Le piaceva troppo il sorriso di Eagle. Le piaceva troppo il suo sguardo. Le piaceva il colore della sua pelle. Insomma, le stava piacendo tutto. Ancora di più le piaceva che il ragazzo fosse più che convinto di doverla ringraziare per avergli salvato la vita quando andavano a scuola. Non aveva mai pensato di essere in grado, lei, di fare una cosa del genere, ma per l'Hawk lo aveva fatto, semplicemente continuando ad essere sé stessa. Erano quel tipo di complimenti che scaldavano il cuore di Ruka, che lo raggiungevano molto facilmente e che la spingevano ad avvicinarsi in maniera quasi istantanea ed automatica verso la persona in questione. La sua reazione poi la disse lunga su quanto ella trovasse carino il gregario e non parve dispiacere Eagle, anzi sembrò stare molto al gioco, ringraziandola per il complimento e per il consiglio che ella gli aveva dato. Anche se era chiaro che fosse totalmente privo di senso.
Nessuno si aspetterebbe che io possa salvare la vita di qualcuno quindi... Sono io che ti ringrazio.
Per il bellissimo complimento.
Beh sai, credo che alla Musashi tu fossi un po' una sorta di... Idol della Scuola, ecco!
Immagino non serva spiegartelo, insomma, conoscerai il concetto di Idol molto meglio di me, vivendo qui in Giappone da sempre...
Non rispose nulla, sorridendo come se lei sapesse qualcosa che Eagle, evidentemente, ignorava. Era la prima volta che le capitava di conoscere qualcuno che già non sapesse chi lei fosse. In realtà per qualunque occidentale sarebbe stato difficile, essendo famosa la Ito ma solamente sul suolo nipponico. Questo però non le dispiacque, specie perché l'Hawk si stava andando ad impelagare in un equivoco molto divertente per lei, che scelse -monella- di non dirgli assolutamente nulla, continuando a godersi quella scena per un bel po'.
Però ad esempio so che molti maschi o femmine indotti a togliersi la vita per la depressione, a volte scelgono di non farlo proprio per non dispiacere il loro beniamino o beniamina.
È incredibile quanto possa fare una persona anche solo con la propria presenza, con il proprio carisma.
Ovviamente questo degli Idol è solo un esempio, ma per farti capire che non è necessaria la forza o l'indomito coraggio.
Certe volte aiutiamo il prossimo o gli salviamo la vita anche senza accorgerci, ecco tutto...
Gli occhi le brillavano. Da molto tempo ormai Ruka non vedeva il suo lavoro in quell'ottica, fermandosi a considerare solamente i lati negativi della faccenda, senza vedere quelli positivi. Fare la idol era un lavoro molto impegnativo, in realtà, proprio perché i fan erano estremamente esigenti con le loro beniamine. Essere sempre all'altezza delle aspettative risultava spesso stancante e faticoso, ma certo c'erano delle gratificazioni molto importanti come quella appena esternata dal ragazzo di colore. Senza di lei, lui sarebbe stato massacrato a dovere ancora una volta. Quella confessione meritava un bel bacio sulla guancia e un leccata approfondita sempre nello stesso punto. Giusto per sincerarsi che sapore avesse!
... Ma?!
Ghghghgh!
Scusa, Ruka-chan non ha resistito!
Volevo vedere se sapevi di cioccolato...
... Allora mi dispiace tanto di non aver soddisfatto le tue aspettative, Ruka-chan!
Non importa!
Eagle-chan ha comunque un sapore buonissimo!
... E invece il mio com'è?
Questa volta gli diede una leccata direttamente sulle labbra, con la punta, un contatto molto veloce e che serviva solamente a bagnargliele di saliva. Si rimise poi al suo posto, in attesa che il ragazzo saggiasse l'umidezza delle sue labbra per sentire il sapore della gravure idol su di esse. E non appena lo avesse fatto...
Oishiii, ne?
[Buono, vero?]
Gli fece quella domanda, ovviamente retorica. Non c'era un motivo specifico per cui Ruka decidesse di comportarsi in un modo o o in un altro. Lo faceva e basta, seguendo il proprio istinto e la voglia del momento senza preoccuparsi che il suo atteggiamento potesse essere recepito male dal prossimo. La Ito sapeva ben comprendere quando una persona stava allo scherzo e quando no e nel caso di Eagle non c'erano problemi di quel tipo. Inoltre diventava ancora più carino quando si imbarazzava che la idol non riusciva proprio a resistere all'idea di metterlo in difficoltà solamente per veder spuntare sul suo viso di cioccolato quell'espressione adorabile e cucciolosa.
Allora Eagle-chan passerà il Natale qui?
Altrettanto facile risultava poi cambiare discorso, come se non fosse accaduto nulla e magari salvando anche il povero ragazzo da una pessima figuraccia, calcolando le reazioni impreviste del suo corpo.
Credo proprio di sì, anzi, è una certezza praticamente matematica!
Voi avete in programma qualcosa di specifico per chi resterà qui durante il periodo natalizio?
Non so, una sorta di pranzo o cena in grande stile dove si debba pagare una quota.
Giusto per saperlo così posso consegnare subito la mia parte, tanto non penso proprio di andare altrove!
No, nessun pranzo o cena.
Questo è un piccolo ryokan, non rimane quasi mai nessuno per il giorno di Natale e chi rimane preferisce andare altrove a mangiare.
Uhm... Però per Eagle-chan si può fare uno strappo e condividere una bella cena tutti insieme... Ghghghgh...
Non c'era bisogno che l'Hawk protestasse perché qualunque protesta Ruka non l'avrebbe minimamente ascoltata, mettendosi le mani sopra le orecchie e iniziando a canticchiare fra sé, come se nulla fosse. Solo quando il ragazzo avesse smesso di parlare, la Ito avrebbe smesso quella posa, guardandolo e sorridendogli tutta contenta, facendo finta di nulla.
Allora è deciso!
Eagle-chan passerà il Natale con Ruka-chan e la sua famiglia!
Batté le mani tre volte, contentissima, mentre chissà, forse il gregario si sarebbe semplicemente rassegnato ad assecondare quel capriccio da parte della giapponese tettona. A giudicare dalla proposta che le fece dopo, probabilmente era proprio così.
... Mh, ti piace l'Eggnog?
L'hai mai provato?
Mmmh... No, Ruka-chan non l'ha mai provato!
Che cos'è?
Chiese, ricevendone la spiegazione e la promessa che glielo avrebbe fatto assaggiare, ovviamente evitando di renderlo troppo alcolico per far sì che questo non andasse tutto a ledere negativamente sul corpo e sulla testolina della idol. Era già di per sé una bella incognita quella giapponese, imprevedibile e assolutamente fuori di testa che darle da bere super alcolici significava vedere se fosse possibile distruggere il mondo. Comunque sia, la Ito fu felice di poter assaggiare qualcosa preparata dal ragazzo, il quale poco dopo le chiese anche alcune informazioni sui migliori ristoranti di sushi della zona.
Sono anni che non ne mangio di decente, sai, una volta abituato a quello di qui, sperare di trovare la stessa qualità altrove è impossibile!
Ruka-chan sarà ben felice di indicartene uno o due veramente buoni, buoni, buoni!
Ce ne erano tanti, soprattutto in città o anche quelli a pochi passi dal mare, i suoi preferiti. Chissà, magari sarebbe stato anche bello poterci andare insieme, oltrepassando il ruolo di semplice cliente con la locandiera. Anche perché lei non era una locandiera, ma una idol, con specifici doveri, purtroppo. Non poteva permettersi di avere dei veri appuntamenti con qualcuno e questa cosa la stava scocciando non poco, specialmente perché si sarebbe fatta invitare volentieri fuori a cena da Eagle. Il ragazzo non aveva ancora mai palesato quell'intenzione, ma per lei era solo questione di tempo.
Già il tempo... Il peggior nemico di Ruka in quel momento. Avrebbe voluto rimanere lì ancora un po', ma purtroppo per lei aveva un ryokan da gestire. Non poteva lasciare tutto in mano a Shinobu, la cugina aveva la tendenza di entrare nel panico molto facilmente. Per questo motivo, con un sospiro molto triste, la Ito si alzò in piedi, avendo concluso ormai di bere il té.
Purtroppo adesso Ruka-chan deve andare.
Vorrebbe rimanere ancora un po' con Eagle-chan, ma ha tanto lavoro da fare.
... Magari ogni tanto Eagle-chan può usare le terme del ryokan. Di notte.
In quel caso, Ruka-chan potrebbe venire a fargli un po' di compagnia...
Perché di notte certo non c'era nessuno che li avrebbe potuti disturbare. E poi avrebbe avuto l'occasione di mettersi un costume da bagno, solamente per far morire un po' l'Hawk. Prospettiva che la divertiva un sacco.
Si diresse verso la porta, inchinandosi per salutarlo e aprendola. Prima però che la idol sparisse completamente chiudendosela dietro, volle dire un'ultima cosa al suo nuovo amico.
Eagle-chan... Non sparire da un giorno all'altro, va bene?
Una piccola richiesta d'aiuto. Il desiderio di non rimanere di nuovo sola. Glielo disse con un sorriso triste, poi semplicemente ad un suo qualunque cenno di assenso, anche ella assentì, chiudendo la porta e lasciando che l'Hawk finalmente recuperasse le energie dopo il suo lungo viaggio.
Nessuno si aspetterebbe che io possa salvare la vita di qualcuno quindi... Sono io che ti ringrazio.
Per il bellissimo complimento.
Beh sai, credo che alla Musashi tu fossi un po' una sorta di... Idol della Scuola, ecco!
Immagino non serva spiegartelo, insomma, conoscerai il concetto di Idol molto meglio di me, vivendo qui in Giappone da sempre...
Non rispose nulla, sorridendo come se lei sapesse qualcosa che Eagle, evidentemente, ignorava. Era la prima volta che le capitava di conoscere qualcuno che già non sapesse chi lei fosse. In realtà per qualunque occidentale sarebbe stato difficile, essendo famosa la Ito ma solamente sul suolo nipponico. Questo però non le dispiacque, specie perché l'Hawk si stava andando ad impelagare in un equivoco molto divertente per lei, che scelse -monella- di non dirgli assolutamente nulla, continuando a godersi quella scena per un bel po'.
Però ad esempio so che molti maschi o femmine indotti a togliersi la vita per la depressione, a volte scelgono di non farlo proprio per non dispiacere il loro beniamino o beniamina.
È incredibile quanto possa fare una persona anche solo con la propria presenza, con il proprio carisma.
Ovviamente questo degli Idol è solo un esempio, ma per farti capire che non è necessaria la forza o l'indomito coraggio.
Certe volte aiutiamo il prossimo o gli salviamo la vita anche senza accorgerci, ecco tutto...
Gli occhi le brillavano. Da molto tempo ormai Ruka non vedeva il suo lavoro in quell'ottica, fermandosi a considerare solamente i lati negativi della faccenda, senza vedere quelli positivi. Fare la idol era un lavoro molto impegnativo, in realtà, proprio perché i fan erano estremamente esigenti con le loro beniamine. Essere sempre all'altezza delle aspettative risultava spesso stancante e faticoso, ma certo c'erano delle gratificazioni molto importanti come quella appena esternata dal ragazzo di colore. Senza di lei, lui sarebbe stato massacrato a dovere ancora una volta. Quella confessione meritava un bel bacio sulla guancia e un leccata approfondita sempre nello stesso punto. Giusto per sincerarsi che sapore avesse!
... Ma?!
Ghghghgh!
Scusa, Ruka-chan non ha resistito!
Volevo vedere se sapevi di cioccolato...
... Allora mi dispiace tanto di non aver soddisfatto le tue aspettative, Ruka-chan!
Non importa!
Eagle-chan ha comunque un sapore buonissimo!
... E invece il mio com'è?
Questa volta gli diede una leccata direttamente sulle labbra, con la punta, un contatto molto veloce e che serviva solamente a bagnargliele di saliva. Si rimise poi al suo posto, in attesa che il ragazzo saggiasse l'umidezza delle sue labbra per sentire il sapore della gravure idol su di esse. E non appena lo avesse fatto...
Oishiii, ne?
[Buono, vero?]
Gli fece quella domanda, ovviamente retorica. Non c'era un motivo specifico per cui Ruka decidesse di comportarsi in un modo o o in un altro. Lo faceva e basta, seguendo il proprio istinto e la voglia del momento senza preoccuparsi che il suo atteggiamento potesse essere recepito male dal prossimo. La Ito sapeva ben comprendere quando una persona stava allo scherzo e quando no e nel caso di Eagle non c'erano problemi di quel tipo. Inoltre diventava ancora più carino quando si imbarazzava che la idol non riusciva proprio a resistere all'idea di metterlo in difficoltà solamente per veder spuntare sul suo viso di cioccolato quell'espressione adorabile e cucciolosa.
Allora Eagle-chan passerà il Natale qui?
Altrettanto facile risultava poi cambiare discorso, come se non fosse accaduto nulla e magari salvando anche il povero ragazzo da una pessima figuraccia, calcolando le reazioni impreviste del suo corpo.
Credo proprio di sì, anzi, è una certezza praticamente matematica!
Voi avete in programma qualcosa di specifico per chi resterà qui durante il periodo natalizio?
Non so, una sorta di pranzo o cena in grande stile dove si debba pagare una quota.
Giusto per saperlo così posso consegnare subito la mia parte, tanto non penso proprio di andare altrove!
No, nessun pranzo o cena.
Questo è un piccolo ryokan, non rimane quasi mai nessuno per il giorno di Natale e chi rimane preferisce andare altrove a mangiare.
Uhm... Però per Eagle-chan si può fare uno strappo e condividere una bella cena tutti insieme... Ghghghgh...
Non c'era bisogno che l'Hawk protestasse perché qualunque protesta Ruka non l'avrebbe minimamente ascoltata, mettendosi le mani sopra le orecchie e iniziando a canticchiare fra sé, come se nulla fosse. Solo quando il ragazzo avesse smesso di parlare, la Ito avrebbe smesso quella posa, guardandolo e sorridendogli tutta contenta, facendo finta di nulla.
Allora è deciso!
Eagle-chan passerà il Natale con Ruka-chan e la sua famiglia!
Batté le mani tre volte, contentissima, mentre chissà, forse il gregario si sarebbe semplicemente rassegnato ad assecondare quel capriccio da parte della giapponese tettona. A giudicare dalla proposta che le fece dopo, probabilmente era proprio così.
... Mh, ti piace l'Eggnog?
L'hai mai provato?
Mmmh... No, Ruka-chan non l'ha mai provato!
Che cos'è?
Chiese, ricevendone la spiegazione e la promessa che glielo avrebbe fatto assaggiare, ovviamente evitando di renderlo troppo alcolico per far sì che questo non andasse tutto a ledere negativamente sul corpo e sulla testolina della idol. Era già di per sé una bella incognita quella giapponese, imprevedibile e assolutamente fuori di testa che darle da bere super alcolici significava vedere se fosse possibile distruggere il mondo. Comunque sia, la Ito fu felice di poter assaggiare qualcosa preparata dal ragazzo, il quale poco dopo le chiese anche alcune informazioni sui migliori ristoranti di sushi della zona.
Sono anni che non ne mangio di decente, sai, una volta abituato a quello di qui, sperare di trovare la stessa qualità altrove è impossibile!
Ruka-chan sarà ben felice di indicartene uno o due veramente buoni, buoni, buoni!
Ce ne erano tanti, soprattutto in città o anche quelli a pochi passi dal mare, i suoi preferiti. Chissà, magari sarebbe stato anche bello poterci andare insieme, oltrepassando il ruolo di semplice cliente con la locandiera. Anche perché lei non era una locandiera, ma una idol, con specifici doveri, purtroppo. Non poteva permettersi di avere dei veri appuntamenti con qualcuno e questa cosa la stava scocciando non poco, specialmente perché si sarebbe fatta invitare volentieri fuori a cena da Eagle. Il ragazzo non aveva ancora mai palesato quell'intenzione, ma per lei era solo questione di tempo.
Già il tempo... Il peggior nemico di Ruka in quel momento. Avrebbe voluto rimanere lì ancora un po', ma purtroppo per lei aveva un ryokan da gestire. Non poteva lasciare tutto in mano a Shinobu, la cugina aveva la tendenza di entrare nel panico molto facilmente. Per questo motivo, con un sospiro molto triste, la Ito si alzò in piedi, avendo concluso ormai di bere il té.
Purtroppo adesso Ruka-chan deve andare.
Vorrebbe rimanere ancora un po' con Eagle-chan, ma ha tanto lavoro da fare.
... Magari ogni tanto Eagle-chan può usare le terme del ryokan. Di notte.
In quel caso, Ruka-chan potrebbe venire a fargli un po' di compagnia...
Perché di notte certo non c'era nessuno che li avrebbe potuti disturbare. E poi avrebbe avuto l'occasione di mettersi un costume da bagno, solamente per far morire un po' l'Hawk. Prospettiva che la divertiva un sacco.
Si diresse verso la porta, inchinandosi per salutarlo e aprendola. Prima però che la idol sparisse completamente chiudendosela dietro, volle dire un'ultima cosa al suo nuovo amico.
Eagle-chan... Non sparire da un giorno all'altro, va bene?
Una piccola richiesta d'aiuto. Il desiderio di non rimanere di nuovo sola. Glielo disse con un sorriso triste, poi semplicemente ad un suo qualunque cenno di assenso, anche ella assentì, chiudendo la porta e lasciando che l'Hawk finalmente recuperasse le energie dopo il suo lungo viaggio.