Alexis a salire sul palco e parlare, ringraziandoli per la loro presenza - e a quelle parole seguì un applauso da parte di tutti a cui Lucas prese parte con un sorriso sincero - e annunciando le attrazione della serata, ovvero la Gara delle Maschere e la possibilità di cantare davanti a tutti.

Credo proprio che il vaso rosso ti stia chiamando Monique…
E tu Celine? Canterai qualcosa per noi?


Oh, lo spero che canterai...
Se devo sputtanarmi in pubblico tanto vale che almeno tu me l'abbia scaldato, prima.


Come se ci fosse mai stata una volta in cui ti sei sputtanata come si deve...
Certo che canterò, volentieri! Sai, solitamente io e Moni facciamo così, io canto per prima e preparo il pubblico, e lei poi lo lascia a bocca aperta... e credimi, ci riesce sempre!


Sorrise a quello scambio di battute, intrecciando le dita della mano con quelle di Tisifone mentre mangiava tranquillo il cibo che lui e Logan avevano messo a disposizione: Monique sapeva quale fosse il suo pensiero a riguardo e non avrebbe insistito oltre, se avesse voluto cantare per lui sarebbe stata un'ottima occasione per ascoltarla, altrimenti pazienza, ce ne sarebbero state altre.

Ancora ricordo quella volta in cui mio padre organizzò una delle tante cene con tutti i suoi amici.
Io e Celine ci eravamo esercitate per settimane, e....


Qualcosa andò storto: non seppe dire cosa sul momento, visto che tutto si stava svolgendo normalmente; il secondo prima però, la Vice Preside di Hogwarts era del tutto normale, mentre il secondo dopo era pallidissima e sembrava sull'orlo di svenire.

Ma cosa...

Tissy...

Che c'è Moni, che hai visto?

La domanda di Celine coincise con la stretta di Tisifone alla sua mano, che permise a Lucas di alzare lo sguardo su di lei ed in sequenza sulla persona che tanto aveva spaventato Monique e che ora si stava avvicinando insieme a Ferdy.

Ma... non è possibile... - mormorò Lucas sconvolto - Quella è...

Sai dirmi se Stone è in pieno possesso delle sue facoltà?

Quella domanda fece tornare il giovane Turner coi piedi per terra e soprattutto consapevole dei potenziali pericoli di cui il negozio era ora una potenziale vittima.

Non userebbe mai il suo potere qui... no? - domandò lui a bassa voce, tentando di usare la logica per calmare i presenti e stringendo al contempo Tisifone a sé, più che poteva, senza però costringerla a staccarsi dalla cugina - Voglio dire, siamo sei contro una... non le converrebbe provocarci, non avrebbe motivo di farlo.
Avatar utente
Lucas
Capo Scuola Tassorosso
Capo Scuola Tassorosso
 
Grado: 9
 
Messaggi: 452
Iscritto il: 23/04/2012, 20:14

Messaggioda Typhon » 03/11/2012, 1:13

- NEGOZIO SHELIAK & VEGA - CON ALEXIS -> VERSO FERDY E VERONIQUE, POI GRUPPO DOCENTI -


Una volta salutata anche Melia Herbert, quella ragazza che nello sguardo celava molto più di quello che effettivamente dimostrasse, Typhon si mosse per dirigersi nei pressi del palchetto, allestito per fare in modo che di lì a pochi minuti Alexis Parker potesse fare il suo annuncio.
L'occhio si mosse appena per pochi secondi nell'osservarla conversare con il professore di Alchimia, provando quel solito e strano moto di gelosia che aveva ogni volta che la osservava in compagnia di quell'artista da strapazzo suo stretto collega e fin troppo di bell'aspetto.
Già, non lo avrebbe mai ammesso ma la cosa gli andava giù molto ma molto poco, peccato che era costretto a sopportarla, visto che all'effettiva il moretto non aveva ancora fatto nulla della quale poi, eventualmente pentirsi a causa del dolore eterno che gli avrebbe fatto provare il Drago.
Raggiunta la postazione del DJ, gli diede una mano veloce a sistemare altri spartiti musicali in lista per essere mandati su a rallegrare la serata.
Desiderava che fosse tutto assolutamente perfetto e questo non solo per se stesso o per sperare di avere buona pubblicità per il negozio, ma sopratutto perché quando in lontananza guardava Alis, la sua Alis, non voleva null'altro se non farla contenta, farla sentire serena e sollevata di aver fatto, come al suo solito, un ottimo lavoro.
Anche l'espressione lontana dei professori, sinceramente soddisfatti del cibo presente all'inaugurazione, era di per se una bella notizia per lui, dato che poteva anche in quel frangente rinfacciare ad Alexis di esser stata troppo apprensiva e troppo pessimista nei confronti della ditta di catering consigliatale dalla famiglia.
I Parker erano tipi svegli e tosti, anzi, sopratutto il signor Parker che la prossima volta avrebbe di certo battuto a ping pong, ci poteva scommettere.

Xander, è tutto pronto?
Non voglio cazzate, tra poco dovrebbe cominciare la sezione dedicata al karaoke e voglio tutto in ordine.
Il primo ad esibirsi?
Ovviamente io, mi auguro che la sorpresa piaccia alla mia ragazza, acqua in bocca o te la cucio per sempre.


Seal, credo che ti stiano cercando...

Uhm?
Chi diavolo è ade-...


Quant'è bella...

Assottigliò lo sguardo non appena gli occhi si posarono velocemente sulla figura di Arianna.
Già, gli faceva sempre un certo effetto vederla, sopratutto quando decideva di mostrarsi così incredibilmente principesca, un abito che comunque non rendeva giustizia alla sua classe e al suo stile, entrambi inconfondibili.
Amore, un amore incondizionato nei confronti di quella bionda, mora, rossa, si, un po' tutto in effetti, un amore che non sarebbe mai sfiorito e che gli avrebbe sempre permesso di esserle accanto con un sorriso sincero e allo stesso tempo di prenderla in giro o mandarla a quel paese con quel modo bonario e di intesa con il quale si potevano mandare solo due persone con una affinità incredibilmente invidiabile.
Non disse una parola verso Xander, decidendo soltanto di allontanarsi di qualche metro per raggiungerla in fretta, raggiungere in fretta la Ricciardi, la prefetta più maliziosa, libera, spensierata ed eccitante che la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts potesse dire di avere.

Non la più dolce però, il primato lo detiene la mia ragazza...

Che voleva da te la Porno-Principessa?
Questa festa è un successo, c'è un sacco di gente... sono contenta per te.
Allora, che ne dici del mio vestito?


Salutarmi, presumo, questo ha fatto e questo mi è parso volesse, per quanto di quegli occhi mi fido poco, molto ambigua.
Per quanto tu sia contenta solo per ME, molto del lavoro è merito della tua nemesi, Ary...
Cosa ne dico? Che non desidererei sbattermi altra principessa oltre a te, basta come complimento?


Espose quelle parole con estrema velocità, proprio per evitare che la fidanzata potesse ascoltarlo.
Per quanto comprendesse la sempiterna vicinanza ed ammirazione di Typhon nei confronti dell'ex, era meglio non mostrarle apertamente quanto poteva essere esplicito nei suoi confronti, non sarebbe stata pronta e forse, probabilmente non lo sarebbe stata mai, ma andava bene anche in quel modo, dato che non c'erano rischi o pericoli: ammirare, essere vicini non significava anche tradire, almeno, questo nel caso di Typhon Seal.

Parker... stai davvero bene vestita così.
E complimenti per la festa, mi sembra stia venendo proprio bene.
Vado a prendermi qualcosa da bere e a mangiare qualcosa, ci vediamo dopo!


D'accordo Sissy, punta ai rustici, sono fottutamente buoni, a dopo!
Allora, che voleva "Mister Triforza"?
... Uhm... Fantastico, di bene in meglio stasera... Voltati amore, c'è una gradevoliiiiissima sorpresa...


La punta di sarcasmo ed ironia comprensiva di rottura di scatole era abbastanza palese sul viso e nelle parole del gestore del negozio, non appena i suoi occhi incrociarono la presenza di Ferdy Stone, prefetto di Corvonero e travestito da Mangiamorte.
Come riconoscerlo? Semplice: stazza delle spalle, camminata, voce mentre salutava i primi presenti all'interno che lo avevano incontrato e poi perché si stava dirigendo con velocità furiosa in direzione di Alexis ed ovviamente anche dalla sua, dato che erano tornati nuovamente vicini, i due fidanzati.
L'unica nota positiva dell'ex giocatore di Quidditch era che se non altro aveva portato una ventata di "hard" grazie alla sua compagnia che, Merlino la benedica, era una topolona da fare impressione.
Corporatura adulta, avrà avuto sulla ventina o poco di più, fianchi da panico, sedere che non si poteva davvero commentare, labbra carnose e sguardo da stronza e da porca allo stesso tempo... Se non avesse visto coi suoi occhi Arianna poco prima avrebbe creduto che si era presentata alla festa con una pozione invecchiante.

Gran bel lavoro, è tutto fantastico...
Ragazzi... Lei è Cassandra...
Cassandra, loro sono Alexis e Typhon, nonché proprietari del negozio.


Va bene, sta facendo l'educato e il simpatico, si sta impegnando, cerchiamo di non stuzzicarlo, almeno stasera...

Si fa quel che si può, c'è della grappa alla menta e ciliegie di ottima qualità, provala Stone, bel costume.
... Piacere Cassandra, Typhon Seal, hai anche un cognome immagino, carino il piercing.


Strinse la mano ad entrambi, senza mostrare eccessivo interesse, in netto contrasto quindi con le sue precedenti parole, ma quello era Typhon Seal e non si poteva chiedere troppo al suo carattere molto introverso e riservato, anzi che si era fermato per salutare, quello si che era un miracolo bello e buono, meglio non chiedere più di tutto quello che già stava dispensando con enormi sforzi quella sera.
I due simpatici piccioni si congedarono abbastanza in fretta, optando per andare a salutare il resto del corpo docente spostatosi nella zona dei divanetti e dei tavoli, intenti ancora a mangiare, servirsi e trovarsi in completo accordo sulla qualità del cibo e delle bevande scelte.
Ty quindi si avvicinò all'orecchio di Alexis sussurrandovi, in modo da non farsi sentire da nessuno.
Il problema era che non poteva di certo sentirli alcun chi, ma era giusto per prenderla in giro alla grande.

Cazzo, non posso crederci, sembra che la proprietaria del negozio abbia scelto davvero bene ogni cosa.
Che organizzazione, spero davvero di poterla incontrare quanto prima, non solo per provarci spudoratamente ma anche per...


Alzando di più la voce all'improvviso.

... Dirle che è una paranoica nata!
Visto?
Avanti, vai a fare il tuo bel discorso, io inizio a sistemare tutto quanto e speriamo che la gente cominci ad arrivare numerosa, se al momento del karaoke non si presenta anima viva giuro che gonfio Cartwright...


E se nel caso la Parker avesse chiesto il perché, visto che obiettivamente Vergil non c'entrava nulla con tutta la faccenda...

Alis, che domande fai?
E' sempre un buon momento e c'è sempre un buon motivo qualunque per gonfiare Cartwright, tsk, che smemorata!


Dicendo questo quindi, Typhon decise di muoversi e di spostarsi presso le due urne che dovevano contenere i biglietti delle persone.
Afferrò in velocità una pizzetta, portandola alle labbra e mangiando poi lentamente, per gustarsi il sapore ottimo del pomodoro fresco in contrasto con la mozzarella filante, una delle poche cose belle della vita la cucina rustica italiana, c'era poco da fare.
Nel frattempo, ecco che Alexis si dedicava al suddetto annuncio.

Buonasera a tutti! Innanzitutto, vorrei ringraziare tutti i presenti per aver deciso di essere qui stasera: io e il mio socio Typhon Seal siamo davvero orgogliosi di vedere il nostro negozio così pieno di persone amiche e non, e lo dobbiamo solo a voi!

E ai 4.000 Galeoni risparmiati dalle nostre famiglie, ma quelli son dettagli trascurabili...

Vi rubo solo qualche istante per informarvi che stanno per avere inizio la "Gara delle Maschere" e le esibizioni canore: cosa significa?
Che da questo momento in poi potrete votare per il vostro costume preferito scrivendo il nome della persona che lo indossa su quei bigliettini che troverete laggiù . Per poi inserirlo nel vaso blu che trovate subito lì accanto: chi riceverà il maggior numero di voti sarà eletto "Maschera della Serata", e riceverà un bellissimo premio!


Cibo gratis e premio, giuro che se non ci fanno pubblicità io...

Ma non è finita... come vedete di fianco al primo vaso ce n'è un secondo di colore rosso: perché? Perché è lì dentro che potrete scrivere il vostro nome e la canzone che canterete più tardi nel corso delle esibizioni canore!

Se quello che si dice è vero e cantasse la Vireau, forse è meglio se cominci ad informarmi da Xander se il padre fa ancora il vetraio...

Alcuni degli invitati iniziavano già a mettere qualche biglietto ma purtroppo per ora non poteva ancora sbirciare nulla.
Si limitò a fissarli, con uno sguardo tra l'omicida e il serio gelido che intimava la maggior parte delle persone a prendere di corsa un foglietto e scrivere.
Aveva una mentalità molto particolare, desiderava rendere felice la sua ragazza e per farlo costringeva gli invitati a collaborare e a darsi da fare per rendere l'inaugurazione al meglio delle aspettative.
Nello stesso momento poi, ci fu qualcosa che al contrario gli fece muovere i nervi non poco, e cioè in lontananza quello strano scambio di sguardi che si stavano scambiando gli adulti con i due nuovi arrivati, ovvero Ferdy e compagna, della quale Seal aveva già dimenticato il nome.
Inarcò il sopracciglio, forse qualcosa non andava, forse c'era dell'astio nell'aria o forse semplicemente i professori erano abbastanza contrariati che una ragazza si presentasse vestita in quel modo succinto e sensuale ad una festa con anche dei bambini presenti, fatto stava che non poteva lasciare che la situazione fosse incustodita.
Alexis ancora non si era accorta di tutto quello, quindi preferì muoversi e fare qualche passo avanti per raggiungere quell'ala completa di divanetti e tavoli così da essere pronto ad intervenire qualora qualcosa andasse per il verso sbagliato.
Lì non era Typhon Seal lo studente del settimo anno di Dragargenteo, lì era il proprietario del locale e quindi con tutti i poteri decisionale per sbattere fuori qualcuno a calci nel culo, e di certo non avrebbe avuto problemi a farlo, anche verso un suo superiore al castello, qualora avesse creato gravi casini.
Giunto ad una distanza di tre metri da tutto il gruppo, rimase in silenzio osservando entrambe le parti, aspettando che si svolgesse qualche altro stralcio di dialogo, leccandosi appena le labbra, percependo molta, molta elettricità nell'aria, anche se non capiva bene da chi provenisse e verso di chi.

E poi ti chiedi perché si insinua che quando c'è Ferdy le cose non vanno per il verso giusto...
Aaahh Alis, hai sempre troppa buona fede!
Avatar utente
Typhon
Terran Huracanum
Terran Huracanum
 
Grado: 11+
 
Messaggi: 356
Iscritto il: 11/11/2011, 22:21

Messaggioda Aryanne » 03/11/2012, 1:47

[Vicino al palco - con Typhon e Alexis - In giro per il negozio - con Brianna, Elisabeth e Paul - Vicino al tavolo del buffet]


Salutarmi, presumo, questo ha fatto e questo mi è parso volesse, per quanto di quegli occhi mi fido poco, molto ambigua.

A me sa di viscido, quindi cerca di stare attento.

Commentò Arianna storcendo il naso e lanciando a Typhon un'occhiata ammonitrice: poteva aver dimenticato ciò che Melia le aveva fatto, ma di certo non poteva scordare le parole di Elisabeth che le consigliavano di stare lontano dalla Prefetta delle Serpi, quindi era meglio che lo facesse anche lui.

Per quanto tu sia contenta solo per ME, molto del lavoro è merito della tua nemesi, Ary...
Cosa ne dico? Che non desidererei sbattermi altra principessa oltre a te, basta come complimento?


Posso farmelo andare bene.

Rispose la Ricciardi, anche perché a conti fatti visto che il suo ragazzo - ex, di questo passo - aveva preferito passare la serata al Castello piuttosto che farsi vedere lì con lei, Ty sarebbe stato l'unico ad apprezzare il suo vestito... ah, no, anche Alexis, che poco dopo le fece i complimenti: e considerato quant'era angelica come persona, la Draghessa era sicura che non le stesse mentendo.

Ah, grazie Arianna... anche tu sei davvero bellissima.

Fece un piccolo sorriso in direzione della Delfina, ma decise subito dopo di allontanarsi dalla coppietta, sicura che sarebbero voluti rimanere un po' per conto proprio, in fondo era la loro serata.
Così si congedò da loro velocemente, anticipando un suo volersi dirigere ai tavoli per mangiare qualcosa.

Allora a più tardi!

D'accordo Sissy, punta ai rustici, sono fottutamente buoni, a dopo!

Chi?!?
Bah, lasciamo perdere!


Sbottò Arianna, alzando gli occhi al cielo e scuotendo il capo mentre si allontanava dal palco per avvicinarsi al tavolo col buffet: sulla sua strada incontrò però una Serpina dall'aria familiare e per questo fermò il suo incedere così da andarle vicino e poterla salutare.

Buona sera Prefetta Ricciardi, come ha fatto? Mi ha riconosciuta subito.

Le belle bambine si riconoscono sempre.

Rispose la Dragargenteo citando una frase che le ripeteva sempre suo padre quand'era piccola, prima di provare ad indovinare da cosa Elisabeth fosse vestita e ricevere da questa i complimenti per il vestito.

E’ bellissima Prefetta Ricciardi.
Si è sbagliata di poco, sono una dama del cinquecento, il vestito me l’ha mandato la mamma e mi ha detto che è di fattura italiana.


Allora sarà un vestito preziosissimo, i sarti italiani sono i migliori... parola mia.
Ma ti prego, chiamami Arianna... siamo amiche, no?


Commentò Arianna, e visto che lei era italiana per nascita qualcosa doveva pur saperla, prima d'invitare la Serpeverde a rivolgersi a lei in modo un po' meno formale, già che le dava del "lei" poteva esser troppo, ma il cognome proprio no, in fondo aveva deciso di essere amica della Serpina quindi perché non farsi chiamare col suo nome di battesimo?

Posso presentarle la mia amica Brianna, lei è di Delfinazzurro.

Buonasera! sono Brianna Wollis, piacere di conoscerla.

Piacere mio Brianna.
Che bel vestito, non ho mai visto un'apina così graziosa.


La Prefetta sorrise alla Delfina che aveva davanti, probabilmente del primo anno, e le tese la mano con garbo: massì, per una sera poteva anche essere simpatica ed affabile, e poi se era amica di Elisabeth sicuramente Brianna doveva avere quel non so che sarebbe piaciuto anche alla Draghessa.
Ai tre studenti si aggiunse poco dopo anche Paul, lo studente che Arianna aveva beccato a violare il coprifuoco ma che non aveva punito in uno slancio - sporadico - di bontà.

Buonasera anche a lei, prefetta dragargentea,anche lei è molto elegante.

Ti ringrazio Paul, anche tu stai molto bene.
Hai trovato il tuo quaderno alla fine?


Domandò la Ricciardi, dimostrando così di ricordarsi il motivo che aveva spinto il Grifo ad uscire dalla sua sala comune a quell'ora tarda di notte.

Beh io andrei verso il buffet, cosa fate venite con me?

Perché no, andiamo!

Acconsentì la Dragargenteo, muovendosi così coi tre bambini verso il tavolo del buffet dove incrociarono Jorge, il Delfinazzurro che Arianna aveva punito l'anno prima, mentre prendeva un po' di cose da bere per i suoi amici già seduti sui divanetti.

Prefetta Ricciardi è davvero regale stasera.

Anche lei sta molto bene signorino Alvares - rispose Arianna, più formale visto che il Delfino lo conosceva appena - Quel costume le dona.

E non essendoci traccia d'ironia nelle parole di lei, probabilmente il bambino avrebbe capito che era sincera: fu sempre lui, poco dopo, ad invitare i coetanei ad unirsi al gruppo dei presenti già seduti ai tavoli, e quel gesto piacque molto ad Arianna secondo cui era bello, anche se non l'avrebbe mai ammesso, che tutti gli studenti stessero insieme.

Credo dovreste accettare l'invito di Jorge - disse infatti ai tre - Io mangio qualcosa e poi magari vi raggiungo. A più tardi! - non era sicura che l'avrebbe fatto, ma non si poteva mai dire; prima di lasciarli andare però si sporse appena verso Elisabeth per sussurrarle qualcosa all'orecchio - Ricordati, non evitare la Herbert per nessun motivo, salutala e comportati normalmente. Io la tengo d'occhio.

In fondo le aveva promesso di proteggerla, no? E farlo in lontananza e con discrezione sarebbe stata la cosa migliore.
Così salutò Elisabeth, Brianna e Paul e li osservò avvicinarsi ai loro amichetti, voltandosi verso il tavolo per prendere un rustico mentre ascoltava l'annuncio di Alexis.

Uhm, buono...

Pensò la Draghessa, gustandoselo in solitudine mentre ascoltava la Delfina parlare: decidendo che tanto non aveva altro da fare, Arianna si avvicinò ai vasi per prendere un bigliettino e scrivere su di esso il nome della maschera per lei vincitrice, e così facendo notò la Grifondoro che Vergil le aveva presentato sul treno ad inizio anno, Miyabi, che si prenotava per le esibizioni canore.

E così è decisa a cantare anche lei?
... ti stai perdendo tutto questo...


Pensò Arianna mentre osservava la Grifetta allontanarsi con un sospiro quasi rabbioso a quel pensiero, scuotendo il capo con forza per impedirsi di pensare certe cose e avvicinandosi così ai vasi per dare la sua di preferenza; fatto ciò, tornò dunque ai tavoli col cibo, questa volta dalla parte dei dolci, per iniziare ad analizzarli uno per uno e scegliere poi quello più buono da assaggiare.
Avatar utente
Aryanne
Mercenario Con. su Terr. Nazionale
Mercenario Con. su Terr. Nazionale
 
Grado: 10
 
Messaggi: 473
Iscritto il: 11/11/2011, 22:33

Messaggioda Alexis » 03/11/2012, 2:18

[Sotto il palco - con Typhon, Ferdy e Veronique => Tavolo del buffet]


Arianna si allontanò da loro con un sorriso ed un invito da parte di Typhon ad assaggiare i rustici, ed una volta rimasti soli il Drago si prese inizialmente un poco gioco di lei, parlandole all'orecchio quasi con voce divertita giusto per rimarcarle quanto si fosse preoccupata inutilmente.

Cazzo, non posso crederci, sembra che la proprietaria del negozio abbia scelto davvero bene ogni cosa.
Che organizzazione, spero davvero di poterla incontrare quanto prima, non solo per provarci spudoratamente ma anche per...


Su, avanti, dillo, tanto lo so che vuoi farlo!

Lo spronò Alexis con una buffa espressione del viso, alzando gli occhi al cielo con le labbra che però s'incurvavano verso l'alto in segno di divertimento.

... Dirle che è una paranoica nata!
Visto?
Avanti, vai a fare il tuo bel discorso, io inizio a sistemare tutto quanto e speriamo che la gente cominci ad arrivare numerosa, se al momento del karaoke non si presenta anima viva giuro che gonfio Cartwright...


Vado vado... ma scusa - e qui si fermò un momento, corrugando la fronte come se le stesse sfuggendo qualcosa - Cosa c'entra adesso Vergil?

Alis, che domande fai?
E' sempre un buon momento e c'è sempre un buon motivo qualunque per gonfiare Cartwright, tsk, che smemorata!


E a quelle parole seguì un mezzo insulto bonario da parte della Delfina che a seguito salì sul palco e parlò a tutti i presenti in modo brioso ed entusiata prima di scendere nuovamente da esso.
L'annuncio ormai era stato fatto ed ora non c'era che da aspettare per vedere quanta gente si sarebbe fatta avanti nel corso della serata: Alexis sperava che in tanti volessero cantare, ma non si poteva mai dire; inutile sottolineare come lei sperasse in particolare che fosse la sua Caposcuola ad esibirsi, ci teneva così tanto a sentire quanto fosse brava...
Intanto Typhon, a cui non era sfuggito alcun movimento della fidanzata, le chiese subito di cosa avesse parlato con Dylan dimostrando così la sua - adorabile - possessività nei confronti di lei.

Allora, che voleva "Mister Triforza"?

Mi ci sono avvicinata io per salutarlo e fargli i complimenti per il costume, tutto qui - gli rispose lei, avvicinandosi un poco per posargli un lieve bacio sulle labbra - Non essere geloso, è tutto a posto...

... Uhm... Fantastico, di bene in meglio stasera... Voltati amore, c'è una gradevoliiiiissima sorpresa...

Come mi hai chiamato?

Domandò Alexis mentre le guance s'imporporavano spontaneamente per il nomignolo con cui lui l'aveva appellata: non fece in tempo a rifletterci ulteriormente però, visto che seguendo le indicazioni di Typhon e quindi voltandosi, la Delfina si ritrovò ad avere Ferdy nel proprio campo visivo, mano nella mano con una biondina sconosciuta ma sicuramente più grande di loro.

Gran bel lavoro, è tutto fantastico...

Grazie Ferdy, sono contenta che tu sia riuscito a venire!

Esclamò Alexis con un gran sorriso, trattenendosi dall'abbracciarlo solo perché probabilmente non avrebbe fatto piacere né a Ty né all'altra ragazza un gesto del genere, così intimo per quanto del tutto innocente.

Allora è lei la ragazza che gli faceva brillare gli occhi...

Ragazzi... Lei è Cassandra...
Cassandra, loro sono Alexis e Typhon, nonché proprietari del negozio.


Piacere di conoscervi, e complimenti anche da parte mia, questo posto è incredibile!

Si fa quel che si può, c'è della grappa alla menta e ciliegie di ottima qualità, provala Stone, bel costume.
... Piacere Cassandra, Typhon Seal, hai anche un cognome immagino, carino il piercing.


Anche io sono contenta di conoscerti Cassandra, e grazie per il complimento, abbiamo solo cercato di fare del nostro meglio!

Rispose a sua volta Alexis, cercando di non far notare troppo a Cassandra il carattere piuttosto chiuso, riservato e per certi versi anche scorbutico di Typhon che però li aveva salutati se non altro, conoscendolo era già qualcosa per cui essere felici.

Alexis, Ferdy mi ha parlato tanto di te... ti ha dipinta come una ragazza eccezionale, sai? Non vedevo l'ora di conoscerti!

Oh, davvero? - domandò la Delfina, arrossendo un poco - Beh, grazie... Ferdy è un mio grande amico, e sono felice ti abbia portata con sé questa sera.

In fondo Cassandra sembrava simpatica e gentile, e sicuramente era bellissima quindi perché non essere felice per il Corvonero? No, la Prefetta dei Delfini lo era perché con lei sembrava essere felice ed era quella la cosa più importante alla fine.
Ma Ferdy sembrava avere in serbo una sorpresa per loro, visto che poco dopo il Corvonero porse ad entrambi una statua raffigurante una donna con gli occhi bendati da un fazzoletto.

E' la dea Bendata: tutti i Babbani considerano la dea Bendata come la divinità portatrice di fortuna e la si regala soprattutto in occasioni come queste per augurare prosperità alla nuova attività.


Ma è un pensiero bellissimo, sei stato davvero dolce Ferdy... - commentò Alexis quasi commossa, e fregandosene un po' dei pensieri dei rispettivi fidanzati si sporse e gli baciò una guancia, alla fine non c'era nulla di male ed era il modo in cui la Delfina si sentiva di ringraziarlo - Questa la metteremo sul bancone del negozio, e speriamo ci porti fortuna davvero!

Aggiunse con un gran sorriso, lasciando poi che i due ragazzi si congedassero da loro per avvicinarsi ai colleghi del docente di Volo, immaginando che lui volesse presentare la ragazza a tutti quanti.

Ancora complimenti, noi andiamo a fare un giro, ci sono alcune persone che vorremmo salutare. Con il vostro permesso...

E' stato un piacere, spero di poter chiacchierare ancora con voi!

Godetevi la festa, a più tardi!

Li salutò Alexis agitando la mano prima di sospirare soddisfatta e voltarsi nuovamente verso il compagno per abbracciarlo di slancio, posando la testa sul suo petto.

Grazie per avermi permesso di realizzare tutto questo... - perché se non ci fosse stato lui col cavolo che avrebbero aperto quel negozio: alzò gli occhi su di lui e gli sorrise, posandogli un altro piccolo bacio sulle labbra - Vado a fare un giro per vedere se è tutto a posto e magari mangiare qualcosa, tu non sparire, mh?

Si scostò da lui e fece un altro profondo respiro prima di fissarlo ancora una volta con occhi innamorati.

Ti amo... amore...

E con quelle ultime tre paroline si avvicinò al tavolo dei cibi salati per cominciare a riempirsi un po' il piatto con alcuni di questi, ignara, a differenza del Drago, di quello che stava accadendo nei pressi dell'angolo professori.
Avatar utente
Alexis
Acuan dei Laghi
Acuan dei Laghi
 
Grado: 10
 
Messaggi: 382
Iscritto il: 15/01/2012, 18:49

Data Utente Tipo Dado Risultato  
PrecedenteProssimo

 

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron