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da Oakland » 23/10/2019, 21:55
06 Aprile 2114 Pronto Soccorso - Policlinico Bologna - Quartiere Magico Ore 10:36Ehi, Tamara, ci dobbiamo salutare, da domani non mi vedrai più nei paraggi...Ma cosa stai dicendo?! Parti?! E dove te ne vai?!Ahahah, sì, vado a trovare dei parenti lontani in America, starò via un bel po'!Tu non hai idea della tristezza che mi metti addosso!Fidati è uguale alla mia, ma queste persone hanno bisogno di me, non posso proprio esimermi dal partire...Dove c'è bisogno tu corri sempre, così nella vita, così nel lavoro...Devi sempre esagerare...Ci fu un lungo abbraccio. La Capo Infermiera era una delle donne più simpatiche ed esperte che avesse mai conosciuto. Nei lunghi trent'anni di carriera aveva accumulato tanta di quella conoscenza da intuire le patologie ancor prima dei MediMaghi stessi. Oakland le doveva moltissimo ed era sinceramente molto dispiaciuto del dover abbandonare quel lavoro così tanto speciale. Fare il Mercenario non gli era mai bastato, inoltre voleva far valere la propria specialistica medica acquisita durante la carriera militare. Aveva fasciato molte ferite, rallentato tante emorragie, salvato diversi compagni sul campo, quindi era stato ovvio, una volta andato via, ricercare una dimensione analoga. Master in MediMagia (scuole serali chiaramente), tirocinio al San Mungo e poi lì, in un paese diventato speciale quasi per caso, in veste di Guardia MediMagica. Quindi sei già in partenza?No, ancora no, prima devo sbrigare qualche ultima faccenda e salutare delle persone, tu eri in lista come vedi.Sì ma non ti sognare di sparire! Almeno una volta ogni tanto fai un salto, capito?Lo giuro solennemente Tamara, ahahah!Quando Tamara minacciava era meglio non contraddirla, altrimenti erano guai. Un motto conosciuto anche dallo stesso Primario del Policlinico. Era proprio vero, gli sarebbe mancata quella figura così particolare e così spontanea, ma la sua presenza era richiesta altrove per un giuramento passato ma non dimenticato. Aveva disdetto l'affitto, dato le proprie dimissioni e ritirato il tesserino internazionale per poter proseguire la professione in qualsiasi altro luogo del Mondo Magico. Negli ultimi sei giorni era passato a salutare davvero molte persone e ormai, dopo Tamara, ne rimanevano soltanto due, altre due femmine, per altro. "Ciao Dre, ti mando il messaggio da un MagiFax anonimo e criptato, tanto per essere più sicuri. Ho quasi finito i preparativi e tra qualche giorno dovrei riuscire ad arrivare in America. Cerca di farmi sapere le giuste coordinate e poi, una volta lì, ti ricontatterò io. Lasciami le disposizioni dietro uno specchio nel bagno maschile di un noto pub di Boston, si chiama White Lion. Non ci sono mai stato prima, ne ho vista solo qualche pubblicità su una rivista, quindi nessuno sospetterà la mia visita. Ti abbraccio fratello." ------ MESSAGGIO INVIATO CORRETTAMENTE ------Spense l'aggeggio magico a disposizione del pubblico, poi andò nella cartella degli invii e cancellò l'intero contenuto. Inizialmente il proprietario fece baccano, non era regolamentare per questioni di sicurezza, ma con un pezzo da cento Nut riuscì a zittirlo. Rimesso lo zaino in spalla, aggirò la strada per un vicolo poco frequentato e poi da lì si avvicinò ad una lattina di Pepsi Max mezza vuota abbandonata su un muretto. Quella fu la sua PassaPorta ordinata appositamente per raggiungere un luogo parecchio lontano. L'organizzazione faceva parte della sua indole caratteriale, proprio per quello gli era stato fatto dono della Terra. E proprio la donatrice di un simile potere ancestrale era la prossima destinataria dei suoi sinceri saluti. 16 Marzo 2114 Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts Torre Sud - Alloggi dei Docenti Ore 16:00Mi scusi, potrebbe cortesemente indicarmi dove posso trovare la camera della professoressa Auditore?Gran bella scuola e gran bel castello. Lui non aveva potuto studiare in nessuna struttura simile. Aveva fatto tutto come autodidatta, imparando qua e là attraverso libri rubati di straforo in qualche negozio della periferia. Poi, una volta arrivato in Europa, si era trovato costretto per forza di cose a dover dare degli esami da privatista e prendersi il diploma M.A.G.O. Quei corridoi però avevano seriamente un che di suggestivo e proprio gli dispiaceva non aver mai potuto frequentare una struttura simile. La stanza di Rebecca non era lontana, anzi, in verità era praticamente arrivato e per fortuna la donna non aveva lezioni previste per il pomeriggio. Assurdo come in verità, appena qualche ora prima, il maschio di colore fossi ancora più vicino alla prosperosa insegnante di quanto credesse. Laggiù? Perfetto, la ringrazio! Immagino sia una docente anche lei, in tal caso allora buon lavoro... E buona giornata!Completamente ignaro di chi gli avesse fornito le info sull'ubicazione della stanza, Oakland si avviò in quella direzione. Certo, oramai la relazione tra la fiorentina e Maddox Von Eschenbach era conclusa, ma in realtà i rapporti con Rebecca non si erano affatto interrotti. Nut aveva potuto incrociare la donna su appuntamento proprio in Gilda, chiedendole tutti i consigli necessari al fine di imparare a comandare a dovere la Terra. Pur avendo un Elemento Statico, ella glielo aveva donato di secondo grado, con una sufficiente percentuale di affinità da richiedere un piccolo sforzo di gestione. All'interno di quegli incontri, poi, il Gresham si era anche permesso di proporle qualche piccola ripetizione di Antiche Rune, interessandosi alla materia. Le preziose pietre incise regalategli dalla donna si trovavano sempre a portata di mano, pronte a consigliarlo nei momenti più difficili. TOC TOC TOC TOCOramai però, erano trascorsi ben sei mesi dall'ultimo incontro con la Terran delle Foreste, divenuta per altro nel frattempo un membro di spicco della Gilda. Lui stesso non si era più presentato per via degli impegni sempre più affollati, aumentati da una doppia vita in veste di Mercenario e Guardia MediMagica. Ecco perché desiderava ad ogni costo rivederla prima di partire per il Nuovo Continente, dove tutto era iniziato e dove il cerchio si sarebbe richiuso. Ci fu un attimo di timore, poteva non trovarsi lì ed essere altrove, ma quando l'uomo sentì i passi camminare verso la porta, sbuffò sospirando, contento. Indossava un maglione aderente di colore nero e dei pantaloni militari classici di colore verde scuro a macchie nere e grigie. Non appena la donna si affacciò all'ingresso dell'alloggio, Oakland le rivolse il più sincero e solare dei sorrisi. Ce l'hai un'oretta da dedicare a uno straniero?[ Parlato italiano ]La Auditore era una donna tutto sommato di statura medio-bassa, per lo standard occidentale. Ma l'altezza non costituiva affatto un difetto per quella bellezza mediterranea ed affascinante. Un sorriso meraviglioso, delle curve pericolosissime, uno sguardo penetrante e scintillante. Nut aveva combattuto a lungo contro il suo forte interesse verso di lei, per rispetto e stima nei confronti di Maddox. Stesso discorso per quando la storia si era conclusa, dicendosi che forse, in futuro, avrebbe anche preso in considerazione l'idea di tentare. Ma evidentemente il destino aveva preso per lui una differente scelta, direzionandolo altrove, distante da quel procace panetto di burro italo-svedese. Purtroppo la Terra era Terra e il concetto di fare le cose in volata o di istinto non faceva per nulla parte della sua mentalità. Strinse forte il corpo di Rebecca, beandosi del profumo della sua pelle e dei suoi capelli, sperando che gli concedesse di entrare. Le aveva chiesto giusto un'ora perché probabilmente non poteva permettersi di più, come già detto, aveva ancora un'altra visita dopo quella. C'era quindi da sperare che la Professoressa di Antiche Rune non avesse altri impegni di lì a breve. Fino alla Torre Sud sono riuscito ad orientarmi da solo ma ad un certo punto ho preferito non correre rischi e chiedere! Una tua collega è stata subito gentilissima dal darmi una mano! Capelli neri corti, occhi sul verde oliva, magra... Sembrava proprio una brava persona, confermi?In che modo Rebecca lo avrebbe informato che si era appena comportato in modo decisamente informale e semi confidenziale con la Sempreverde?
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da Rebecca » 25/10/2019, 22:30
{06 Aprile 2114 - Torre Sud, Hogwarts - Ore 16:00}
La vita di Rebecca Auditore procedeva tutto sommato in maniera... Normale. Nessun dramma dovuto alla sua vecchia fiamma, Phoebe, nessun dolore che attanagliasse il suo cuore, nessun grillo per la testa. Sembrava che il tempo alla fine avesse guarito ogni ferita, lasciando semplicemente una persona felice, serena, con al massimo due o tre problemucci da risolvere. Lo stato d'animo del suo migliore amico, ad esempio, ancora piuttosto ombroso dopo la passata storia con l'Oceano. Non era facile superare una relazione che andava avanti da parecchio tempo, specialmente quanto la rottura arrivava a ciel sereno, di punto in bianco. L'Acuan Diluvium era sicuramente la personificazione di Acqua e Ghiaccio, forse anche troppo considerano la freddezza con cui aveva lasciato il Sykes per motivazioni tutto sommate valide seguendo la ragione, inutili se avesse seguito il cuore. L'Auditore era convinta che se solo Eibhlin si fosse dimostrata più umana, avrebbe scoperto quanto potesse essere bello proseguire la sua storia con Logan. Mentre così, invece, l'uomo era caduto in pezzi e la mezza italiana cercava in tutti i modi di ricomporre il puzzle.
Dunque... Che cosa gli potrei preparare stasera?
Ma l'Acuan Diluvium non era l'unica donna ad aver spezzato il cuore ad un uomo. Persino la stessa Rebecca era stata capace di farlo con Maddox, l'uomo più buono, dolce ed imbranato che avesse mai conosciuto. La loro relazione era finita qualche mese prima rispetto a quella fra Eibhlin e Logan, tutto a causa dell'Auditore e di Phoebe, che aveva deciso di mettere lo zampino in quella storia provando a riottenere ancora una volta la mezza-italiana. Nonostante la Terran fosse riuscita a resistere a quella tentazione, l'approccio della Ciclonis le aveva fatto comprendere lati di sé che erano incompatibili con la sua relazione con il Von Eschenbach e che, di conseguenza, aveva portato alla rottura fra i due. In maniera pacifica, dolorosa, ma ragionata e questo aveva permesso ai due adulti di poter continuare almeno a scriversi di tanto in tanto, aggiornandosi ognuno sulla vita dell'altro. Rebecca ricordava Maddox con tanto calore ed affetto, lo stesso che le permetteva di prendere in mano carta e penna e di iniziare a scrivere. Era difficile che usasse nuove apparecchiature magielettroniche, preferendo forse uno stile più antiquato ma di sicuro piacevole per una come lei.
Ma lui stasera... Ha il turno a lavoro! Ho dimenticato di stendergli la divisa!
Logan aveva chiesto all'amica e coinquilina il favore di lavare la divisa di riserva, dato che avrebbe dovuto usarla quella stessa sera. E Rebecca lo aveva fatto, dimenticando però con molta facilità di dover anche stendere i panni una volta finito di lavarli. Ecco per quale motivo la sua Ricordella continuava ad essere settata sul rosso. Era convinta che si fosse inceppato il meccanismo dopo tanto tempo, ma evidentemente così non era e l'Auditore la fissò sconfortata, chiedendosi come fare per rimediare al danno.
Negli ultimi tempi mi capita davvero troppo spesso...
Di essere sbadata, imbranata, perennemente sulle nuvole. Il Vento, a causa dell'Uragano Typhon, si era fatto più forte e impetuoso nel suo spirito, causandole non pochi problemi nella vita di tutti i giorni. A parte una voglia piuttosto consistente, che l'aveva portata a guardare con un certo interesse persino il suo migliore amico, fra le cause indesiderate c'era la sbadataggine,la goffaggine, l'imprevedibilità e una certa energia con cui faceva le cose che a volte poteva anche essere positiva ed altre volte... Negativa. Giusto il giorno precedente, urtando sul banco di un nuovo studente, era inciampata ed era finita addosso al malcapitato, rischiando di soffocarlo con il suo... Davanzale prosperoso. Questo tipo di incidenti non le capitavano più da anni e adesso erano ricominciati, con sommo imbarazzo per la mezza italiana. Si era scusata mille volte con Kenneth Laars, il quale a sua volta si era scusato per essere stato troppo d'intralcio alla sua professoressa. Davvero un ragazzo timido ed impacciato, un po' come lei, anche se lei sapeva perfettamente da cosa dipendesse quel suo modo di fare.
Dovrei aumentare il tempo da dedicare alla meditazione...
Sì, avrebbe dovuto. Come avrebbe dovuto tornare a casa a stendere i panni per permettere a Logan di lavorare con abiti asciutti e puliti. Ma proprio in quel momento qualcuno decise di bussare alla porta dell'Auditore, facendo sì che l'attenzione della docente di Antiche Rune si focalizzare sul nuovo arrivato piuttosto che sui problemi urgenti. Chi mai poteva essere?
Sì? Chi è?
Disse aprendo la porta e bloccandosi dallo stupore, con un enorme sorriso sul volto quando di fronte a lei si ritrovò una conoscenza di vecchia data che non vedeva da un sacco di tempo.
Ce l'hai un'oretta da dedicare a uno straniero?
NUT!
La reazione della giovane donna fu immediatamente solare, spontanea e affettuosa, come ci si poteva aspettare da una come lei. Andò ad abbracciare il nuovo arrivato, con forza, con decisione, con il calore di una persona che si era davvero affezionata a lui, apprezzandolo per ciò che era. Il saluto fu quello all'italiana, con due baci sulle guance, aiutata anche dai tacchi che indossava nel raggiungere il viso del Gresham. Dopo la sua rottura con Maddox, non aveva più visto il Semi-Gildato, ma sapeva -perché gli aveva chiesto di tenerla informata- che si era trovato un ottimo lavoro sfruttando un corso che aveva fatto in Medicina Magica. Era felicissima di vederlo, tanto che non attese molto ad invitarlo nella propria camera privata, anche se questo avrebbe potuto sembrare un facile equivoco per chiunque.
Ti dedicherei l'intera giornata,per quel che mi riguarda! Entra, su, non restare lì imbambolato! Mettiti comodo sulla poltrona, adesso faccio portare del caffé dagli Elfi Domestici. O preferisci qualcos'altro? Un té? Della cioccolata calda? Chiedi pure, non farti problemi!
Seduta di fronte a lui, Rebecca aveva indosso un maglioncino nero di cotone leggero, a tre quarti di maniche, chiuso davanti con una serie di bottoni. Il colore serio del maglioncino veniva smorzato da una gonna variopinta che iniziava dalla parte alta della vita fino ad arrivare giù, lasciando scoperte le caviglie e le scarpe col tacco che la giovane donna indossava. Erano passati alcuni anni ed era cresciuta sempre di più l'Auditore, diventando ormai una splendida trentenne. Non aveva mai capito che "Nut" avesse avuto per lei un debole in passato, ma c'era da dire che il Gresham sapeva come mantenere certe informazioni riservate.
Come sei riuscito ad arrivare fin qui? Hogwarts è un labirinto per chi non la conosce.
Fino alla Torre Sud sono riuscito ad orientarmi da solo ma ad un certo punto ho preferito non correre rischi e chiedere! Una tua collega è stata subito gentilissima dal darmi una mano!
Davvero? Com'era fatta?
Capelli neri corti, occhi sul verde oliva, magra... Sembrava proprio una brava persona, confermi?
C'era una sola persona che corrispondeva alla descrizione fatta da Oakland. Una sola persona in tutta Hogwarts e fra tutte le persone di Hogwarts che l'uomo avrebbe potuto trovare, egli si era imbattuto proprio in... Lei. Non voleva ridere Rebecca, ma la risata le venne su spontanea, inarrestabile, contagiosa. Prima rise con una certa delicatezza, poi lentamente la risata andò ad aumentare ed ella non poté più trattenere l'ilarità di quel momento, lasciando forse perplesso il povero Nut, ignaro di chi gli avesse fornito quelle semplici informazioni.
Ahahahahah! Mi... Mi dispiace, scusami, non sto ridendo di te, ma della... situazione che è davvero buffa, te lo garantisco! La persona che mi hai descritto... La collega di Erbologia... Altri non è che la Sempreverde.
L'Auditore aveva istruito bene l'uomo sulle Gilde e sulle loro gerarchie. Non aveva fornito il nome delle persone di alto rango, ma egli era a conoscenza che le figure del Sole, della Sempreverde e dell'Oceano avevano il massimo rispetto da parte di ogni gildato, specialmente coloro che appartenevano alla loro stessa Gilda. Rebecca si godette la reazione del Gresham, ma non gli permise di sentirsi troppo in colpa per non aver omaggiato la Terran Verdigris.
Non potevi saperlo e ti assicuro che lei non ti considera un maleducato per questo. Adesso perché invece non ci concentriamo un po' su di te? Che cosa ti porta qui? E dove sei stato per tutto questo tempo? Va bene scrivermi, ma mi piace anche vederle di persona le persone... ... Il gioco di parole non è voluto, ma ci sta bene!
La solita frizzante Rebecca. Quasi sembrava non fosse cambiata di una virgola in quegli anni, ma la verità era altra e al momento non c'era il tempo di raccontare ad Oakland tutte le ultimi vicissitudini della mezza italiana.
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da Oakland » 27/10/2019, 15:51
NUT!
Tutto sommato era facile perdere la testa per una come Rebecca Auditore. Era una donna piena di energia, solare, disponibile, un po' pazzerella, teneramente sbadata e poi insomma, del corpo c'era anche da parlarne? Oakland era "caduto nella trappola" diverso tempo prima, ma aveva mantenuto il giusto comportamento educato e rispettoso da buon detentore della Terra. Anche in quel caso, con tutto che oramai vincoli non ce ne fossero più, non se la sentiva di farsi avanti, in virtù della buona amicizia rimasta con Maddox. In verità, il colosso di colore e dal buon cuore non avrebbe avuto molto da ridire, tant'è che aveva invitato anche lo stesso amico Clovis a fare un tentativo con la ex compagna. Tra lui e la mezza italiana si era conclusa nel migliore dei modi e le loro epistole amichevoli ne erano concreti testimoni.
Ti dedicherei l'intera giornata, per quel che mi riguarda! Entra, su, non restare lì imbambolato!
Non è mica colpa mia se fai rimanere la gente imbambolata ad ammirare quanto sei bella!
Mettiti comodo sulla poltrona, adesso faccio portare del caffè dagli Elfi Domestici. O preferisci qualcos'altro? Un té? Della cioccolata calda? Chiedi pure, non farti problemi!
Sinceramente? Una spremuta d'arancia, quella sicuramente sì.
Ne andava matto e spesso se ne preparava parecchie anche quando stava a casa propria nei giorni di riposo. Forse anche per quello difficilmente si beccava malattie come raffreddori o influenze. In realtà adorava un po' tutti gli agrumi, ma le arance così come i vari parenti (mandarini, mandaranci, arance rosse) rimanevano in cima alla classifica. La richiesta fu lesta ad arrivare e così il ragazzone di colore poté godersi il buon sapore parecchio apprezzato. Lasciò vicino a sé il grosso borsone da viaggio contente praticamente tutta la sua vita, grazie ad un semplice "Adduco Maxima". Rebecca se ne stava seduta davanti a lui, con quel bottone che quasi soffriva nel provare a stringere i due seni più che abbondanti.
Poverino, sento distintamente le sue urla, da un momento all'altro volerà via.
Indicò chiaramente a cosa si stesse riferendo, con una tranquilla scioltezza data proprio dall'eguale comportamento sempre espresso dalla donna. La docente di Antiche Rune sapeva perfettamente scherzare su certi argomenti e con la confidenza poi, il tutto si faceva ancora più facile. Ma ci fu più da ridere per la stessa Auditore quando venne a sapere chi gli avesse dato le indicazioni per arrivare fino alla sua stanza. Sul momento Oakland non comprese come mai la sua descrizione della donna fosse risultata tanto divertente, ma ben presto arrivò la verità concertante. Lindë Vilvarin, la Sempreverde, ecco chi era stata così gentile con lui. Lo stesso Nut sgranò un po' gli occhi, stando quasi sul punto di alzarsi in piedi ed andare a rincorrere la Capo Gilda così da chiederle scusa per la pseudo maleducazione.
Non potevi saperlo e ti assicuro che lei non ti considera un maleducato per questo.
Non tutti pensano di potersi comportare come il tuo migliore amico, sai? A proposito, come sta Logan? Mi raccomando, salutamelo quando lo vedi. ... Aspetta, non intendo affermare che lui si comporti male con la Sempreverde, ok? Capisci cosa voglio dire...
Il Sykes aveva conosciuto la Capo Gilda prima di ricevere l'Elemento, aveva stretto con lei un rapporto amichevole, molto umano. Ovvio quindi che, pur venendo a sapere la verità sul suo conto, in un modo o nell'altro si fosse sentito tranquillo nel continuare sulla stessa linea comportamentale. C'era anche da dire poi che la stessa Vilvarin non fosse quel tipo di Capo Gilda desiderosa di venerazione o raffinatezze simili. Ergo, quando lei e Logan stavano a contatto, si vedevano solo due adulti in amicizia che si godevano le ore da trascorrere assieme e nulla più. Inoltre c'era da aggiungere che lo stesso Vice Sceriffo avesse un'indole rivolta al non sentirsi in soggezione o in condizione di dover portare più rispetto del dovuto. Nut, al contrario, i primi tempi aveva fatto fatica anche con la stessa Rebecca a non considerarla come Foresta ma come Consorella in amicizia.
Lo sai... Io e te siamo molto simili da questo punto di vista, quindi non so, ora mi sento un po' a disagio. Se mi assicuri tu che sia tutto a posto nessun problema, ma comunque se potessi ugualmente porgerle le mie scuse appena la rivedi, te ne sarei grato!
Adesso perché invece non ci concentriamo un po' su di te?
Ma certo!
Che cosa ti porta qui? E dove sei stato per tutto questo tempo? Va bene scrivermi, ma mi piace anche vederle di persona le persone... ... Il gioco di parole non è voluto, ma ci sta bene!
Sono qui perché penso sia arrivato il momento di non fingere più. Abbiamo trattenuto anche fin troppo a lungo i nostri istinti e i nostri sentimenti, Rebecca... ... Ti voglio come tu vuoi me, quindi comportiamoci di conseguenza.
La fissò molto intensamente per più o meno sei secondi. Serio, solenne, praticamente in attesa che la donna non facesse altro che alzarsi e saltargli addosso. Poi, un verso che somigliò tanto ad una risata trattenuta e strozzata diede luogo ad una successiva dimostrazione di divertimento più palese. Una presa in giro vera intorno al 50% 0 60% ma per lei sarebbe parsa come autentica al 110%. Però era stato proprio bravo. Aveva pure evitato di dare indizi sullo scherzo attraverso il proprio Elemento, tenuto per bene a bada.
Ahahah... te lo giuro... Ahahah... La tua faccia è stata... Ahahah... Impareggiabile!
Probabilmente poco ci mancava che la donna si levasse una scarpe per tirargliela, ma ne era valsa la pena.
Ok ok, confessioni a parte, mi porta qui il desiderio di un saluto faccia a faccia. Tra poco partirò per l'America, aderirò ad un progetto importante come Mercenario per il quale purtroppo non posso specificare i dettagli. Niente di brutto o di negativo, questo però voglio sottolinearlo. Non so per quanto starò via e non so nemmeno quanto spesso potrò rimettere piede dalle parti europee, quindi volevo dirti un "Arrivederci" più sentito. Credo si stia per aprire un capitolo nuovo della mia vita. Ho dovuto perfino lasciare il mio lavoro in ospedale.
Solitamente i Mercenari possedevano una specie di permesso speciale di assenze giustificate pari ad un tot giorni in base al grado raggiunto. Per essere stato costretto a licenziarsi, Nut doveva avere in testa una permanenza davvero lunga nel Nuovo Mondo. Non avrebbe rivisto più tante persone a lui affezionate e la cosa non lo faceva impazzire. Ma aveva deciso di tenere fede a quella promessa del passato ed ora Sly e Dre avevano bisogno del suo aiuto. Forse l'unico lato positivo del non avere una famiglia, un padre, una madre, dei fratelli o sorelle, era il dover soffrire per una così lunga separazione con loro. Un modo come un altro per stemperare la tristezza di una simile mancanza, argomento in comune e già più volte condiviso con Rebecca stessa.
Questo non vuol dire che intenda sparire completamente. Ieri mattina sono passato alla Novak Industries ed ho comprato un MagiFax. Ti lascio il mio numero, in maniera tale che qualora avessi bisogno di me, saprai comunque come rintracciarmi. Sei sempre stata un po' la mia guida spirituale, oltre che la mia insegnante di recupero di Antiche Rune! In caso di guai, troverò un po' di tempo e arriverò nel minor tempo possibile... ... Basta che in cambio tu mi faccia trovare sempre un Tiramisù o dei Cannelloni, altrimenti scordati qualsiasi straccio di aiuto!
Come era impossibile non andare pazzi per Rebecca come donna, altrettanto si poteva dire della sua cucina, d'altronde.
Tu invece hai qualcosa di nuovo da raccontarmi?
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da Rebecca » 05/11/2019, 23:32
Ti dedicherei l'intera giornata, per quel che mi riguarda! Entra, su, non restare lì imbambolato!
Non è mica colpa mia se fai rimanere la gente imbambolata ad ammirare quanto sei bella!
Oh oh oh, hai ragione, la colpa è solo del mio essere splendida.
Una mano a smuoversi i capelli, in un gesto caricaturale di vanità e narcisismo, poi una risata ed infine un ulteriore abbraccio nei confronti del nuovo arrivato. Oakland era un un ragazzo in gamba, un giovane uomo il cui carattere e impostazione mentale rispecchiavano perfettamente la Terra che ora albergava anche in lui. Quando l'Auditore lo aveva conosciuto era rimasta colpita non solo dal suo modo di fare, ma anche dalla sua storia, pensando e riflettendo con attenzione alla possibilità di invitarlo ad unirsi fra le file dei difensori del Conflux. Alla fine, dopo lungo ponderare, la stessa mezza italiana aveva preso una decisione e l'aveva portata a termine, donando la Terra a Nut che per questo le era sempre stata riconoscente. Ci aveva messo secoli a convincerlo che ciò non cambiava le cose fra di loro, la loro amicizia ed il loro modo di ridere e scherzare, ma per lungo tempo aveva dovuto convivere con un Gresham piuttosto a disagio in sua presenza. A vederlo ora, quasi non pareva vero che fosse riuscito a superare quel blocco, ma Rebecca ne era solo che felice.
Poverino, sento distintamente le sue urla, da un momento all'altro volerà via.
Ottimo, almeno sei preparato all'eventualità! Aahahah, devo decisamente rinforzare questi bottoni, ogni volta rischio di accecare per sbaglio qualcuno.
La scioltezza con cui Nut rise e scherzò con lei era la prova di quanto ormai il passato fosse più che superato. Seduti entrambi su due poltrone vicine, l'Auditore si fece portare all'interno della sua camera un caffè bollente per sé stessa ed un bicchiere di succo d'arancia per il suo ospite, più dolcetti vari da condividere insieme. Il giovane uomo conosceva bene la passione dell'italo-svedese per quella sostanza scura ed amarissima, talmente amara che ella la beveva persino senza zucchero. Quante volte aveva provato a convincerlo che fosse il modo migliore per apprezzare il gusto deciso del caffè e forse, chissà, magari col tempo lui stesso se ne era convinto da solo. Di sicuro fu arduo convincerlo invece che non fosse necessario correre appresso alla Sempreverde per chiederle scusa di non aver intuito prima chi lei fosse.
Non potevi saperlo e ti assicuro che lei non ti considera un maleducato per questo.
Non tutti pensano di potersi comportare come il tuo migliore amico, sai? A proposito, come sta Logan? Mi raccomando, salutamelo quando lo vedi. ... Aspetta, non intendo affermare che lui si comporti male con la Sempreverde, ok? Capisci cosa voglio dire...
Logan sta... Tutto sommato bene, si sta riprendendo da una brutta batosta sentimentale e prima che tu ti faccia venire un infarto, stai tranquillo, non ho pensato niente di negativo! Ho capito cosa intendi dire, non tutti hanno la sua stessa scioltezza, lo so perfettamente. Anche io faccio fatica a immedesimarmi in lui, però questo non significa che tu debba correre dalla Sempreverde strisciando!
Lo prese un po' in giro, rassicurandolo con quel suo solito sorriso solare, felice e soprattutto contagioso. Si ripromise di usare la Ricordella per ricordarsi di salutare Logan da parte di Nut, ma a parte questo Rebecca era davvero curiosa di sapere a cosa fosse dovuta quella visita, che di sicuro doveva avere uno scopo ben preciso.
Che cosa ti porta qui? E dove sei stato per tutto questo tempo? Va bene scrivermi, ma mi piace anche vederle di persona le persone... ... Il gioco di parole non è voluto, ma ci sta bene!
Sono qui perché penso sia arrivato il momento di non fingere più. Abbiamo trattenuto anche fin troppo a lungo i nostri istinti e i nostri sentimenti, Rebecca... ... Ti voglio come tu vuoi me, quindi comportiamoci di conseguenza.
Ci fu qualche attimo di esitazione iniziale quando Oakland se ne uscì in quel modo. Il suo modo di fare, il tono di voce, le parole usate erano abbastanza convincenti, ma non abbastanza da spingere l'Auditore a cadere completamente nella trappola. Il sorriso che le spuntò sulle labbra era incerto ma alla fine la certezza che fosse tutto quanto un gioco la portò a ridere divertita, alzandosi in piedi per andarsi ad accomodare come se nulla fosse fra le braccia del Gresham.
E allora diamo il via a questa folle avventura d'amore!
Rispose in italiano, seduta sulle gambe del giovane uomo, con le mani che gli tenevano fermo il viso e la bocca che andò a baciarlo in maniera appassionata... Sull'angolo delle labbra! Fu un bacio che sfruttò parecchia forza ed un rumoroso schiocco quando ella si staccò, ma sostanzialmente era stato fatto unicamente allo scopo di scherzare e di rimanere in tema passione amorosa fra i due.
Ahahah... te lo giuro... Ahahah... La tua faccia è stata... Ahahah... Impareggiabile!
Me la stavi quasi per dare a bere, mannaggia a te!
Lo rimproverò in maniera neanche troppo seria, alzandosi di nuovo per ritornare al proprio posto, allegra e scherzosa come sempre. Ci stava alle burle, ci sapeva stare ed in più aveva un carattere ed un'indole talmente tanto calda ed accogliente che spesso, agli occhi di qualcuno non abituato al suo carattere, ella poteva sembrare persino fin troppo invadente. Il sangue italiano, non c'era che dire, le dava quella marcia in più, una marcia che incantava diversi uomini a partire anche dallo stesso Nut, rapito in passato dalla personalità dell'imprevedibile Auditore.
Ok ok, confessioni a parte, mi porta qui il desiderio di un saluto faccia a faccia. Tra poco partirò per l'America, aderirò ad un progetto importante come Mercenario per il quale purtroppo non posso specificare i dettagli.
Oh... Ma... Sembra davvero una bella opportunità per te...
Niente di brutto o di negativo, questo però voglio sottolinearlo. Non so per quanto starò via e non so nemmeno quanto spesso potrò rimettere piede dalle parti europee, quindi volevo dirti un "Arrivederci" più sentito. Credo si stia per aprire un capitolo nuovo della mia vita. Ho dovuto perfino lasciare il mio lavoro in ospedale.
Non ci posso credere... Sono felice per te Nut ma... Accidenti quanto mi dispiace vederti andare via!
Era sincera nel tono di voce, che si fece appena più spento nel sapere che l'altro non avrebbe più fatto parte della sua realtà europea. La distanza non era un ostacolo insormontabile, grazie alla magia e ai loro metodi di spostamento, ma ugualmente Rebecca era consapevole che non avrebbe rivisto il Gresham tanto spesso e questo le provocava quel moto di tristezza che la fece sorridere in maniera leggermente commossa.
Questo non vuol dire che intenda sparire completamente.
Ci mancherebbe altro, non ti rivolgerei mai più la parola!
Ieri mattina sono passato alla Novak Industries ed ho comprato un MagiFax. Ti lascio il mio numero, in maniera tale che qualora avessi bisogno di me, saprai comunque come rintracciarmi.
Ti chiederò aggiornamenti costanti, sappilo!
Sei sempre stata un po' la mia guida spirituale, oltre che la mia insegnante di recupero di Antiche Rune! In caso di guai, troverò un po' di tempo e arriverò nel minor tempo possibile... ... Basta che in cambio tu mi faccia trovare sempre un Tiramisù o dei Cannelloni, altrimenti scordati qualsiasi straccio di aiuto!
Certo, bell'amico che sei! Prima mi dici che te ne vai e dopo pretendi pure di essere pagato per poter avere un po' del tuo tempo.
Era chiaro che scherzassero, era chiaro che lui sarebbe accorso senza alcun indugio e che lei gli avrebbe sempre fatto trovare pronto qualcuno dei suoi manicaretti. Dopo la risata, Rebecca tornò a fissare il Mercenario negli occhi, rievocando per qualche secondo il bellissimo tempo passato insieme, seppur di breve durata. Quasi tutte le persone a lei vicine in un modo o nell'altro avevano cambiato strada, si erano spostate, stavano vivendo un cambiamento che portava la loro vita da qualche parte, allontanandole dal passato. E lei invece cosa poteva dire di sé stessa? Aveva ormai trent'anni, si sentiva una ragazzina ancora ma provava una profondo desiderio di mettere su famiglia, di avere dei figli, insomma di costruirsi il proprio nido personale. Un desiderio prettamente da Terra, con cui il Vento si scontrava spesso e volentieri, spingendo invece la mezza italiana verso la parte opposta. Per questo motivo, alla fine, aveva dovuto lasciare Maddox, consapevole che lui non fosse in grado di gestire sia la sua parte più ferma che quella più libera. Chissà invece quante belle avventure attendevano Nut in America, luogo da lei molto apprezzato durante i suoi passati studi al Ministero di New York.
A parte gli scherzi, la tua mancanza si farà sentire, ma credo di non poterti augurare altro che il meglio per questa tua nuova avventura. Ne hai passate davvero tante e ammiro la tua voglia di non fermarti mai, anche se spero per te che lì in America troverai la tua nuova dimensione dove adattarti perfettamente. Lo sai, la porta di casa mia è sempre aperta per te: consigli, ripetizioni, chiacchiere futili... Qualunque cosa vorrai, io sarà lì ad ascoltarti, con un bicchiere di succo d'arancia ed una fetta di Tiramisù.
Ci stava un altro abbraccio e l'Auditore lo pretese, perché era difficile non farlo quando si sapeva che presto o tardi quella persona non si sarebbe vista per molto tempo. Terminato quel momento, fu il turno della mezza italiana di far presente come le andassero le cose, sebbene ella non avesse in realtà molte novità da raccontare al Mercenario.
Tu invece hai qualcosa di nuovo da raccontarmi?
Purtroppo no, sono sempre la stessa, Vento in subbuglio a parte. Da un po' di tempo il mio secondo elemento è fuori controllo, si sente schiacciato probabilmente dalla forza della Terra. Sto cercando di dargli più ascolto, ma gli esiti non sono sempre positivi... ... L'altro giorno mi sono ritrovata a fissare il pacco del mio collega di Aritmanzia e non ti dico l'imbarazzo! Sono dovuta scappare via come una ladra...
Per fortuna si era ripresa subito da quella scarica di libido incontrollata, provocata anche e soprattutto dal Vento. Abbastanza presto da evitare forse una serie di balbettii di scuse nei confronti del collega, che aveva visto andarsene via la docente in fretta e furia, cercando di evitare il suo sguardo quanto più possibile.
Per quanto riguarda Maddox, invece, sei già passato a salutarlo? Come lo hai trovato? Ci scriviamo spesso, ma ancora non abbiamo avuto il coraggio di rivederci...
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Rebecca
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da Oakland » 10/11/2019, 16:05
La grande fortuna di coloro che possedevano una buona scintilla di Terra stava nel fatto che sapessero quasi sempre mantenere un valido controllo. Grazie a Rebecca, Nut aveva una percentuale di Elemento abbastanza consistente da permettergli di non cadere in stupidi tranelli. In molti, nel ritrovarsela in braccio, a così stretto contatto, single entrambi, avrebbero provato un approccio più diretto, più schietto, meno amichevole. Ma Oakland si seppe trattenere, sostenendo il peso della bella donna su di sé e contraccambiando (per modo di dire) quel bacio passionale alternativo. Stava agli scherzi, la Auditore, da brava mezza italiana, rappresentando un ideale femminile molto particolare, sia giocoso che saggio allo stesso tempo. Era il vero e proprio connubio della donna bambina, un connubio che ad Oakland non dispiaceva affatto, se accostato poi ad un simile fascino.
Ahahah... te lo giuro... Ahahah... La tua faccia è stata... Ahahah... Impareggiabile!
Me la stavi quasi per dare a bere, mannaggia a te!
Naaaa, le mie doti attoriali lasciano ancora molto a desiderare!
Molti dei Mercenari che avevano collaborato con lui i primi tempi, avendolo come Gregario, gli avevano dato lo stesso consiglio: affinare il talento artistico. Nel senso, imparare ad essere capace di fingere, far credere all'altro verità distorte, mentire. Tutte abilità complesse per un Terran della Terra. Ma oramai Nut stava nel giro quindi non poteva proprio esimersi dal migliorare leggermente quel tratto ancora in difetto del proprio curriculum lavorativo. Se non altro, visto che Rebecca alla fine non aveva davvero capito che non stesse affatto scherzando, si poteva quasi dire che la buona materia prima ci fosse. Ella non sospettava assolutamente nulla, ma se invece non fosse stato così, cosa avrebbe detto? Cosa avrebbe fatto? Lo avrebbe rifiutato a priori? Domande alle quali Oakland non avrebbe mai ricevuto risposta se non per diretto quesito, ma meglio lasciar perdere, per la stabilità di quella bella amicizia.
Sei sempre stata un po' la mia guida spirituale, oltre che la mia insegnante di recupero di Antiche Rune! In caso di guai, troverò un po' di tempo e arriverò nel minor tempo possibile... ... Basta che in cambio tu mi faccia trovare sempre un Tiramisù o dei Cannelloni, altrimenti scordati qualsiasi straccio di aiuto!
Certo, bell'amico che sei! Prima mi dici che te ne vai e dopo pretendi pure di essere pagato per poter avere un po' del tuo tempo.
Non è un pagamento, bensì una vera e propria opera di beneficienza: lì in America mi spieghi dove posso trovare Tiramisù e Cannelloni al tuo livello?!
Poteva davvero dargli tutti i torti? Nessun ristorante italiano, anche con cuochi o pasticcieri italiani, avrebbe saputo fornirgli una cucina del calibro della formosa toscana. Ma la verità era che gli sarebbe mancato un po' tutto di lei, pur avendola frequentata sempre troppo poco rispetto al desiderato. Però la vita doveva andare avanti, le occasioni andavano colte al volo e per di più di mezzo c'era pure il mantenimento di una solenne promessa. Non aveva idea di cosa lo aspettasse e fondamentalmente un po' la cosa lo metteva a disagio, ma tirarsi indietro assolutamente no. Doveva solo sperare che lo sconvolgimento sarebbe durato relativamente poco.
A parte gli scherzi, la tua mancanza si farà sentire, ma credo di non poterti augurare altro che il meglio per questa tua nuova avventura. Ne hai passate davvero tante e ammiro la tua voglia di non fermarti mai, anche se spero per te che lì in America troverai la tua nuova dimensione dove adattarti perfettamente. Lo sai, la porta di casa mia è sempre aperta per te: consigli, ripetizioni, chiacchiere futili... Qualunque cosa vorrai, io sarà lì ad ascoltarti, con un bicchiere di succo d'arancia ed una fetta di Tiramisù.
E, sempre a parte gli scherzi, tu lo sai che correrei immediatamente se avessi bisogno del mio aiuto per qualsiasi cosa. A parte questo, credo comprenderai che almeno per un sei mesi buoni non mi riuscirai ad incontrare in Gilda e non hai idea di quanto mi dia fastidio. In tal senso sono quasi contento di non essere un Gildato effettivo, altrimenti non avrei saputo proprio come organizzare tutto quanto!
I SemiGildati possedevano meno potere, certo, ma di contro anche minori responsabilità. Dovevano essere pronti alla chiamata del Capo Gilda ma fino ad allora, potevano anche non farsi mai vedere nelle Gilde se non per semplice volontà. Nut aveva frequentato il giusto, ritagliandosi sempre qualche ora all'interno del mese, ma adesso non poteva proprio sperare di avere tutta quella elasticità. Il Covo Terran si trovava, appunto, in Europa, ergo tra movimenti intercontinentali e sopratutto con un fuso orario alterato, non poteva sperare di cavarsela come sempre fatto. Ma era certo che Rebecca avrebbe capito. Più che altro però, a lei la vita come andava?
Tu invece hai qualcosa di nuovo da raccontarmi?
Purtroppo no, sono sempre la stessa, Vento in subbuglio a parte. Da un po' di tempo il mio secondo elemento è fuori controllo, si sente schiacciato probabilmente dalla forza della Terra. Sto cercando di dargli più ascolto, ma gli esiti non sono sempre positivi... ... L'altro giorno mi sono ritrovata a fissare il pacco del mio collega di Aritmanzia e non ti dico l'imbarazzo! Sono dovuta scappare via come una ladra...
Ne hai parlato con qualcuno? Insomma, la Sempreverde, l'Uragano cosa dicono? Ricordo che hai sempre sofferto di questo dislivello di affinità... Certo, viverselo così può essere una tortura alla lunga.
Tornato più serio, si fece raccontare per sommi capi i rimedi utilizzati dalla docente di Antiche Rune. Ella non entrò nel merito del sesso avuto con Typhon per i chiari motivi legati alla sua attuale segretezza come "Copia", ma gli illustrò gli allenamenti e il percorso fatto con lui. Concentrazione, incanalamento del Vento e ridistribuzione in forti dosi massicce volte a rinforzarlo e renderlo più autonomo e con spazi più definiti. Adesso però lo Spirito della donna era altalenante e la Terra alle volte si sgretolava a causa di forti trombe d'aria che imperversavano violente. Solo il tempo avrebbe fatto tornare tutto alla normalità, forse anche con qualche miglioramento interiore. Nel frattempo però, doveva cercare di evitare sguardi troppo concentrati sulle parti basse altrui.
In ogni caso, scusa se te lo dico, ma penso ci sia di fondo anche un altro problema. Rebecca, non prendiamoci in giro... Ma da quanto non hai rapporti sessuali regolare? Con Maddox è finita da parecchio e me lo hai detto che da quel momento in poi le occasioni sono state poche e allungate nel tempo. Se è vero che adesso è il Vento a farti da padrone, non penso passerò molto prima che lo scappare via come una ladra non basterà. ... In altre parole, devi t****are di più! Ahahahah...
La buttò un po' sul ridere, ma senza affermare che fosse una burla o una presa in giro. Erano entrambi trentenni, nel pieno di una normale reazione ormonale e sapeva bene quanto potesse creare disagi non sfogare il proprio desiderio. Inoltre, da buona italiana dal sangue ribollente mediterraneo, la Auditore sicuramente la passione in corpo ce l'aveva e in abbondanza. Non che fosse così semplice trovare partner occasionali uno dietro l'altro. Con Logan le implicazioni sarebbero state considerevoli e con un collega il rischio di disagi professionali era alle porte. Quindi, che rimaneva?
Cioè mi stai dicendo che non ti viene in mente nessuno con cui avere una bella e sana relazione di sc**amicizia? Gran bel guaio... In gilda? Sbaglio o mi dicesti in passato di trovare piuttosto attraente il Consigliere? Non so, potrebbe essere un'idea! ... Ah, non sapevo fosse impegnato. Sicura che lo sia ancora eh?
Provò a sincerarsi che quella fosse ancora la realtà ma non c'erano prove a favore dell'ipotesi che Alarick Denisof si fosse lasciato con il Consigliere Sauvage degli Ignis.
Uff... A saperlo prima, porca miseria, mi sarei offerto io senza problemi!
Scosse il capo, "fingendosi" affranto, caricaturando la reazione, con un lungo sospiro di sommo dispiacere. Avrebbe volentieri messo il suo corpo a disposizione di Rebecca, su quello non c'erano affatto dubbi. Tralasciando, la mezza svedese poteva concordare pesantemente sul fatto che non avere rapporti la stesse seriamente logorando dentro. Il Vento le donava una carica talmente potente che non rilasciarla almeno ogni tanto poteva risultare deleterio. Riproporre a Maddox un po' di divertimento reciproco poteva essere una alternativa, ma l'omone era poco capace di discernere i sentimenti dall'intimità. Ed a proposito di lui...
Per quanto riguarda Maddox, invece, sei già passato a salutarlo? Come lo hai trovato? Ci scriviamo spesso, ma ancora non abbiamo avuto il coraggio di rivederci...
Sono passato l'altro ieri ma stava impegnatissimo, difatti ci siamo potuto dare solo un saluto veloce ripromettendoci un incontro più tranquillo. Tanto spesso e volentieri capita che il Principe di Andorra faccia qualche visita del Nuovo Mondo per svolgere cause estere, quindi sarà più facile ritrovarsi. L'ho trovato come al solito, non credo abbia frequentazioni, anche se mi diceva che una delle cameriere del Castello ogni tanto gli ha rivolto degli occhi dolci!
Chissà come sarebbe andata a finire, chissà se ben presto il caro Von Eschenbach avesse messo su famiglia. La vita proseguiva un po' per tutti ed anche se al momento non si sentiva pronto per vivere una nuova relazione, Nut era certo che il Conflux lo avrebbe benedetto in qualche modo. Fortunatamente l'ex superiore di Oakland era una persona piena di pazienza e abbastanza affidabile e onesto da poter facilmente attirare le attenzioni di una brava donna. Al massimo doveva giusto fare un po' attenzione al tono delle risate, altrimenti l'avrebbe persa un giorno per infarto. Finita anche quella fetta di conversazione, il Gresham estrasse dal borsone il proprio sacchetto di rune, posandolo sul tavolino in mezzo a loro. Non le aveva mai cambiate, erano state il prezioso regalo di Rebecca e per quel motivo non se ne sarebbe mai separato.
Ascolta, avrei qualche dubbio. L'altro giorno stavo provando una lettura personale e mi è uscito fuori questo preciso ordine di caduta. Stavano disposte esattamente così. Ho pensato inizialmente che l'interpretazione parlasse di sacrificio e riflessione. Però come vedi queste due sono cadute proprio a metà della linea tra l'Acqua e il Fuoco. Non mi era mai capitato un caso simile, quindi in queste occasioni come si fa?
Nei successivi minuti la Auditore gli avrebbe spiegato meglio come regolarsi in quei particolari casi di disposizione delle rune. Oakland era diventato molto bravo, ma questo non significava che celasse ancora diverse lacune qua e là. D'altronde, non avendo potuto frequentare normalmente la scuola, certe problematiche saltavano fuori facilmente. Durante la lezione improvvisata, in qualche fugace occasione gli cadde l'occhio sul solco del generoso seno della donna. Forse ella se ne sarebbe pure accorta, ma stava solamente a lei decidere se far finta di nulla. In fondo, come poteva reputarlo tanto colpevole, possedendo un così abbondante ben di Dio?
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da Rebecca » 18/11/2019, 22:59
Certo, bell'amico che sei! Prima mi dici che te ne vai e dopo pretendi pure di essere pagato per poter avere un po' del tuo tempo.
Non è un pagamento, bensì una vera e propria opera di beneficenza: lì in America mi spieghi dove posso trovare Tiramisù e Cannelloni al tuo livello?!
Con Oakland si era instaurato un bellissimo rapporto fin dal loro primo incontro. Il ragazzo aveva colpito la mezza-italiana per il suo carattere, i suoi modi di fare che, nonostante la vita che aveva vissuto, le erano apparsi fin da subito molto congeniali ai propri. Provava dentro un certo dispiacere molto forte al pensiero che lui partisse: avevano passato pochissimo tempo insieme e già dovevano salutarsi, anche se quello non era certo un addio. Era consapevole però la Terran che il tipo di vita svolto da entrambi impediva una frequentazione più assidua. In più, trasferirsi in America non avrebbe certo giovato al loro rapporto, mantenendolo per forza di cose troppo distaccato per quello che poteva dare realmente. Questo non impediva però la presenza di sentimenti d'affetto spontanei e sinceri, che si trasformavano in inviti a rivedersi quando più ce ne fosse stato bisogno, senza preoccuparsi di arrecare disturbo all'altro.
A parte gli scherzi, la tua mancanza si farà sentire, ma credo di non poterti augurare altro che il meglio per questa tua nuova avventura. Ne hai passate davvero tante e ammiro la tua voglia di non fermarti mai, anche se spero per te che lì in America troverai la tua nuova dimensione dove adattarti perfettamente. Lo sai, la porta di casa mia è sempre aperta per te: consigli, ripetizioni, chiacchiere futili... Qualunque cosa vorrai, io sarà lì ad ascoltarti, con un bicchiere di succo d'arancia ed una fetta di Tiramisù.
E, sempre a parte gli scherzi, tu lo sai che correrei immediatamente se avessi bisogno del mio aiuto per qualsiasi cosa. A parte questo, credo comprenderai che almeno per un sei mesi buoni non mi riuscirai ad incontrare in Gilda e non hai idea di quanto mi dia fastidio. In tal senso sono quasi contento di non essere un Gildato effettivo, altrimenti non avrei saputo proprio come organizzare tutto quanto!
Sorrise Rebecca, sempre un po' dispiaciuta, ma sostanzialmente contenta di aver trovato una persona come Nut, in grado di esserle accanto qualora ne avesse avuto bisogno. Per via della vita tranquilla che conduceva, in realtà l'Auditore non aveva bisogno di aiuti particolari, a parte quelli offerti dai buoni amici. Ma per quello non c'era bisogno di alcuna chiamata straordinaria, di solito bastava invitare qualcuno per un caffè ed il gioco era fatto. Con Logan funzionava anche fin troppo bene, visto che ormai i due abitavano di nuovo insieme, seppur quella fosse una sistemazione tutt'ora temporanea. La mezza italiana non si era ancora decisa a mettere su radici, aspettando -romanticamente- il momento in cui avesse trovato la persona giusta per sé, così da poter poi pianificare insieme la loro vita. Un pensiero molto da Terra, che cozzava con il Vento, invece, suo eterno nemico in quella lotta di supremazia fra i due elementi. Rebecca confidava nel fatto che prima o poi sarebbe riuscita a trovare il giusto equilibrio fra le due parti, ma nel frattempo gestire un discolo come il Vento le stava provocando alcuni incidenti non proprio del tutto gradevoli. Specie se la mettevano in imbarazzo con i suoi colleghi di lavoro. Ne parlò anche al Gresham, il quale si dimostrò subito pronto ad ascoltarla e darle qualche consiglio per capire come fare a risolvere la situazione.
Ne hai parlato con qualcuno? Insomma, la Sempreverde, l'Uragano cosa dicono? Ricordo che hai sempre sofferto di questo dislivello di affinità... Certo, viverselo così può essere una tortura alla lunga.
"Tortura" era la parola che mi mancava! Ne ho parlato con l'Uragano, chi meglio di lui poteva darmi un consiglio? Infatti sto seguendo ciò che mi ha detto per imparare a gestirlo, ma per aiutarmi ha... dovuto... alimentare quanto più possibile il Vento, così da dargli per un po' di tempo il suo... Giusto spazio.
L'Auditore non era una persona che mentiva spesso, ma proprio per questo era difficile sospettare che stesse dicendo una bugia, specie perché non si era troppo ferrati in materia di elementi. Non poteva rivelare la verità ad Oakland, sarebbe apparso troppo strano che ella fosse andata a letto con il Seal, anche se non era quello sposato con l'Erede del Fuoco. La docente di Antiche Rune risolse in quel modo il problema di rispondere sinceramente alla domanda fatta da Nut, dicendo una piccola bugia che avrebbe permesso però a Typhon di rimanere nascosto ancora per un po' agli occhi del mondo magico.
In ogni caso, scusa se te lo dico, ma penso ci sia di fondo anche un altro problema.
Ah sì? E quale?
Rebecca, non prendiamoci in giro... Ma da quanto non hai rapporti sessuali regolare?
Ma... Ti sembrano domande da fare ad una signorina?!-rispose, con tono fintamente offeso.
Con Maddox è finita da parecchio e me lo hai detto che da quel momento in poi le occasioni sono state poche e allungate nel tempo. Se è vero che adesso è il Vento a farti da padrone, non penso passerà molto prima che lo scappare via come una ladra non basterà. ... In altre parole, devi t****are di più! Ahahahah...
Facile a dirsi... E a chi mai potrei chiedere?
Cioè mi stai dicendo che non ti viene in mente nessuno con cui avere una bella e sana relazione di sc**amicizia?
Decisamente nessuno...
Gran bel guaio... In gilda? Sbaglio o mi dicesti in passato di trovare piuttosto attraente il Consigliere? Non so, potrebbe essere un'idea!
Ha già una compagna, da quel che ricordo.
... Ah, non sapevo fosse impegnato. Sicura che lo sia ancora eh?
Non ho tutta questa confidenza con il Consigliere da potergli chiedere con serenità se è ancora libero o meno! Certo, come approccio sarei davvero originale, tuttavia non credo proprio che sia il caso di farlo...
Aveva sempre visto il Consigliere Denisof come un uomo talmente affascinante che rientrare nei suoi gusti in fatto di donna l'avrebbe fatta sentire molto fortunata. Tuttavia l'Auditore non lo conosceva nemmeno tanto bene da poter dire che anche caratterialmente fossero compatibili, per quanto non si doveva per forza essere compatibili di carattere per andare a letto con qualcuno. Nut, da un lato, aveva ragione a dire che probabilmente non sfogare la propria sessualità rendeva il suo Vento ancora più inquieto. Rebecca ne era perfettamente consapevole, ma al tempo stesso non era tipa da andare a letto con degli sconosciuti, senza aver instaurato almeno una minima conoscenza. In più c'era sempre il desiderio di riuscire a trovare la persona giusta, quella con cui mettere su famiglia, quella in grado di rubarle il cuore come solo Phoebe, in un certo senso, era riuscita a fare. Dopo la rottura con Maddox, l'Auditore si era resa conto che il suo sentimento nei confronti del Von Eschenbach non poteva essere così forte se veniva minato dalla presenza della sua ex-fiamma. Lo aveva amato e soprattutto rispettato, ma adesso cercava qualcuno capace di farle perdere la testa come una ragazzina, anche se ormai tanto ragazzina non era più.
Uff... A saperlo prima, porca miseria, mi sarei offerto io senza problemi!
E io avrei dovuto approfittarne fin a quando eri ancora succube del mio fascino da Foresta... "
Buttò tutto quanto sullo scherzo, prendendolo un po' in giro sul modo rispettoso con cui cercava di esprimersi i primi tempi dopo che era stato Semi-Gildato dalla stessa Auditore. Ovviamente la presa in giro era bonaria, ma non per questo meno divertente, spingendo la Terran a ridere, non cogliendo però il segnale che le aveva lanciato Nut. Questo perché la mezza italiana non aveva mai guardato Oakland in un certo modo. Sempre affascinata da persone più grandi, Rebecca difficilmente riusciva a trovare appetibile coloro che erano per lei più piccoli o anche i suoi stessi coetanei. Giusto con Logan avrebbe potuto fare un'eccezione, ma erano anni che si conoscevano ed ormai il loro era uno splendido rapporto, che poteva sfociare tranquillamente in qualcosa di più.
Comunque, grazie per esserti offerto come mio gigolò, ma la verità è che non voglio semplicemente passare la notte con qualcuno e poi andarmene via. Mi va di rimanere, di ridere, di chiacchierare, di accoccolarmi, di sentirmi scaldata e di condividere ogni giorno insieme. Uff, credo che l'avanzare dell'età mi abbia reso una romanticona smielata e dolciastra e come puoi ben immaginare questo contrasta un po' con le idee di libertà date dal Vento...
Era chiaro che determinati pensieri nascevano principalmente da uno spirito votato alla Terra ed anche se l'Auditore aveva sempre avuto quel particolare desiderio, esso si era accentuato grazie alla maggior connessione con l'elemento primario. Maddox le aveva dato tutto ciò che adesso le mancava, anche se non era riuscito a compensare ogni singolo desiderio della mezza-italiana. Gli mancava ad esempio quel pizzico di follia che si sposava bene con l'altra parte di Rebecca, quella ancora giocosa e divertente, quella pronta a far festa anche se poi, il giorno dopo, gli acciacchi si sentivano eccome. Fu proprio il Von Eschenbach l'argomento di conversazione successivo, tirato fuori dalla stessa docente, che non vedeva l'omaccione dall'ultima volta che si erano lasciati.
Sono passato l'altro ieri ma stava impegnatissimo, difatti ci siamo potuto dare solo un saluto veloce ripromettendoci un incontro più tranquillo. Tanto spesso e volentieri capita che il Principe di Andorra faccia qualche visita del Nuovo Mondo per svolgere cause estere, quindi sarà più facile ritrovarsi. L'ho trovato come al solito, non credo abbia frequentazioni, anche se mi diceva che una delle cameriere del Castello ogni tanto gli ha rivolto degli occhi dolci!
Spero tanto che lei sia molto intraprendente, perché se aspettiamo che sia lui a fare la prima mossa, è capace che le chiederà di uscire quando ormai avrà ottant'anni!
Nonostante la stazza, le sue eccellenti doti militari ed il suo lavoro, Maddox era un vero cuor di coniglio quando si trattava di avere a che fare col gentil sesso. Non era molto pratico con le donne, anzi, appariva spesso impacciato ed imbranato. Era stato così durante il primo appuntamento con Rebecca, ma la donna lo aveva trovato per questo fin da subito adorabile. Non era detto che altre condividessero la sua opinione, tuttavia l'Auditore aveva fiducia che qualcuna avrebbe colto subito lo sfavillio del cuore d'oro dell'uomo e lo avrebbe colto prima che egli se lo lasciasse sfuggire.
Ascolta, avrei qualche dubbio. L'altro giorno stavo provando una lettura personale e mi è uscito fuori questo preciso ordine di caduta. Stavano disposte esattamente così. Ho pensato inizialmente che l'interpretazione parlasse di sacrificio e riflessione. Però come vedi queste due sono cadute proprio a metà della linea tra l'Acqua e il Fuoco. Non mi era mai capitato un caso simile, quindi in queste occasioni come si fa?
Adesso ti spiego...
Si mise seduta più vicina ad Oakland, spiegandogli con molta pazienza e semplicità in che modo dovesse interpretare le rune, rune che parlavano di un perfetto Equilibrio a metà fra i due elementi primari ed opposti per eccellenza. Era chiaro che il destino del mercenario fosse legato proprio all'Acqua ed al Fuoco, ma in che misura di preciso Rebecca non avrebbe saputo dirglielo. D'altronde era vero che lei si occupava di Antiche Rune, tuttavia ella non disponeva di alcun dono profetico, ma solo umanistico. Poteva tradurre interi manoscritti in runico, ma per delle previsioni più precise era sempre meglio rivolgersi ad una docente specializzata in Divinazione, come Tisifone, moglie del suo caro e vecchio amico Noah.
Vieni qui, abbracciami di nuovo, non mi va che te ne vai senza averti prima stritolato un po'...
Calorosa, dolce, spontanea, Rebecca ci metteva passione in tutto quello che faceva, anche quando si trattava semplicemente di essere sé stessa. Le sarebbe davvero dispiaciuto non vedere per tutto quel tempo Nut, per questo l'abbraccio durò diversi minuti, minuti in cui la mezza italiana non gli permise di allontanarsi senza il suo consenso. Odiava gli addii, ma avrebbe odiato di più il giovane uomo se non si fosse degnato di salutarla a dovere prima di partire. Non appena fu sazia di quell'abbraccio, finalmente la donna si decise a lasciarlo andare, con gli occhi lievemente più lucidi per la commozione.
Allora... Il mio indirizzo lo sai, il mio numero di MagiFax ce l'hai e sai anche che continuo a frequentare spesso la Gilda. Ti auguro tutta la fortuna di questo mondo Nut, perché te la meriti... Cerca di farti sentire, okay? Anche solo per farmi sapere che sei vivo e stai bene...
Sembrava quasi una mamma in apprensione, ma quello era solo il suo atteggiamento materno, che metteva un po' in tutto, forse perché desiderosa di avere dei figli al più presto. Non appena quindi il Mercenario fu pronto a partire, fu con un certo sospiro che Rebecca lo lasciò andare, accompagnandolo fino al grande portone della scuola che portava all'esterno e lasciando che per il resto proseguisse da solo. Lei, dal canto suo, sarebbe ritornata nelle proprie stanze, cercando in tutti i modi di non lasciarsi andare ad un sentimento di tristezza del tutto normale, ma reso ancora più forte dall'agitarsi del suo Vento.
[Uscita per Rebecca]
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